25 marzo 2013

Il lungo giro tondo

Il lungo giro tondo di 135 km fatto Sabato.
Porrettana fino a Silla, salita verso Gaggio Montano e Cima Coppi a Querciola.
Discesa dalla Masera al bivio Fanano e ritorno per il Fondovalle, con un vento contro che ormai non meraviglia più, ma che taglia le gambe, sempre!
Non c'era Guido, che Sabato pedalerà sul mitico Pavè del Giro delle Fiandre, ma abbiamo pensato a lui quando, a Gaggio Montano, abbiamo fatto una piccola deviazione dentro al Borgo Antico, con un tratto impegnativo in SanPietrino e ciotolato di circa 500 metri, forse qualcosa di più.
C'erano Luca e Maurizio. nipote e Zio, che hanno fatto vedere come in montagna ci si alleni bene e si soffra poco il freddo, Luca era in tenuta estiva!
C'erano Tognetti ed il Bufalo Scomazzon i due dop...ehm i due Campioni del momento. Lorenzo ci ha fatto patire le pene dell'inferno sulla Porrettana: Dopo Vergato non è mai sceso sotto i 32/35 kmH, strappi compresi.
C'era Gianluca il quale ha capito bene, che lui, il Fiandre e il Pavè Belga, non lo proverà mai.
C'ero anche io, anche se non mi si è mai visto fino alla Casona, durante il ritorno. Seconda settimana che soffro come un cane bastonato più di metà del giro, poi all'improvviso mi sveglio. Stavo pensando che il 30 Aprile, il giorno prima della Dieci Colli, andrò a fare 250 km, chissà se così sarò in forma per la Granfondo?

Tutte le foto qui: Porrettana Fondovalle




17 marzo 2013

Weekend Gelido e avviso per Domenica Prossima

Siamo quasi in Primavera, ma l'inverno non sembra volerci abbandonare. Temperature sotto lo zero, ghiaccio in strada, vento gelido e un sole che nonostante la buona volontà non riesce a scaldarci.
Ma noi non ci fermiamo lo stesso. Sabato, mentre Guido e Lorenzo uscivano con il Bike Studio, pedalando per 180 km, in tre (Gianluca Riccardo ed Io), abbiamo affrontato la gelata Mongardino per andare da Paolo e recuperato il Bufalo Scommazon siamo andati a Guiglia poi chi a Zappolino e Mongiorgio chi a Tola e San Prospero.
Ammirevole Riccardo che nonostante la lunga inattività non cerca scuse e si fa vedere anche davanti, tirandoci a velocità elevata fino a Bazzano.

Domenica invece siamo stati a Sparvo. Per dirigerci a Sasso Marconi abbiamo provato a fare un esperimento, suggerito da Gianluca. Invece di percorrere la Porrettana, passando Borgonuovo e Pontecchio, abbiamo girato per la nuova Porrettana. Devo dire che io non ero entusiasta, la faccio spesso in auto e mi davano fastidio i ciclisti che la percorrevano, perchè, in teoria, sarebbe stata fatta per le automobili e per togliere il traffico dai centri abitati.
In pratica invece non è così, pochissimi la prendono e per i ciclisti è un paradiso. Strada larga, si può stare sulla banchina, traffico inesistente e asfalto, anche se un pò "rugoso", privo di buche.
Unica incognita è che nessuno sa, se alle Biciclette è concesso il transito. La mia idea, ne sono quasi sicuro, è che fino a Sasso Marconi si possa tranquillamente andare. Non vi è infatti nessun cartello di divieto in entrata a Borgonuovo. Dopo Sasso, invece, ho qualche dubbio, ma abbiamo dato mandato a Bosso di informarsi.
La cosa certa è che come ciclisti diamo meno problemi sulla nuova Porrettana che sulla vecchia e siamo anche più sicuri.
A Sparvo ci siamo arrivati ognuno del suo passo, con il solito Tognetti a ridicolizzare tutti in salita. Ma prima o poi girarerà il vento anche per lui, bucherà, gli si romperà un raggio o gli si spezzerà la catena.
Ritorno veloce in discesa, tanto che da Castiglione a Sasso abbiamo impiegato un'ora precisa.

Mia personalissima menzione speciale per Enrico Pietrafesa.
Anche se alla Gardelletta ci ha lasciato andare, oggi ho visto il vecchio Leone che conosciamo da sempre. Pur con una condizione pessima e con lo stomaco che doleva, non ha mollato si è sforzato e ha continuato a pedalare sulla parte più dura del Fondovalle. Un ottimo segnale per la Primavera che speriamo arrivi presto e che gli consentirà di mettere un pò di chilometri in cascina.

Per Domenica Prossima 24 Marzo era in programmala prima prova ProMal in Pianura.
Parlando oggi con i ragazzi e con Paolo, sono, siamo, giunti ad una conclusione.
Visto che è un gioco e lo facciamo per divertirci e vogliamo divertirci tutti, dato il divario che c'è tra chi questo inverno è riuscito ad allenarsi e il resto della Gruppo, che è anche il più numeroso, abbiamo deciso di rimandare la gara a più avanti. Si potrebbe fare anche un pomeriggio in Estate o una Domenica in Settembre.
Il favorito per Domenica era sicuramente Scommazzon. che viene da una grande stagione sugli Sci da fondo e anche Sabato a sverniciato tutti su per Guiglia.
Luca, che oggi era assente e quindi non è stato interpellato, come premio per questo grave danno che gli arrechiamo deciderà il Giro da fare Domenica prossima.
Con le scuse di tutto il Gruppo.
Grazie!

