28 febbraio 2008

Previsioni del tempo 1-2 Marzo 2008

Nonostante sabato non sarà proprio stupendo, possiamo passare un bel weekend sui pedali, con temperature anche gradevoli.Sabato sarà un poco nuvoloso nella prima parte della mattina, ma le temperatura saranno attorno ai 8, 10 gradi, poi una leggera schiarita permetterà il raggiungimento anche di 18 gradi.Domenica invece bel tempo sin dalle prime ore dell'alba e verso mezzogiorno si potrebbero anche toccare punte di 21 gradi, con pochissima umidità.
Ragazzi se ci prendono le previsioni, mettete via i giubotti e cominciatevi ad alleggerire, le grandi salite appenniniche ci aspettano.

25 febbraio 2008

Proposta per una Gran Fondo.....


Buonasera a Tutti,

visto che purtroppo non siamo riusciti ad iscriverci alla Nove Colli, ho dato un'occhiata ai programmi delle varie Gran Fondo che si disputeranno prossimamente.

Ho pensato che potrebbe essere interessante partecipare ad una GF prima di prendere parte alla 10 Colli, utilizzandola per capire a che punto siamo con la preparazione (nel caso del sottoscritto per capire se sono in grado di finirla!!) e nel caso, vista la data, provvedere ad intensificare il programma di allenamenti per non farci trovare impreparati il 1° Maggio.


Ho letto su Cicloturismo che il 30 marzo avrà luogo la GF Davide Cassani in quel di Faenza.

Percorso lungo di 147Km e ridotto (quello da me scelto) di 97Km.

Il percorso lungo è una 2a categoria mentre il ridotto una 3a.

I dislivelli sono per il lungo di 1767 metri, mentre per quello ridotto di 1227.

La partenza è prevista alle ore 9,00 da Faenza e quindi, tutto sommato, abbastanza accessibile per mettersi in viaggio il giorno stesso.

Il sabato v'è la possibilità di ritirare il pacco gara, e nel caso di gruppi, può andare solo il responsabile con la lista delle iscrizioni e le fotocopie delle tessere. Io non avrei alcuna difficoltà ad andare a Faenza e sbrigare questa pratica, per non doverlo fare in fretta la mattina della gara.

Il costo dell'iscrizione che si può fare anche via internet è di 25 Euro.

Ovviamente se si vuole fare come gruppo occorre organizzarsi, ma anche per questa attività posso rendermi disponibile, visto che la proposta viene fatta dal sottoscritto.

I controlli verranno effettuati col sistema Winning Time e per chi non lo possiede (come il sottoscritto)può acquistarlo al prezzo di 12 Euro oppure noleggiarlo con 10 Euro di versamento di cui ne verranno restituite 7 alla riconsegna. In pratica il noleggio per la gara costa 3 Euro. Sulle modalità di dove e quando ritirarlo mi devo informare, nel caso credo sarebbe meglio anche questa pratica sbrigarla il giorno prima onde evitare problemi prima della partenza. Come sopra la mia disponibilità.

Io sto seriamente pensando di provare questa esperienza, anche perchè non ho mai partecipato a nessuna GF e vorrei evitare di fare figuracce alla 10 Colli. Inoltre non si prevedono molti partecipanti (tetto massimo fissato in 3000 iscritti) e questo dovrebbe favorire parecchio il deflusso dei ciclisti sulle strade, specie alla partenza.

Per ulteriori notizie allego il link della manifestazione che vede fra l'altro tra gli organizzatori la SC Ceretolese, società che mi ricorda quand'ero ragazzino, e odiavo la bici perchè ci dovevo andare a scuola facendo 3km anche d'inverno, tanti miei compagni di classe che gareggiavano per quei colori Blu-Giallo con lo sponsor Viro che campeggiava sulle magliette rigorosamente in lana e sull'ammiraglia....dolci ricordi d'infanzia (avevo nove-dieci anni).



Se qualcuno è interessato mi faccia sapere, ritengo di sbrigare la pratica iscrizione nel giro di pochi giorni.

Salutoni

Sandrino

3000 visite per il blog Club Cicli Malini!!


