28 dicembre 2013

Appuntamento del 1° Gennaio

Sono passati  12 mesi sui pedali, ho fatto un riassunto fotografico di questo ultimo anno, puoi cliccare Qui per vederlo.
 Primo Gennaio solito appuntamento, che si ripete da oltre 20 anni!
A grande richiesta partenza ore 09.30, presso Malinibici, per poi passare dalla Rotonda Biagi alle 09.40 dove si uniranno i più "Biassanot, una bella pedalata in compagnia poi la foto di gruppo.
Lo scorso anno la foto è stata scattata a San Luca.
Un Augurio di Buon Anno a Tutti!

27 dicembre 2013

Con la Mtb, solo nei boschi del Piella e di Monte Cavallo

Il vento si è placato confronto la notte, lo si nota anche dalla strada bagnata, mentre la sera prima era asciutta. In quota, però, deve ancora spirare con tutta la sua potenza, le nuvole corrono veloci, cambiando paesaggio in pochi minuti. Uno squarcio d'azzuro e un raggio di sole, a lato del Belvedere, mi convincono che si può uscire e allora colazione veloce, vestizione e sono giá in sella alla MTB.
Salgo a La Cá e dopo l'immancabile sosta per riempire la borraccia, nella fontana a fianco dell'antica Chiesina, mi involo in discesa verso Vidiciatico. Poco prima dell'inizio della discesa però giá son fermo. Al cartello stradale dell'entrata in paese, alla Madonnina, come noi abbiamo sempre chiamato quel luogo, guardo verso la pianura e tra gli alberi ormai spogli, noto qualcosa di incredibile. Le nuvole ora compatte, hanno creato come una tettoia, che sembra finire sulla pianura. Tra la pianura e la "tettoia" un raggio di sole illumina quella striscia d'orizzonte. A fianco del Monte davanti Pavullo, di cui per mia ignoranza non conosco il nome, le Alpi completamente innevate si vedono nitidamente. Probabilmente è il Baldo, l'Alpe dietro Verona, ma il gioco di luce sembra collocarlo nel Frignano, tra Pavullo e Serramazzoni. Provo a far la foto ma solo con il cellulare non viene e forse è meglio così, nessuna foto avrebbe potuto rendere l'emozione di questa spettacolare visione.
Ora mi involo veramente in discesa, Vidiciatico, Lizzano, Panigale. Da qui inizia la salita, infinita, passando per lo splendido paese di Castelluccio, dal cui Forno esce un odore di pane appena cotto estasiante, dalle Casette del Doccione ex Vivaio Forestale ora ottimo ristorante, poi su fino al Monte Piella, con la sua strada sterrata devastante per gambe e braccia, che finisce alla croce Bianca che domina sopra Porretta.
Ammiro il paesaggio ma qui a quasi 1200 metri l'aria è gelida. Più su forse nevica e la curiositá di sapere se è vero mi rapisce. Torno giù qualche centinaio di metri e svolto a sinistra, verso il Rifugio di Monte Cavallo. Poca discesa e la strada inizia a salire, implacabile, mai sotto il 10%, spesso sopra il 14%. L'acqua caduta abbondante nei giorni scorsi ha sciolto il metro di neve caduto a fine Novembre, pulendo la strada ma creando anche tanti solchi, in più la particolaritá di questa Forestale sta nel modo in cui è stata fatta. Probabilmente con sassi di fiume, ma invece di stenderli sono stati piantati, rendendo la guida non proprio scorrevole, mantenendo la concentrazione sempre altissima, visti i continui salti e saltelli che i sassi provocano. Nonostante la mia poca abitudine alla Mtb riesco a farla tutta in sella, fino a quando la temperatura esterna scende ancora, mentre la mia corporea sale per la fatica, e gli occhiali mi si appannano completamente, non consentendomi di vedere la strada. Sono costretto a mettere piede a terra e a fare gli ultimi metri prima del valico a piedi. Le nuvole qui son basse, non nevica ma ha smesso da poco. La strada è ghiacciata e nella successiva discesa trovo dei tratti tutti bianchi. Sono quasi al rifugio, quando però sono costretto a fermarmi. Un Pino gigante è caduto in mezzo alla carreggiata e oltrepassarlo è impossibile.
Torno indietro e per me stradista non è una passeggiata. I tratti tecnici sono pochi e facili, ma la mia abitudine a tutti quei tremori è nulla. Poco prima dell'inizio dell'asfalto delle Casette mi sento come quei budini delle pubblicitá, che tocchi con il cucchiaio e continuano a tremare per minuti. L'inizio dell'asfalto è l'entrata in Paradiso, scendo da Pennola tra case in sasso e Castagneti, delimitati da staccionate in legno, ben tenuti. Mi rilasso tutta la discesa. A Castelluccio, dal Forno, esce ancora un odore incredibile e se non fosse per la fila di avventori, un meritato panino al Prosciutto non me lo farei mancare. Arrivo a Panigale in scioltezza, da qui invece che risalire per Lizzano svolto a destra e dopo cento metri subito a sinistra, per la sempre dura Via della Pozza, che finisce in pieno centro a Querciola. Giù alla Masera prendo per Vidiciatico e poi ancora giù verso Farnè, per risalire a Cá Corrieri dove trovo la pizza giá pronta, con mia moglie e mio figlo pronti a finirmela.
Gran giro, 51 km e 2000 mt di dislivello, peccato non aver potuto fare l'anello Castelluccio Granaglione da Monte Cavallo, ma è solo rimandato, appena toglieranno il Pino tornerò!

24 dicembre 2013

Buon Natale a tutti!

