Svegliarsi stamattina alle 5,
prendere la macchina sotto una pioggia battente ininterrotta da quasi 48 ore e
partire per Faenza. Arrivare a Faenza che sgocciola con le previsioni non certo
benevole, vestirsi e andare in Piazza del Popolo sotto lo striscione della
partenza con un dubbio. fare il corto o il lungo. Queste cose un signore nostro
compagno di avventura mi ha detto le fanno solo i matti. Queste cose secondo me
le fanno solo i veri ciclisti chi ama questo sport e non ne può fare a meno.
Quindi voi che siete rimasti a letto sotto le coperte, vergognatevi.
Piove alla partenza ma il fatto di
non dover stare in griglia ad aspettare aiuta molto la nostra voglia di
partire. Piove sul Carla dove un toscano pistoiese mette in fila tutti seguito
dal nostro nuovo arrivo Mirko. Come prima uscita meglio non poteva presentarsi,
anche se al ritrovo era un pò dubbioso è partito subito davanti a testa bassa
senza tentennare diventando al bivio l'unico vero eroe di giornata scegliendo
di far eil percorso lungo da solo.
Guido ora hai anche Mirko da dover
tenere a bada.
Sul Chioda non piove più Bufalo
Scomazzon, Tognetti e Mirko appena inizia la salita, partono senza indugi, io
mi spoglio, mi sto sciogliendo e nonostante i 9 gradi si sta bene senza guanti
e senza mantellina. Loris e L'inosiddabile Magnani con il loro passo lento, ma
inesorabile, ci seguono.
Non c'è la ressa degli altri anni,
ma comunque non sei mai solo e la Romagna conferma di essere la terra regina
dei ciclisti.
Ci ritroviamo al bivio,l'indecisione
è tanta non piove e qualche raggio di sole filtra tra le nuvole ancora basse a
coprire la cima dei monti. Decidiamo per il medio, tranne Mirko che prova a
rischiare, (anzi appena puoi facci sapere come è andata)
Il Busca fila liscio sotto le ruote
bagnate, certi punti d'asfalto sono già asciutti e anche la discesa
l'affrontiamo senza problemi. Arriviamo a Tredozio mangiamo e aspettiamo
Maurizio, che però non arriva. Aspettiamo, aspettiamo ancora, ma niente, sta a
vedere che è passato senza fermarsi. Vuole fare il furbo, ricomincia la gara
dello scorso anno su chi arriva prima al traguardo?
Nessun problema prima io, poi
Scomazzon e a turno anche Lorenzo e Loris tiriamo e siamo in poco tempo a
Faenza, dove però Maurizio L'Inossidabile Magnani non c'è.
Arrivo con Giallo, dov'è
Magnani?
Mangiamo, beviamo, usciamo, ed
eccolo che arriva al traguardo. A Tredozio, poco prima del ristoro, un uomo con
una bandierina, gli ha indicato, a lui ed altri, la direzione sbagliata.
Maurizio L'Inossidabile Magnani, ha fatto una nuova salita, non prevista, il
Monte Collina se non erro, salita arcigna e anche lunga. Arriva con 10 km più
di noi, sembra triste e arrabbiato ma in realtà nasconde un sorriso beffardo
nei nostri confronti.
L'aveva dichiarato voleva fare il
lungo, ci è quasi riuscito!
Questo i dati e il percorso di oggi: