24 novembre 2008

John Douglas ha giocato anche in Virtus....

Ciao a Tutti,
so che non c'entra nulla con la bici, ma sabato durante il percorso mi sono messo a parlare con Laffi e Dante sulla Fortitudo degli anni 80 e 90 e ad un certo punto sono usciti i nomi dei fratelli Douglas (John e Leon). Ricordavo che uno di loro aveva giocato a gettone (sostituendo Michael Ray Richardson) anche in Virtus e accettata la scommessa, sono andato a verificare. Avevo ragione, John Douglas nell'anno 1990 finì per una partita a vestire la maglia dell'allora Knorr rimamendo in campo 32 minuti (partendo in starting five) e segnando 11 punti, commettendo 4 falli, tirando con un 66% da 2 (4/6) ed un 33% da 3 (1/3). L'avversario affrontato era la Libertas Livorno con la squadra toscana che vinse al Palamalaguti per 80 a 70, arbitri Reatto e Zancanella.
L'esperienza BiancoNera di John si concluse con quell'unica apparizione.
Ho vinto un caffè!!! ;-)))
Salutoni
Sandrino

Consigli utili

E’arrivato l’inverno, il freddo e stamattina anche la neve e con essa i soliti dubbi su come e quanto vestirsi nelle nostre uscite in bicicletta. Se ne vedono di tutti i colori in queste stagioni, da chi si veste a otto strati e trenta gradi, a chi sta in manicotti e gambali a cinque gradi(vedi Rocco sabato…). Proverò a fornirvi alcuni piccoli consigli su come vestirsi a varie temperature. Innanzitutto bisogna dire che ognuno soffre il freddo o il caldo a suo modo, quindi dovrà imparare a conoscersi con l’esperienza e il tempo. Uscire in bici non è come uscire a piedi, si sente di più il freddo in pianura e in discesa, ma in salita anche sotto zero si soffre il caldo. Quando la temperatura scende sotto i 15 gradi allora si comincia a sentire freddo e bisogna coprirsi bene. Prima con un intimo, magari antivento, o anche normale, i manicotti e gambali si può resistere. Sotto i 15 gradi bisognerà pensare a mettersi un intimo da mezza stagione con le maniche lunghe, la maglia-felpa con le maniche lunghe e avere sempre dietro l’antivento. Nelle mani, possono andare bene anche i guanti estivi, ma pian piano che la temperatura si avvicina ai 10 gradi vanno bene anche i guanti di cotone o più pesanti e magari sotto la felpa anche una maglia estiva. Meglio sempre non coprirsi eccessivamente, perché sudare troppo vorrebbe dire patire freddo in discesa e una volta in pianura aver consumato una quantità esagerata di calorie e quindi d’energia. Quando il freddo si fa pungente e il termometro scende sotto i 10 gradi meglio mettersi la giacca, se siamo vicini ai 10 gradi, sotto basta un intimo invernale o doppio autunnale, altrimenti sarebbe meglio anche la felpa. Nei piedi sempre meglio i copriscarpe, di cotone se siamo sopra i 10 gradi, altrimenti quelli pesanti per mantenere i piedi caldi e asciutti. Non so se posso esservi stato d’aiuto, ognuno deve regolarsi in base alle proprie esigenze e alle proprie abitudini. Solo il tempo dirà se avrà fatto bene o male, in caso negativo, tisana, tachipirina e letto caldo.

23 novembre 2008

100 Km vista alpi

Bel gruppetto per essere sabato ma tutti i nuovi (Dante, Massimo Tommasi, Sandrino, Colli ...) sono ben accolti.
Si parte in direzione di Ospitaletto, qualche clacson e Luca che saluta animatamente gli automobilisti incauti. La strada dopo Castelvetro non mostra più i rischi di cui prima, la fettuccia si fa stretta e inizia a salire sotto un sole illusorio che riscalda la mente ma non la pelle.

Si va su tutti insieme ma ad un certo punto Mauro scatticchia, io un pò indeciso gli lascio prendere una trentina di metri e allora, scatto anch'io. Non lo raggiungo e dopo un pò di elastico la distanza aumenta. L'ascesa solitaria è dura per l'asfalto sconnesso e per le gelide sorprese che non ti aspetti dietro a certe curve all'ombra, quelle folate di vento gelido mi faranno tremare i denti sotto la successiva doccia calda.

Intanti si sale, lì sù Mauro si allontana sempre di più e intanto da dietro arriva Harry che con l'eleganza di un cigno mi supera senza difficoltà. Dopo poco arriva invece Luca che con il passo di un felino gigante divora la salita. Guance alte che schiacciano gli occhi che puntano in alto e le pieghe della pelle del viso lo rendono temibile. Un vero spettacolo.