Oggi il blog ha raggiunto le 3000 visite, cioè 3000 volte qualcuno si è collegato per vedere cosa combiniamo sulle 2 ruote.
Molte volte sono i membri stessi del gruppo a visitare il sito, ma spesso si collegano anche altri utenti che arrivano sul blog da motori di ricerca o da altri link.
Tra i visitatori "esotici", abbiamo Rotterdam (Olanda), qualcuno dal Michigan (USA), altri dalla Nigeria (addirittura), dal Sudafrica, dall'Australia, dalla Florida.

Le ricerche che portano sul sito sono le più varie, da chi cerca percorsi intorno a Bologna, a chi vuole informazioni sulla cronometro Bartoli, a chi cerca previsioni del tempo (qui è Potter che ci aiuta a catturare utenti), chi cerca classifiche.
Una volta sul sito poi dobbiamo fare in modo che la gente ci rimanga e ci torni...

Il trend sta aumentando con costanza, quindi diamoci dentro con gli articoli e i commenti e spargiamo il verbo del club ovunque sul globo!

24 febbraio 2008

alla ricerca della condizione perduta


Domenica 24 febbraio, da Malini alle 9 ci si ritrova come al solito e la situazione è preoccupante; c'è il rientro dei grossi calibri che si affiancano al solito Potter e allora si preannuncia una giornata impegnativa.

Il giro è classicissimo: Bazzano, Guiglia, giu per Castelletto, poi Bersagliera, salita di Zappolino, discesa e poi salita di Monte San Pietro, giu a Ponte Rivabella, Calderino, Mongardino e finalmente a casa.

La giornata è decisamente piacevole, forse addirittura troppo calda per il periodo. Fino ai piedi della salita per Guiglia non ci sono problemi, il ritmo è blando, vento assente.
Qui salutiamo Loris Margelli che non rischia ancora la gamba infortunata e va in cerca della condizione gradualmente.
Appena la strada si alza sotto le ruote il ritmo inizia a crescere e le pulsazioni anche. La salita è affollata, tra cicloturisti della domenica, gruppi e ragazzi in allenamento con tanto di ammiraglia.
Ci si aspetta quindi prima di Guiglia ma, nonostante il ritmo allegro, i ritardi sono contenuti segno che tutti danno il massimo.
Giu per Castelletto e su per Zappolino, dove iniziamo a perdere i pezzi poichè il rientro dopo lunga pausa grida vendetta.
Zappolino è affrontato a ritmo onesto ma senza esagerare, con io e Sandrino a fare da tappo in testa, poi scendiamo dall'altra parte e iniziano i guai: si decide di salire per Monte San Pietro.
Le gambe, almeno le mie, iniziano a bruciare e il ritmo di qualcuno, me compreso, è il minimo indispensabile per evitare di cadere. I due muretti prima dello scollinamento fanno male e mi fanno capire quanto lontana sia la condizione.
Giu per la strada rovinata e umida con prudenza e a Ponte Rivabella altra brutta notizia: si sale per Mongardino.
Personalmente la luce si è spenta e il massimo che posso fare è risparmiare tutto il risparmiabile e salire al minimo. Mentre vado su penso che alla Dieci Colli dopo questa distanza ce ne saranno altrettanti da fare e mi viene male.
Poi giu per Sasso e a casa con immancabile vento contrario alla Fantozzi.
Bisognerà pedalare ancora molto da qui a due mesi.
Alla fine 85 km ai 27 di media, con 850 metri di dislivello.

