31 gennaio 2008

Previsioni del tempo 2-3/02/2008

Brutte notizie per il weekend, è prevista pioggia fitta tutto il giorno, tutti e due i giorni, mi sa che possiamo lasciare le bici sui rulli e allenarci per la prima prova del Promal, manca meno di un mese ormai.

29 gennaio 2008

Appuntamenti di Febbraio


Domenica 3 febbraio
Corsa
Ritrovo presso Cicli Malini ore 09.00
Pedalata di circa 70/80 km in compagnia

Domenica 10 febbraio
Corsa
Ritrovo presso Cicli Malini ore 09.00
Pedalata di circa 80/90 km in compagnia
MTB
Monte Mario / Monte Adone
Ritrovo presso Cicli Malini ore 08.30
Ritrovo presso il parcheggio ristorante Oasi di Sasso Marconi ore 08.50
Rientro ore 12.00 circa

Domenica 17 febbraio
Corsa
Ritrovo presso Cicli Malini ore 08.30
Pedalata di circa 115 km completamente in pianura

Mercoledì 20 febbraio ProMal e Campionato Sociale Corsa e Mountain Bike
Corsa e MTB
Ritrovo dalle ore 18 presso Centro Sociale S. Biagio
Gara di Rulli
Pranzo con crescentine
Iscrizione obbligatoria entro sabato 16 febbraio in negozio Malini (€ 12,00)

Domenica 24 febbraio
Corsa
Ritrovo presso Cicli Malini ore 09.00
Pedalata di circa 70/80 km in compagnia

27 gennaio 2008

27-1-08 L'allegra Bazzanese

Dopo un meraviglioso sabato di sole e caldo, la domenica ci ha riservato nuvole, umidità e parecchio freddo. Solo verso mezzogiorno il sole è spuntato fuori e ha riscaldato un po’ l’atmosfera. E forse, per questo, molti hanno deciso di stare a letto.Siamo comunque una decina o poco più, con due graditi ritorni: Loris Margelli che ogni tanto si fa vedere, nonostante il ginocchio pazzo e Walterino, anche se vale per due e quindi i ritorni sarebbero tre!
Il freddo non invoglia molto ad affrontare qualche salita, ci dirigiamo quindi verso Vignola, intenzione è fare Guiglia, ma dopo aver passeggiato e chiacchierato per la Bazzanese, al momento di svoltare a sinistra e cominciare la salita, Mirco e Mimmo, scattati lungo il rettilineo di Garofano girano a destra direzione Marano. Da qui verso Vignola, dove poco prima di entrare in paese, mi batto con Mirco in una volata di potenza e lui naturalmente mi doppia.Rimaniamo davanti a tirare il gruppo, passando per il centro del bel paese di Vignola, fino a quando Mirco sfrutta la scia di un’Ape car seguito da Mimmo, che lo raggiunge con un poderoso scatto. Li lasciamo andare, anche perché un semaforo diventa rosso e ci ricompattiamo agevolmente. Qui faccio notare a Mirco che è l’Ape che dovrebbe stare a ruota a lui, Mirco dietro all’Ape prende lo stesso troppo vento!
Si torna verso Casalecchio, tiro fino a Pragatto tenendo un’andatura costante, allegra ma non esasperante. Poi la mia solita proposta di affrontare come chiusura San Martino, e in sei mi rispondono girando con me a destra. L’idea di affrontarla piano è subito scartata da Mauro Colli, scatenato in partenza fino al centro di San Martino, dove si sposta e lascia la strada a Mirco.Ormai caldo e sudato, nel frattempo il sole scalda, mi alzo sui pedali e affronto lo strappetto della chiesa a tutta, e cosi sarà fino in cima. Intanto alle mie spalle si scatena la bagarre, facendo uscire preziose indicazioni in clima ProMal. Mimmo è un outsider di tutto rispetto e anche Gianluca soffre nello stargli a ruota. Si aspettano gli altri e si scende verso Calderino. Da qui a Gesso, due scatti di Mauro Colli, decisamente in crescita e scatenato, ci portano a casa con ottanta chilometri nelle gambe, utili per prepararle ad una grande stagione.

