25 novembre 2013

18 novembre 2013

Domenica 17 novembre

Oltre cinquanta partecipanti a questa pedalata, che ci ha visto passare su sentieri e strade note nel Comune di Casalecchio di Reno e Sasso Marconi. Partiti dal negozio in direzione Casalecchio, siamo saliti a Monte Capra passando per via Rosa, di proprietà dei Visconti di Modrone, dove resiste l'ultima Grande Azienda Agricola di Casalecchio, dove producono dell'ottimo vino. La Villa distrutta dagli Americani con un Bombardamento Aereo, nella seconda guerra mondiale, poiché Sede e Rifugio del Comando Germanico, è stata ricostruita nel primo dopoguerra.

Riprendiamo l'asfalto e arriviamo presso la Chiesa di Mongardino dove voltiamo a destra su strada sterrata, per raggiungere in discesa via Olivetta, nei pressi di Mulino di Cesare.
Riprendiamo l'asfalto a sinistra, e Passato il Mulino di Cesare voltiamo alla prima a destra che ci porta a Rasiglio. Qui voltiamo a destra e sempre in salita, arriviamo al bivio su sentiero CAI, lo troviamo alla nostra sinistra, che ci porterà a Sant'Anna.
In discesa arriviamo al bivio: Mongardino/ Calderino, e...s i sale ancora in direzione Mongardino, circa 2 km di salita, per arrivare all'incrocio in Centro a Mongardino. Qui voltiamo a destra e per circa 2 km percorriamo un saliscendi fino a trovare alla nostra destra via Munarino, via........tutta discesa e sempre in discesa imbocchiamo via Moglio,  pochi minuti e siamo tornati al punto di partenza. Bella Pedalata, e bella Compagnia.
Guarda il video clicca Qui

14 novembre 2013

Domenica in MTB e per il Giro d'Italia cosa dite?

Domenica uscita generale in Mtb ritrovo ore 8:30 da Paolo che porterá in giro molti appassionati, durante la festa a SanBiagio. Noi lo seguiremo, ma naturalmente, a tempo debito allungheremo.

Intanto si sta delineando il prossimo anno.
Quest'anno avremo la grande occasione di seguire il Giro d'Italia, quasi, in casa. Domenica 18 Maggio infatti ci sará la tappa Lugo-Sestola(Passo Del Lupo). Occasione d'oro. Partiremo in macchina la mattina da Casalecchio, faremo un giro in Appennino e ci apposteremo nella salita finale per il passaggio dei "Girini".

Ma in molti hanno manifestato la voglia di andare anche fuori regione per vedere una tappa e le proposte sono due.

La prima viene da Sandrino, personalmente mi ha molto esaltato, ed è la tappa del 25 Maggio che terminerá ad Oropa in Piemonte. Luoghi, stupendi, che pochi di noi conoscono, dove potremmo avere un cicerone d'eccezzione. Romy, 60 e passa anni, ciclista da 25000 km l'anno. Il Tognetti Lombardo, solo che invece di mangiare Soia mangia bistecche e beve Barbera.
I problemi sono nella distanza e nel fatto che alcuni di noi, possedendo attivitá commerciali, non potrebbero venire.
La seconda proposta viene da me.
Venerdì 30 Maggio ci sará la Cronoscalata individuale della Cima Grappa. 
Il Grappa molti di noi lo hanno giá fatto, ma potremmo avere la possibilitá di vedere in faccia ognuno dei corridori. Ci sará da prendere il venerdì di ferie e chi ha attivitá commerciali non potrá esserci. Ma niente ci vieta di stare sia il Sabato, che la Domenica, con la possibilitá di essere raggiunti da chi non può venire prima. O il sabato sera o addirittura la Domenica mattina, data la vicinanza, meno di 2 ore di macchina.
Per il momento, personalmente, mi sembra di aver capito che il Grappa sia la destinazione preferita, ma cogliamo l'utilitá del Blog per poterne parlare.
Fatevi sentire! Per il resto ci vediamo nel weekend e imparate a vestirvi, se non volete finire come Gianluca e Lorenzo lo scorso weekend.

06 novembre 2013

Prossimi appuntamenti

 Prossimi Appuntamenti:
Domenica 10 novembre
MTB Ritrovo presso il negozio  ore 08.30 per un escursione di circa 3,5 ore
Corsa Ritrovo presso il negozio ore 08,30

Domenica 17 Novembre
MTB Ritrovo presso il negozio alle ore 08.30 per un'escursione di circa 3,5 ore
Ristoro all’arrivo!

