le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
30 gennaio 2011
W la Neve!
29 gennaio 2011
28 gennaio 2011
Importanti Notizie dalle Granfondo
24 gennaio 2011
La "strada" che da via delle Orchidee andava verso Brento e Monte Adone si presentava così
Ho di nuovo incontrato Potter che stava litigando con un tedesco.
La valle del Setta, non più un mare di nubi
E giù per la pista da bob che porta a Badolo
e finalmente alla civiltà, non prima di aver scoperto che gli ultimi metri erano ostruiti dagli alberi
23 Gennaio
22 gennaio 2011
20 gennaio 2011
Serata Bowling, come fossero le Tombe
18 gennaio 2011
Challenger d'Inverno MTB
17 gennaio 2011
La rampa del Garage
Ci dirigiamo, per scaldarci da una nebbia che entra nelle ossa, in via Moglio che rapidamente ci porta al sole, appena arrivanti in cima alla via Massimo rompe la catena, per la gioia di coloro che hanno benificiato del tempo di riparazione per riposarsi.
Si riparte e passando dalla chiesa di Mongardino, ci buttiamo su via Olivetta, mentre quattro Caprioli ci attraversano la strada.
Tvoviamo un po di fango, che fa "arrabbiare " Aureliano che si sfoga con una rete che delimita una proprietà, "DISTRUGGENDOLA"
(il vandalo)
Si torana a salire in direzione Rasiglio-Medelana, poi al Casamento prendiamo la discesa che ci porta a ritrovare la porrettana, e ritroviamo anche la nebbia, purtroppo questa ci accompagnerà fino a casa.
16 gennaio 2011
Accompagnando Cristian...
Alloco è una frazione di Marzobotto, poco distante da Vado, situato sulle rive del Setta, con una media di un’ora di sole al giorno d’estate e venti minuti d’inverno. E’ situato a 170 metri sul livello del mare e nel borgo risiedono 273 abitanti.Di questi 273, uno è il nostro amico Cristian Leoni, che ogni volta parte in bici da casa e dopo dieci lunghi chilometri ci raggiunge al negozio, per poi partire a fare il giro. Oggi appena arrivato ci ha subito sconsigliato di andare verso la Val di Setta. Nonostante quando si è svegliato ci fosse un bellissimo cielo sereno, ( il sole lo vede solo tra le 11:40 e le 12), nel tempo di vestirsi la nebbia aveva già coperto tutto. Decidiamo si cercare il sole, magari salendo un po’. Gengi, che gentilmente c’era passato a salutare, appena sente la parola salire, quindi salita, gira verso destra e torna ad Anzola, insieme ai reumatismi che questa nebbia porta con se. Dove possiamo trovare il sole? Beh come dice sempre Zanarini, a Mongardino splende sempre il sole e infatti esattamente all’incrocio con la stradina di casa sua, un raggio filtra tra la nebbia, poi un altro e un altro ancora, per un totale di tre raggi, che ne fanno del paesaggio e di noi, un dipinto impressionista sfumato di bianco dove niente è a fuoco, dove il colore assume tinte nuove e niente sembra reale, tranne il nostre sudore già copioso sulle nostre fronti. Scendiamo verso Calderino e ci dirigiamo verso Mongiorgio, ma alla Badia decidiamo di andare a fare Gavignano,
all’incrocio per Gavignano però, decidiamo di salire a Monte Pastore, perché così Cristian può scendere da Valsellane, ed essere a casa senza dover faretroppi chilometri. Saliamo pure a Monte Pastore, una salita non troppo dura, ma che oggi assume pendenze per le nostre gambe, un po’ troppo faticose, ma con un sole splendido, dieci gradi che sembrano trenta e non sembra neanche gennaio ma primavera inoltrata. Cominciamo a ringraziare Cristian per la bellissima idea avuta e ormai che ci siamo, lo accompagniamo anche a Varsallane, con la vista che si apre sulla pianura Padana e sulle Alpi innevate sullo sfondo. Mi fermo a fotografare la splendida vista e naturalmente nessuno mi aspetta. Inseguo, raggiungo e ringrazio ancora Cristian, per la splendida idea. Lo strappo del Castello di Medelana è come la boazza a San Biagio, tranne per la pendenza e Cioni, che tenta la volata su Lamberti, se ne accorge subito, ed è costretto a fermarsi al cimitero. Discesa accorta verso Lagune e poi a Mongardino. Qui Cristian ringrazia, saluta e noi lo ringraziamo, per la decima volta, per lo splendido giro proposto. Per essere del tutto malati torniamo a casa da Monte Capra, con un muro di nebbia a destra e il sole a sinistra. Fino ad un certo punto dove la nebbia ci avvolge e il sole rimane solo un bel ricordo. Si torna a casa con parecchia salita, parecchio mal di gambe e sperando che Cristian trovi al più presto un’altra casa, magari diventando vicino d’Aureliano e Pietrafesa!14 gennaio 2011
Domenica 16 Gennaio
Pedaliamo nel 2011
Granfondo Davide Cassani: 20 Marzo 2011 la Granfondo creata da Paolo negli annni 90 a cui noi non possiamo mancare. Non si hanno ancora notizie ma comunque intanto ci possiamo segnare. http://www.granfondodavidecassani.it/
La nuova Dieci Colli: 1 Maggio 2011 con la partenza dal Futurshow Station di Casalecchio, costo 35 euro http://www.diecicolli.it
Tutto il circuito Romagnolo cinque prove da Aprile a Giugno. In parte le conosciamo già le bellissime Granfondo Romagnole, con partenza alla Francese e ristori da favola. Visto che ne sono state inserite tre nel Campionato Sociale, perché non farle tutte? Il costo dell’intero abbonamento è di 30 euro, praticamente 5 Granfondo al prezzo di una. Non c’è classifica finale, ma come abbiamo già visto l’agonismo non manca, neanche in queste manifestazioni. http://www.circuitoromagnolo.it/
La Sportful:19 Giugno 2011 La Granfondo più dura d’Europa. In molti sono già iscritti ma per chi non l’avesse fatto a Dicembre ecco la possibilità. Granfondo bellissima, oltre che dura, riusciremo a trovare bel tempo? http://www.gfsportful.it/
Se poi avete altre proposte ditemi pure!
Ultimo avviso importantissimo! Chi avesse bisogno del posto letto a Cesenatico, per la Nove Colli e per la Sportful, a Feltre, mi faccia sapere entro la prossima settimana. I posti sono sempre quelli il Residence Aries a Cesenatico e l’Agriturismo Le Sorgive da Diego ad Arson otto chilometri sopra Feltre. Per chi c’è già stato sa come ci si trova da Diego…
10 gennaio 2011
09 gennaio 2011
Monte Mario e poi il mare
Gran bel giro a Monte Mario stamattina.
In realtà siamo andati a trovare il Potter in montagna; l'aria buona gli fa bene, lo vedete qui a fianco.
Poi sul crinale, un incredibile mare di nebbia si stendeva sotto di noi nelle valli del Setta e del Reno.
Da lì a poco saremmo stati nel bel mezzo della nebbia e con 10 gradi in meno.
Un po' di fango, ma peccato per chi non c'era.