le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
18 maggio 2009
Le cime di Romagna, GranFondo vera!
Ore 7: 30 di Domenica mattina, puntuali arriviamo a Faenza, dopo un breve giro per trovare il parcheggio scarichiamo le bici, aspettiamo la solita, lunghissima pausa evacuazione di Tommasi, oggi in coppia con Cioni( Sandrino, scoppiato di gelosia, rimarrà in silenzio tutto il giro) e alle 7.55 siamo in Piazza del Popolo. Timbriamo il foglio di via alle 7: 56 e partiamo. Fantastico, nessuna griglia, nessuna attesa, nessuna partenza ai 50 km/h.Tranquillità assoluta, in un lento riscaldamento, che dopo pochi chilometri ci porta ai 33 km/h verso Brisighella, per la meravigliosa stradina di Sarna, immersa nelle vigne di Albana e Sangiovese. Siamo un bel gruppetto, oltre al sottoscritto presenti Sandrino, Mauro Cioni, Enrico Pietrafesa con Aureliano, Massimo Tommasi, Cella, Aldo, Cristian Leoni, Luca Scomazzon, Luca Laffi e Loris Margelli. Già sulla prima salita il sudore sgorga, il Monte Carla non è durissimo dal versante di Brisighella, ma in alcuni punti la strada strappa, costringendo ad alzarti sui pedali. Già a questo punto incontriamo un “Malini” che però non riconosciamo. La statale verso Modigliana è molto bella, larga, tra peschi, albicocchi e kiwi. La seconda salita, il Monte Chioda è lungo quasi sette chilometri, con tratti di falsopiano, ma anche con tratti dalla pendenza considerevole. In cima un ricco rifornimento ci aspetta, insieme a centinaia d’altri ciclisti, intenti a addentare panini alla marmellata, alla mortadella, grana e ravioli deliziosi. Un the caldo è l’ideale e si riparte più pesanti dell’inizio della salita. In fondo alla discesa siamo un po’ sparpagliati, ci ricongiungiamo all’inizio della terza salita, il monte Busca. L’asfalto nuovo fa scorrere le ruote come una palla da bowling sulla sua pista. I boschi e i campi verdi, insieme ai fossi colmi d’acqua, rendono quest’ascesa favolosa. In cima, al timbro controllo, arriviamo a gruppetti insieme al “Malini” sconosciuto. Indossa la tuta nuova, quella traforata, è in sella ad una Pinarello, ma non capiamo chi sia. La discesa è molto bella, arriviamo subito a Tredozio, splendido paesino dove c’è un altro meraviglioso ristoro. Ripartiti da qui pesiamo più che all’inizio della Granfondo. Solo 35 km di discesa ci aspettano per il ritorno a Faenza. Laffi per i primi 10 km è molto bravo, ma poi non resiste e parte ai 50 km/h. Dopo poco noto ancora il Malini sconosciuto, assomiglia a qualcuno del gruppo, mi ricorda qualcuno, ma proprio non riesco a capire chi sia, Anche Pietrafesa mi chiede chi sia e Aureliano è disperato, è sicuro di averlo già visto, ma non ricorda chi sia. Arriviamo a Faenza, dopo aver aspettato Cioni che aveva mollato la ruota di Laffi per proseguire in agilità. All’arrivo consegniamo il foglio di via e ci mettiamo in fila per il pasta party, con tanto di pacco gara finale e lucchetto per chiudere le bici, che alla fine riconsegneremo. Pasta party fantastico, con ottima minestra e delizioso affettato. Ma poco prima di sederci a tavola, mentre legavamo la bici, ecco che il “Malini” sconosciuto si toglie il casco.E’ Tony Paone. Cavolo con la divisa nuova proprio non l’avevamo riconosciuto!!!http://picasaweb.google.it/EnricoPasini81/CimeDiRomagna?feat=directlink
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9 commenti:
Gran belle foto e ottima descrizione del giro!! Sei stato un pò prolisso ma per questa volta te lo concedo!! ;-)))
Antonio col completo nuovo era bellissimo, a parte lo stile pedalatorio che non è sicuramente tra quelli da prendere ad esempio per i ragazzini... :-))
Salutoni
Sandrino
Prolisso?????ma va ben a cagher.....
Ragazzi io domenica mi sono proprio divertito, tutto molto bello, percorso,organizzazione e ristori.
PS ma siete sicuri che fosse Antonio Paone?
Ciao Enrico
Tutto molto bello, e ancora meglio se non mi aveste aspettato al ritorno, visto che avevo agganciato una bionda che ho dovuto smollare poco prima di ricongiungermi con voi.
31 maggio c'è la GF Città di Lugo in programma. Chi c'è? io si
Io dipende se sono in Montagna o no
DOMENICA E' STATO UNO SPASSO, MI SONO DIVERTITO UN CASINO. A PROPOSITO NON ERA TONY MA IL SUO SOSIA . PER IL 31 NON CI SONO PERCHE' VADO AL MARE.
CELLA
Credo anch'io che fosse il suo sosia l'ho visto pedalare sul ciglio della strada anzichè al centro.
Cìao Aureliano
Dio bonino Mauro,
potevi mandare un sms ed avremmo accellerato anzichè fermarci ad aspettarti!!! ;-)))
Vabbè dai sarà per la prossima volta!!
salutoni Sandrino
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