le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
31 dicembre 2008
Sognando il 2009...
Quest’anno sarà il 29 MARZO, con partenza e arrivo a Faenza. Il percorso rimarrà pressoché invariato, forse qualche variazione verso il finale, dove in zona, vi sarà anche il Campionato del Mondo di motocross.(www.granfondodavidecassani.it). Non sarebbe male fare anche i 152 chilometri della SELLE ITALIA di Cervia, attraverso le saline verso i colli romagnoli. L’arrivo sul lungomare è bellissimo e stanno studiando di renderlo il meno pericoloso possibile. Sarà il 5 APRILE, quando la primavera rende il mare romantico e attraente, (www.sportour.com). Arriva poi in un batter d’occhio la DIECI COLLI il 1 MAGGIO, dove mi piacerebbe ripetere la prestazione del 2007, conclusa in meno di cinque ore. Importante sarà anche finire primo tra i Malini per i punti ProMal,(www.diecicollibolognesi.it). Non sarebbe male il 10 MAGGIO, andare a fare la MATILDICA di Reggio Emilia, lungo l’Appennino reggiano, (www.cooperatori.it). Il 24 MAGGIO ecco la decana delle granfondo la NOVE COLLI di Cesenatico, importante per il chilometraggio superiore ai 200 km, bella per la perfetta organizzazione. Piccoli problemi per la concomitanza, nella giornata di sabato, della tappa del Giro a Bologna, assolutamente imperdibile. Le iscrizioni partiranno il 2 gennaio esclusivamente on line e con il numero chiuso a 11000. Appena riapre portate a Paolo i soldi, 40 €, sappiate che quest’anno le griglie saranno fatte in automatico, dal computer, in base ai tempi delle ultime due edizioni. Non è detto che partiremo tutti nella stessa griglia, se riusciremo ad iscriverci, (www.novecolli.it). Un mese dopo, il 21GIUGNO, la mia preferita, la GRANFONDO SPORTFUL. 212 km per 5400 metri di dislivello con Forcella Franche, Duran, Forcella Staulanza, Valles, Rolle e Croce D’Aune. (www.gfsportful.it). La settimana dopo il 28 GIUGNO, la MARCO PANTANI dell’Aprica con Gavia, Mortirolo e Santa Cristina. Bellissima granfondo, quest’anno valida per il campionato sociale. L’ho fatta due anni fa e sarebbe bello quest’anno andarci in un bel gruppo. Unica differenza dalle precedenti edizioni, l’aggiunta di una salita di 3 chilometri prima del Mortirolo, (www.granfondomarcopantani.com).
Arriva l’estate, il mare e i giri in Romagna, ma certo che la PRATO-ABETONE 2009 è così invitante che sarebbe bellissimo correrla. Il 12 LUGLIO rimane il percorso classico di 72 km con la cronoscalata dell’ Abetone, ma con anche la proposta, per il primo anno, del percorso lungo con il San Pellegrino in Alpe, salita di 18 km con impennate al 20%. Arrivo sempre all’Abetone per una granfondo che potrebbe diventare, nei prossimi anni, epica.(www.pratoabetone.it). La mente continua a volare sulle colline e sui monti, come la neve continua a scendere, imbiancando ormai tutto, rendendo il paesaggio fantastico. Ciao 2008 e benvenuto 2009 da domenica cominceremo a riempirti di chilometri, BUON ANNO A TUTTI.
30 dicembre 2008
INIZIA LA STAGIONE 2009 !!!
A giovedi!
29 dicembre 2008
Ritrovo del 1° Gennaio
( Lucio Dalla )
Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
23 dicembre 2008
Giovedi 25: ruote grasse per non ingrassare
Potremmo trovarci anche alle 9,30 e fare un giretto tipo Via Rosa, ciliegione, poi giu per il sentiero dei gessi, via olivetta e torniamo su all'eremo da qualche parte.
L'alternativa è il sempre verde Rasiglio, dove c'è poco fango e ritorno da Medelana.
In 2 ore ce la caviamo. Ci siete?
14 dicembre 2008
Il nostro Giro e quello del centenario
08 dicembre 2008
Tempo di esperimenti
Sabato mattina ero da solo, meno di cosi!