Con oggi si sono concluse le pedalate pre-natalizie, quelle che servono per far spazio nello stomaco, in vista dei cenoni- granfondo, che più meno tutti noi andremo ad affrontare. Non so forse l'unico che non si abbufferá è Guido, mangierá i Tortellini di Soia, con il cotechino magro di rana. Per dolce potrá guardare una puntata di Bake off su Real Time.
Sono stati 4 giorni di bei giri, complici un inizio inverno tanto particolare quanto clemente.
Sabato con Lorenzo nel paciugo della Val di Setta, su per Sparvo, dove ad attenderci c'era un aria primaverile il cui ricordo ci ha scaldato nell'umida discesa da Castiglione.
Domenica, dopo il meraviglioso buffet offerto da Paolo a San Luca, giro dei Colli più Val di Zena, Zula e Pian di Macina, pedalando agili e chiaccherando praticamente tutto il giro.
Ieri con Gianluca, ammirando la grinta di Sandrino sempre più vicino a toccare i cento chilometri e autore di una bella ascesa di Villabianca. Pensava che scherzassimo quando gli abbiamo detto di tenersi pronto a una salita seria, e dire che ci conosce, ma non si è lamentato e l'ha spiatata non con poca fatica ma molto agilmente.
Oggi con Stefano e Cristian a cercare il caldo per sfuggire dal nebbione della bassa e trovarlo subito a Vedegheto con 10 gradi e un fantastico sole. Su per Mongiorgio abbiamo camminato sulle Nuvole per poi immergerci in esse fin sotto Mongardino dove in Cima ci aspettava di nuovo il caldo e paesaggi incredibili, mari di nuvole, con le cime delle Colline che spuntavano come Iceberg.
Per me 400 km in 4 giorni, quasi 400 km, meglio specificare se no Boldrini puntualizzerá fino a Pasqua l'inesatezza.
Adesso pronti per le Granfondo culinarie.
E Auguroni a Tutti!

18 dicembre 2013

Auguri di Buon Natale

Sono ormai le ultime pedalate prima di Fine Anno
Per domenica 22 Dicembre si è pensato di fare un piccolo Brindisi di Buon Natale!
Ritrovo presso Malini Bici alle ore 09,00, per poi raggiungere il parcheggio della Chiesa di San Luca alle ore 9,45/10,00 dove Festeggeremo tutti insieme Corsa e Mountain Bike.
Poi la pedalata continuerà sui Colli Bolognesi.
Un grazie fin da ora a chi parteciperà.



16 dicembre 2013

Raduno Bitone Pro TeleThon

L' organizzazione perfetta da parte del Bitone, per questa Settima edizione: Pro "TeleThon" ormai è una certezza.
Eravamo in 17, a infoltire un gruppo di 640 iscritti, tutti veri appassionati di uno sport unico che ti fa faticare, ma ti ricambia con emozioni uniche, e ti fa conoscere luoghi sconosciuti agli automobilisti.

Partenza dalla sede del Bitone, alle 8.45, passando dal parco dei Cedri, per costeggiare il Savena fino alla Ponticella e poi finalmente la salita,  per scaldarci un poco.
Passando da via Croara entriamo nel  Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa, un saliscendi continuo,  dopo un Ottimo ristoro, ci riporta in valle in zona Pulce, sempre in fuoristrada raggiungiamo via Croara e ci rimettiamo sul percorso iniziale per tornare alla zona di partenza/arrivo.
Un percorso di di circa 35 km, per un dislivello in salita di circa 900 mt., dove abbiamo pedalato in compagnia di MTB Avdenture  e PedalAmiciBike. Nel nostro gruppetto il più "Forte" è stato Paolo A. che ha percorso tutta la salita in strada sterrata in impennata (e si vede nel video),  un grazie a Marisa che ci ha sopportato per tutto il percorso, e un grazie a tutti: Mirco con capelli, Mirco pelato, Paolo piccolo,  Paolo grande,  Michele, Aureliano, Luca, Stefano, Carlo, Carmine, Fichi ecc. ecc.
Clicca  per il video  QUI





12 dicembre 2013

Domenica 15 Dicembre

Domenica15 Dicembre
Anche quest'anno il Bitone organizza il raduno escursionistico pro "Teleton", ormai una Classica Invernale, il percorso è di 36 Km, l'iscrizione è di 4 €.
Tre cose sicure: Bel Percorso, Ottima organizzazione, e Gran Freddo.
Per chi vuole partecipare i ritrovi sono :
Ore 07.50 presso Malinibici con già le bici in auto.
Ore 08.00 Rotonda Biagi.
Ore 08.20 Parcheggio a San Lazzaro in via Bellaria presso il Circolo Arci.
Per chi può lascia l'auto con il motore acceso, e il riscaldamento al massimo per il rientro.
Per il video dello scorso anno clicca QUI






09 dicembre 2013

La Mountain Bike e nuovi sentieri.

Un grande Michele ci ha portato in un sentiero per lo più sconosciuto a tutti, si è vero che nel frattempo abbiamo perso alcuni compagni di pedalata, ritrovati dopo il pezzo più bello, ma il giro è stato veramente bello.
Un sali scendi continuo, mai un momento di riposo.
Saliti a Monte Capra passando per l'ormai nota via Rosa, (qui prima o poi chiudono la strada ai non residenti, mi raccomando l'educazione a tutti i Bikers), in discesa su asfalto, abbiamo imboccato una strada che, diventata sentiero, ci ha accompagnato a Calderino, precisamente al Maneggio Grazia. Presa via Olivetta, siamo poi risaliti a Rasiglio, e solita discesa da Sant'Anna, poi una volta risaliti a Mongardino, via Munarino in discesa. Michele torna Protagonista svelandoci una sua scoperta, e ci indica una nuova discesa, ancora sconosciuta, che sempre su sterrato, ci riporta a Borgonuovo.
I chilometri, alla fine del giro sono 39 e mille i metri di dislivello.
Per il  video della giornata clicca QUI


