31 dicembre 2015

Buon Anno!



Buon Anno!

Se vuoi cominciare l’anno con una pedalata non impegnativa, puoi unirti a noi



Siete Pronti?
Buon Anno!
Si comincia con Tre Punti!
Venerdì 1° Gennaio 2016
Campionato Sociale 2016!
Tutti in Piazza Maggiore.
Ritrovo presso Malinibici alle ore 10.00 partenza immediata.
2° Ritrovo Ponte sul Fiume Reno a Casalecchio ore 10,15

Piazza Maggiore, Brindisi, Foto di Rito e passeggiata di rientro!

28 dicembre 2015

Il botto di fine anno. L'accanita Sfiga

Un inverno che non vuole arrivare, nebbia che non se ne vuole andare, smog ed inquinamento che ti riempieno i polmoni .
Per pedalare la soluzione migliore e salire verso verso l'alto, lassù dove di solito non ci si torna fino a primavera inoltrata. Neve zero e ghiaccio assente, quasi dappertutto, quasi.
Gianluca, Tognetti e Guido salgono a Madonna dei Fornelli e da lì svoltano verso Qualto. L'andatura è blanda, la strada dall'incrocio prima sale, poi piano piano, comincia a scendere. Due curve e poi una terza, chiusa, quasi già sul pari. Gianluca è davanti e neanche se ne accorge.
La ruota si gira e lui cade pancia a terra, scivolando un paio di metri.
Dietro di lui Lorenzo non fa neanche in tempo a capire cosa sta succendo e si ritrova per terra di fianco a Gianluca.
Guido dietro a tutti vede la scena e con freddezza riesce a rallentare e ad appoggiare il piede per terra che però gli scivola via. Sotto di loro una lastra di ghiaccio, spessa quanto invisibile. Gianluca e Guido con non poca fatica si rialzano, Lorenzo rimane a terra. Non riesce ad alzarsi. Una signora passa, si ferma e chiama l'ambulanza.
Nell'attesa racconta la storia di quella lastra che in inverno, con ogni temperatura, si forma e non va più via fino ad Aprile. Testimone il muretto dall'altra parte della strada, completamente ammaccato dalle automobili uscite di strada.
Lorenzo sale in ambulanza, Gianluca e Guido tornano a casa in bici. Gianluca è ancora parecchio ammaccato, Guido non si è fatto niente.
Lorenzo invece dopo ore di lastre e attesa ha il verdetto implacabile.
Rottura composta del Femore sinistro, l'altro rispetto a quello dell'anno scorso.
Una mazzata che lascia senza parole, ma Lorenzo è già con il sorriso sulle labbra e non solo per la morfina che gli sta scorrendo nelle vene dopo l'operazione di questa mattina, ma soprattutto per la sua grandissima forza di volontà, che mai lo abbandona
Come non l'abbandoniamo noi,  i suoi amici, ed ancora una volta gli urliamo un immenso in bocca al lupo.
Forza Lorenz!

27 dicembre 2015

Campionati Sociali 2016

Campionato Sociale 2016
Corsa
Facoltativo e gratuito, richiede il solo uso della divisa ufficiale.

Classifica in base alla partecipazione dei seguenti appuntamenti:
Dal 1° Gennaio a Domenica 27 ottobre, appuntamento davanti al negozio alle ore 08,00 in estate e 08,30 in inverno, con firma sul foglio di via appeso sulla colonna bacheca.
1 Punto tutte le domeniche (si contano le firme)
3 Punti il 1° Gennaio 2016, ritrovo davanti al negozio ore 10,00, sul ponte del fiume Reno a Casalecchio di Reno alle ore 10,15
3 Punti Gita a Bruscoli data approssimativa 8 Maggio
3 Punti Gita al Corno alle Scale data da decidere ma sicuramente una domenica
   d’estate     con  pranzo in un Ristorante Tipico del Luogo.
3 Punti Gita al Mare i Primi di Ottobre.