Allora dopo esser passato dal negozio, prendo la Bazzanese e salgo poi per San Savino, giu a Monteveglio, poi Zappolino e Savigno.
Qui prendo a sinistra per via Merlano, che è la strada che porta su alla croce che c'è sopra Montepastore.
Me l'avevano raccontata dura, e in effetti non è male.
A parte qualche raro tratto di falsopiano, sono 4 km con pendenza media ben oltre il 10% e strappi che arrivano al 16-18%.
Con la forma fisica di dicembre posso salire solo in un modo, al minimo, cercando di non esagerare e di arrivare su con pochi danni.
Alla fine ho trovato 2 nemici, di cui uno atteso e l'altro meno: il ghiaccio, che in certe curve mi costringeva a salire a sedere per evitare di slittare, e il mal di schiena. Credo che i lombari risentano del mancato allenamento, e spingere forte procura un certo dolore.
Alla fine sono arrivato su abbastanza bene, con un po più di forma non mi pare una salita tremenda, dura certo ma non impossibile.
Bellissimo il panorama in cima, tra il sole e la nebbia che andava e veniva, con mucchi di neve ai lati e per fortuna zero vento.
Ritorno poi per Montepastore e Medelana, ghiacciato come una granita ma soddisfatto.
03 dicembre 2008
Domenica 14 dicembre
01 dicembre 2008
Sella squalificato per un anno
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/sport/ciclismo/sella-squalifica/sella-squalifica.html
DVD filmino della festa sociale
24 novembre 2008
John Douglas ha giocato anche in Virtus....
so che non c'entra nulla con la bici, ma sabato durante il percorso mi sono messo a parlare con Laffi e Dante sulla Fortitudo degli anni 80 e 90 e ad un certo punto sono usciti i nomi dei fratelli Douglas (John e Leon). Ricordavo che uno di loro aveva giocato a gettone (sostituendo Michael Ray Richardson) anche in Virtus e accettata la scommessa, sono andato a verificare. Avevo ragione, John Douglas nell'anno 1990 finì per una partita a vestire la maglia dell'allora Knorr rimamendo in campo 32 minuti (partendo in starting five) e segnando 11 punti, commettendo 4 falli, tirando con un 66% da 2 (4/6) ed un 33% da 3 (1/3). L'avversario affrontato era la Libertas Livorno con la squadra toscana che vinse al Palamalaguti per 80 a 70, arbitri Reatto e Zancanella.
L'esperienza BiancoNera di John si concluse con quell'unica apparizione.
Ho vinto un caffè!!! ;-)))
Salutoni
Sandrino
Consigli utili
23 novembre 2008
100 Km vista alpi
Si parte in direzione di Ospitaletto, qualche clacson e Luca che saluta animatamente gli automobilisti incauti. La strada dopo Castelvetro non mostra più i rischi di cui prima, la fettuccia si fa stretta e inizia a salire sotto un sole illusorio che riscalda la mente ma non la pelle.
Si va su tutti insieme ma ad un certo punto Mauro scatticchia, io un pò indeciso gli lascio prendere una trentina di metri e allora, scatto anch'io. Non lo raggiungo e dopo un pò di elastico la distanza aumenta. L'ascesa solitaria è dura per l'asfalto sconnesso e per le gelide sorprese che non ti aspetti dietro a certe curve all'ombra, quelle folate di vento gelido mi faranno tremare i denti sotto la successiva doccia calda.
Intanti si sale, lì sù Mauro si allontana sempre di più e intanto da dietro arriva Harry che con l'eleganza di un cigno mi supera senza difficoltà. Dopo poco arriva invece Luca che con il passo di un felino gigante divora la salita. Guance alte che schiacciano gli occhi che puntano in alto e le pieghe della pelle del viso lo rendono temibile. Un vero spettacolo.
In cima la vista ripaga dagli sforzi fatti, le alpi si presentano alla fine della sterminata pianura.
100 km veramente indimenticabili.
17 novembre 2008
PRANZO SOCIALE 2008
Campionato Sociale MTB
Campionato ProMal 2008
Campionato Sociale Corsa
Bosso Massimo
Pasini Enrico
Longhi Alberto
Stagni Alessandro
Cioni Mauro
Pietrafesa Enrico
Grazie a tutti!