23 febbraio 2008

In quattro a San Dalmazio



Giornata di sole, un po’ di foschia, ma la temperatura è decisamente in aumento, si sta proprio bene.
Si parte da Paolo alle nove siamo in quattro, (Massimo, Gianluca, Carlo ed io), è quasi un record per gli ultimi sabati, anzi lo è proprio.
Bisogna approfittare di questo primo scampolo di primavera e ci dirigiamo subito verso Vignola.
Anche oggi c’ è vento, ma per fortuna l’andata è tutta a favore e ci permette di arrivare all’incrocio per Guiglia sulla Bazzanese a quasi i 31 km/h di media.
Prendiamo per Guiglia, ma all’inizio della salita giriamo a destra direzione Marano e da qui subito a destra dopo il semaforo, verso san Dalmazio.Inizia subito la salita 13 km leggeri costanti che ci fanno sudare per il caldo ma che si affrontano tranquillamente scambiando quattro chiacchiere. Salita molto bella, che apre la vista sia ad est, dove si può vedere il magnifico letto del fiume Panaro, che ad ovest, dove l’altro versante della collina è ricco di case rurali e costruzioni medioevali. Anche il traffico è pressoché assente, anche se un trattore ci accompagna per i primi tre chilometri, senza mai sorpassarci, rintronandoci non poco la testa.
Piccola sosta ad Ospitaletto per l’acqua, poi ancora su verso San Dalmazio e da qui si comincia a tornare verso casa. Superato il paese, a trecento metri, dall’incrocio per lo stradone che va a Maranello, si gira a sinistra verso Coscogno. E’ una strada provinciale, una salitina leggera in mezzo alla collina tra campi e boschi, dove è più facile incrociare un bel fagiano (come è successo oggi) da fare all’arancia, che un’automobile. Si ritorna sulla statale che va a Pavullo e si scende per la bella ma impegnativa discesa, che va alla Casona, sulla fondo valle.Tredici chilometri, intervallati da un piccolo tratto in falso piano, (oggi controvento), fatto di tornati e curve, dove ad ogni sorpasso sembra di essere al MotoGP.
Sulla fondo valle, tutti in fila si torna verso Casalecchio e pur essendo controvento, si spinge quasi sempre ai 40 km/h, tranne un piccolo tratto da Bazzano a Ponte Ronca, dove tiro io ai 42 43 km/h, prendendomi, alla fine, la mia bella e meritata dose d’insulti per l’eccessivo sforzo.Un bel giretto che mette insieme quasi 110 chilometri alla media dei 28 km/h, oggi non abbiamo scherzato per niente…

21 febbraio 2008

classifica prima prova campionato ProMal

Ieri sera si è svolta la prima prova del campionato, sulle rampe del campionato del mondo di Verona 2004. Formula innovativa, con una prova di 6 minuti per tutti con calcolo della distanza percorsa. Ecco la classifica finale:
Clamorosa prestazione di Walter, ancora sub-judice poichè qualcuno del pubblico suppone che abbia trovato una scorciatoia lungo il percorso.

Enrico arriva all'ultimo, piazza la zampata e se ne va sornione col sorriso beffardo di chi la sa lunga.

Luca Trial si conferma in condizione strepitosa a inizio stagione e da lezione di ciclismo a tutti con la MTB.
Angelo eguaglia la prestazione di Luca proponendosi come outsider di lusso per il campionato 2008

Come al solito ottimo il Pietrafesa che si presenta mettendo le mani avanti per un supposto ravvreddore...non si sa dove sarebbe arrivato col fisico al 100%.

Menzione d'onore a Massimo Bosso che, con un braccio fasciato strappa una prestazione onorevole pedalando su una city senza usare il manubrio, e a Loris Margelli che sfida il ginocchio infiammiato e mesi di sosta spingendo con buona continuità.

10 punti ProMal a tutti e via alla prossima.

18 febbraio 2008

Stiamo invecchiando ragazzi!




Allora l'Ingeniere si lamenta del giro, troppo piatto, chiamandolo giro anomalo, l'idea era di arrivare a Finale Emilia, ma effettivamente di questo giro non fi vedeva mai il Finale.


Certo la distanza era impegnativa, e per alcuni che dato l'età soffrono di prostata, le soste sono obbligate. così per scherzo ho fatto la media degli anni dei partecipanti alla pedalata, da ricovero!



Obbligate anche le soste per chi ha dei copertoni da cambiare (da almeno 3 settimane) che si meraviglia che un chiodo gli fori una camera d'aria passando tra un pezzo di gomma e un altro di un copertone con tanti buchi la lasciar senza parole una fetta di emmenthal svizzero.


Poi l'enigma Ferri:


dall'inizio dell'anno, si è rivisto pedalare con caparbietà il mitico Walter, ieri, si ripresenta il Campione uscente Loris, chi va a mancare? il Grande Fabio. ma lo fate apposta?
lo fate per dispetto!?

Un Gengi qualsiasi, come può mettere in piedi una strategia se continuate a fare così?