Per i seguenti campionati, mandare una mail  (info@malinibici.it) con classifica allegata, dove figura il nome dell'atleta concorrente.
Campionato Brevetto dell’Appennino, la partecipazione a ogni prova da diritto a 2 punti, per chi terminerà tutto il Campionato composto da 5 prove, avrà 5 punti in più!
Inoltre si assegnerà 1 punto di partecipazione a tutti coloro che concluderanno una Gran / Medio Fondo.
 5 Punti per chi raggiunge il Prestigio.


Saranno Premiati i primi 3 Classificati con capi d’abbigliamento della Società.


Campionato Sociale 2016
Mountain Bike
Facoltativo e gratuito, richiede il solo uso della divisa ufficiale.

Classifica in base alla partecipazione dei seguenti appuntamenti:
Dal 1° Gennaio a Domenica 18 dicembre, con foto di gruppo.
3 Appuntamenti Mensili con date da decidere mensilmente, dal 1° Gennaio al 18 Dicembre 2016
1 Punto per la partecipazione a ogni appuntamento.
3 Punti il 1° Gennaio 2016, ritrovo davanti al negozio ore 10,00, sul ponte del fiume Reno a 
   Casalecchio di Reno alle ore 10,15.

Saranno Premiati i primi 3 Classificati con capi d’abbigliamento della Società.


Regolamento Partecipazione Campionato UISP Gessi e Calanchi 2016.

Iscrizione al Club Malini Bici con:
Completo Estivo, Autunnale, Invernale.

Acquisto bici Ufficiale Wilier. con uno sconto del 15%


A fine anno, se terminate tutte le prove, e nome dell’atleta nelle classifiche, rimborso  del 15% del prezzo pagato della bicicletta.
La vittoria nella propria categoria del campionato, comporta il rimborso totale dell’importo della bicicletta. La bicicletta viene donata da Malini Bici all’ Atleta.
Ulteriori informazioni presso magnifici solo su appuntamento.




22 dicembre 2015

Nuovo Tesseramento 2016

Stiamo cominciando a fare le Tessere del Club 2016, chi è interessato può comunicarlo telefonando in negozio, a Rossella.

21 dicembre 2015

L'ultima d'Autunno e Buon Natale

Ultimo giorno d'autunno, si dice Dicembre, ma sembra Marzo.
L'aria all'alba e sono le otto, punge ma non fa male, il sole appena appare scalda e pedalare viene naturale.
La Colazione di Natale è ben apprezzata, Ermanno fa il caffè, Paolo il thè, biscotti, torte, succhi, manca solo il classico bacon con uova.
La Pianura scorre veloce, per qualcuno anche troppo, sul Fondovalle sparisce l'umidità e arriva un vento contrario che non ti lascia riposare. Verso Samone si sale tranquilli ma il sole scalda bene e ci si squaglia sotto i giubotti invernali aperti, mentre il panorama si apre sull'Appennino sempre bellissimo ma poco imbiancato, che visto il periodo fa un pò tristezza. La poca neve fa tornare in gruppo anche il Bufalo Scomazzon, che in preparazione per il Fondo, mette in mostra una buona condizione, da mantenere per le granfondo 2016.
Tornano in gruppo anche Tony e Marco dopo tre mesi a fare i Bikers. A Tony han fatto bene, gamba agile e pronta, a Marco meno, gamba impastata e lenta, ma resta comunque con il gruppo tutto il giro. Zocca, Conventino, Tolè, per qualcuno è pure troppo, per Zanaro è anche poco. Saluta e sale ancora, Cereglio, Vergato, Grizzana, un giretto da niente per il Conte di Mongardino.
Il gruppo scende verso Calderino, guidati da un Ramon che in discesa sembra Galluzzo, forse anche troppo spericolato lungo i tornanti bagnati di Monte Pastore. Si scende veloci, la Colazione è smaltita e gli odori che provengono dalle trattorie aprono lo stomaco e spengono le gambe.
Inizia la settimana dell'ingrasso, le gambe chiedono di non esagerare, ma sanno già che dopo avranno un bel pò da pedalare, per smaltire gli eccessi culinari natalizi.
Mi sembra di aver detto tutto, o forse no.
Buon Natale ciclisti!