09 novembre 2008
Domenica 9 novembre 2008
07 novembre 2008
Pranzo sociale 2008
Domenica 16/11/2008
Presso il Ristorante Bonfglioli
Ciano di Zocca (MO)
Tel 059988451
Menù
Antipasto:
Tortelloni fritti
Primi:
Tortellini in Brodo
Lasagne al forno
Tagliolini al torchio alla toscana
Sorbetto
Secondi:
Tagliata al rosmarino con polenta fritta
Arrosto di vitello e coniglio
Patate al forno
Dessert
Coppetta al mascarpone con fragole calde
Caldarroste
Caffé Liquori Vino Acqua
Prenotazione con Saldo (€ 28,00) entro Venerdì14/11/2008 presso Cicli Malini
In Occasione del pranzo si effettueranno le premiazioni di tutti i Campionati Sociali
Classifica Campionato Sociale 2008
Casarini Mirko (Prestigio MTB)
Gardina Marco (Prestigio MTB)
Nicola Gianni (Prestigio MTB)
Mantovani Luca (Tutti i Campionati d’Italia)
Site pregati di controllare se ci sono eventuali Errori
Del corsa saranno premiati tutti coloro che hanno fatto almeno 9 prove e i primi tre del campionato ProMal
Le premiazioni si effettueranno solo durante il pranzo Sociale
06 novembre 2008
MTB a Castel del Rio domenica 9 novembre
03 novembre 2008
Escursione in Mountain Bike del 2 novembre 2008
26 ottobre 2008
Escursione in Mountain Bike
Escursione in Mountain Bike
Fanano Cutigliano
Programma:
Ritrovo presso Malini Cicli alle ore 07.30 automuniti
Partenza immediata direzione Fanano (MO)
Arrivo in località i Ponti alle ore 08.45 circa
Preparazione delle bici e partenza per Croce Arcana (18 chilometri circa tutta salita pedalabile)
Ore 12.00 arrivo a Croce Arcana
Da qui tutta discesa (circa 15 km) fino a Cutigliano scegliendo uno dei tre itinerari (difficile/ medio/ facile)
Arrivo a Cutigliano alle ore 13.00 circa
Pranzo in ristorante.
Ore 14.30 partenza in Funivia fino alla Doganaccia.
2.5 Km di salita pedalabile e arrivo a Croce Arcana.
Ore 15.30 partenza per i Ponti (18 chilometri di discesa)
Arrivo alle auto previsto per le ore 16.45/17.00
Rientro a Casalecchio per le ore 18.30 circa.
Si prega di confermare la presenza.
25 ottobre 2008
Benvenuto Damiano!
23 ottobre 2008
17 ottobre 2008
14 ottobre 2008
Classifica completa Vergato - Casa dell'Oste
1 | Enrico Pasini | |
2 | Lorenzo Zanarini | |
2 nc | Luca Laffi | |
3 | Massimo Bosso | |
4 | Mauro Cioni | |
5 | Rocco D'Elia | |
6 | Claudio Gherardi | |
7 | Alessandro Stagni | |
8 | Loris Ferri | |
9 | Alberto Longhi | |
10 | Enrico Pietrafesa | |
10 nc | Mirko | |
11 | Gianluca Lamberti | |
12 | Mauro Colli | |
13 | Giovanni | |
14 | Lorenzo Celeste | |
15 | Luciano Merlini | |
16 | Massimo Dondi | |
17 | Walter Ferri | |
18 | Fabio Ferri | |
19 | Stefano Calzolari | |
20 | Massimo Tommasi | |
21 | Salvatore Cuccaro |
13 ottobre 2008
Classifica gara del 12/10/08
Bella gara, e soprattutto bel Ristoro, descritta benissimo da Sandrino.
