le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
28 dicembre 2013
Appuntamento del 1° Gennaio
27 dicembre 2013
Con la Mtb, solo nei boschi del Piella e di Monte Cavallo
Il vento si è placato confronto la notte, lo si nota anche dalla strada bagnata, mentre la sera prima era asciutta. In quota, però, deve ancora spirare con tutta la sua potenza, le nuvole corrono veloci, cambiando paesaggio in pochi minuti. Uno squarcio d'azzuro e un raggio di sole, a lato del Belvedere, mi convincono che si può uscire e allora colazione veloce, vestizione e sono giá in sella alla MTB.
Salgo a La Cá e dopo l'immancabile sosta per riempire la borraccia, nella fontana a fianco dell'antica Chiesina, mi involo in discesa verso Vidiciatico. Poco prima dell'inizio della discesa però giá son fermo. Al cartello stradale dell'entrata in paese, alla Madonnina, come noi abbiamo sempre chiamato quel luogo, guardo verso la pianura e tra gli alberi ormai spogli, noto qualcosa di incredibile. Le nuvole ora compatte, hanno creato come una tettoia, che sembra finire sulla pianura. Tra la pianura e la "tettoia" un raggio di sole illumina quella striscia d'orizzonte. A fianco del Monte davanti Pavullo, di cui per mia ignoranza non conosco il nome, le Alpi completamente innevate si vedono nitidamente. Probabilmente è il Baldo, l'Alpe dietro Verona, ma il gioco di luce sembra collocarlo nel Frignano, tra Pavullo e Serramazzoni. Provo a far la foto ma solo con il cellulare non viene e forse è meglio così, nessuna foto avrebbe potuto rendere l'emozione di questa spettacolare visione.
Ora mi involo veramente in discesa, Vidiciatico, Lizzano, Panigale. Da qui inizia la salita, infinita, passando per lo splendido paese di Castelluccio, dal cui Forno esce un odore di pane appena cotto estasiante, dalle Casette del Doccione ex Vivaio Forestale ora ottimo ristorante, poi su fino al Monte Piella, con la sua strada sterrata devastante per gambe e braccia, che finisce alla croce Bianca che domina sopra Porretta.
Ammiro il paesaggio ma qui a quasi 1200 metri l'aria è gelida. Più su forse nevica e la curiositá di sapere se è vero mi rapisce. Torno giù qualche centinaio di metri e svolto a sinistra, verso il Rifugio di Monte Cavallo. Poca discesa e la strada inizia a salire, implacabile, mai sotto il 10%, spesso sopra il 14%. L'acqua caduta abbondante nei giorni scorsi ha sciolto il metro di neve caduto a fine Novembre, pulendo la strada ma creando anche tanti solchi, in più la particolaritá di questa Forestale sta nel modo in cui è stata fatta. Probabilmente con sassi di fiume, ma invece di stenderli sono stati piantati, rendendo la guida non proprio scorrevole, mantenendo la concentrazione sempre altissima, visti i continui salti e saltelli che i sassi provocano. Nonostante la mia poca abitudine alla Mtb riesco a farla tutta in sella, fino a quando la temperatura esterna scende ancora, mentre la mia corporea sale per la fatica, e gli occhiali mi si appannano completamente, non consentendomi di vedere la strada. Sono costretto a mettere piede a terra e a fare gli ultimi metri prima del valico a piedi. Le nuvole qui son basse, non nevica ma ha smesso da poco. La strada è ghiacciata e nella successiva discesa trovo dei tratti tutti bianchi. Sono quasi al rifugio, quando però sono costretto a fermarmi. Un Pino gigante è caduto in mezzo alla carreggiata e oltrepassarlo è impossibile.
Torno indietro e per me stradista non è una passeggiata. I tratti tecnici sono pochi e facili, ma la mia abitudine a tutti quei tremori è nulla. Poco prima dell'inizio dell'asfalto delle Casette mi sento come quei budini delle pubblicitá, che tocchi con il cucchiaio e continuano a tremare per minuti. L'inizio dell'asfalto è l'entrata in Paradiso, scendo da Pennola tra case in sasso e Castagneti, delimitati da staccionate in legno, ben tenuti. Mi rilasso tutta la discesa. A Castelluccio, dal Forno, esce ancora un odore incredibile e se non fosse per la fila di avventori, un meritato panino al Prosciutto non me lo farei mancare. Arrivo a Panigale in scioltezza, da qui invece che risalire per Lizzano svolto a destra e dopo cento metri subito a sinistra, per la sempre dura Via della Pozza, che finisce in pieno centro a Querciola. Giù alla Masera prendo per Vidiciatico e poi ancora giù verso Farnè, per risalire a Cá Corrieri dove trovo la pizza giá pronta, con mia moglie e mio figlo pronti a finirmela.
Gran giro, 51 km e 2000 mt di dislivello, peccato non aver potuto fare l'anello Castelluccio Granaglione da Monte Cavallo, ma è solo rimandato, appena toglieranno il Pino tornerò!
24 dicembre 2013
Buon Natale a tutti!
Con oggi si sono concluse le pedalate pre-natalizie, quelle che servono per far spazio nello stomaco, in vista dei cenoni- granfondo, che più meno tutti noi andremo ad affrontare. Non so forse l'unico che non si abbufferá è Guido, mangierá i Tortellini di Soia, con il cotechino magro di rana. Per dolce potrá guardare una puntata di Bake off su Real Time.
Sono stati 4 giorni di bei giri, complici un inizio inverno tanto particolare quanto clemente.
Sabato con Lorenzo nel paciugo della Val di Setta, su per Sparvo, dove ad attenderci c'era un aria primaverile il cui ricordo ci ha scaldato nell'umida discesa da Castiglione.
