26 dicembre 2011

Centello digestivo sotto la Ghirlandina





















Non sono stati proprio cento chilometri, ma novanta abbondanti, si. Media quasi dei trenta, non è affatto male, le laute mangiate di Natale sono state spazzate via da queste pedalate. Mattinata fredda e gelata quella di questo Santo Stefano e arrivare da Paolo non è stato facile. Tra lastre di ghiaccio, pozze e nuove buche forse stare sotto le coperte non era sbagliato. Ma in sei coraggiosi eravamo presenti e abolite subito idee di salite e giri strani, abbiamo optato per qualcosa di estremamente semplice, ma nel contempo, originale. Arrivare sotto la Ghirlandina, a Modena. Andata lungo la Bazzanese, tra rivoli ghiacciati e pozze fino a Bazzano, poi una volta a Magazzino lungo la campagna Modenese, meravigliosamente asciutta e calda. Spilamberto, San Donnino, San Damaso e l’entrata nella piccola periferia Modenese attraversando una rotonda con al centro un gigantesco grappolo di Lambrusco. La prima Scultura bella e significativa dell’Emilia Romagna. Qualche deviazione nei viali e poi eccoci in centro storico e sotto la Ghirlandina. Qualche battuta, una barretta gelata buttata nello stomaco, piccoli lapsus, con qualcuno di noi che confonde la propria madre con una ragazza molto più giovane e avvenente e si parte. Arrivare a Modena è stato un gioco da ragazzi con cambi regolari che più regolari non si può, cioè ho tirato sempre io. Si riparte con gli stessi cambi, cioè davanti io. Scegliamo però la via più facile, dalla Ghirlandina sempre dritto lungo la Via Emilia. A Castelfranco decido che forse anche gli altri potrebbero sudare e vado in fondo. Si arriva a casa non troppo stanchi ma con le gambe che hanno girato più delle altre volte e con un dislivello di poco superiore ai 100 metri. Peccato Guido non c’era, oggi si sarebbe divertito…..

24 dicembre 2011

Buon Natale a tutti!!!

Oggi giro svuotativo per far posto nello stomaco alla cena di stasera e al pranzo di domani. Affrontati tutti i versanti di San Lorenzo con Walter e Guido che scappano anzitempo per paura di bagnarsi! Mentre Io, Tony e Lorenzo ci avventuriamo anche su per via Galluzzo togliendo la curiosità al Tognetti che non la conosceva.

Lunedì Mattina Giro Digestivo per smaltire le fatiche culinarie del Natale. 
Domani io non ci sono non so se qualcuno si troverà comunque sia 
BUON NATALE A TUTTI!!!

20 dicembre 2011

Furto da Paolo, tutto è bene quel che finisce bene. La vera cronaca!


