la proposta è di trovarsi la domenica mattina per tutto il mese di agosto alle ore 8......altrimenti non ci si trova come domenica scorsa....
visto che fa caldo secondo me va benissimo cosi.....salvo contrarietà direi di procedere così...avviso anche Paolo...ciao
le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
28 luglio 2009
Metti una domenica in romagna
Domenica mattina sveglia alle 4.30 (perchè il ciclismo è divertimento e relax), e alle 7 arrivo a Pinarella, dove alle 7.30 incontro Potter, Pietrafesa, Morini e Sandrino.
Dopo 2 anni di promesse finalmente mi aggrego ad un giro in Romagna.
Si parte in direzione di Cesenatico, poi si taglia per Savignano (dove recuperiamo altri 2 compagni di pedale), Poggio Berni, si passa sotto la rocca di Torriana e si sconfina nelle marche verso Novafeltria.
L'andatura è abbastanza tranquilla, il primo pezzo vado davanti io poi Sandrino e Potter tagliano il vento che ci arriva stranamente in faccia.
A Secchiano giriamo a destra e inizia la salita. La Romagna è diversa, c'è un sacco di gente per le strade, gente che va gente che viene...Potter si mette in testa e spinge in salita, superiamo decine di altri ciclisti, cerca di staccarmi ma per una volta non ci riesce...scoprirò poi che aveva un "blocco allo stomaco" che gli impediva di respirare...mah...
Intanto la gente è tanta, tantissima, scendono in direzione contraria e bisogna stare attenti perchè è quasi una folla. In effetti in cima alla salita c'è un ristoro e ci accorgiamo che c'è una specie di cicloturistica in zona. E noi ovviamente l'abbiamo presa a rovescio.
Vabbè ricompattiamo il gruppo e scendiamo a Ponte Uso per salire a Sogliano, dove Potter cerca ancora di staccarmi ma di nuovo niente. La scusa stavolta è che non riusciva a spingere il 53.
Intanto arrivano Sandrino e Pietrafesa insieme. Lo Stagni a sua volta si lamenta perchè la gamba non gira...meglio non citare il motivo. Pietrafesa giustamente gli fa notare che siccome sono saliti insieme, in realtà Sandrino deve essere andato mooooooolto forte.
Si scende verso il mare con il vento in faccia, io e Stefano rimaniamo indietro di qualche minuto in discesa a causa della tattica morinesca (che sarebbe: tiro finchè posso e poi mi impicco, vado dietro e faccio aspettare gli altri).
Alla fine si torna a Pinarella, sui 95 km ai 30 di media su strade per me nuove. Tanta gente, anche tante ragazze, mentre noi del club ci dobbiamo accontentare delle nostre bellezze in rosa.
Dopo 2 anni di promesse finalmente mi aggrego ad un giro in Romagna.
Si parte in direzione di Cesenatico, poi si taglia per Savignano (dove recuperiamo altri 2 compagni di pedale), Poggio Berni, si passa sotto la rocca di Torriana e si sconfina nelle marche verso Novafeltria.
L'andatura è abbastanza tranquilla, il primo pezzo vado davanti io poi Sandrino e Potter tagliano il vento che ci arriva stranamente in faccia.
A Secchiano giriamo a destra e inizia la salita. La Romagna è diversa, c'è un sacco di gente per le strade, gente che va gente che viene...Potter si mette in testa e spinge in salita, superiamo decine di altri ciclisti, cerca di staccarmi ma per una volta non ci riesce...scoprirò poi che aveva un "blocco allo stomaco" che gli impediva di respirare...mah...

Intanto la gente è tanta, tantissima, scendono in direzione contraria e bisogna stare attenti perchè è quasi una folla. In effetti in cima alla salita c'è un ristoro e ci accorgiamo che c'è una specie di cicloturistica in zona. E noi ovviamente l'abbiamo presa a rovescio.
Vabbè ricompattiamo il gruppo e scendiamo a Ponte Uso per salire a Sogliano, dove Potter cerca ancora di staccarmi ma di nuovo niente. La scusa stavolta è che non riusciva a spingere il 53.