In cima la vista ripaga dagli sforzi fatti, le alpi si presentano alla fine della sterminata pianura.

100 km veramente indimenticabili.





17 novembre 2008

PRANZO SOCIALE 2008

Domenica 16 novembre

Pranzo Sociale e premiazioni Vari Campionati

Per quello che riguarda i giudizi sulla festa, li lascio a coloro che hanno partecipato, mi limito a pubblicare le foto dei premiati.

Campionato Sociale MTB
Casarini Mirko
(Prestigio MTB)
Mantovani Luca
(ha terminato tutti i Campionati esistenti in Italia)


Campionato ProMal 2008

1° Pasini Enrico
2° Bosso Massimo
3° Cioni Mauro


Campionato Sociale Corsa

Bosso Massimo

Pasini Enrico

Longhi Alberto

Stagni Alessandro

Cioni Mauro

Pietrafesa Enrico

Grazie a tutti!

09 novembre 2008

Domenica 9 novembre 2008

Siamo un bel gruppetto, circa venti elemeti, si parte alle 9 e 10 circa per aspettare eventuali ritardatari, che puntualmente non arrivano.Direzione Bazzano, una velocità per me sostenuta, ci porta in fretta al bivio di Guiglia, io, Mario e Luciano, non seguiamo il gruppo che sale a Guiglia, noi voltiamo a destra per Vignola, a dire il vero sono io che faccio una fatica bestiale a stare a ruota ai 32 all'ora, oggi non vado. a dire il vero non vado mai, e dopo essermi consultato con Luciano e Mario, preferiamo lasciare il gruppo per procedere a un passo più consono alle mie possibilità. Quindi Vignola, Spilanberto, California, e Bazzano, qui decidiamo di andare a fare Zappolino, rimango subito solo, Mario e Luciano mi staccano al primo tornante, rimango solo, ma solo per poco, poiché mi sorpassa una ragazza che mi fa una linguaccia, allunga e se ne va.
Sono sorpreso e dispiaciuto, ma soprattuto stanco, riesco a malapena a prendere la macchina fotografica per documentare le cose che sto scrivendo. In cima in centro a Zappolino, Mario è li fermo con Luciano che mi aspettano, ripartiamo in direzione Mongiorgio, e anche qui, appena inizia la salita rimango solo, sto facendo una fatica bestiale, ma stringo i denti e spingo sui pedali, e i tornanti sono delle frustate sulle mie gambe. Che fatica, in certi momenti mi sembra di vivere un sogno. Ancora una curva a destra poi c'é l'ultimo rettilineo prima della discesa che porta alla Badia, continuo a salire e quando sono proprio in cima mi rincuorano tre ragazze che mi incoraggiano e con il loro aiuto riesco a scollinare.

Arrivo alla Badia dove impazienti mi aspettano i miei compagni, provo a raccontare dei miei incontri, ma non mi credono, e cominciano a pedalare verso Calderino.

La velocità è alta, ma riesco a stare a ruota, e in un lampo siamo a Riale, poi via Calzavecchio e Porrettana, dopo circa 80 km e i 26 di media siamo al punto di partenza.

Bel giro peccato che tutti gli altri ragazzi non sono venuti con noi, credo si sarebbero divertiti


07 novembre 2008

Pranzo sociale 2008

Pranzo Sociale 2008


Domenica 16/11/2008
ore 12.45

Presso il Ristorante Bonfglioli
Ciano di Zocca (MO)
Tel 059988451

Menù
Antipasto:

Tortelloni fritti

Primi:

Tortellini in Brodo
Lasagne al forno
Tagliolini al torchio alla toscana

Sorbetto

Secondi:

Tagliata al rosmarino con polenta fritta
Arrosto di vitello e coniglio
Patate al forno

Dessert
Coppetta al mascarpone con fragole calde
Caldarroste
Caffé Liquori Vino Acqua

Prenotazione con Saldo (€ 28,00) entro Venerdì14/11/2008 presso Cicli Malini

In Occasione del pranzo si effettueranno le premiazioni di tutti i Campionati Sociali

Classifica Campionato Sociale 2008

Hanno vinto il Campionato Sociale MTB:
Casarini Mirko (Prestigio MTB)
Gardina Marco (Prestigio MTB)
Nicola Gianni (Prestigio MTB)
Mantovani Luca (Tutti i Campionati d’Italia)

Campionato ProMal
1° Pasini Enrico
2° Bosso Massimo
3° Cioni Mauro

Campionato Sociale Corsa
è stato conquistato da
Con 10 Prove:
Cioni Mauro
Pietrafesa Enrico
Con 9 Prove:
Pasini Enrico
Bosso Massimo
Stagni Alessandro
Longhi Alberto