26 gennaio 2008

Da San Luca a Zappolino

Sabato 26 Gennaio, giretto sotto il sole…
Ci si ritrova alle 9,00 in negozio da Paolo, che a quell’ora è gia all’opera nel realizzare le special e sistemare quelle già usate (a volte usurate!!). Io arrivo con un po’ d’anticipo, e come sempre ricompongo la bici che avevo sistemato nel bagagliaio dell’auto. La temperatura è un po’ rigida, circa 2°, ma la giornata è splendida. Dopo qualche minuto arriva Enrico Pasini e penso che altri si aggregheranno al giretto. Comprendo quasi subito che non sarà così e quindi ci si sistema sul sellino e si parte in direzione S.Luca.
Decidiamo di prenderla con calma e cominciamo a salire sulle prime rampe di Casaglia, e cosa che rilevo quasi subito, una acquisita facilità nel salire che a ottobre non avevo, sembra per me incredibile, ma evidentemente l’allenamento, conta davvero!
La salita mi sembra così meno ripida sino a poche centinaia di metri dal Colle della Guardia, dove c’è uno strappo davvero impegnativo (almeno per il sottoscritto) e mi devo impegnare a fondo per non scendere dai pedali , mentre Enrico innesta la quinta e sale come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
Arrivato in cima, dove, quando ero piccino, c’erano le bancarelle che vendevano croccanti e zucchero filato, trovo “il ragazzo” che controlla il telefonino, l’ansia per l’attesa dell’erede che sta arrivando è comprensibile. A proposito, un grande augurio al futuro papà!!
Scendiamo dalle Orfanelle, seguo il mio compagno stando a debita distanza, e ad un certo momento esce una Punto dal lato destro che mi costringe a frenare in modo piuttosto energico; la mia Wilier s’intraversa e per poco non faccio un bel volo!! Anche in questo caso devo ringraziare il mio passato da motociclista.
Una volta arrivati in fondo decidiamo di andare verso Lavino di Mezzo, percorrendo lo “stradone” e costeggiando la grande gigantografia di Casey Stoner, fresco vincitore del titolo mondiale di motociclismo.
Arrivati a Lavino giriamo a sinistra e ci immettiamo per la strada di Tombe, luogo di future sfide per i soci del Malini club. Ci ritroviamo quindi a Ponte Ronca e giriamo a destra sulla Bazzanese, obiettivo dichiarato: Zappolino!!
Proseguiamo quindi sulla Bazzanese, poi alla Muffa si devia a sinistra dove ci superano due ciclisti che mostrano due gambe impressionanti che notiamo entrambi. Ad Enrico, uno dei due, pare un professionista, ma non ricorda di chi si possa trattare.
Arrivati al bivio per Castelletto di Serravalle, giriamo a sinistra e la strada a quel punto comincia a salire, non in modo violento, ma per le mie “gambette” da neofita, la fatica si comincia a sentire.
Enrico mi saluta, sale leggerissimo sui pedali e lo vedo al primo tornante addirittura scattare, mentre il sottoscritto ricorda di avere la macchina a San Biagio e pensa che un po’ di energie serviranno per il ritorno.
Ci ritroviamo al centro del paesino, mangiamo entrambi una tavoletta, ci si “abbevera” per mandare giù il boccone e si riparte per la strada che ci riporterà a Crespellano. Tolgo il passamontagna perché nel frattempo la temperatura è diventata accettabile, il termometro segna circa 10°.
Arriviamo di nuovo sulla Bazzanese ad un buon passo, sempre dettato nei ritmi da Enrico a cui non riesco mai a dare il cambio, per farlo dovrei piazzare sull’albero anteriore un Solex.
Proseguiamo sino ad arrivare a Ponte Ronca dove il missile umano che mi precede si gira e mi pone una domanda che psicologicamente mi uccide: andiamo da San Lorenzo, Mongardino e così facendo arriviamo da Paolo? Dalla mia espressione Enrico capisce che non vale la pena insistere, si va avanti sulla Bazzanese!
Giungiamo così a San Biagio dove il mio amico di pedalata mi saluta e mi preannuncia il percorso che lo porterà a casa, proprio quel Mongardino e San Lorenzo che voleva affrontare in mia compagnia. Chiuderà il “giretto” con 120Km, segnalati via sms successivamente, mentre per il sottoscritto sono 77Km, quando il piede tocca l’asfalto davanti al negozio del “Boss”.
Coda del giretto che ritengo divertente. Arrivo a casa, faccio la doccia, mangio, sto per sedermi al computer per scrivere questo contributo, ma arriva la mia compagna che con uno dei suoi sorrisi mi chiede di andare a fare una passeggiata a piedi lungo la campagna di San Giorgio. Provo a mediare ed alla fine ottengo di farne una in mountain bike. Risultato, altri 15km, in relax questa volta, ma pur sempre pedalati. Saluto tutti coloro che domani si cimenteranno sulla beneamata due ruote, io vi penserò dal PalaMalaguti, mentre su Punto Radio racconterò le vicende della Virtus. Un saluto al mio compagno d’avventura di oggi, Fortitudino, con cui abbiamo anche parlato di basket durante la pedalata.