Sono rimasto deluso da Longhi Alberto (10°) che è partito in testa stando a ruota dell'auto, poi è bastato il primo strappo per staccarsi dal portellone, per dare spazio a Luca Laffi (2°), che poi cedeva la posizione di testa a Enry (1°) in prossimità dell'arrivo
Bel recupero di Lorenzo Zanarini (2°pari merito con Laffi)), che recuperava il distacco iniziale su Bosso Massimo (4°) che per essere il più vecchio del gruppo, ha fatto come sempre un bel numero. A dire il vero il più vecchio Merlini Luciano si è classificato 17°, ma è stato tratto in inganno da me che gli avevo assicurato la mia presenza in gruppo, (infatti c'ero, ma in auto) per una pedalata tranquilla. Cioni Mauro (5°)giocando in casa poteva andare sicuramente meglio, ma essendo educato ha rispettato gli ospiti. Rocco D'Elia (6°) per me una sorpresa, non avendolo praticamente mai visto, non avevo idea di come andasse. Gherardi (7°) dopo il traguardo volante ha confermato di essere un corridore completo.
Sandrino (8°) sarebbe andato molto meglio se: non mangiava la banana un secondo prima della partenza e se fosse stato concentrato più sulla corsa che sulla radiocronaca. Ferri Loris un 9° posto dignitoso per un campione ProMal del 2006, che ha calato le uscite in bici in maniera drastica.
Lamberti Gianluca (13°) alla partenza non è riuscito ad agganciare il pedale, e chiaramente nessuno lo ha aspettato, e lui non ha aspettato Dondi Massimo (12°) suo eterno compagno, che ha affrontato la salita in solitaria.
In coppia all'arrivo i fratelli Ferri, Walter (19) e Fabio(20) che si sono fatti compagnia pedalando uno al fianco dell'altro cercando di staccare Stefano Calzolari (21) che gli teneva la ruota con i denti.
Incredibile Giovanni domenica non ha scattato, e andando su regolare si è classificato 15° a ruota di Colli Mauro (14°) che per scusarsi per la partenza ritardata (si è fatto cambiare il copertoncino posteriore alle 08.30) ha preferito non inferire sui compagni di squadra.
Celeste Lorenzo (16°) ha preso la salita per ultimo, avendo la bici nuova, non voleva farsi sverniciare dai Proffessionisti, è salito regolare superando i suoi compagni chiedendo scusa. Massimo Tommasi (22°) esce un pò con noi e un pò con i pensionati di Borgonuovo, dove si sente un Re, domenica con noi è tornato tra la plebe.
Cuccaro Salvatore( 23° e Ultimo) appena tornato, dopo sei mesi, dall'Afghanistan (si scrive così ?) ha fatto un gran numero, solo a terminare la prova.
Bravi ragazzi, complimenti a tutti!
No, non mi sono scordato di Enrico Pietrafesa: il "Fenomeno dello stappo della Boazza", che figura!. Che dire, partito praticamente in testa, stavolta ha preso lui la Boazza, piantato sui pedali si è classificato solo 11°
Foto di Domenica
http://picasaweb.google.it/Malini.Paolo/MauroHause
Finale ProMal....quasi!!!
ieri ritrovo da Paolo alle 8,30 e si rivedono volti che da tempo non facevano capolino con la bici per un'uscita, e questo è gia stato di per sè, un grande successo.
Circa 22 i partenti con alcuni che gia dopo i primi metri facevano pretattica ed altri che mettevano avanti le "manone" asserendo di non essere in condizione.
Qualcuno additava altri per distogliere l'attenzione da se stesso, ma tanto, conoscendo ormai l'andazzo, gia sapevo chi nemmeno dovevo considerare e su chi dovevo prendere le misure.
La defezione della giornata è dell'uomo più atteso per questo tipo di avventura, quell'Aureliano che si presenta in abiti "borghesi" con voce roca e asserendo di essere raffreddato, quindi dando forfait nella gara più attesa.
Peccato per il nostro "grimpeur", anche perchè durante il percorso, ciclisti con la cellulite non se ne sono visti!!
Presenti anche il Tommy, il Gengy, il Walter, Cella con la fantastica bici nuova fiammante, e quel Claudio Gherardi che pochi conoscono ma che visto all'opera alla 9 Colli, mi ha fatto subito inserire un altro nome sulla lista di quelli che ero sicuro mi avrebbero preceduto all'arrivo.
Si parte dopo le raccomandazioni del Boss di tenere il gruppo unito sino a Vergato, poi, a suo dire, chi più ne aveva....