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Del corsa saranno premiati tutti coloro che hanno fatto almeno 9 prove e i primi tre del campionato ProMal
Le premiazioni si effettueranno solo durante il pranzo Sociale

06 novembre 2008

MTB a Castel del Rio domenica 9 novembre

ciao, 
io ho intenzione di andare questa domenica 9 a Castel del Rio a fare una challenger in MTB.
Si parte alla francese senza orario fisso, il percorso è bello e facile (lo faccio anche io) e c'è un ristoro a base di salciccia che fa sempre bene.
La spesa è irrisoria (l'anno scorso 3 euro) e se partiamo prestino per le 13 o poco piu siamo a casa.
Chi c'è? Anche per cambiare ogni tanto, io mi son sempre divertito.

03 novembre 2008

Escursione in Mountain Bike del 2 novembre 2008










Ebbene sì, Giove ci ha fatto rimandare all'infinito la notturna, ma ieri ci ha regalato una giornata di tregua. Ritrovo alle 7.30 presso il negozio, poi partenza in auto per il Cavone(Corno alle Scale) siamo in sette, su al Cavone ci aspettano altri due amici. Arrivati al cavone Luca, colui che ci farà da guida, è già presente con il fratello Dino, scarichiamo le bici e partiamo subito provandio a stare a ruota di Luca, che oltre ad avere un bel passo ha delle doti da funambolo, dove noi non pensiamo neanche di provare a salitre, lui pedala e sale tranquillamente e ogni tanto ci guarda con aria sorpresa: "Non vanno questi cittadini".Io mi consolo pensando alla discesa, e spingo la bici con rassegnazione. Sentieri e crinali ci accompagnano deliziandoci di sassi e foglie bagnate. Luca (Trail) va a un buon passo, mentre Mirko, che non vuole stare dietro a nessuno, impreca sui pedali. Paolo e Simone, sono inseparabili, sempre vicini vicini in salita e in discesa, quando uno scende per spingere l'altro fa uguale, il massimo quando Paolo cade (in discesa senza conseguenze), Simone si tuffa a terra per non essere da meno. A proposito di tuffi mentre attraversiamo un ruscello d' acqua fresca Luca (Bankoc) ci si tuffa dentro, da qui in poi farà il giro tutto bagnato, ogni tanso si ferma e strizza i guanti, inzuppati d'cqua.



Luciano e Paolo l'altra coppia fissa, hanno un buon passo e vanno traquilli parlottando tra di loro. Arriviamo a Capanna Tassoni alle 11,00 come da programma, una grappa per i più cattivi e un caffè per i mortali. Da qui sabbandoniamo i sentieri, la strada prosegue su una carreggiata in ghiaia, fino a Passo di croce Arcana (1650mt). Io, che chiudo il gruppo, mi fermo a fotografare la prima neve di stagione, e arrivo al passo per ultimo. In discesa ci dirigiamo verso Doganaccia, sempre sulla strada ghiaiata, in prossimità dell'arrivo della funivia, dopo aver controllato il suo effettivo funzionamento, c'è l'ingresso sulla pista da discesa per bici.
Tre percorsi: Blu, Rosso e Nero per arrivare a Cutigliano, si parte sul nero da veri esperti, e via!
Mi accorgo dopo poche centinaia di metri che per me è troppo impegnativo, e opto per il percorso rosso, com me vengono i due Paolo Simone e Luciano, mentre Bankoc Dino Luca e Mirko proseguono sul percorso Nero.
A un certo punto, dopo aver sbagliato il sentiero, ci troviamo in Piazza a Cutigliano dopo aver percorso i percorsi pedonabili del centro.
Arrivati al Ristorante (Fagiolino) i quattro Funamboli sono già li che ci aspettano,ci sediamo a mangiare delle prelibatezze, e tra funghi, fiorentine e vino rosso passano due ore e mezza in un attimo.
Si esce di corsa dal ristorante per riuscire a prendere la funivia alle 16.00, dopo 15 minuti siamo alla Doganaccia. I due chilometri di salita fino a Croce Arcana, ci fanno ricordare tutto quello che abbiamo mangiato.
In cima al passo voltiamo a destra e prendiamo il sentiero di crinale che ci accompagnerà al lago Scaffaiolo. Ormai è buio, tardi per tardi ci fermiano al rifugio per una "bevutina" e a salutare il gestore, un vecchio amico. Via ancora la buio fino al Cavone. Abbiamo pedadalto e spinto per 3 ore e 42 minuti, e percorso 33 chilometri e mezzo.

Questa "Gita" ormai un Classico per il Club è sempre un bel appuntamento.

Al prossimo anno!

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