11 dicembre 2015

Ultime pedalate di stagione

Domenica 13 e domenica 20, ultime pedalate in gruppo.
Entrambe le domeniche ci troveremo alle 08.30 presso malinibici, in mountain bike per percorrere i sentieri sulle colline bolognesi, sarà l'occasione per prepararci ai vari pranzi e per farci gli auguri di Natale.
Facciamo posto ai tortellini!

01 dicembre 2015

Pizzata NatalSocialeista.

Mercoledì 9 Dicembre ore 2030 presso la Pizzeria La Roda a Zola Predosa, cena-pizzata Natalizia e s(c)emisociale, con presentazione delle iniziative dell'anno nuovo.
Per conferma contattare il nostro Hold-Colored, Marco Boldrini.
La vera Cena sociale si terra a Gennaio con la premiazione dei vincitori 2015.

30 novembre 2015

Un caffè

Ultima Domenica autunnale, ma il tempo è gia da inverno inoltrato.
Paolo invita tutti ad un caffè Domenicale in quel di Vignola, l'aria è ghiacciata, in cinque ci troviamo con lui in negozio alle 8:30, mentre qualcuno, intelligentemente, sceglie di uscire nel caldo afoso delle 9.
Noi però siamo ciclisti ignoranti e preferiamo uscire mezz'oretta prima evitando il caldo asfissiante, ma facendo 15 chilometri in più per arrivare a fine giro ad almeno 100, tenendo così un minimo di fondo in vista della stagione 2016.
Paolo è in granforma, si mette davanti a tirare e ha anche la forza e l'ossigeno per parlare. Purtroppo però, dopo qualche chilometro, un moscerino gli entra in gola riuscendo ad appoggiarsi su un polmone, limitandogli così la respirazione. Si mette a ruota e nonostante soffra molto l'inconveniente rimane a ruota, con anche il gentile supporto di Lorenzo che cala l'andatura sotto i 30 orari.
Ma la voglia di offrirci un caffè per Paolo oggi è troppo importante, il perchè lo sa solo lui, ma quando c'è da scroccare perchè chiederlo?
Arriva eroicamente a Vignola, negli ultimi 30 metri addirittura tira lui guidandoci verso il suo bar preferito. Entrandoci capiamo immediatamente il perchè è il preferito!
Con somma soddisfazione, (dalla foto mi sembra chiaro quanto lo fosse), ci offre il caffè e dopo poco salutando la Barista (e il barista), usciamo.
Saliamo in sella e ci salutiamo.
Chi torna verso casa, come Ermanno che sfonda per la prima volta i 100 chilometri e chi preferisce salire verso le colline modenesi, dove l'umidità della bassa è solo un brutto sogno e il sole, nonostante i 7 gradi, scalda le ossa e l'animo.
L'idea di non salire troppo è distrutta da questo piacevole, inaspettato tepore e anche Steve, che voleva tornare indietro a Vignola, sale verso Puianello, Riccò e San Dalmazio.
La salita brulica di ciclisti, la tentazione di riprendere ogni gruppetto che appare all'orizzonte è grande, ma anche il più forte non esagera, consapevole che sarebbe uno sforzo inutile e dannoso.
La discesa verso il ritorno a Marano è tutta pedalabile e la pedalano talmente forte che il freddo è squartato dal calore del loro sforzo e solo lungo la Bazzanese i brividi cominciano ad impadronirsi del loro corpo.
Ma hanno vita breve, Montebudello ha il sole in faccia e l'unico vero problema è che questa salita, dura solo due chilometri, sempre bellissimi, ma anche brevissimi.
San Martino è l'ultimo tentativo di raccogliere qualche caloroso raggio di sole, poi la discesa del Montevecchio rituffa i ragazzi nella realtà umida della bassa bolognese.
I chilometri sono vicini ai 120, un giro perfetto, con le gambe che più pedalavano più stavano bene.
Merito del caffè di Paolo.

28 novembre 2015

Domenica 29 Novembre.