05 dicembre 2013

Domenica 8 Dicembre

Uscita per una bella pedalata in mountain bike.
Ritrovo ore 08.45, partenza ore 09.00 puntuali.
Il percorso si snoderà sulle colline di Casalecchio fino a toccare la cima di Monte Capra, per poi andare in discesa su via Olivetta per raggiungere prima Rasiglio, poi Medelana.
Discesa fino a Jano e rientro a San Biagio sulla Porrettana alle ore 12.30 circa.
Noi ti aspettiamo, non ci deludere, intanto guarda il video Qui


Campionato Sociale 2014

Campionati Sociali 2014
MTB:
Partecipazione al Campionato Uisp Gessi e Calanchi 2014
Verranno premiati tutti coloro che porteranno a termine 10 su 11 prove.
Obbligo l’uso della divisa completa: Pantaloncini e Maglietta, anche su podio per foto e o premiazioni:
Corsa:
16 Prove a punti di partecipazione, di cui due con classifica finale all’arrivo.
Saranno premiati i primi tre che avranno totalizzato maggior punteggio.
Iscrizioni 10 Colli 30€ da saldare in negozio entro sabato 14 Dicembre.
Iscrizioni Circuito Romagnolo € 30 da saldare in negozio entro il 18 Gennaio.
Sella ronda Conferma con acconto 100 € da saldare in negozio entro sabato 10 maggio.

Per le classifiche serviranno foto o ricevute d’iscrizione.

Campionati Sociali 2013
Corsa:
Oltre alle uscite del Sabato e Domenica, vi erano altri 5 appuntamenti per la classifica del Campionato Sociale: Agriturismo Rio Verde, Mondiali a Firenze, Sella Ronda, G.F. lugo, e infine la G.F. Cime di Romagna.
La classifica finale vede come Campione Sociale: Tognetti Lorenzo, seguito da Pasini Enrico, e la terza posizione è conquistata da Lamberti Gialuca.
MTB:
Sono in tre coloro che hanno Terminato il Campionato uisp Gessi e Calanchi nel Mountain Bike, terminando almeno 8 prove su 9:
Mantovani Luca
Cevenini Stefano
Rocca Massimo

25 novembre 2013

18 novembre 2013

Domenica 17 novembre

Oltre cinquanta partecipanti a questa pedalata, che ci ha visto passare su sentieri e strade note nel Comune di Casalecchio di Reno e Sasso Marconi. Partiti dal negozio in direzione Casalecchio, siamo saliti a Monte Capra passando per via Rosa, di proprietà dei Visconti di Modrone, dove resiste l'ultima Grande Azienda Agricola di Casalecchio, dove producono dell'ottimo vino. La Villa distrutta dagli Americani con un Bombardamento Aereo, nella seconda guerra mondiale, poiché Sede e Rifugio del Comando Germanico, è stata ricostruita nel primo dopoguerra.

Riprendiamo l'asfalto e arriviamo presso la Chiesa di Mongardino dove voltiamo a destra su strada sterrata, per raggiungere in discesa via Olivetta, nei pressi di Mulino di Cesare.
Riprendiamo l'asfalto a sinistra, e Passato il Mulino di Cesare voltiamo alla prima a destra che ci porta a Rasiglio. Qui voltiamo a destra e sempre in salita, arriviamo al bivio su sentiero CAI, lo troviamo alla nostra sinistra, che ci porterà a Sant'Anna.
In discesa arriviamo al bivio: Mongardino/ Calderino, e...s i sale ancora in direzione Mongardino, circa 2 km di salita, per arrivare all'incrocio in Centro a Mongardino. Qui voltiamo a destra e per circa 2 km percorriamo un saliscendi fino a trovare alla nostra destra via Munarino, via........tutta discesa e sempre in discesa imbocchiamo via Moglio,  pochi minuti e siamo tornati al punto di partenza. Bella Pedalata, e bella Compagnia.
Guarda il video clicca Qui

14 novembre 2013

Domenica in MTB e per il Giro d'Italia cosa dite?

Domenica uscita generale in Mtb ritrovo ore 8:30 da Paolo che porterá in giro molti appassionati, durante la festa a SanBiagio. Noi lo seguiremo, ma naturalmente, a tempo debito allungheremo.

Intanto si sta delineando il prossimo anno.
Quest'anno avremo la grande occasione di seguire il Giro d'Italia, quasi, in casa. Domenica 18 Maggio infatti ci sará la tappa Lugo-Sestola(Passo Del Lupo). Occasione d'oro. Partiremo in macchina la mattina da Casalecchio, faremo un giro in Appennino e ci apposteremo nella salita finale per il passaggio dei "Girini".

Ma in molti hanno manifestato la voglia di andare anche fuori regione per vedere una tappa e le proposte sono due.

La prima viene da Sandrino, personalmente mi ha molto esaltato, ed è la tappa del 25 Maggio che terminerá ad Oropa in Piemonte. Luoghi, stupendi, che pochi di noi conoscono, dove potremmo avere un cicerone d'eccezzione. Romy, 60 e passa anni, ciclista da 25000 km l'anno. Il Tognetti Lombardo, solo che invece di mangiare Soia mangia bistecche e beve Barbera.
I problemi sono nella distanza e nel fatto che alcuni di noi, possedendo attivitá commerciali, non potrebbero venire.
La seconda proposta viene da me.
Venerdì 30 Maggio ci sará la Cronoscalata individuale della Cima Grappa. 
Il Grappa molti di noi lo hanno giá fatto, ma potremmo avere la possibilitá di vedere in faccia ognuno dei corridori. Ci sará da prendere il venerdì di ferie e chi ha attivitá commerciali non potrá esserci. Ma niente ci vieta di stare sia il Sabato, che la Domenica, con la possibilitá di essere raggiunti da chi non può venire prima. O il sabato sera o addirittura la Domenica mattina, data la vicinanza, meno di 2 ore di macchina.
Per il momento, personalmente, mi sembra di aver capito che il Grappa sia la destinazione preferita, ma cogliamo l'utilitá del Blog per poterne parlare.
Fatevi sentire! Per il resto ci vediamo nel weekend e imparate a vestirvi, se non volete finire come Gianluca e Lorenzo lo scorso weekend.

