29 giugno 2015

Un Gelato in Compagnia

Come già anticipato il 22 Giugno
Martedì 30 Giugno un Gelato in Compagnia!


Ritrovo alle ore 21,00 presso la Gelateria di san Biagio in Via Pietro Micca, e non trovate scuse!

22 giugno 2015

La nostra Sportful 2015

Chilometro 2,2 della Granfondo piú dura d'Europa. Guido a ruota di tre ragazzi con divisa nera, dietro a lui, Lorenzo, Io, Galluzzo e l'amico Vincenzo. Partiti quasi per ultimi, con il primo chilometro fatto a piedi per la ressa nelle strettoie della bella Feltre, viaggiamo ai 37/38 km/h.
Mi affianco a Lorenzo e gli dico :"Queste sono partenze ideali, velocitá perfetta."
Neanche il tempo di dirlo e sono giá di fianco a Guido, gli busso sulla spalla e gli dico: "Vieni recuperiamo un pò."
La gamba improvvisamente comincia a mulinare il rapportone, intanto canto gli U2 che erano a tutto volume in griglia. La velocitá passa tra i 42/45 orari, costanti, con punte dei 55 in discesa. Chi prova a seguirci rimbalza nelle retrovie dei vari gruppetti, un ragazzo del Gruppo Anno Primo di Bologna all'arrivo ci dirá: "Ho visto una macchia Fluo che mi sorpassava come un lampo, non so come ho fatto ma sono riuscito a venirvi dietro".
Chilometro 16, inizia la prima salita, i diciotto chilometri del Cima Campo. Mi sposto e saluto i ragazzi, Guido, Lorenzo e Galluzzo si involano lanciati dalla mia lunga trenata. Io mi metto agile e del mio passo comincio la mia Granfondo, lottando con l'appannamento degli occhiali e con una domanda: "Ma Galluzzo dove sta andando con quei due?"
É questa l'immagine più significativa di una Granfondo che rimane sempre la più bella e dura d'Europa, quella macchia Gialla Fluo ( ERAVAMO TUTTI VESTITI UGUALI), che recuperava Gruppetti su gruppetti.
In realtà la nostra Granfondo era cominciata Sabato mattino poco dopo l'alba.
Sarebbe stato giusto dormire qualcosina di più per recuperare la levataccia della Domenica, ma Guido non era dell'idea. Passato da me e Galluzzo alle 7 poi da Lorenzo, alle 730 ritrovo con gli altri da Tony. Aveva pianificato tutto al millesimo e tutto incredibilmente é andato secondo il piano. Quasi tutto, non si sa infatti perché eravamo tutti convinti che a partire fossimo in nove, invece eravamo in otto. Come mai questo errore collettivo non l'abbiamo mica capito, forse mancava qualcuno, forse qualcuno aveva dato forfait? Non ci sembrava e siamo partiti lo stesso. Un furgone, due macchine, il primo obbiettivo é lo spaccio della Sportful a Fonzaso.
Brulicante di ciclisti risulterà essere l'obbiettivo più duro. Fabio si posiziona alle ore 11 davanti alle scansie degli antipioggia e dopo averli provati tutti, smanicati, con le maniche, solo antipioggia, anche antivento, la Elle che é troppo aderente, l'XL che é un pó larga, la versione fluo che si intona alla divisa, ma la nera peró che é proprio bella, alle ore 1155 decide cosa comprare e va a pagare.
Alla birreria Pedavena il tavolo Malini é giá apparecchiato, qui il dubbio che i conti non fossero sbagliati torna ad emergere. Il tavolo é apparecchiato per nove e noi continuaiamo ad essere in otto. Poco male, Guido si é sbagliato a prenotare. Mangiamo, beviamo, facciamo fondo per le fatiche che ci aspettano il giorno dopo.
Ritiro pettorale senza problemi ma con un giallo. Nel ritorno alla macchina un pettorale é attaccato al cartello dell'ultimo chilometro. É Del Club MaliniBici con scritto sopra Scoppiato. É di Steve, Stefano Baccigotti. Povero Steve, a proposito, dov'é? Sarà mica lui il nono che manca?
Raggiungiamo in poco tempo la casa di Maurizio che gentilmente ci ha ospitato. In mezzo al bosco, sul versante sterrato del Nevegal, domina Belluno con vista sulle Dolomiti. Una vera perla sopra un tipico borgo alpino. Vecchie case diroccate con le scale in legno a ricordare il tempo che fu, di fianco a case in sasso appena ristrutturate nel rispetto di quel tempo che ci ha portato fino ad oggi. Una vera perla e una bellissima scoperta.
Pettorali sulle maglie e sulle bici, chip sulle ruote, ( tranne di una) e dopo una leggera ma bella camminata è giá ora di cena.
Maurizio oltre ad ospitarci ci prepara anche degli ottimi spaghetti in bianco, ideali per la fatica che dopo il sonno pedaleremo, accompagnati da un ottimo Merlot. Una bottiglia di vino in compagnia non puó mancare, anzi peccato fosse solo una.
Sono le 2030, Guido è giá sdraiato a letto. Noi spegniamo la tv e uscendo accendiamo uno spettacolo migliore, il sole si nasconde dietro nuvoloni minacciosi che avvolgono le Dolomiti come in un abbraccio, colorando montagne e cielo di colori caldi, quel caldo che invece in quel momento non c'é proprio.
Si va a letto tutti, con il dubbio del tempo che fará il giorno successivo. I siti meteo hanno messo parecchia incertezza, tra quelli che danno variabile, quelli solo pioggia e quelli solo sole. Mentre a valle nel paese di Castion fan festa con musica da Disco e fuochi d'artificio anche io riesco ad addormentarmi. La sveglia alle 5 si avvicina, il Manghen sta per arrivare.
Colazione tutti insieme, a turni nell'unico, ma accogliente bagno della casa e si sale in macchina. Si scaricano le bici, gonfiatina, olio alla catena e scarpini ai piedi. Tutti, tranne Maurizio, che sbuffando non trova il chip. Il chip l'ha lasciato a casa e nonostante i nostri inviti a provare a sentire se li affitano ancora o a partire lo stesso poi della classifica pazienza, saluta, sale in macchina e se va. Alle undici e un quarto sará giá a Bologna, dopo averci scarrozzato, ospitato fatto da mangiare la sua Sportful si conclude cosí, mentre noi con alterne fortune e diverse andature scaliamo i 4 Passi Dolomitici della Granfondo.
Lorenzo, che non voleva venire perché la gamba non é ancora quella dei vecchi tempi, migliora il tempo dello scorso anno.
Guido al secondo lungo della sua vita dopo la Nove Colli, lascia andare Lorenzo all'ultimo rifornimento del Croce d'Aune e da quel che ci é parso di capire, forse, dopo la Maratona, ritornerá a fare i medi. Ma forse e dico forse, abbiamo capito male.
Galluzzo all"inizio del Manghen si pone la domanda che io mi ero fatto all'inizio del Cima Campo. Ma dove se ne andava dietro Lorenzo e Guido? Allora decide di staccarsi, con la paura di crollare e quando sul Rolle lo riprendo, mentre ancora combatto con le scarpe nuove, il suo spirito si riprende e pur di non farsi staccare da me non molla un metro, o quasi, lanciandosi poi in discesa e facendo vittime chi provava a restargli a ruota.
Fabio invece a Paneveggio, a metá del Rolle, decide che nella vita ci si puó divertire anche senza fare fatica e sale sul pulman del CarroScopa.
Storie diverse, legate dai chilometri e dalle risate di un weekend in amicizia.

