Siamo quasi in Primavera, ma l'inverno non sembra volerci abbandonare. Temperature sotto lo zero, ghiaccio in strada, vento gelido e un sole che nonostante la buona volontà non riesce a scaldarci.
Ma noi non ci fermiamo lo stesso. Sabato, mentre Guido e Lorenzo uscivano con il Bike Studio, pedalando per 180 km, in tre (Gianluca Riccardo ed Io), abbiamo affrontato la gelata Mongardino per andare da Paolo e recuperato il Bufalo Scommazon siamo andati a Guiglia poi chi a Zappolino e Mongiorgio chi a Tola e San Prospero.
Ammirevole Riccardo che nonostante la lunga inattività non cerca scuse e si fa vedere anche davanti, tirandoci a velocità elevata fino a Bazzano.
Domenica invece siamo stati a Sparvo. Per dirigerci a Sasso Marconi abbiamo provato a fare un esperimento, suggerito da Gianluca. Invece di percorrere la Porrettana, passando Borgonuovo e Pontecchio, abbiamo girato per la nuova Porrettana. Devo dire che io non ero entusiasta, la faccio spesso in auto e mi davano fastidio i ciclisti che la percorrevano, perchè, in teoria, sarebbe stata fatta per le automobili e per togliere il traffico dai centri abitati.
In pratica invece non è così, pochissimi la prendono e per i ciclisti è un paradiso. Strada larga, si può stare sulla banchina, traffico inesistente e asfalto, anche se un pò "rugoso", privo di buche.
Unica incognita è che nessuno sa, se alle Biciclette è concesso il transito. La mia idea, ne sono quasi sicuro, è che fino a Sasso Marconi si possa tranquillamente andare. Non vi è infatti nessun cartello di divieto in entrata a Borgonuovo. Dopo Sasso, invece, ho qualche dubbio, ma abbiamo dato mandato a Bosso di informarsi.
La cosa certa è che come ciclisti diamo meno problemi sulla nuova Porrettana che sulla vecchia e siamo anche più sicuri.
A Sparvo ci siamo arrivati ognuno del suo passo, con il solito Tognetti a ridicolizzare tutti in salita. Ma prima o poi girarerà il vento anche per lui, bucherà, gli si romperà un raggio o gli si spezzerà la catena.
Ritorno veloce in discesa, tanto che da Castiglione a Sasso abbiamo impiegato un'ora precisa.
Mia personalissima menzione speciale per Enrico Pietrafesa.
Anche se alla Gardelletta ci ha lasciato andare, oggi ho visto il vecchio Leone che conosciamo da sempre. Pur con una condizione pessima e con lo stomaco che doleva, non ha mollato si è sforzato e ha continuato a pedalare sulla parte più dura del Fondovalle. Un ottimo segnale per la Primavera che speriamo arrivi presto e che gli consentirà di mettere un pò di chilometri in cascina.
Per Domenica Prossima 24 Marzo era in programmala prima prova ProMal in Pianura.
Parlando oggi con i ragazzi e con Paolo, sono, siamo, giunti ad una conclusione.
Visto che è un gioco e lo facciamo per divertirci e vogliamo divertirci tutti, dato il divario che c'è tra chi questo inverno è riuscito ad allenarsi e il resto della Gruppo, che è anche il più numeroso, abbiamo deciso di rimandare la gara a più avanti. Si potrebbe fare anche un pomeriggio in Estate o una Domenica in Settembre.
Il favorito per Domenica era sicuramente Scommazzon. che viene da una grande stagione sugli Sci da fondo e anche Sabato a sverniciato tutti su per Guiglia.
Luca, che oggi era assente e quindi non è stato interpellato, come premio per questo grave danno che gli arrechiamo deciderà il Giro da fare Domenica prossima.
Con le scuse di tutto il Gruppo.
Grazie!
Qui le foto di oggi:Weekend Gelido