06 novembre 2013

Prossimi appuntamenti

 Prossimi Appuntamenti:
Domenica 10 novembre
MTB Ritrovo presso il negozio  ore 08.30 per un escursione di circa 3,5 ore
Corsa Ritrovo presso il negozio ore 08,30

Domenica 17 Novembre
MTB Ritrovo presso il negozio alle ore 08.30 per un'escursione di circa 3,5 ore
Ristoro all’arrivo!

Inoltre:

Ore 14 Campetto Scuola MTB per Bambini organizzato dalla scuola MTB Adventure Bologna.
Ore 14 fino alle ore 19.00 Cambio / Scambio bici usate tra privati.
Per informazioni telefonare in negozio 051578154
Inoltre:
Dalle ore 10,00 Stramercato, tutte le merceologie, Mercatino dell'Artigianato Artistico, Aziende Agricole in Esposizione, Mercatino dei Bambini, Gonfiabili e Giochi per Bambini, Laboratorio Creativo Gratuito per Bambini, Trucca Bimbi, Calarroste, Tigelle, Polenta e Torte e Borlenghi.

03 novembre 2013

Fanano Cutigliano

1° Novembre 2013
Dopo il bellissimo racconto di Enrico, tutto quello che scrivo passa in secondo piano, ma volevo aggiungere alcune foto e un video della gita, e le accompagno con queste poche parole:
La primavera di San Martino, non delude neppure quest’anno, il ritrovo è alle 7,20 presso il negozio, carichiamo le bici sul furgone di Marco, e ……..si parte, passando per il parcheggio della rotonda Biagi, dove si uniscono a noi i due Giovanni , Luca, Stefano,  Irene, e Sergio, direzione I Ponti di Fanano.
In poco più di un’ora arriviamo a destinazione, scarichiamo le bici e dopo averci contato, siamo in quattordici, ci avviamo verso Capanna Tassoni. 
Dalla montagna ci viene incontro Enrico che, partito alle 6.30, dalla Cà di Vidiciatico, è già passato per il Cavone, Lago Scaffaiolo, Croce Arcana, e ora è qui con noi. 
Comincia la salita con un passo regolare, di tanto in tanto una sosta per aspettare i ritardatari, l’asfalto ci accompagna fino a Capanna Tassoni, che inspiegabilmente, troviamo chiusa. 
L’asfalto lascia spazio allo sterrato, ora la pedalata diventa più faticosa, un po per la fatica, abbiamo già fatto dieci chilometri, un po per la pendenza e infine per il fondo stradale.
Raggiungiamo Passo di Croce Arcana
 alle ore 12,00 circa, una piccola sosta, un paio di foto, e via in discesa fino alla Doganaccia, qui troviamo i tre sentieri che portano a Cutigliano, e naturalmente ci perdiamo, si formano alcuni gruppetti, e ognuno raggiunge Cutigliano a suo modo. Io, Enrico, Maurizio, Sergio, Irene, Nadia, Stefano M, Stefano C., i 2 Giovanni, passiamo per un sentiero strettissimo che ci catapulta, nel vero senso della parola, in Piazza al paese.
Raggiungiamo la Trattoria Fagiolino, ormai un classico, ci fermiamo a mangiare, e sopratutto a bere, Crostoni, salumi, Ravioli al Pepolino, Fiorentina, carne alla griglia, tagliata di funghi e…… cavolo è tardissimo! un caffè e via di corsa a prendere la funivia che ci accompagna alla Doganaccia. I due chilometri di salita per raggiungere il Passo scorrono sotto le ruote velocemente, ora in cima troviamo una temperatura più fredda e una leggera nebbia che ci consiglia una giacca più pesante, sono le 16.45. Decidiamo di percorrere tutto il fuoristrada possibile per raggiungere il punto di partenza, quindi ogni sentiero che taglia la strada principale, è preso di mira. In circa sessanta minuti, tra una risata e l’altra arriviamo alle auto, ma…….mancano i due Stefano e Chicco, ormai è buio, aspettiamo in ansia! Infatti per tirarci su di morale apriamo una bottiglia di presero e con la torta di riso, lasciata precedentemente nel furgone, aspettiamo i tre ritardatari in maniera angosciata, pochi minuti e anche gli ultimi tre arrivano.
Anche quest’anno l’avventura con la mangiata da Fagiolino è conclusa, felicemente.

Al prossimo anno!

01 novembre 2013

Dal silenzio della Natura alle risate in compagnia. A Cutigliano svalicando l'Appennino