In molti di voi sapranno, leggendo il giornale questa mattina, del furto subito da Paolo tra Domenica notte e lunedì mattina. Fortunatamente tutta la refurtiva è stata recuperata e tutto si è risolto per il meglio. Letta la notizia ho subito telefonato a Paolo per sentire come andava e lui mi ha raccontato tutto. Lasciate stare i giornali, sentite qua, questa è l’autentica e unica versione dei fatti!
Alle 4:15 suona l’allarme del negozio, Paolo viene avvisato dal cellulare, si infila un paio di pantaloni. Nel buio non si accorge che erano di Michela, esce preoccupato convinto che sia un guasto del sistema e che l’intera frazione di San Biagio possa fargli Clas Action per disturbo alla quiete pubblica.
Arriva vicino al negozio e davanti alla pizzeria si accorge che nel negozio c’è qualcuno.
Rimane li e telefona subito ai Carabinieri.
Nel frattempo uno dei delinquenti esce dal negozio, Paolo sorpreso gli domanda: “Tutto bene? Bella serata vero?” Continuando a telefonare ai carabinieri.
Il delinquente, in spiccato accento arabo, gli risponde:”Socmel ben l’è un fred boia! Lei però l’è un deprave’ cazzo ci fa con quelle braghe da bambeina?”
Paolo accortosi dalla figura di merda saluta e gira l’angolo mentre il ladro rientra e racconta tutto ai complici. Si sente una fragorosa risata, quasi un’esplosione d’ilarità.
Paolo gira solo l’angolo e parla sempre al telefono con il Carabiniere, il quale comincia ad avere qualche dubbio sulla serietà della telefonata. Ascolta lo stesso Paolo che nel frattempo assiste allo svuotamento del negozio. Nella testa di Paolo nascono mille dubbi in pochi minuti ma chi saranno? Perché a me? Li conosco?
Un dubbio viene subito scartato, non è Zanarini. Infatti le bici vengono ammassate nel furgone, (poi scoperto rubato a un installatore di infissi di Tavernelle), senza la ben più minima cura.
Sembra che ce l’avessero particolarmente con una Scott Foil, Paolo ha sentito più volte ripetere: “Su sbattila per bene quella Foil non la deve avere il Grandissimo Campione, su ammaccala, segala, distruggila, la mia deve essere l’unica e più bella del Club!
Qui a Paolo è venuto qualche sospetto, vuoi perché Tognetti l’ha appena comprata, vuoi perché il delinquente portava in testa una cuffia da piscina. Paolo però non ha voluto rischiare, era buio, era lontano e i pantaloni della Michela cominciavano a stringere spingendogli sulla vescica. Non avvisa il Carabiniere del lieve sospetto, ma li informa che il furgone ha preso la direzione di Via Ronzani.
Qui all’altezza di via Marconi i Carabinieri iniziano l’inseguimento, che si conclude a Sacerno.
 Ma da quello che mi ha detto un informatore segreto, di cui non farò il nome, Walter Ferri, il furgone è stato riportato all’installatore d’infissi a Tavernelle.
Dentro le biciclette ammassate, la povera Foil incredibilmente illesa e altri oggetti che potevano ricondurre gli inquirenti ai mandanti.
Sono state trovate, alcune casse di fuochi d’artificio contenenti anche vitamine naturali.
Una borsa da nuoto della Masi con le iniziali L.T..
Una sciarpa della Juve con anche un biglietto della partita di Domenica Juve- Novara.
Una tessera del Pci del 1975 con le scritte rovinate M..si.o B..so.
Un salame e un vaso di melanzane sottolio con stuzzicadenti inserito.
Una maschera da Sub della Virtus.
La ricevuta dell’abbonamento alla rivista, Mongardinesi nel Mondo.
Una Panda Blu.
Il Santo Graal con inciso sopra la scritta “ Proprietà M.C.”.
Per gli inquirenti però è bastato arrestare gli esecutori della rapina, per i mandanti mancavano le prove…
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/provincia/2011/12/19/640093-tentato_furto_bici_valore_35mila_euro.shtml

17 dicembre 2011

Via col Vento, da Venola, passando per Vedegheto fino alle Alpi!

Chissà in quanti stamattina sono stati a letto, rinunciando a pedalare all’aria fresca e profumata delle nostre valli. Con tante scuse si saranno rigirati nei lettoni, pensando al troppo vento, al troppo freddo, all’inverno che arriva e d’inverno non si esce in bici, non è la sua stagione, meglio chiudersi in palestra. CAVOLATE!
Questo è forse il miglior momento per capire quanto possa essere bello, divertente ed utile pedalare, che la bicicletta è tua amica in ogni condizione, in ogni momento. Oggi pur avendo fatto un giro classico come quello di Vedegheto, con la piccolissima aggiunta di Venola, sembrava di essere in un altro territorio. Il vento che ha spazzato le nostre montagne in questi giorni e spolverato la pianura dallo smog e dalla nebbia, come un pittore ha perfezionato le nostre terre rendendo tutto un quadro d’altissimo valore. Dal Reno visto dalla Chiesa di Venola, alle Alpi colorate dal sole di Rosa, mentre le nuvole sulla pianura erano nere. Le Colline di Rasiglio e San Chierlo viste da Varsellane come mai le avevamo notate. San Luca da Nughereto con sotto San Martino e Bologna che sembrava così piccola al cospetto del Colle della Guardia.
Settantacinque chilometri,
1400 metri di dislivello
20 Km/h di media.
Oggi siamo stati tutt’uno con la nostra terra e la nostra passione.

11 dicembre 2011

Dieci Colli 2012

Ragazzi sono aperte le iscrizioni per la Dieci Colli 2012. Se ci iscrive entro Dicembre c'è un piccolo sconto quindi chi porta i soldi entro Sabato prossimo in negozio faremo l'iscrizione di gruppo. Dopo ognuno si arrangia! Il costo è di 30€ per maggiori informazioni www.diecicolli.it

Intanto in questo ponte della madonna si è pensato anche a Pedalare. Mentre Giovedì uno scatenato Cella si esibiva in acrobazie circensi, oggi il gruppo ha attraversato l'umidità Bolognese per salire a Guiglia Tiola e Mongiorgio. Intanto per chi non c'era Giovedì ecco lo scatenato Cella il Bumbazza di noaltri....

05 dicembre 2011

Giovedì Monte Adone in MTB

Giovedì andiamo a fare il giro di Monte Adone in MTB. Partenza alle 9.
Il giro non è impegnativo ma servono sicuramente 3 ore per farlo tutto, quindi partenza puntuale.
Chi c'è?