Sandrino

23 gennaio 2008

Sono aperte le iscrizioni alle seguenti Gran Fondo
10 Colli (Bologna)
Data 1° Maggio 2008
€ 35,00€
9Colli (Cesenatico)
Data 28 Maggio2008
€ 40,00
Gran Fondo Campagnolo
Data 15 Giugno 2008
€ 32,00
Chi interessato può portare l'importo (in contanti) della gran fondo a cui vuole partecipare, presso il negozio Malini, le iscrizioni si chiuderanno sabato 16 febbraio.

Cronosquadre Michele Bartoli

Domenica 24 Febbraio a Forte dei Marmi, Livorno, ci sarà la prima Cronosquadre amatoriale organizzata da Michele Bartoli. Abbiamo ancora poco tempo per iscriverci( entro il 31-1) se vi va secondo me, presa in allegria e con poco spirito di competizione, (leggermente meno, di quello del ritorno a casa da Monzuno di domenica!!!!) si può andare a fare.Fate sapere qualcosa in negozio a Paolo in settimana, poi domenica ne riparliamo se c'è il numero per andarla a fare.

DIECI COLLI2008 Percorso lungo

E anche quest'anno ci prepariamo alla Dieci colli.Molti faranno la cinque,cioè il percorso corto, ma altri, come me, andranno alla conquista dei nostri colli bolognesi.Per me sarà la quinta partecipazione e sarà emozionante come la prima.Fare una granfondo sulle strade di casa, sulle salite dei consueti allenamenti, è sempre un'emozione forte.
Il percorso sarà quello degli ultimi tre anni.Si parte dai Giardini Margherita, si va per via Mazzini ai 50km/h, come al solito tutti in fila in direzione val di Zena. E qui tra accellerazioni e rallentamenti improvvisi bisogna fare molta attenzione a scegliere il gruppo giusto.Cambi regolari e pochi scatti, sono il riscaldamento migliore verso la prima salita, Zula. Quattro chilomentri abbastanza facili, suddivisi in due tronconi intervallati da una bella discesa.Unico ostacolo uno strappetto corto al 10%.Si arriva poi a Pianoro, si scende per il fondo valle verso Rastignano e dopo tre chilometri si gira verso Pian di Macina e Badolo.Salita che viene segnalata lunga nove chilometri, ma che in realtà è divisa da alcuni tratti di falsopiano molto agevoli e rilassanti. Si viene giù quindi da Badolo, bellissima farla in discesa, molto tecnica e nel contempo veloce.Si attraversa Sasso e si va su verso Mongardino.Qui cominciano le difficoltà vere, qui si entra nel vivo della granfondo. Quattro chilometri e mezzo, con pendenza massima al 12%, ma una media, che secondo me, si aggira sul 7-8%.Passiamo da Calderino e saliamo Via Landa direzione Monte Maggiore.Un autentico muro di due chilometri, fatto di impennate al 14%.Arriva poi lo strappetto di Zappolino dal versante di Fagnano, un chilometro molto semplice, con in mezzo anche un bel rifornimento idrico. Poi si scende verso Castelletto e si va su per Tiola, sesta salita di tre chilometri, abbastanza impegnativa. Fine