Una giornata di festa, sei a casa e a che ora ti svegli?
Alle 5:35 del mattino per andare in Mtb in compagnia.
Mi sveglio e mi chiedo, come sempre in queste occasioni, ma chi me lo fa fare?
Nessuno. Però qualche nome in mezzo al bosco Paolo se lo becca, nello scendere a Cutigliano. Ma andiamo per ordine.
Il Giro organizzato da Paolo parte da Fanano, sale alla Croce Arcana, scende a Cutigliano, mangiata da Fagiolino, salita alla Doganaccia tramite la Funivia, due km di salita di nuovo alla Croce Arcana e discesa fino a Fanano alle macchine.
Io parto da La Cá sopra Vidiciatico, 900 metri di aria fresca e pulita. Sono le 6:40 del Primo Novembre. Voglio raggiungere i ragazzi con Paolo a Fanano dallo Scaffaiolo, arrivando a Fanano dalla Croce Arcana.
Il sole è appena sorto, ma non tutta la montagna ha potuto goderne il tepore. Il freddo è pungente, ma la salita che mi aspetta per arrivare allo Scaffaiolo non mi permette di sentirlo. Arrivare al Cavone è tutto asfalto, infinito asfalto che finisce alle Piste del Corno Alle Scale. Da qui lo sterrato che sale alle Malghe e poi al lago. Iniziarlo è traumatico, ma dopo 9 km all'8% di media, non ne faccio un dramma. Salgo del mio passo fino all'ultimo km dove prendo la bici a mano e spingo a piedi, per qualche centinia di metri. In cielo non c'è una nuvola, lo Spigolino è dorato, unico monte completamente illuminato dal sole. Mi volto e vedo La Croce del Corno che riluce. A lato la brina è ghiacciata, segnale che la temperatura è sullo zero. Il lago mi si apre subito dopo la curva. È limpido, carico d'acqua e riflette il cielo, il rifugio ed il Cupolino. Uno specchio in cui entro, perchè per attraversarlo, un piccolo guado a lato lo devo fare.
Dallo Scaffaiolo alla Croce Arcana, passando dietro lo Spigolino attraverso un single track con qualche tratto a piedi. Alla Croce Arcana scendo a Fanano. 15 km giá percorsi e 15 di discesa per raggiungere gli altri a Fanano. Li prendo giá in bici partiti da poco. Sono freddo ma bastano pochi minuti per scaldarsi. Altri 15 km di salita ma con il sorriso sulle labbra, in compagnia di 14 pazzi come me. Battute, risate, fermate in mezzo al bosco e a borghi che parlano un'altra lingua, una lingua d'altri tempi che troppo spesso noi non comprendiamo più, anzi, non ascoltiamo più. La Croce Arcana è l'arrivo in Paradiso. Aspettiamo tutti e scendiamo alla Doganaccia. Da qui in paese ci disperdiamo in mezzo al bosco. Io seguo Paolo. Fa il sentiero facile, il verde vuoi non seguirlo? No, non lo dovevo seguire. Maurizio l'Inossidabile Magnani non nasconde la sua gioia per il bel trekking bici a mano. Ma in fondo, arrivare a Cutigliano è spettacolare. Tra pezzi a piedi e una forestale un pò sassosa ma fattibile, planiamo sul paese toscano attraverso l'ultimo sentierino, un budello di 1 metro di larghezza con scalini e scaloni. Arriviamo praticamente in casa di qualche signore, al momento assente e scendiamo verso il ristorante, lungo strade completamente lastricate, ripide, che fan venire in mente quei video su Youtube delle gare DownHill in SudAmerica. Da Fagiolino il pranzo è ottimo, talmente ottimo che non ve lo racconto. La prossima volta venite con noi.
Finito il pranzo, con l'ultimo goccio di grappa barricata, saliamo alla funivia. Faccio l'asociale e salgo insieme ad alcuni bikers, lasciando il gruppo, alla prossima corsa. Alla Doganaccia, il sole è sparito, alla Croce Arcana una nube oscura tutto. Sembra di essere in un sogno, 50 metri di visibilità e il resto tutto bianco, dopo lo Spigolino mi fermo e ascolto. Ascolto il niente, non si sente niente, unico ad udirsi, il sibilo del vento, che  mi dice che non sono solo. E' Pace vera.
Allo Scaffaiolo la visibilità è ancora inferiore, tanto che all'altezza del vecchio rifugio perdo l'orientamento, ci metto qualche minuto a capire dove si trova il lago. Scendo veloce e poco prima delle Malghe le nuvole si diradano.
Si esce dal sogno e si torna alla realtà. Non prima però, nell'ultimo tratto di discesa verso casa, di togliere le mani dal manubrio, aprire le braccia e godermi il vento in faccia che mi bacia e mi dice, anche se non ce ne era bisogno, che ho proprio passato una splendida giornata.   






28 ottobre 2013

Venerdì sei dei Nostri?



Venerdì 1 novembre



MTB:


Fanano - Ospitale-Capanna Tassone - Passo di Croce Arcana- Doganaccia- Cutigliano

Ritrovo ore 07.20 presso il negozio per caricare le bici su un furgone.
Per chi si arrangia con la propria auto ritrovo ore 07.30 parcheggio Rotonda Biagi.
Partenza per i Ponti di Fanano. (km 68 tempo 1 ora e 15 minuti), arrivo alle ore 8.45.
Lasciata l' auto si parte in bici per una salita, pedalabile di 16 km, per raggiungere Passo di Croce Arcana, da qui in discesa, circa 16 km, raggiungiamo il ristorante Fagiolino vedi QUI
Finito il Pranzo, si va a prendere la Funivia (clicca QUI ) per ritornare al Passo di Croce Arcana, (la funivia arriva alla Doganaccia, per arrivare al Passo mancano 2 km). Poi tutta discesa fino all'auto.
Si consiglia di avere al seguito:
Ricambi d'abbigliamento, componenti d'abbigliamento invernali, fanali e luci.
Rientro a Bologna nel tardo pomeriggio.
Obbligatorio confermare la propria presenza in negozio tel 051578154 entro mercoledì.
Video delle  ultime pedalate Clicca QUI

26 ottobre 2013

Domenica 27 Ottobre

Domenica 27 Ottobre.
Ciclo Corsa ritrovo davanti al negozio alle ore 08.30
MTB: Ritrovo ore 07.50 presso parcheggio Rotonda Biagi a Casalecchio.
           Oppure alle 08.30 presso il parcheggio, di via Bellaria a Bologna,
           davanti al Ristorante "Il Campus".
           Qui ad aspettarci ci saranno due "Scout" che ci accompagneranno,     
           facendoci da Guide, nei nuovi territori sconosciuti, del Sud Est Bolognese. Rientro per le ore 12/12.30.
       