Ed infatti si parte tutti in gruppo con i soliti Pro davanti a fare l'andatura, a dire il vero abbastanza tranquilla sino al momento in cui ci sorpassa un bel gruppone a cui Fabio ed altri si attaccano e la velocità subisce un'impennata. Dopo alcune proteste, passati diversi chilometri si decide di lasciare andare il gruppo estraneo e ci ritroviamo di nuovi solo noi della Malini, tutti rigorosamente in divisa ufficiale.
Si arriva a Vergato e girato a destra verso Cereglio, dopo poco incrociamo il bivio da cui partiranno le ostilità. Fermata obbligata per la foto di rito, ci si toglie quello che non serve per la prossima salita e quindi viene dato il via. Subito davanti Luca Laffi tenta la fuga salendo per il primo strappo come fosse un proiettile, e dietro si posizionano il Potter ed il Zanaro, nell'occasione senza l'abituale cappellino. Dietro a ruota l'immancabile Assessore con l'Ingegnere, Rocco e la new entry Gherardi. Io decido di prendere la ruota di Pietrafesa, che per il primo strappo regge l'andatura dei tre ultimi citati. Salendo non mi volto per vedere cosa succede dietro, sono troppo impegnato a guardare avanti la salita che si snoda sui tornanti e le curve che dovrò affrontare.
Il primo pezzo è gia duro e la banana appena ingerita con imprudenza non mi aiuta certo a dare il meglio. Pietrafesa davanti a me pedala al suo abituale ritmo ma quando la pendenza comincia a farsi sentire, ben segnalata dai cartelli posizionati dall'insolito duo "Boss/Auri", sento le gambine rispondere ed allora provo a fare il mio ritmo e a salire superando il compagno che sino a quel punto mi aveva dato un riferimento.
Davanti a me riconosco il casco giallo di Rocco e con lui Mauro Cioni, leggermente più staccato Gherardi che ad un certo punto riesco a raggiungere e a raccogliere una sua espressione di fatica.
saliamo insieme il secondo strappo, poi al sopraggiungere del terzo, leggendo le pulsazioni a 174 decido di rallentare per non dover ricorrere al 118 e lascio il buon Claudio salire da solo, augurando a me stesso di arrivare in cima. Nel frattempo lungo la salita il Boss e Aureliano ci scattano foto e riprendono i nostri volti trasfigurati dalla fatica.
Davanti la gara si decide alle ultime curve, Luca Laffi paga lo sforzo per il primo, fantastico, scatto e deve cedere la prima posizione ad un Potter scatenato che giunge al traguardo vincitore confermando la leadership dello scorso anno, come campione ProMal. Dietro, oltre a Luca Laffi che ieri ha dimostrato di essere umano e non bionico come pensavo, arrivano gli altri sopracitati nell'ordine che leggerete dal resoconto ufficiale dell Boss. Non ho avuto modo di memorizzare l'esatta scaletta ma i nomi sono: Pasini, Laffi, Zanarini, Bosso, Cioni, D'Elia e Gherardi. Poi, dopo questi primi sette, ecco gli umani, quelli che arrivando in cima hanno tirato il classico sospiro di sollievo pensando che anche per questa volta il cuore ha retto.
Il sottoscritto apre le danze e questo è gia di per se un motivo di incredibile stupore per quanto mi riguarda. Voglio ringraziare in modo particolare Loris Ferri che mi ha dato una dritta notevole per il futuro, e cioè quella di non mangiare nulla prima di una salita impegnativa, oltre al grande stimolo di non mollare un centimetro nell'ascesa quando sentivo il suo incedere alle mie spalle.
Nota di colore all'arrivo, quando sono arrivati il Tommy e Walter che per lo sforzo profuso, non sono riusciti a staccare i pedali e sono crollati sotto i nostri occhi dalla fatica. Da premiare con un grande applauso per il coraggio e la volontà nel portare a termine l'impresa.
Ma ripensandoci credo sia giusto che un grandissimo plauso lo si faccia a tutti i 22 che sono saliti per quelle ripide rampe, mettendo a dura prova i propri muscoli e le proprie capacità fisiche: grandissimi tutti!!!