17 febbraio 2008

Il ritorno dell' Imperatore

Erano ormai sei mesi che non si vedeva, dall'uscita al mare non toccava la bici, tutti si chiedevano dove fosse, cosa facesse.
Ma oggi, inaspettatamente, improvvisamente, cogliendo tutti di sorpresa, finalmente, l'Imperatore di Longara della dinastia cinese dei Ferricing è tornato in sella. Ha tolto la bicicletta dai chiodi, ora in sala è rimasta solo la sagoma sul muro.
Alla vigilia della prima prova del PROMAL, ha fatto vedere che lui c'è. E poco importa se la condizione è molto approssimativa, il terrore, sugli occhi di chi sperava di guadagnare una posizione, (GENGI), era palese.
Non si farà vedere molto, le faccende della dinastia lo occupano in prima persona, ma nelle occasioni vere non mancherà. Allora saranno guai per tutti.
L' imperatore è tornato, ora rimanetegli a ruota se potete.

17 febbraio 2008, un giro anomalo


Oggi il giro della domenica è stato piatto che più piatto non si può.
Partenza dal negozio e via verso la bassa in direzione di Crevalcore, con una temperatura molto bassa ma il vento a favore; non pareva vero di viaggiare ai 35-37 km/h con un filo di gas.
Finalmente il gruppo torna a rinfoltirsi con vari rientri tra cui i due Loris e Walter.
Dopo una visita di cortesia abbiamo ripreso la strada del rientro, con forte e gelido vento contrario.

Alla fine 85 km con 30 metri di dislivello dovuti ai cavalcavia sull'autostrada, alla media dei 28 km/h.
Come al solito le stradine della bassa mi rimangono oscure, per cui la mappa è un pò approssimativa.

15 febbraio 2008

Sfida sui rulli


Per Mercoledì 20 Febbraio,

Luca Trail ha promesso

"Vittoria Certa".

Sicuro delle sue possibilità, visto il tempone dello scorso anno, si presenta con grande concentrazione e sopratutto una condizione fisica "INVIDIABILE",
poi da non sottovalutare l'aiuto spirituale, del suo ultimo tifoso.

Vai LUCA!!!!!

Solo Luca poteva pensare di portare la maglia del Club in Egitto!

Accadde ieri.....


era il 14 Febbraio 2004,

e veniva data la notizia da tutti i telegiornali e dalle radio, Marco Pantani ci aveva lasciato, per salire sulla montagna più alta, quella del ricordo perenne, quella dove solo i grandissimi Campioni possono scalare e raggiungerne la vetta.

Purtroppo ieri non ho potuto postare nulla perchè ero via per lavoro, e quindi con un giorno di ritardo, mi permetto di postare questo ricordo di un ciclista che mi ha donato grandi emozioni e che non smetterò mai di ricordare.

Forse qualcuno potrà non essere d'accordo, le voci ed i dubbi vi sono, ma Marco ha sempre vinto anche da ragazzino e famosi erano i suoi scatti appena iniziava la salita, che fosse un Mortirolo come un semplice cavalcavia...e queste cose le hai nel sangue, non vi sono medicine o trucchi che ti possano cambiare per ciò che sei.

Egli è insieme a Fausto Coppi, ciò che per me significa andare in bicicletta, seppure il sottoscritto ci vada da poco tempo, l'immagine della fatica, della tenacia, del sudore e della gioia della conquista....

Lascio a voi eventuali commenti e se qualcuno vuole vedere una sintesi del Marco Pantani che ricordo "clicchi" sul link qui sotto.

Salutoni a tutti

Sandrino


ps per Enrico: la canzone è cantata da Gaetano Curreri, a mio avviso un grande, con un solo piccolo difetto (nessuno è perfetto), è Fortitudino!! ;-))

14 febbraio 2008

Cronometro sui rulli:
Mercoledì 20 Febbraio.
Dalle ore 17.45 presso il Centro Sociale S. Biagio
Sono ancora aperte le iscrizioni e si chiuderanno sabato 16 febbraio.
2° Prova del Campionato ProMal

11 febbraio 2008

Un poco di fango non guasta


Era da tempo che volevamo riutilizzare la mountain bike, e così come da programma alle ore 08.30 puntuali come il freddo pungente, ci siamo trovati a S. Biagio io (Paolo) e Lorenzo, dopo aver aspettato alcumi minuti per eventuali ritardatari, siamo partiti in direzione Sasso Marconi, dove nel parcheggio del ristorante Oasi ci aspettavano Super Mario, Luca Etruria, e mentre ci arrampicavamo su Monte Mario ci ha raggiunto (alla doppia velocità) Fabioveloce. Monte Mario e Monte Adone 50% sterrato, per una bella pedalata nella tranquillità dei boschi, fuori dal traffico. Sicuramente più divertente la mountain bike della bici da corsa. ma quando arrivi a casa e dopo 45 km stanco e sporco e guardi la media nel contachilometri, ti avvilisci, abbiamo fatto i 14 km orari.
Alla prossima pedalata ragazzi!