Qui le foto di oggi:Weekend Gelido

15 marzo 2013

Gara sui rulli del Bike Studio

Il Bike Studio organizza per la prossima settimana una gara sui nuovi rulli Magnitic Days. Per noi "Malini" organizzerebbe una gara "sociale",ma dobbiamo essere almeno in cinque. Il giorno lo possiamo scegliere noi, quindi entro Domenica chi è interessato faccia sapere a me o a Lorenzo Tognetti. Potete scrivere qui oppure chiedere il numero a Rossella in negozio. Qui sotto potete vedere la locandina dell'evento.

11 marzo 2013

Venerdì andiamo al Number Ten, h 20.20 alla rotonda Biagi

Marco ha prenotato, quindi tutto confermato. 20.20 al parcheggio della rotonda Biagi oppure 20.45 al pub Number Ten, (Via Emilia Ponente 10)

10 marzo 2013

Weekend d'assalto

Doveva essere un weekend senza bici, invece il meteo ci ha incredibilmente graziato!
Brutto tutto il giorno tranne quelle magiche quattro ore del mattino in cui usciamo insieme.
Bisognava approfittarne assolutamente e l'abbiamo fatto!

Sabato, con il nuovo arrivo, per la prima volta in gruppo, Don Santo, non ci siamo fatti mancare della salita. Vedegheto Cà Bortolani, discesa di San Prospero, Goccia Cavara e Monte Ombraro. Discesa di Ciano e salita di Tiola, ma solo perchè c'erano le due fontate sempre aperte, mentre quelle nelle piazze sono ancora chiuse. Zappolino e  Monte Maggiore sono venute in automatico. 105 km 1800 mt di dislivello.

Qui le foto: http://www.flickr.com/photos/paso81/sets/72157632959520434/

Domenica invece era previsto Samone e così è stato. Andatura moderata fino sul Fondovalle poi Lamberti e Tognetti decidono di aprire le danze e per molti comicia l'agonia.
Salita da Ponte Samone a Samone ognuno del proprio passo, con Tognetti, solito asociale, davanti a tutti, ma non troppo(è cotto sta crollando ha il nostro fiato sul colo ormai), mentre gli altri mi si accodano a ruota senza dare uno straccio di cambio. Si scende a Guiglia, Castello di Serravalle, Bersagliera e tanto per gradire Zappolino. Mai domi saliamo anche oggi a Monte Maggiore e per essere proprio soddisfatti anche San Lorenzo, con Tognetti che addirittura rimane a ruota tutta la salita!
115 km 1300 mt di dislivello veramente belli!

Qui le foto: http://www.flickr.com/photos/paso81/sets/72157632960228201/

Le scorse settimane invece non avevo masso le foto di Firenze e Cento che vi propongo qui:
Firenze: http://www.flickr.com/photos/paso81/sets/72157632959325608/
Cento: http://www.flickr.com/photos/paso81/sets/72157632955175427/

08 marzo 2013

15 marzo pub?

Cosa ne dite di andare venerdì 15 a mangiare/bere al Clauricane? è un irish pub in via Zamboni, ottime birre e fish&chips e hamburger e piade e crostini a volontà. Direi birra+mangiare sui 12-15 euro.
E' in centro, ci si può andare in motorino, in auto lasciandola ad esempio in piazza 8 Agosto o in autobus (25 minuti tra San Biagio e via Indipendenza).
Partenza tipo alle 20 da Casalecchio...ci sarebbe qualcuno?

02 marzo 2013

Granfondo di Firenze

In diretta dalla Granfondo Frigieri, Lamberti, Tognetti e Pasini sono già in griglia pronti per la partenza. 130 km dalla Città del Giglio al Chianti e ritorno con Fiesole alla fine e il circuito mondiale.

Arrivati tutti!
Granfondo bella, con il passaggio iniziale sotto il Duomo veramente suggestivo, rovinato solo dalla perdita di sensibilità delle braccia dovuto al ciotolato.
Il Chianti é un paradiso italiano, le distese di Ulivi, le case in pietra, gli Agriturismo pronti per il Pranzo.
Il circuito mondiale. Fiesole, due chilometri agevoli e due più duri, diventerà impegnativa per tutti e il dentello finale 700 metri al 18%, erano più quello a Piedi che quelli in bici.
L'organizzazione non é stata impeccabile poche freccie qualche semaforo non presidiato ma sicuramente si migliorerà il prossimo anno.
Noi.
Giudo rimane con Tognetti fino alla fine poi a Fiesole muore con orgoglio peró!
Io la faccio sel mio passo ma il vento tremendo mi spezza le gambe verso la fine.
Lamberti la prende con calma gustandosi i paesaggi.
Ora andiamo al pasta party. Ma ci rimane una domanda.
Cosa volevano tutti tutti quei ciclisti che ad inizio gara in centro urlavo "Bua Bua "
Avranno avuti tutti male?