Inoltre:

Ore 14 Campetto Scuola MTB per Bambini organizzato dalla scuola MTB Adventure Bologna.
Ore 14 fino alle ore 19.00 Cambio / Scambio bici usate tra privati.
Per informazioni telefonare in negozio 051578154
Inoltre:
Dalle ore 10,00 Stramercato, tutte le merceologie, Mercatino dell'Artigianato Artistico, Aziende Agricole in Esposizione, Mercatino dei Bambini, Gonfiabili e Giochi per Bambini, Laboratorio Creativo Gratuito per Bambini, Trucca Bimbi, Calarroste, Tigelle, Polenta e Torte e Borlenghi.

03 novembre 2013

Fanano Cutigliano

1° Novembre 2013
Dopo il bellissimo racconto di Enrico, tutto quello che scrivo passa in secondo piano, ma volevo aggiungere alcune foto e un video della gita, e le accompagno con queste poche parole:
La primavera di San Martino, non delude neppure quest’anno, il ritrovo è alle 7,20 presso il negozio, carichiamo le bici sul furgone di Marco, e ……..si parte, passando per il parcheggio della rotonda Biagi, dove si uniscono a noi i due Giovanni , Luca, Stefano,  Irene, e Sergio, direzione I Ponti di Fanano.
In poco più di un’ora arriviamo a destinazione, scarichiamo le bici e dopo averci contato, siamo in quattordici, ci avviamo verso Capanna Tassoni. 
Dalla montagna ci viene incontro Enrico che, partito alle 6.30, dalla Cà di Vidiciatico, è già passato per il Cavone, Lago Scaffaiolo, Croce Arcana, e ora è qui con noi. 
Comincia la salita con un passo regolare, di tanto in tanto una sosta per aspettare i ritardatari, l’asfalto ci accompagna fino a Capanna Tassoni, che inspiegabilmente, troviamo chiusa. 
L’asfalto lascia spazio allo sterrato, ora la pedalata diventa più faticosa, un po per la fatica, abbiamo già fatto dieci chilometri, un po per la pendenza e infine per il fondo stradale.
Raggiungiamo Passo di Croce Arcana
 alle ore 12,00 circa, una piccola sosta, un paio di foto, e via in discesa fino alla Doganaccia, qui troviamo i tre sentieri che portano a Cutigliano, e naturalmente ci perdiamo, si formano alcuni gruppetti, e ognuno raggiunge Cutigliano a suo modo. Io, Enrico, Maurizio, Sergio, Irene, Nadia, Stefano M, Stefano C., i 2 Giovanni, passiamo per un sentiero strettissimo che ci catapulta, nel vero senso della parola, in Piazza al paese.
Raggiungiamo la Trattoria Fagiolino, ormai un classico, ci fermiamo a mangiare, e sopratutto a bere, Crostoni, salumi, Ravioli al Pepolino, Fiorentina, carne alla griglia, tagliata di funghi e…… cavolo è tardissimo! un caffè e via di corsa a prendere la funivia che ci accompagna alla Doganaccia. I due chilometri di salita per raggiungere il Passo scorrono sotto le ruote velocemente, ora in cima troviamo una temperatura più fredda e una leggera nebbia che ci consiglia una giacca più pesante, sono le 16.45. Decidiamo di percorrere tutto il fuoristrada possibile per raggiungere il punto di partenza, quindi ogni sentiero che taglia la strada principale, è preso di mira. In circa sessanta minuti, tra una risata e l’altra arriviamo alle auto, ma…….mancano i due Stefano e Chicco, ormai è buio, aspettiamo in ansia! Infatti per tirarci su di morale apriamo una bottiglia di presero e con la torta di riso, lasciata precedentemente nel furgone, aspettiamo i tre ritardatari in maniera angosciata, pochi minuti e anche gli ultimi tre arrivano.
Anche quest’anno l’avventura con la mangiata da Fagiolino è conclusa, felicemente.

Al prossimo anno!