Intanto arrivano Sandrino e Pietrafesa insieme. Lo Stagni a sua volta si lamenta perchè la gamba non gira...meglio non citare il motivo. Pietrafesa giustamente gli fa notare che siccome sono saliti insieme, in realtà Sandrino deve essere andato mooooooolto forte.
Si scende verso il mare con il vento in faccia, io e Stefano rimaniamo indietro di qualche minuto in discesa a causa della tattica morinesca (che sarebbe: tiro finchè posso e poi mi impicco, vado dietro e faccio aspettare gli altri).
Alla fine si torna a Pinarella, sui 95 km ai 30 di media su strade per me nuove. Tanta gente, anche tante ragazze, mentre noi del club ci dobbiamo accontentare delle nostre bellezze in rosa.
22 luglio 2009
21 luglio 2009
I Bagnini a Rocca delle Camminate
Per chi volesse unirsi al gruppo dei “Bagnini Malini”, Domenica prossima, al parcheggio del centro sportivo tra Cervia e Pinarella, il ritrovo è alle 7: 30 direzione Mercato Saraceno, Passo delle Siepi, Sogliano e ritorno.
19 luglio 2009
Fatevi due risate......
salve a tutti,
visto che domani, 20 luglio è il mio 46 esimo compleanno, e visto che l'autoironia fa parte del mio DNA, da buon Bolognese, ho pensato di farvi fare due sane risate!!!
Perciò allego due foto, una scattata a luglio del 2007 (quando ancora non andavo in bici) e l'altra poche settimane fa prima della partenza della Gran Fondo dell'Aprica fatta insieme agli amici Cherella, Vecchi, e Pasini (c'era anche Luca Scomazzon che però non compare nelle foto).
Come si dice.....prima e dopo la cura
salutoni
Sandrino
17 luglio 2009
Domenica 19 giugno, Giro dei 2 Bacini?
C'era l'idea di trovarsi domenica mattina alle 8 in modo da poter fare il giro dei 2 bacini senza arrivare troppo tardi. si fa? Personalmente non so se potrò esserci.
15 luglio 2009
12 luglio 2009
La Notturna
Dal nostro inviato riceviamo e pubblichiamo:
S. Biagio ore 20.30:
In pochi minuti circa 50/55 persone attrezzate di fari faretti e luci frontali si presentano al punto di partenza, alle 21.15 circa, parte la carovana in direzione Casalecchio di Reno, l'idea è quella di effettuare un percorso accessibile a tutti. Arrivati in centro foto di gruppo, anche per liberare la strada, che fino a quel punto occupiamo non curandoci delle auto che giustamente ci strombazzano.
Si riparte in direzione via Garibaldi/Tripoli, dove percorriamo la nova passerella sul Reno che ci porta alla Croce di Casalecchio. Rafael Visinelli fa da apri pista con occhio attento. Da qui pista ciclabile in direzione Parco Thalon, entriamo nel parco, qui buio pesto. Le luci servono! Intanto il fotografo ufficiale Mauro Cioni, anticipando il nostro percorso, ci filma e fotografa nei momenti più suggestivi.
Arriviamo alla passerella che porta al Centro Sportivo di via Allende, dove ci accoglie una musica e un'ambiente di Festa, sono in svolgimento i Mondiali Anti razzisti, attraversiamo la Festa e ci ritroviamo a S. Biagio, riprendiamo la pista ciclabile e ci immettiamo su Via Rosa, dove con sorpresa troviamo il Portone Chiuso( la via è privata). Nel buio della notte cerchiamo di aggirare il portone, e infatti dopo pochi minuti, troviamo un facile passaggio in un campo di grano appena mietuto.
Dopo circa 1.5 km voltiamo a destra e dopo una discesa mozzafiato ritorniamo al punto di partenza, dove ci attende una bella pizzata.
Grazie a tutti i partecipati e a coloro che hanno aiutato collaborando al successo della manifestazione.