Domenica 29 Novembre.
Un caffè a Vignola?
Per chi ne avesse voglia, solito ritrovo ore 08.30

26 novembre 2015

Sfida in Appennino

Avevamo perso un pò di quello spirito agonistico che ci ha sempre caratterizzato.
Da una parte bene, perchè ormai l'agonismo è troppo esasperato, dall'altra è un peccato, perchè alla fine, volenti o nolenti, l'Agonismo è una parte fondamentale della bicicletta.
Avevamo bisogno di uno stimolo e l'abbiamo trovato, manifestandolo martedì in palestra in un comunicato ufficiale.
Questo il Comunicato letto:

Il club Malini bici sfida pubblicamente il Bike Studio Bologna di Loris Nicoletti sulle strade del brevetto dell’Appennino. Si sommeranno i tempi dei primi 3 classificati di ogni squadra, La squadra che avrà impiegato il minor tempo in base alla classifica del brevetto, pagherà pizza e birre, durante una cena a fine stagione ai primi tre classificati. Lanciamo il guanto di sfida, accetti?

Con la condizione di ristabilire i termini dell'accordo, la sfida è stata felicemente accettata. Ora sarà un lungo e fondamentale inverno, poi saranno le salite Appenniniche a stabilire se gli allievi hanno superato il maestro!

16 novembre 2015

L'estate di San Martino

Club Cicli Malini

15 novembre 2015.


Da più di 25 anni le nostre ruote scorrono sui sentieri del nostro Appennino, come  questa gita/escursione: Località Ponti di Fanano, Capanno Tassoni, Passo di Croce Arcana, Cutigliano, e rientro, e generalmente sempre in questo periodo dell’anno (Primi di Novembre) tutti gli anni qualcuno mi chiede “Perché a novembre, non meglio farla in estate?”, “Ma siamo in estate, L’estate di San Martino!”.



Sotto sopra

Andiamo di qua, andiamo di la, andiamo di su, andiamo giu, solite storie della Domenica mattina.
Fare 60 km di pianura sotto la nebbia alta e 10 gradi, non è molto da furbi, quando potresti farne 20 e trovarti a 16 gradi con un sole tiepido che ti scalda.
Ma non saremmo noi se scegliessimo la strada più furba.
In fila verso Vignola, una fila indiana come poche si è vista, disturbata solo da uno strano individuo, che si mette il copricollo in testa e la fascia per le orecchie al collo.
Qualche clacson e poco altro.
Alle porte di Vignola ci si divide, c'è chi sceglie di restare sotto la nebbia e chi l'attraversa e la supera, nel fondovalle.
Novembre il tempo delle foglie morte, tempo di inaspettati ritorni.
Era un barile, ora è un paletto da slalom speciale. Gengi tramava il ritorno in gruppo da mesi, allenamenti durissimi nascosto dal mondo. Finchè un giorno, il tipo strano, lo ha visto e lo ha invitato a tornare. Gamba sciolta, un pò di fiatone, ma condizione molto buona, non sembra quasi lui.
Gira prima, la famiglia lo aspetta, ma le opere di allontamento dal nucleo familiare sono già iniziate. Robe da ciclisti.
Montespecchio non la conosce nessuno, salita arcigna, poco regolare, trovare il ritmo è impossibile, tra tratti pedalabili e improvvise impennate.
Steve soffre, su una bici sta bene, su un'altra patisce le pene dell'inferno. Problemi di misure, problema risolvibile, arriverà a Natale, almeno di quest'anno.
Ramon non c'è, è stato avvistato da solo a testarsi.
Si testa talmente tanto che ha già cambiato quattro caschi.
Deve stare attento che a forza di consigli richiesti e inascoltati a TESTARLO, non siano altri.
Montese,Castel d'Aiano, Tolè. Il sole splende e scalda. I guanti non servono e s'incontra anche chi è vestito Estivo e non esagera ad esserlo.  Probabilmente non scenderà oltre Monte Pastore. Il muro di nebbia si innalza e un vento pesante spinge contrario.
Si fatica, chiacchere pedalate, un pò di sole e la bici scorre sopra alla strada sporca di foglie cadute. È la magia dell'autunno, è la bellezza della bicicletta.