01 novembre 2013

Dal silenzio della Natura alle risate in compagnia. A Cutigliano svalicando l'Appennino

Una giornata di festa, sei a casa e a che ora ti svegli?
Alle 5:35 del mattino per andare in Mtb in compagnia.
Mi sveglio e mi chiedo, come sempre in queste occasioni, ma chi me lo fa fare?
Nessuno. Però qualche nome in mezzo al bosco Paolo se lo becca, nello scendere a Cutigliano. Ma andiamo per ordine.
Il Giro organizzato da Paolo parte da Fanano, sale alla Croce Arcana, scende a Cutigliano, mangiata da Fagiolino, salita alla Doganaccia tramite la Funivia, due km di salita di nuovo alla Croce Arcana e discesa fino a Fanano alle macchine.
Io parto da La Cá sopra Vidiciatico, 900 metri di aria fresca e pulita. Sono le 6:40 del Primo Novembre. Voglio raggiungere i ragazzi con Paolo a Fanano dallo Scaffaiolo, arrivando a Fanano dalla Croce Arcana.
Il sole è appena sorto, ma non tutta la montagna ha potuto goderne il tepore. Il freddo è pungente, ma la salita che mi aspetta per arrivare allo Scaffaiolo non mi permette di sentirlo. Arrivare al Cavone è tutto asfalto, infinito asfalto che finisce alle Piste del Corno Alle Scale. Da qui lo sterrato che sale alle Malghe e poi al lago. Iniziarlo è traumatico, ma dopo 9 km all'8% di media, non ne faccio un dramma. Salgo del mio passo fino all'ultimo km dove prendo la bici a mano e spingo a piedi, per qualche centinia di metri. In cielo non c'è una nuvola, lo Spigolino è dorato, unico monte completamente illuminato dal sole. Mi volto e vedo La Croce del Corno che riluce. A lato la brina è ghiacciata, segnale che la temperatura è sullo zero. Il lago mi si apre subito dopo la curva. È limpido, carico d'acqua e riflette il cielo, il rifugio ed il Cupolino. Uno specchio in cui entro, perchè per attraversarlo, un piccolo guado a lato lo devo fare.
Dallo Scaffaiolo alla Croce Arcana, passando dietro lo Spigolino attraverso un single track con qualche tratto a piedi. Alla Croce Arcana scendo a Fanano. 15 km giá percorsi e 15 di discesa per raggiungere gli altri a Fanano. Li prendo giá in bici partiti da poco. Sono freddo ma bastano pochi minuti per scaldarsi. Altri 15 km di salita ma con il sorriso sulle labbra, in compagnia di 14 pazzi come me. Battute, risate, fermate in mezzo al bosco e a borghi che parlano un'altra lingua, una lingua d'altri tempi che troppo spesso noi non comprendiamo più, anzi, non ascoltiamo più. La Croce Arcana è l'arrivo in Paradiso. Aspettiamo tutti e scendiamo alla Doganaccia. Da qui in paese ci disperdiamo in mezzo al bosco. Io seguo Paolo. Fa il sentiero facile, il verde vuoi non seguirlo? No, non lo dovevo seguire. Maurizio l'Inossidabile Magnani non nasconde la sua gioia per il bel trekking bici a mano. Ma in fondo, arrivare a Cutigliano è spettacolare. Tra pezzi a piedi e una forestale un pò sassosa ma fattibile, planiamo sul paese toscano attraverso l'ultimo sentierino, un budello di 1 metro di larghezza con scalini e scaloni. Arriviamo praticamente in casa di qualche signore, al momento assente e scendiamo verso il ristorante, lungo strade completamente lastricate, ripide, che fan venire in mente quei video su Youtube delle gare DownHill in SudAmerica. Da Fagiolino il pranzo è ottimo, talmente ottimo che non ve lo racconto. La prossima volta venite con noi.
Finito il pranzo, con l'ultimo goccio di grappa barricata, saliamo alla funivia. Faccio l'asociale e salgo insieme ad alcuni bikers, lasciando il gruppo, alla prossima corsa. Alla Doganaccia, il sole è sparito, alla Croce Arcana una nube oscura tutto. Sembra di essere in un sogno, 50 metri di visibilità e il resto tutto bianco, dopo lo Spigolino mi fermo e ascolto. Ascolto il niente, non si sente niente, unico ad udirsi, il sibilo del vento, che  mi dice che non sono solo. E' Pace vera.
Allo Scaffaiolo la visibilità è ancora inferiore, tanto che all'altezza del vecchio rifugio perdo l'orientamento, ci metto qualche minuto a capire dove si trova il lago. Scendo veloce e poco prima delle Malghe le nuvole si diradano.
Si esce dal sogno e si torna alla realtà. Non prima però, nell'ultimo tratto di discesa verso casa, di togliere le mani dal manubrio, aprire le braccia e godermi il vento in faccia che mi bacia e mi dice, anche se non ce ne era bisogno, che ho proprio passato una splendida giornata.