Dopo l'arrivo la Cioni's family ha reso il recupero davvero piacevole con l'introduzione di vasetti a base di cipolle sott'olio e funghi allo stuzzicadente che Pasini ha gradito in modo particolare....
Il ritorno è stato bellissimo, anche se il sottoscritto si è lasciato convincere a seguire il gruppo dei Pro che invece che tornare per la Porrettana, ha preferito "deviare" per Grizzana Morandi, Rioveggio e Vado, affrontando un'altra salita che si è fatta sentire nelle gambe di tutti, dopo lo sforzo profuso sulle rampe di Cioni's House.
Personalmente, ritengo la prova riuscitissima, e soprattutto credo sia stata la salita più dura che abbia mai affrontato da quando ho iniziato a pedalare, più dura delle Orfanelle di San Luca e del Cippo del Carpegna. Magari qualcuno di voi potrà verificare la veridicità di quanto da me affermato, ma se non più dura, sicuramente allo stesso livello.
Grazie a tutti per il bellissimo giro e per la compagnia, come sempre il divertimento è stato al massimo.....
salutoni
Sandrino
11 ottobre 2008
L' "emilia" 2008
Per ora ci godiamo però il successo di Di Luca che con grande cuore è riuscito ad imporsi sullo strappo al 18% in maniera decisiva per la gara.
Vittoria anche per il club Malini che ha saputo scegliere il punto della salita, proprio lì dove si è decisa la gara.
Qualcuno in incognito scrutta le tattiche forse per applicarle domani ...ma l'ho beccato!
E gli altri invece a viso aperto. Avran bevuto come sul fedaia?
Le altre foto sono sul mio sito:
http://fotorode.free.fr/Ciclismo/Ciclismo.htm
05 ottobre 2008
ecco il finale del ProMal 2008...tutti pronti?
La partenza è prevista alle 8.30 in punto del negozio, direzione Vergato.
Presa la strada per Cereglio, giriamo poi a sinistra verso Labante, e li ci fermiamo.
E' infatti qui che prenderà il via la scalata Vergato-Casa dell'Oste (che è poi la casa che i miei hanno comprato ormai più di 30 anni fa).
Pronti via, si inizia la salita e si sale subito a destra per la rampa di Via Rappolo.
Iniziamo a dire che tutta la salita è una cagata.
Tutto il percorso è di circa 4.5 km con un dislivello di 370 metri.
Bisogna però tenere conto che l'ultimo km è un falsopiano con 2 avvallamenti e che in mezzo ci sono 500 metri di salita leggera, per cui la pendenza media del tratto veramente in salita supera il 12% con punte del 20-21%.
Vedete l'altimetria qui a fianco, in pratica la salita si compone di 4 sezioni di cui le prime 2 e l'ultima a tornantoni con pendenze regolari del 14-15% e massime dal 18 al 20% e una sezione intermedia di 700 metri con 2 rettilinei al 13% (tipo un piccolo Fedaia).
Bene, arrivati su avremo un ristoro a casa (che si chiama dell'Oste non per niente, visto che prima della guerra era davvero un'osteria) per riprendere le forze e preparare le gambe alla...sorpresa!
Infatti quella appena svolta è la prima di due semitappe. Dovremo ripercorrere la strada a rovescio (mi raccomando occhio alla discesa!) per arrivare fino a Zola Predosa e compiere 2 giri del circuito delle Tombe.
Qui ovviamente il discorso è completamente diverso, perchè si tratta di un circuito completamente in pianura di 6.2 km (con 2 cavalcavia tagliagambe) da fare a tutta con volata finale, sempre che non esca dal gruppo uno alla Ballan che anticipi il plotone.
La giornata è impegnatva e si vedrà chi si risparmia in salita per dare tutto in pianura o viceversa, insomma il ciclista completo emergerà sicuramente!
(I punteggi saranno dati indipendentemente uno dall'altro per cui non è obbligatorio partecipare a entrambe le prove.)
28 settembre 2008
FANTASTICI AZZURRI!BALLAN CAMPIONE DEL MONDO
23 settembre 2008
Dritti fino al mare...più o meno...
http://picasaweb.google.it/EnricoPasini81/GitaMare2008#
18 settembre 2008
Chi viene al mare?