Sportfull 2015 e un gelato a tutti!

Ed ecco qua i risultati dei partecipanti alla Gran Fondo Sportfull:

A dir il vero, non so se Pasini ha l'occhio lungo o se porta sfiga, credo però la seconda:

Aru non vincerà il giro, Contador è troppo forte e sarà lui il primo a Milano ( primi di maggio)

Baccigotti non arriva a Giugno, va troppo forte e si allena troppo (da gennaio che lo ripete come un mantra).

Magnani è sotto pressione per il contratto con lo sponsor, avendo migliorato l'allenamento rischia di non arrivare Ultimo (venerdì 19 giugno al telefono), insomma lo vedo in forma.

Cosa ne pensa Baccigotti?

Comunque con Guido si era parlato di un gelato, da me offerto a tutti i partecipanti alla Sporfull, e lo offro volentieri, ma vorrei presente, quella serata (pensavo Martedì 30 giugno alle 21,00 in baracchina a San Biagio), anche Magnani che non ha rispettato l'impegno ma si rifarà alla Maratona, e Baccigotti che per colpa di Pasini non è potuto partire, anzi a Stefano Baccigotti il gelato lo offrirà Enrico Pasini!

 Non vedo in Classifica Luca Scomazzon e Fabio Fornacciari, sono tornati a casa almento, o Pasini li ha abbandonati al loro destino?

Un Complimento a tutti i partecipanti, ci vediamo martedì 30 alle 21,00 OK?

09 giugno 2015

6 G.f. non competitiva di Medicina

Chi fosse interessato a partecipare alla Gf non competitiva che si svolgerà a Medicina domenica, il
ritrovo per chi vuole andarci direttamente in bici è alla rotonda Biagi per le 6.15, invece per chi vuole recarsi a Medicina in auto il ritrovo è  per le 7.30 zona partenza G.f.
Il costo è di 5€ mandate i dati personali più n tessera e chi fosse in possesso della tessera Optipass coccore il n.
Mandate un SMS a Guido
Entro giovedì. 
Vi allego il link del volantino della manifestazione.
6° Gran Fondo Città di Medicina - http://www.ciclismomedicina1912.com/index.php?option=com_content&view=article&id=775:6d-gran-fondo-citta-di-medicina&catid=55:granfondo&Itemid=97