della discesa si gira a destra e si attraversa il tratto in pavè del centro di Savigno, questo è un passaggio molto caratterisco. Si esce dalla piazza e per chi vuole, nel parcheggio sulla destra, si ha il più fornito rifornimento, qui ci si può veramente abbuffare.Poi diritti, fino all'inizio della salita di Cà Bortolani, la Cima Coppi della Dieci Colli, la salita più lunga, sette chilometri impegnativi, con lo strappo di quattrocento metri al 13%(forse un pelo meno) di San Prospero.Si scende da Monte Pastore, bella e lunga discesa, che dà finalmente un pò di respiro, per arrivare a Calderino e arrampicarci di nuovo sul versante di Mongardino, affrontato in precedenza in discesa. Tre chilometri un pò meno impegnativi dei precedenti, ma sempre da tenere molto in considerazione, anche perchè siamo gia a 126 chilometri pedalati. Si ripassa da Sasso Marconi e si sale alle Ganzole. Tre chilometri di assoluta fatica, di cui i primi due, al 14 %, più o meno, di media. Uno sforzo intenso, che se affrontato con troppa enfasi distrugge le gambe e arrivare a Monte Donato diventa un impresa. I ripetuti saliscendi di Pieve del Pino sono molto divertenti, se hai ancora qualche energia da spendere, ma se hai già speso tutto, diventano un supplizio. Poi bisogna affrontare Monte Donato cinque chilometri che di considerevole hanno SOLO gli ultimi trecento metri al 16%.Dopo centosessanta chilometri, sono molti quelli che preferiscono farlo a piedi. Discesa bella ma stretta e pericolosa verso i Giardini Margherita dove la fatica finisce e la gioia per aver completato la gran fondo è massima.
Speriamo che il tempo sia bello come negli ultimi cinque anni.
Il primo anno, (2004), che feci la Dieci, non avevo i chilometri per farla e arrivai 638° in cinque ore e tre quarti, molto stanco, ma molto felice.
L 'hanno scorso, dopo tre anni di esperienza, sono arrivato un'ora prima al traguardo e posizionato 166°. Secondo me anche chi non è allenato alla perfezione, prendendola con calma la può affrontare. Se poi considerate che quest'anno farà parte del PROMAL, (che emozione personalmente correrla con la maglia iridata) conviene buttarsi tutti sulla cinque?
A voi fare i conti dei punteggi, intanto cominciamo ad allenarci!!

21 gennaio 2008

dieci colli 2008 - percorso medio


Anche per il 2008 è confermato il percorso medio 2007, più lungo delle edizioni passate, con salita da Quinzano, poi discesa nel fondovalle, salita verso Campeggio e Monghidoro, e ritorno classico attraverso Livergnano e Pieve del Pino.
In tutto 98 km.

Smentita invece la partenza alla francese, per cui ancora per quest'anno gruppone compatto al via.

Per il percorso lungo mi affido alla recensione di chi l'ha fatto (ad esempio Potter).

appuntamento il primo maggio!