Domenica, dopo il meraviglioso buffet offerto da Paolo a San Luca, giro dei Colli più Val di Zena, Zula e Pian di Macina, pedalando agili e chiaccherando praticamente tutto il giro.
Ieri con Gianluca, ammirando la grinta di Sandrino sempre più vicino a toccare i cento chilometri e autore di una bella ascesa di Villabianca. Pensava che scherzassimo quando gli abbiamo detto di tenersi pronto a una salita seria, e dire che ci conosce, ma non si è lamentato e l'ha spiatata non con poca fatica ma molto agilmente.
Oggi con Stefano e Cristian a cercare il caldo per sfuggire dal nebbione della bassa e trovarlo subito a Vedegheto con 10 gradi e un fantastico sole. Su per Mongiorgio abbiamo camminato sulle Nuvole per poi immergerci in esse fin sotto Mongardino dove in Cima ci aspettava di nuovo il caldo e paesaggi incredibili, mari di nuvole, con le cime delle Colline che spuntavano come Iceberg.
Per me 400 km in 4 giorni, quasi 400 km, meglio specificare se no Boldrini puntualizzerá fino a Pasqua l'inesatezza.
Adesso pronti per le Granfondo culinarie.
E Auguroni a Tutti!
18 dicembre 2013
Auguri di Buon Natale
16 dicembre 2013
Raduno Bitone Pro TeleThon
Eravamo in 17, a infoltire un gruppo di 640 iscritti, tutti veri appassionati di uno sport unico che ti fa faticare, ma ti ricambia con emozioni uniche, e ti fa conoscere luoghi sconosciuti agli automobilisti.
Partenza dalla sede del Bitone, alle 8.45, passando dal parco dei Cedri, per costeggiare il Savena fino alla Ponticella e poi finalmente la salita, per scaldarci un poco.
Passando da via Croara entriamo nel Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa, un saliscendi continuo, dopo un Ottimo ristoro, ci riporta in valle in zona Pulce, sempre in fuoristrada raggiungiamo via Croara e ci rimettiamo sul percorso iniziale per tornare alla zona di partenza/arrivo.
Un percorso di di circa 35 km, per un dislivello in salita di circa 900 mt., dove abbiamo pedalato in compagnia di MTB Avdenture e PedalAmiciBike. Nel nostro gruppetto il più "Forte" è stato Paolo A. che ha percorso tutta la salita in strada sterrata in impennata (e si vede nel video), un grazie a Marisa che ci ha sopportato per tutto il percorso, e un grazie a tutti: Mirco con capelli, Mirco pelato, Paolo piccolo, Paolo grande, Michele, Aureliano, Luca, Stefano, Carlo, Carmine, Fichi ecc. ecc.
Clicca per il video QUI
12 dicembre 2013
Domenica 15 Dicembre
Anche quest'anno il Bitone organizza il raduno escursionistico pro "Teleton", ormai una Classica Invernale, il percorso è di 36 Km, l'iscrizione è di 4 €.
Tre cose sicure: Bel Percorso, Ottima organizzazione, e Gran Freddo.
Per chi vuole partecipare i ritrovi sono :
Ore 07.50 presso Malinibici con già le bici in auto.
Ore 08.00 Rotonda Biagi.
Ore 08.20 Parcheggio a San Lazzaro in via Bellaria presso il Circolo Arci.
Per chi può lascia l'auto con il motore acceso, e il riscaldamento al massimo per il rientro.
Per il video dello scorso anno clicca QUI
09 dicembre 2013
La Mountain Bike e nuovi sentieri.
Un sali scendi continuo, mai un momento di riposo.
Saliti a Monte Capra passando per l'ormai nota via Rosa, (qui prima o poi chiudono la strada ai non residenti, mi raccomando l'educazione a tutti i Bikers), in discesa su asfalto, abbiamo imboccato una strada che, diventata sentiero, ci ha accompagnato a Calderino, precisamente al Maneggio Grazia. Presa via Olivetta, siamo poi risaliti a Rasiglio, e solita discesa da Sant'Anna, poi una volta risaliti a Mongardino, via Munarino in discesa. Michele torna Protagonista svelandoci una sua scoperta, e ci indica una nuova discesa, ancora sconosciuta, che sempre su sterrato, ci riporta a Borgonuovo.
I chilometri, alla fine del giro sono 39 e mille i metri di dislivello.
Per il video della giornata clicca QUI
05 dicembre 2013
Domenica 8 Dicembre
Ritrovo ore 08.45, partenza ore 09.00 puntuali.
Il percorso si snoderà sulle colline di Casalecchio fino a toccare la cima di Monte Capra, per poi andare in discesa su via Olivetta per raggiungere prima Rasiglio, poi Medelana.
Discesa fino a Jano e rientro a San Biagio sulla Porrettana alle ore 12.30 circa.
Noi ti aspettiamo, non ci deludere, intanto guarda il video Qui
Campionato Sociale 2014
Corsa:
Oltre alle uscite del Sabato e Domenica, vi erano altri 5 appuntamenti per la classifica del Campionato Sociale: Agriturismo Rio Verde, Mondiali a Firenze, Sella Ronda, G.F. lugo, e infine la G.F. Cime di Romagna.
La classifica finale vede come Campione Sociale: Tognetti Lorenzo, seguito da Pasini Enrico, e la terza posizione è conquistata da Lamberti Gialuca.
MTB:
Sono in tre coloro che hanno Terminato il Campionato uisp Gessi e Calanchi nel Mountain Bike, terminando almeno 8 prove su 9:
Mantovani Luca
Cevenini Stefano
Rocca Massimo