Venerdì 1 novembre
MTB:
Ritrovo ore 07.20 presso il negozio per caricare le auto su un furgone.
Per chi si arrangia con la propria auto ritrovo ore 07.30 parcheggio Rotonda Biagi.
Partenza per i Ponti di Fanano. (km 68 tempo 1 ora e 15 minuti), arrivo alle ore 8.45.

Lasciata l' auto si parte in bici per una salita, pedalabile di 16 km, per raggiungere Passo di Croce Arcana, da qui in discesa, circa 16 km, raggiungiamo il ristorante Fagiolino vedi QUI
Finito il Pranzo, si va a prendere la Funivia (clicca QUI ) per ritornare al Passo di Croce Arcana, (la funivia arriva alla Doganaccia, per arrivare al Passo mancano 2 km). Poi tutta discesa fino all'auto.
Si consiglia di avere al seguito:
Ricambi d'abbigliamento, componenti d'abbigliamento invernali, fanali e luci.
Rientro a Bologna nel tardo pomeriggio.
Obbligatorio confermare la propria presenza in negozio tel 051578154.

Domenica 3 Novembre
Corsa: Ritrovo ore 8.30
MTB: Ritrovo ore 8.30






          

22 ottobre 2013

3 ore e 23 di Mountain Bike

Domenica 20 ottobre
Solito ritrovo davanti al negozio alle 8.30, mentre i Corsaioli sono sulla strada del mare, ci troviamo in una decina per una pedalata in mountain. La presemessa di Gianluca e Michele: "Dobbiamo essere a casa presto, sai dobbiamo andare allo Stadio a vedere il Bologna", ci costringe a fare un giro sulle prime colline che circondano Casalecchio. Quindi Partiamo su via Bolsenda, in asfalto, per poi proseguire in salita su via Nugareto. Tra una risata e l'altra arriviamo all'azienda agricola "Zurla" dove si trova dell'ottimo vino, proseguiamo in direzione Bettozza attraversando le vigne che in questa stagione danno il meglio di se colorando i filari di un rosso/verde/giallo fantastico.
Via Moglio è li che ci aspetta, e la percorriamo fino a incrociare via Munarino, torniamo sull'asfalto e arriviamo a Mongardino, dove la pausa caffè ci attende.
Ripartiamo e su asfalto arriviamo alla Chiesa delle Lagune, qui gli illusi: Michele, Paolo, Paolo, Gianluca, ci salutano........si vanno allo stadio, potevano stare con noi, si sarebbero divertiti di più.
Noi: Io Luca Stefano Vittorio e Chicco, proseguiamo fino a Medelana, dove troviamo un sentiero che  riconduce a Rasiglio,  discesa, salita, un mangia e bevi che non finisce mai, Vittorio comincia ad accusare, ma la discesa a Sant Anna lo stimola e si allarga "Farò: tutto il giro". Mentre i più allenati Luca e Stafano pedalano in scioltezza, iniziamo la salita per Mongardino, Chicco taciturno sale in silenzio, arriviamo a Mongardino e ormai il più è fatto, ora rimane Monte Capra, poi tutta discesa.
Vittorio cade in tentazione alla prima a destra che conduce sulla Porrettana, saluta il gruppo e ci lascia soli, noi continuiamo ancora poche pedalate e siamo a Monte Capra, ora discesa: Chicco e Luca i più veloci poi Stefano ed io chiudiamo il gruppo, la discesa è bella e divertente su un manto erboso, sembra velluto, verrebbe da scendere ai 100 all'ora, ma la paura di una buca all'improvviso ci fa scendere in sicurezza. Arrivati alla partenza i Km sono 39,39, il tempo 3 ore e 23 minuti e un dislivello di 1136 mt.
Clicca QUI  per il video.



20 ottobre 2013

Anche quest'anno, al mare, non ci abbiamo rinunciato.

È sempre emozionante andare al mare in bici. In qualunque stagione in qualsiasi occasione. Parti da Bologna, cittá che è l'ingresso degli Appennini e arrivi a Ravenna, la cittá e il porto di arrivo e di partenza di milioni di viaggi, in migliaia di anni.
È emozionante, nonostante tutta quella pianura, quell'infinito girare di gambe senza un attimo di riposo. 120 km, 4 ore di viaggio, scarse.
C'è chi ne fa di meno, ed è Sandrino che ne fa 70. Ma è un'impresa. Perchè sicuro giá da giorni di voler venire, trattiene l'entusiasmo del rientro in gruppo e si fa trovare pronto con la bici nuova a Medicina. Ma per chi viene da due anni di inattivitá quei settanta km ai 30 di media sono un'impresa. L'ho visto piangere dopo Gavia, Mortirolo, e Santa Cristina, ma confronto a quello che ha fatto oggi, quella Granfondo è niente. Onore a lui, è da prendere d'esempio.
È emozionante andare al mare in bici. Diventa divertente quando lo fai in compagnia degli amici. Perchè riuscire a ridere 4 ore ininterotte non è poca cosa. Anzi ultimamente si dice per una evento eccezzionale che è TANTA ROBA.
Tra uno scatto e l'altro, un buco per isolare il povero Tony e una trenata a ruota del Ducato del grandissimo Bruno, che ci fa da ammiraglia per tutto il viaggio, avrei voluto che il viaggio durasse 8 ore, non 4. Ma il pesce ci aspettava e sarebbe stato uno spreco non mangiarlo di gusto come abbiamo fatto.
Poi per come abbiamo mangiato.
Bene, velocemente, in quantitá da strafogarsi e senza pagare un'esagerazione.
Ah no, aspettate, questa è un'altra storia. Alla prossima gita, con lo stesso spirito, lo stesso sorriso ma in un altro ristorante! 