20 gennaio 2008

Gabbiano - Monzuno, 20 gennaio 2008

Il gruppo si sta rinfoltendo, stamattina siamo partiti in una ventina, con il ritorno di diversi desaparecidos.
Si parte per la porrettana e a Sasso si va su per la val di Setta, quasi completamente all'ombra e abbastanza fredda, nonostante la giornata sia gradevole e il sole ci faccia sperare bene.
Andatura molto tranquilla, ma prima dei Cinque Cerri un gruppo concorrente ci supera. Non illudetevi, eravamo noi ad andare proprio piano!
Comunque momento di perplessità, poi Bosso proprio non resiste e si attacca alle calcagna di chi ha osato tanto; questi però appena sentita la sfida girano su per Badolo, cosi non vale!
L'andatura rimane tranquilla, poi a Rioveggio si decide di salire per Gabbiano, e qualcuno decide invece di proseguire verso Lagaro. Dove siete finiti?
Nel salire la temperatura si fa gradevole e il gruppo si sgrana, perchè in questo periodo le differenze di forma sono molto accentuate.
Con la scusa della foto Paolo guadagna metri preziosi, mentre il solito Massimo si mette in testa; gli altri salgono come possono, ed Enrico Pasini si ricorda che il testosterone è in effetti anche un anabolizzante e utilizza la sua riserva di diversi mesi per rincorrere Bosso.
Al traguardo volante di Gabbiano arrivano nell'ordine Bosso insieme ad Enrico nell'ordine Enrico Pasini, Bosso, Mauro, Mirco, Enrico Pietrafesa (il cui stato di forma sta evidentemente crescendo, sarà un osso duro quest'anno) e il resto del plotone.
Via per Monzuno (con la strada ghiacciata in diverse curve) e poi discesona verso Vado dove emergono le doti di spericolato Salvoldelli dei poveri di Sandrino.
Buon passo fino a casa, ma dopo Sasso accade l'irreparabile: qualche maglia di un altro gruppo ci fa l'onta di superarci, e da li è bagarre pura.
Bosso, Pietrafesa, Enrico Pasini, io, Mirco e gli altri si gettano all'inseguimento, sorpassi e controsorpassi, tirate esagerate e cambi tattici fino a Pontecchio, dove se possibile le cose si fanno ancora più dure.
Qualche parola non proprio amichevole e addirittura il tentativo di spallate per conquistare posizioni e affrontare il strappo delle boazze in testa, ma niente da fare.
Il gruppo Malini domina ancora una volta con Bosso, Pasini e Pietrafesa Pasini, Bosso e Pietrafesa che arrivano nei primi 3 posti del traguardo volante di San Biagio a tenere alto l'onore del club.
Alla fine circa 70 km, con 650 metri di dislivello affrontati alla media dei 26.
Bel giro

18 gennaio 2008

Meteo weekend 19-20/1/07

Ragazzi forse è il weekend che tanto aspettavamo, due giorni di sole e temperatura accettabili.
Domani sabato 19 dovrebbe essere bello con il sole sin dal primo mattino.
Anche domenica 20 dovrebbe essere bello, anche se forse, nel primo mattino, potrebbe esserci un pò di nebbia.

Ma niente paura il sole dovrebbe accompagnarci per tutto il giro.


Quindi forza è ora di cominciare a macinare chilometri,la stagione è alle porte, la primavera non è poi cosi lontana come sembra.

13 gennaio 2008

uscita corsa 13 gennaio 2008


Si ricomincia, più o meno seriamente, la stagione 2008 con un'uscita nervosa a cavallo tra Monteveglio e Vignola, che ci fa ricordare il Natale appena passato col suo carico di calorie e poca attività fisica.
La mattinata è più fresca del previsto, il gruppo in negozio abbastanza folto, e finalmente si aggrega Sandrino che rompe gli indugi e si aggrega al gruppo. Benvenuto!
Partenza verso Zola in un clima incerto che pare diventare ancora più buio verso occidente, e poi su per Oliveto. I primi metri si vanno con spavalderia, ma appena la salita cresce un pò i tortellini e il panettone chiedono pegno e i cardiofrequenzimetri si mettono a suonare suggerendo prestazioni più prudenti.
Discesa svivolosa per Stiore, poi Monteveglio e su per Montebudello a ritmo tranquillo.
Qui ci accoglie un concerto di campane che ci fa pensare che l'apparizione sul giornale ci abbia fatto diventare più famosi di Bettini. Invece erano solo le 11 in punto.
Si passa di fianco al borgo di Savignano sul Panaro e quando si arriva sulla statale si gira a sinistra per Vignola. Poi Spilamberto, e da qui sale in cattedra il solito Tomtom Aureliano che ci conduce in un labirinto di stradine dopo le quali magicamente (almeno per me) ci troviamo a Crespellano.
Si riprende la Bazzanese e mentre il gruppo torna a casa per la pianura, Enrico Pasini e i Mauri salgono per San Martino e San Lorenzo per testare la gamba, che però è già affaticata e brucia abbastanza.
Per fortuna scendendo da San Lorenzo la vista di una bella ciclista in MTB e di un'altrettanto piacevole podista ci rinfranca delle fatica.
Alla fine circa 85 km e 500 metri di dislivello, alla media di quasi 26 km/h.
Per adesso va bene cosi.