Clicca qui per vedere le foto:
http://picasaweb.google.it/Malini.Paolo/Notturna2009?authkey=Gv1sRgCMOWroqsyqWjTg&feat=directlink
S. Biagio ore 20.30:
In pochi minuti circa 50/55 persone attrezzate di fari faretti e luci frontali si presentano al punto di partenza, alle 21.15 circa, parte la carovana in direzione Casalecchio di Reno, l'idea è quella di effettuare un percorso accessibile a tutti. Arrivati in centro foto di gruppo, anche per liberare la strada, che fino a quel punto occupiamo non curandoci delle auto che giustamente ci strombazzano.
Si riparte in direzione via Garibaldi/Tripoli, dove percorriamo la nova passerella sul Reno che ci porta alla Croce di Casalecchio. Rafael Visinelli fa da apri pista con occhio attento. Da qui pista ciclabile in direzione Parco Thalon, entriamo nel parco, qui buio pesto. Le luci servono! Intanto il fotografo ufficiale Mauro Cioni, anticipando il nostro percorso, ci filma e fotografa nei momenti più suggestivi.
Arriviamo alla passerella che porta al Centro Sportivo di via Allende, dove ci accoglie una musica e un'ambiente di Festa, sono in svolgimento i Mondiali Anti razzisti, attraversiamo la Festa e ci ritroviamo a S. Biagio, riprendiamo la pista ciclabile e ci immettiamo su Via Rosa, dove con sorpresa troviamo il Portone Chiuso( la via è privata). Nel buio della notte cerchiamo di aggirare il portone, e infatti dopo pochi minuti, troviamo un facile passaggio in un campo di grano appena mietuto.
Dopo circa 1.5 km voltiamo a destra e dopo una discesa mozzafiato ritorniamo al punto di partenza, dove ci attende una bella pizzata.
Grazie a tutti i partecipati e a coloro che hanno aiutato collaborando al successo della manifestazione.
Clicca qui per vedere le foto:
http://picasaweb.google.it/Malini.Paolo/Notturna2009?authkey=Gv1sRgCMOWroqsyqWjTg&feat=directlink
Randonnee
In gara MTB 28 Giugno 2009

Descrizione degli eventi.
Partenza nervosa, sulla prima salita io passavo tutti grazie alla nuova forcella, percorso tra pozze di fango e foglie
singol trek da dh in discesa dove l'acqua aveva tracciato profondi solchi.
All'arrivo tutti all'appello fuori di stiv ma dove????
Forato ancora.
ma poi e' arrivato
Partenza nervosa, sulla prima salita io passavo tutti grazie alla nuova forcella, percorso tra pozze di fango e foglie
singol trek da dh in discesa dove l'acqua aveva tracciato profondi solchi.
All'arrivo tutti all'appello fuori di stiv ma dove????
Forato ancora.
ma poi e' arrivato
Resocondo di una gara, dal nostro inviato sul posto LucaTrail
07 luglio 2009
Discutiamone!!!
Qualche settimana fa sul "Carlino", un articolo del simpatico Giorgio Comaschi mi aveva profondamente deluso e amareggiato. Il comico-attore si scagliava di con vemenza contro i ciclisti di qualunche specie, senza pietà e facendone di tutta l'erba un fascio. Ora leggendo su "Tuttobiciweb" mi imbatto su due aticoli, uno preso da "Il Giornale" , l'altro di risposta al primo. Parlano delle nuove norme sicurezza sul codice della strada, in cui si da un giro di vite anche ai ciclisti. Premettendo che può essere anche giusto trovare norme adatte ai ciclisti, credo che quelle del nuovo decreto siano assolutamente esagerate. Vi allego i due articoli, leggeteli, fatevi le vostre idee e se volete ne discutiamo insieme.