05 novembre 2015

Prestigiosi 2015

Avere il solo Guido Frigieri Prestigioso nel 2015 sarebbe stato uno smacco troppo grande per il club, non perché era un solo iscritto ad averlo fatto, ma perché era Guido. Quello che i lunghi non servono a niente, che si è dei matti a fare tanti chilometri, ecc,ecc.
Per fortuna però insieme a lui con la Granfondo di Roma si sono aggiunti altri due iscritti nell'elenco dei Prestigiosi 2015 di Cicloturismo.

Il primo é Alessandro Galluzzo, che con le Granfondo che ha portato a termine nel 2015, ha praticamente completato tre Prestigi in un solo anno.

Il secondo, un immenso Fabio Fornacciari, che dopo la debacle alla Sportful é riuscito ad arrivare stremato in cima allo Stelvio e ha pedalato costante, fino ad arrivare all'appuntamento nella capitale.
Un grande applauso a tutti e tre, aspettandoli scudettati sulle strade del 2016.

04 novembre 2015

Domenica 8 Novembre

Domenica 8 novembre, mountain bike!

Ritrovo automuniti presso malinibici alle ore 07,45.

Arrivo al luogo di partenza alle ore 08.15.

Escursione di circa 30 km con circa 60 % di sterrato in discesa, salita circa il 40% in asfalto.

Rientro a Bologna per le ore 12,00 / 12,30 circa.

Qui puoi vedere il video girato sui sentieri che percorrerai domenica:

Numeri di telefono utili per domenica:
Paolo 339 38 85 920
Ermanno 348 30 57 378

Domenica 15 Novembre:

 Escursione di una giornata sull'Appennino ToscoEmiliano!
Tieniti libero!

02 novembre 2015

Campionato Sociale 2015 La classifica

Campionato Sociale 2015
La Classifica:

Grande Prestazione di Stefano Baccigotti che preciso come un orologio svizzero era praticamente davanti al negozio tutte le domeniche, e si clssifica Primo.

Degno di nota il recupero di Pasini Enrico che negli  ultimi due mesi, recupera la seconda posizione, ai danni di Guido Frigeri, che forse al contrario di Enrico ha lasciato un poco perdere le uscite domenicale e sopratutto non partecipando alla gita al mare ha perso la seconda posizione che aveva afine luglio.

Lorenzo Tognetti ci ha provato  a salire sul podio, ma è partito troppo tardi per la volata, e si clssifica quarto.

Bosso Massimo riesce a classificarsi quinto, recuperando su Pietrafesa Enrico e Galluzzo Alessandro, che a fine luglio gli erano davanti.

Galluzzo Alessandro si classifica sesto, perdendo una posizione rispetto a luglio, forse l'impegno del Prestigio lo ha distolto dalla Classifica Sociale.

Per Pietrafesa Enrico, sempre tra i primi dal primo dell'anno, ha perso un poco di entusiamo verso il finale di stagione, e si classifica Settimo.

Ottavo Marco Boldrini, mantiene la posizione che aveva a fine luglio, costante nella stagione.

Inoltre, tanti  complimenti a Frigeri Guido e Alessandro Galluzzo, sono riusciti anche a portare a termine il Presigio

Ungrazie a tutti,coloro che hanno partecipato a qualche uscita domenicale, ma non appaiono in classifica poichè il punteggio risulta scarso, e a tutti gli iscritti (circa 70) che hanno portato la maglia del Club in giro per il nostro paese.

22 ottobre 2015

Domenica 25 ottobre 2015

 Domenica 25 ottobre
2° Appuntamento:

Programma Autunno Inverno 2015/2016 in MountainBike.
Ritrovo presso il Parcheggio della Piscina di Sasso Marconi alle ore 08,20, partenza alle ore 08,30.
Le nostre ruote percorreranno i sentieri delle colline di Sasso Marconi.
Rientro al Parcheggio per le ore 12,00 circa.

Tu non Puoi Mancare!