11 gennaio 2008

meteo 12/13 gennaio

Tanto per cambiare pare che domani 12 gennaio piova, mentre qualche piccola speranza c'è per domenica.
In compenso non dovrebbe fare tanto freddo. Se non piove e la strada non è allagata io provo ad andare, ore 9 in negozio.

10 gennaio 2008

Per chi fosse interessato, il 27 gennaio, probabilmente si va a vedere i Campionati Mondiali di Ciclocross a Treviso, (da mattina a sera), chi vuol venire?
Per motivi altamente tecnici abbiamo modificato alcune date:
Campionato Sociale 2008
Regolamento corsa
* Date Approssimative

1° Prova 1 Gennaio Gennaio Piazza Maggiore (Ritrovo presso Cicli Malini alle ore 9.30) (Fatta)
2° Prova 21 Febbraio (serale) Rulli ProMal 1° Prova
3°Prova 23 Marzo Giro Pianura
4° Prova 6 Aprile Bruscoli ProMal 2° Prova
* 5° 13 Aprile Casalecchio Vergato in compagnia, partenza volante con Arrivo a Mauro Haus ProMal 3° Prova
* 6° Prova 20 Aprile Gran Fondo Strada dei Vini e dei Sapori
7° Prova 1 Maggio 10 colli ProMal 4° Prova
8° Prova 11 Maggio Giro Di Aquerino
9° Prova 25 Maggio Città di Lugo
10° Prova 8 Giugno Passo Alpino in giornata
11° Prova 12 Giugno Crono ProMal 5° Prova
12° Prova 21 Settembre Al mare in bici
13° Prova 12 Ottobre Arrivo Alle Tombe ProMal 6° Prova

02 gennaio 2008

Siamo in tutte le edicole

Ragazzi, stamattina siamo usciti sul Carlino Bologna, mi raccomando procuratevi un giornale di oggi e conservatelo negli annali!!

Qui potete trovare altre foto di ieri mattina :http://picasaweb.google.it/EnricoPasini81/Capodanno2008


Aggiungo anche le mie foto: http://picasaweb.google.it/mauro.cioni/1Gennaio2008

01 gennaio 2008

Escursione di capodanno.
Solita pedalata di capodanno, con partenza alle 09.30 presso cicli Malini, poi tutti in compagnia, pedalata fino in Piazza Maggiore, foto di rito, e la pedalata continua fino a Villanova di Castenaso, dove ci rechiamo a portare i nostri auguri al Resto del Carlino. Qui troviamo Gianluca, che oggi lo passa a lavorare al giornale, con un poco di invidia ci scatta alcune foto, e dopo aver festeggiato con noi con Spumante e Panettone, ritorna sul posto di lavoro. Noi ripartiamo un po infreddoliti dalla sosta, direzione " Tortellini". A metà percorso, una sosta obbligata spezza il gruppo, Fabio si trova con il tubolare a terra. Iniziame bene l'anno.
Tutti a casa, ragazzi ci si rivede Sabato e Domenica alle ore 09.00 presso Malini, tempo permettendo.