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=23002&tp=n
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=23003&tp=n
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=23002&tp=n
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=23003&tp=n
02 luglio 2009
La “Pantani” vista da dietro
Alla partenza saluto gli altri del gruppo e vado come al solito in fondo all’ultima griglia. Sulla linea di partenza sono 6-7 minuti regalati anche stavolta ( vabbè la gara è lunga…). I primi 15 Km sono in discesa verso Ponte di Legno, avrò dato 10 pedalate in tutto ma, con slalom fra ciclisti stile Tomba proprio in centro al paese raggiungo Sandro ed Enrico che sono scesi più piano. Da lì fino ai piedi del Gavia falsopiano in salita pedalabile con qualche strappo. Cerco di andare su assieme agli altri senza forzare per risparmiare energie, che serviranno dopo. Finalmente si attacca la salita vera, il Gavia, e qui prima sorpresa: problemi al cambio! Dei pignoni più grandi mi entrano solo il 29 e il 21, il 21 è troppo duro ed il 29 è troppo agile per il Gavia. Ma porc#@#... Comunque in qualche modo arrivo su con le gambe un po’ distrutte e ho anche la forza di alzare la testa e ammirare il paesaggio “lunare” del Gavia. In cima un panino al ristoro, una pipì contro un muro di neve e poi giù, praticamente 40 km di discesa, il primo tratto alla Valentino Rossi, poi in gruppo al risparmio. Ad un certo punto una svolta a sinistra e comincia il MOSTRO; qui non ci sono certo problemi di cambio, tanto metto il 29 all’inizio e lo toglierò solo in cima! A parte che non ho mai visto una salita dura come il Mortirolo, c’è pure la seconda sorpresa: nei tratti fuori dal bosco è un formo crematorio: caldissimo, tant’è che a un certo punto mi fermo per togliere la sottomaglia … Comunque dopo un tempo interminabile, alcune soste, un saluto a Sandrino che mi passa e se ne và, arrivo finalmente in cima e qui…… niente discesa ristoratrice, ma altri 10 Km di falsopiano con qualche strappo! Veramente una salita superiore alle mie possibilità attuali. Insomma in qualche modo arrivo giù arrancando , le forze sono esaurite e prendo per i traguardo del medio, evitando l’ultima salita.
La granfondo con il bel tempo è molto bella e bene organizzata, a parte la discesa del Mortirolo dove la strada è molto rovinata, anche in discesa è difficile quella montagna!!!
Durante e all’arrivo pensavo: MAI PIÙ su quella salita! Adesso sono già qui che pianifico la prossima, l’anno prossimo devo riuscire a fare il lungo.
Ciao
Luca
La granfondo con il bel tempo è molto bella e bene organizzata, a parte la discesa del Mortirolo dove la strada è molto rovinata, anche in discesa è difficile quella montagna!!!
Durante e all’arrivo pensavo: MAI PIÙ su quella salita! Adesso sono già qui che pianifico la prossima, l’anno prossimo devo riuscire a fare il lungo.
Ciao
Luca
Un'alimentazione corretta....
Le foto del weekend le trovate su a questo link:http://picasaweb.google.it/EnricoPasini81/GranFondoPantaniAprica?feat=directlink
01 luglio 2009
Mercoledì 08/07/09
4° edizione
LA NOTTURNA
Escursione Notturna in Mounain Bike

Programma:
Ore 21.00
Ritrovo presso Malini bici
Ore 21.15
Partenza, percorso di circa 10/15 chilometri adatto a tutti.
Ore 22.30 Previsto il rientro.
Per chi interessato ristoro a base di Pizza e Birra (9€)
Nel silenzio della notte il solo rumore della catena ti accompagnerà sulle colline Casalecchiesi
Consigli per un uso corretta della mountain bike:
Pianura: Esercitare sui pedali, una forza costante con moderazione.
Salita: Forzare energicamente sui pedali!
Discesa: Tenere saldamente il manubrio e di tanto in tanto frenare.
4° edizione
LA NOTTURNA
Escursione Notturna in Mounain Bike

Programma:
Ore 21.00
Ritrovo presso Malini bici
Ore 21.15
Partenza, percorso di circa 10/15 chilometri adatto a tutti.
Ore 22.30 Previsto il rientro.
Per chi interessato ristoro a base di Pizza e Birra (9€)
Nel silenzio della notte il solo rumore della catena ti accompagnerà sulle colline Casalecchiesi
Consigli per un uso corretta della mountain bike:
Pianura: Esercitare sui pedali, una forza costante con moderazione.
Salita: Forzare energicamente sui pedali!
Discesa: Tenere saldamente il manubrio e di tanto in tanto frenare.
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