19 ottobre 2013

Prossimi Appuntamenti

Prossimi Appuntamenti:
Domenica 20 ottobre
Ciclo Corsa: Al Mare in Bici
Corsa: Per chi ha rinunciato al mare solito ritrovo davanti al negozio ore 08.30
MTB: Ritrovo davanti al negozio alle 08.30 Escursione con rientro alle 12.000
 
Venerdì 25 ottobre
Cena in compagnia aperta agli iscritti al Club
Ritrovo alle ore 20.20 presso Pizzeria La Roda a Zola Predosa
Attenzione: Dare conferma della propria presenza entro Mercoledì 23 telefonando in negozio tel. 051578154
 
Domenica 27 ottobre
Ciclo Corsa
Ritrovo ore 08.30
MTB
Ritrovo ore 08.30
Presso il negozio.

14 ottobre 2013

Chiusura a tutto gas alla Granfondo Frw di Ravenna!

Nell'umido della periferia Ravennate, con i suoi 12 gradi autunnali, in griglia, gli occhi di Guido cercavano una sola cosa, anzi due, una pasta e un caffè. Fare la colazione a casa costa fatica e sacrificio, per strada non ci siamo fermati e in zona neanche un bar. Poi lasciate stare che con un euro e poco più, nella zona pasta party la colazione la facevi veramente, e i volontari te la mangiavano in faccia. Fare altri due metri dopo la consegna pacco gara era fatica inutile...

Avete presente quella pubblicitá: non ci vedo più dalla fame. Guido era così. Per questo dopo aver ritirato il pettorale, ha deciso di scontrarsi con una transenna, messa li per evitare che le macchine potessero entrare. Ma infatti lui era a piedi, mica in macchina.

Niente colazione per lui, solita per Lorenzo, che nel caldo di casa si era giá fatto il suo bel intruglio di Cereali, yogurt, Epo...ehmmm no no volevo dire Miele ultraenergertico.
Guido è stanco. Sicuramente vuoto, cerca di convincermi a fare il corto(116 km) senza sapere che nonostante qualche indecisione, ero giá dell'idea di svoltare al bivio.
Scoccano le 10 e via si parte. Guido era stanco, ma era davanti a tirarci ai 50. La mia voglia di tirarla tutta era pari a zero, ma l'adrenalina gioca sempre brutti scherzi e in meno di un chilometro sposto Guido, con Lorenzo giá a ruota e mi metto a fare il gregario. Guido scatta un paio di volte per chiudere due buchi, ma io, REGOLARE(!), lo ripasso e gli ripeto di mettersi a ruota.
Riesce a rimanerci fino a Madonna dell'Albero, qui mi si apre davanti all'improvviso un buco che è una voragine, e chiedo il cambio. Guido mi guarda e mi dice:" Regolare che li riprendiamo."
Facevo i 46km/h da ormai 5 km costanti, a recuperare posizioni su posizioni.
Mi dice Regolare e mentre lo dice scatta ai 50! Tengo la sua ruota un metro, forse meno e mi stacco, dietro solo Lorenzo che però non ce la fa a riprenderlo.
Guido rientra così nel gruppo dei primi mentre io mi metto da Madonna dell'Albero a dopo Forlì (più o meno 30 km) a tirare il secondo gruppo, con l'aiuto di altri 2/3 ragazzi, lasciando Lorenzo a riposarsi nella pancia. A pochi chilometri dalla prima salita, dopo 50 km, riusciamo a riprendere il gruppo dei migliori con Guido tutto tranquillo in mezzo.
Penso che potrei finire qui il racconto della granfondo. Ma per dover di cronaca è giusto raccontare che, Prima di lasciare Lorenzo involarsi verso la testa del gruppo gli dico: "Complimenti gran gregario Guido, come Valverde per Purito a Firenze!"
Lorenzo fará il lungo, massacrante per la stagiona avanzata. Rimarrá sempre nel gruppone con le prime donne a giocarsi la vittoria. Con le Unghie e con i denti riuscirà a fare anche la volata, arrivando tra i primi 60 assoluti.
Guido fará il Guido. Con i primi fino all'ultima salitella. Un chilometro poco più dove si spegnerà privo di energie e ancora a digiuno dalla sera prima....
Io prenderò la prima salita ai 5km/h con le gambe talmente dure da neanche sentirle. Tanti complimenti da quelli che mi passavano, con un simpatico Pensionato che mi ha detto, mentre mi sorpassava, di somigliare a Visconti. Un bel Vaffan... era più adatto ma signorilmente gli ho detto:"Magari, non sarei qui a farmi sorpassare da te".
Finita la salita al gpm, due tartine alla Nutella, una banana e un bicchire di sali minerali mi rigenerano. Sul Monte Mirabello a Predappio Alta ritroverò la gamba dei tempi migliori, recuperando posizioni su posizioni, anche il simpatico pensionato.
Al bivio prenderò una decisione mai presa in 8 anni di granfondo. Svolto per il corto e la faccio a tutta fino alla fine!
Una decisione che mi porterá a riprendere, da solo, la macchina del fine gara e un gruppetto di 10 unitá. Poi organizzando i cambi e salvandoci in un paio di incroci, incredibilmente non controllati,  un secondo gruppo di venti. Per finire altri 7 corridori a una decina di chilometri dal traguardo. Da qui un pò di rabbia perchè a tirare saremo sempre i soliti 4 con altri 40 dietro a riposare.
"Mi raccomando fate la volata dopo"
Il mio invito è ironia, ma naturalmente tutti lo prenderanno, seriamente.
Io la volata non la faccio ma vinco ugualmente, quando uno dei quattro che aveva tirato con me arriva al furgone e mi stringe la mano: " Volevo salutarti grazie mille!"
Grazie a te!
Questo è il ciclismo ed è così che si deve concludere una Granfondo.
Al prossimo anno, state Pronti! 