13 settembre 2008
Pochi chilometri, in tanta salita
10 settembre 2008
Raccolta materiale 2008
Domenica 21 Settembre 2008
Al mare in Bicicletta
Programma Ciclisti
Ore 08.00 Partenza presso Cicli Malini
Ore 12.00 Arrivo al Ristorante
Km 120 circa
Possibilità di Rinfrescarsi presso il Bagno Internazionale:
Con doccia a Gettoni (€ 1)
Direttamente in Mare (Gratis)
Programma Accompagnatori
Partenza presso Cicli Malini ore 10.00
Arrivo a Cesenatico alle ore 11.15 circa
Rientro previsto per le ore 16,00
Ore 13 Pranzo presso:
Ristorante Punta Nord
Via Cavour 12 (Cesenatico)
Menù Completo:
Antipasti
Delizie di mare fredde
Vongole alla marinara
Seppie in Guazzetto
Cozze alla Tarantina
Primi Piatti
Risotto alla marinara
Strozzapreti mare e monti
Tagliolini Caserecci alle Canocchie
Sorbetto
Secondi Piatti
Gran grigliata dell’Adriatico
Fritto misto con contorno
Dessert Punta Nord
Acqua Vino abbinato e Caffé
Prenotazioni con Saldo (€ 55,00) entro il 13/09/08
08 settembre 2008
Pantanissima...presente!
Ieri, 7 settembre era in programma la Gran Fondo intitolata al Pirata e Sandrino non poteva mancare a questo primo appuntamento organizzato direttamente dalla Fondazione Pantani e da tutti coloro che lo hanno visto crescere e diventare il Campione che ricordiamo.
Sveglia alle 4,20 convinto che la gara parta alle 6,15 (partirà alle 7,30) e parcheggio vicino alla sede del museo alle 5,15 che di fatto è ancora chiuso, ovviamente! Ma i colpi di "becchisia" del Sandrino sono diversi, infatti senza notarlo, monto la ruota anteriore al contrario (infatti per tutta la gara il contakm non funzionerà!!) e mi presento davanti al museo che nel frattempo vede arrivare i primi addetti che mi guardano come fossi un matto (avrei fatto la stessa cosa al loro posto!!). Arriva anche il papà di Marco che vedendomi mi viene a salutare e mi chiede come mai io sia così in anticipo....ma la gara non parte alle 6,15? Nooo, alle 7,30!! Benessum!!!
Il padre si mette a ridere, mi da una pacca sulla spalla mentre gli dico: "se non altro posso dire di essere arrivato primo, qui al ritrovo!!"
Finalmente alle 7,30 danno il via ed i 350 partecipanti circa, cominciano a pedalare verso Sorrivoli dove ci attende il primo colle da scalare. In partenza ho fatto amicizia con 2 ragazzi che dichiarano di voler fare il percorso corto e di non avere velleità di vittoria, perciò decidiamo di farla insieme. Infatti stiamo nello stesso gruppo sino a Calisese dove la strada inizia a salire.
Comincio senza accorgemene a scalare posizioni nel gruppo di circa 30 corridori e quando la strada aumenta progressivamente mi ritrovo in testa al gruppo seppur tenendo la mia andatura controllata guardando il cardio che ora uso in modo regolare grazie alle indicazioni di Mauro Cioni e al libro di Lance Armstrong. Dopo circa un km mi giro e con grande stupore non vedo nessuno dietro di me!! mah!!!
Salgo sempre del mio passo, poi giunto a Sorrivoli (245m), vedo davanti a me un altro gruppo e decido di accodarmi per sfruttarne la scia quando arriveremo in pianura. Saliamo insieme sino a Montevecchio (450m) dove scolliniamo e puntiamo le ruote della bici verso Borello. Dalla località appena citata ci dirigiamo in leggera salita verso Mercato Saraceno dove ci aspetta il Ciola, che arriva a 513m con una salita che mi piace tantissimo e che inizio con calma salvo poi aumentare il ritmo verso la fine ripetendo la situazione della prima ascesa. Infatti scollino solo, e comincio a pensare che gli allenamenti col mio personale Tutor, il Potter, stiano dando i loro frutti. Sento le gambe rispondere ed allora mi lancio verso Linaro e poi di nuovo a Borello a tutta velocità sfruttando la discesa. Ad un certo punto esagero nella velocità ed in una curva faccio il "dritto" e finisco sulla ghiaia di una stradina di accesso di una casa. Un pò di spavento e nulla più, riprendo la discesa cercando di fare attenzione, poi all'arrivo scoprirò che quella curva ha mietuto altre vittime!!