10 febbraio 2008

Un colpo di Genio. Via del genio

Giorni di sole, giorni di caldo, giorni nei quali non si può rinunciare alla bicicletta. A meno che il mercoledì mattina, del giorno sei febbraio, alle ore 6:06, tua moglie non partorisca un bel bimbo. Allora niente bici e avanti e indietro dalla maternità, con il cuore pieno di gioia e un’emozione indescrivibile, perché ogni volta che vedi questo mini bimbo ti verrebbe da piangere; ma nel mentre di queste emozioni una domanda sorge spontanea dal cuore: perché adesso ci sono quindici gradi, con un sole meraviglioso, mentre fino a martedì pioveva, con umidità al 1000% e tre gradi tutto il giorno?
Non ci sarà mai risposta a questa domanda, quindi la ricaccio indietro da dove è venuta e in questa domenica mattina, che promette sole e caldo prendo la bicicletta e vado a San Biagio con una grande voglia di uscire con i ragazzi.
Arrivo, siamo un buon numero, anche se non eccessivo, solita incertezza sul dove dirigersi e soluzione finale presa da me. Andiamo a fare Via del Genio, per poi fare tutto il crinale da Sabbiuno, Ganzole e Badolo. Poi si vedrà. E tutti, pur sapendo la settimana insonne passata si fidano (MA COME AVETE FATTO???). Via del genio è una salita non troppo lunga, forse di tre chilometri neanche, costeggia Via Casaglia e arriva sulle famose strade cantate dai Lunapop dei colli bolognesi. Ha una particolarità, è piena zeppa di tornanti. Si dice trentatre, ma secondo me nessuno li ha mai contati. Quello che conta è che me la ricordavo sempre tenera, ma in realtà non è così e per questo in via Saragozza il gruppo si spezza. In pochi saliamo da Via Casaglia, gli altri tirano dritto verso il centro (dove siete andati?). Tre cento metri svolta a sinistra, si scende per altri cinquecento metri e si comincia a salire. Stiamo tutti insieme fino al toboga finale, una serie di tornanti bellissimi, ma che non lasciamo respiro per pendenza e per successione. Non vi è un metro di rettilineo tra un tornante e l ‘altro e la pendenza non scende mai sotto l’otto, il nove per cento. Mimmo scatta subito, la gamba è la migliore in circolazione, in questo momento, gli vado dietro mentre gli altri saggiamente si risparmiano. Poi su e giù per i colli bolognesi, ma senza Vespa, tutti in bici fino a Pieve del Pino e quindi in cima alle Ganzole. Qui si saluta Mircone, che scende prima per andare a festeggiare il primo anno della sua bimba, (AUGURI), e i pochi rimasti, Fabio, Mimmo, Gengi, Enrico l’altro (Pietrafesa) e Enrico io(Pasini) andiamo a Badolo. Tutti insieme tra una chiacchiera e l’altra lo raggiungiamo e lo scendiamo. Quando prima di Sasso, il vento a favore, ci spinge verso casa, la voglia di continuare il giro è tanta. Ma all’improvviso il vento gira e con lui anche la voglia di continuare a stare in sella. Le mie gambe si pietrificano, la settimana è stata difficile, e si sente parecchio. Torniamo tutti a San Biagio e poi ognuno a casa propria. Pochi chilometri, pochissimi, uno dei giri più corti mai fatti di domenica, ma in ogni modo carino, da ripetere, magari solo durante la settimana.Da domenica bisogna allungare, la Val di Zena ci chiama è da troppo che non la percorriamo. Fidatevi pure di me……………….

01 febbraio 2008

A proposito della 9 Colli


Notizia importante per coloro che intendono partecipare, ma soprattutto per chi deve procedere con le iscrizioni.

Sul sito della manifestazione, è comparsa la notizia che al 22 di gennaio erano già pervenute 7500 adesioni. La quota limite sarà come lo scorso anno di 11000.

Gli organizzatori prevedono, visto il trend, di chiudere le suddette entro il mese di febbraio.

Se vogliamo avere qualche speranza di non partire fra gli ultimi occorre affrettarsi a dare la propria adesione.

Salutoni

Sandrino