Avvisi importanti: Domenica Mare e Maratona delle Dolomiti

Domenica recuperiamo la gita al mare.
Dare la conferma qui o in Negozio entro Giovedì sera.

Per chi vuole tentare la fortuna nel sorteggio della Maratona proviamo a iscriverci come gruppo.
Portare i due euro in negozio e con tutti i dati Nome Cognome Indirizzo e Codice Fiscale entro venerdì 25 Ottobre.

13 ottobre 2013

Trailer

Domenica 13 ottobre
Dopo 15 giorni di pioggia, sinceramente pensavo ci fosse più fango, fortunatamente mi sbagliavo.
Siamo partiti da davanti al negozio, in direzione viva Rosa, attraversando tutta la tenuta  "Marescalchi", tra i bellissimo colri dei vigneti, che questa stagione ci regala. Salmiamo fino a Monte Capra, poi percorriamo via Tignano in discesa, scesi su via olivetta voltiamo a destra su via Scopeto che porta rapidamente in quota, e raggiungiamo Rasiglio sulla strada asfaltata. Proseguiamo in direzione Medelana, alternando sterrati ad asfalto, arrivati a Medelana voltiamo a destra in direzione Jano. Sempre  bella questa discesa, con passaggio nel piccolo centro Storico, sempre in fuoristrada raggiungiamo la Porrettana in località Fontana. Ora l'asfalto ci riaccompagnba al punto di partenza.
Circa 40 km e più di mille metri di dislivello per i partecipanti.
Clicca qui per il Trailer dell'avventura.


Le Balle di Sandrino

Ho un'amico che lavora nella clinica dove hanno operato Sandrino, 
mi ha mandato la vera radiografia, post operazione (?)

Avrei voglia di dire ciò che penso, ma i commenti li lascio a voi

Ho solo una domanda:
quando colleghi l'altro Femore?

He's back!!!

Ciao a tutti, dopo un silenzio durato anche troppo, rieccomi su questo luogo virtuale a descrivervi le preoccupazioni, le speranze, i dolori, e le prime gioie di un ritorno agognato da quasi un anno, anche se in realtà il tempo trascorso insieme alla sofferenza di un'anca malandata è cominciato molto tempo prima. Il 25 giugno scorso mi sono sottoposto all'intervento di protesi dell'anca e dopo qualche giorno ho ricominciato a deambulare munito di stampelle con un unico obiettivo, riprendere in fretta la normale attività di una essere umano normodotato. Non vi tedierò con quanto successo durante l'intervento e nell'immediato, con l'apice di un dottore che mi ha detto a muso duro che dovevo fare due trasfusioni di sangue altrimenti ero a serio rischio di lasciarci le penne, giusto per dimostrare che anche gli interventi considerati di routine, in realtà nascondono insidie importanti. Lasciato l'ospedale dopo una settimana, ho cominciato la fisioterapia all'isokinetic, che non finirò mai di ringraziare, ed il dolore che ho avvertito per ogni piccolo passo avanti nelle varie fasi di recupero, lo tengo per me fra i ricordi di un'esperienza importante della mia vita. Cari amici, non è così semplice, quando ti aprono una gamba, di segano un pezzo di osso, te lo asportano e al suo posto ti piantano un pezzo di metallo.....poi ricominciare e pensare che sia tutto come prima non è proprio semplice, qualche dubbio ti si annida nella mente e fai molta fatica a cancellarlo. Ma oggi, domenica 13 ottobre, dopo 110 giorni esatti, ho rimesso seriamente le natiche su un sellino di una bicicletta (la mia MTB) e percorso su una strada pianeggiante 40km senza fermarmi tenendo una velocità sempre superiore ai 26kmh sino a quando un signore mi ha superato con una bici da corsa.....in quel momento mi si è chiusa la vena, ho messo giù un dente e mi sono messo a ruota e non l'ho più mollato sino a quando ci siamo separati ad un bivio, 15km più avanti. L'uomo viaggiava a 31/32kmh, ed il fatto di mantenerne la ruota, utilizzando un MTB, seppur gommata da strada, mi ha dato un certo gusto, oltre che un pò di morale. Forse ho ancora delle speranze di poter tornare a pedalare insieme al gruppo senza fare la figura dell'handicappato come avevo pensato in questi mesi. Sono felice come un bambino che ha ritrovato il proprio giocattolo che credeva perduto, mi è tornata all'improvviso la "fotta" dei primi giorni, e da domani sera ci si rimette sui rulli almeno per un'oretta sino a sabato perchè domenica vorrei provare a venire al mare con voi, sperando di farcela. Non posso nascondere che sono anche arrivato a casa piuttosto provato, sento ancora parecchi dolori, ma la condizione va trovata con l'allenamento e non con le chiacchiere, e soprattutto vanno persi quei 7kg che in questi due anni ho ripreso causa la scarsa attività. Volevo condividere con gli amici di tante fatiche queste emozioni, la gioia di sentirmi prima di tutto di nuovo una persona normale, e poi, visto quanto successo questa mattina, ancora un possibile ciclista. Un abbraccio a tutti. Sandrino (D&G) il bionico

10 ottobre 2013

Domenica 13 ottobre

Programma di domenica 13 ottobre:
Corsa:
Mentre i tre corridori vanna a fare una Gran Fondo in Romagna, gli altre "meno competitivi" si troveranno alle ore 08.30 davanti al negozio per una sgambata attorno Bologna.
MTB
E' una settimana che piove, credo che il fango ci aspetti per farci un'agguato. Ma non ci fermerà e lo sorprenderemo con una bella pedalata su strade sterrate. Il rientro sarà per le ore 12.00.
Solito ritrovo ore 08,30 davanti al negozio.