Giunto a Borello, raggiungo un altro gruppetto di 6 corridori fra cui una donna col marito che gli fa da gregario, bravissimo e soprattutto paziente, tanto paziente. Cominciamo a salire ed anche in questo caso le gambe vanno alla grande e mi ritrovo in cima a Montevecchio ancora da solo a sorseggiare una bottiglietta d'acqua al ristoro. Decido di scendere da solo, anche se mancano ancora 27km all'arrivo. Infatti mi ritrovo dopo la discesa a "tirare" da solo e la cosa si rivela alquanto poco redditizia. Fortunatamente a 10km dalla fine vengo raggiunto dalla coppia di prima e da un altro ragazzo che tira come un forsennato. Scherzando gli confesso che li aspettavo e li ringrazio di avermi raggiunto. Filiamo sino a Cesenatico a gran velocità e giunti ad un km dallo striscione mi metto a tirare io cercando di portare i miei compagni al traguardo. Ci riesco a metà, nel senso che arrivo allo striscione e gli altri sono dietro leggermente staccati, ma le strette di mano successive ed i complimenti reciproci sono sinceri e pieni di soddisfazione per entrambi.
Il risultato dell'unico "Maliniano" presente è il seguente:
su 181 arrivati nel percorso medio mi sono piazzato 67° assoluto e 7° nella mia categoria di appartenenza. Ho percorso i 106km in 4:04:03 alla media di oltre 26kmh.
Piccola nota: al 64° posto si è classificato un "certo" Roberto Conti classe 1964 (un anno più giovame del sottoscritto) passista scalatore che Voi conoscete per essere stato gregario di Marco negli anni d'oro. Conti è arrivato in 3:58:57!!!
Penso di poter essere soddisfatto della mia prestazione, e per questo vorrei ringraziare tutti Voi che mi avete aiutato a capire come andare in bicicletta, mi avete dato tantissimi consigli e insegnato tante cose che mi hanno aiutato tantissimo nel sentirmi a mio agio su un mezzo che solo un anno fa nemmeno conoscevo. Grazie davvero di cuore, e arrivederci alla prossima uscita.
Sandrino
31 agosto 2008
UNA LUNGHISSIMA ESTATE
Me la ricorderò per un pezzo questa estate del 2008. Anche quando il ginocchio avrà finito di sfiammarsi e le croste delle vesciche apertesi nel sottosella si saran tutte staccate, continuerò a sognarla. Ormai son dieci giorni che ho terminato la 1001 MIGLIA, "la più lunga randonnée d'Europa" per dirla con il linguaggio promozionale dell'organizzatore. Non so che cosa mi lascierà, nel tempo, questa esperienza densissima, meravigliosa e raccapricciante assieme. Non ho ancora avuto il tempo di fissare i ricordi ed elaborare le emozioni di questa cavalcata contro il tempo lunga 1608 km, in giro per mezza Italia. Troppo diversa dalla Parigi-Brest-Parigi che ho affrontato l'anno scorso: in Francia la tradizione di una manifestazione ultrasecolare, il numero impressionante dei partecipanti (5300), l'entusiasmo e l'appoggio fattivo delle persone lungo tutto il percorso, l'estremo rispetto degli automobilisti, ma anche la pioggia implacabile per quattro giorni. In Italia un'organizzazione presuntuosa ma in alcune circostanze assai carente, 200 partecipanti in tutto che pedalavano anonimi e dispersi sfidando l'idiozia e l'alterazione psicotropica di molti automobilisti; però lo spettacolo di tanti luoghi attraversati, in grado di allentare per molte ore la morsa della fatica bestiale, il sole e il caldo per cinque interminabili giorni.