15 ottobre 2015

Proposta Granfondo 2016

Il mai stanco Lorenzo Tognetti lancia una proposta per le Granfondo 2016.
Provare a fare il Brevetto dell'Appennino, cinque Granfondo tra Aprile e Settembre con relativa classifica finale.
Le Granfondo e le date sono queste:
BREVETTO APPENNINO
03.04 GF Citta' di La Spezia   
10.04 GF Coppa Piacentina Dop
19.04 GF Firenze De Rosa
12.06 GF Cooperatori Terre di Lambrusco
04.09 GF Scott

Per essere Brevettati basta concludere 4 Granfondo anche con percorsi medi.
I costi sono i seguenti:
Abbonamento alle cinque prove = 120,00 euro
La quota abbonamento solidarieta' e' 200,00 euro (5 gare) griglia merito
Combinata Brevetto Appennino + Regioni = 120 + 50 (5+2= 7 prove)
Quota abbonamento solidarieta' combinata = 250,00eu (7 gare) griglia merito

Abbonarsi vuol dire iscriversi direttamente alle granfondo con il pettorale in una griglia di merito per i brevettati.

BREVETTO APPENNINO - http://www.ciclocircuiti.it/emilia/appennino_2016.htm

Chi ci sarebbe? 

14 ottobre 2015

Domenica Rasora e in Luglio sull'Alpe d'Huez.

Domenica mattina ritrovo ore 830 in negozio, oppure ore 9 alla rotonda dell'Autostrada di Sasso Marconi, dove il nostro amico Andrea Faldini ci porterà verso Rasora, sopra Castiglion dei Pepoli.  Poi ritorno sempre in bici.

Sono uscite le offerte di Blu Freccia per la Marmotte del 2 Luglio 2016.
Se volete vederle e richiedere un preventivo cliccate suk link qui sotto:
OFFERTA BLU FRECCIA MARMOTTE

10 ottobre 2015

Domenica 11 Ottobre 1° appuntamento!

Domani Mattina Domenica 11 ottobre.
1° Appuntamento, uscita in Mountain Bike!
Ritrovo ore 08.25 presso malinibici, rientro previsto per le ore 12.00 circa. Ehi ti aspettiamo eh!

07 ottobre 2015

Domani sera Cinema

Domani sera andiamo a vedere The Program il film sulla vita e gli inganni di Lance Armstrong.
Il ritrovo é alle 20 davanti all'entrata dello Space Cinema in via Michelino a Bologna, zona Fiera.
Andremo a mangiare e vedremo il film allo spettacolo delle 2240.
A domani!

30 settembre 2015

Casalecchio Rasora.

Il nostro Organizzatore, Andrea Faldini, invita tutti a partecipare e a dare conferma per il pranzo entro questo Sabato 3 Ottobre, in negozio o su questo post.
Partecipate numerosi!

25 settembre 2015

Granfondo2016

È già ora di iscrizioni.
Il 1 ottobre aprono quelle della Sportful di Feltre. Alcuni di noi hanno già dichiarato di andarci. L'inossidabile Magnani vuole ospitarci anche il prossimo anno. Ma nel caso fossimo molti dobbiamo trovare da dormire quindi chi vuol venire ce lo dica qui, o al mio numero di cellulare per contarci. Trovare posto nel Feltrino non é facile quindi comunicatelo il prima possibile.

Il sogno 2016 si chiama Mamotte. Galiber e Alpe d'Huez, 170 km 5000 metri di dislivello. Volendo c'é anche il corto.
Ci affideremo alla sempre magnifica organizzazione di Blu Freccia Viaggi. Sul loro sito, nel link qui sotto é possibile giá chiedere un preventivo nonostante le iscrizioni non siano ancora aperte.
http://www.blufreccia.com/bici-strada/la-marmotte-alpe-dhuez

Ognuno si iscrive per se.

24 settembre 2015


Solo fino a Venerdì 25 settembre, (o esaurimento scorte):

2 Copertoni Continental Ultra Sport 700x23 a soli 35,00€
Sei iscritto al Club Malinibici ? Solo 29.90!
Hai anche acquistato la bici da noi? Premio Fedeltà: Solo 27,00 €


21 settembre 2015

Ubriacante Gallo Nero

Il Chianti non perdona, se ne abusi non vai piú avanti. Ti prende la testa, da leggera diventa pesante e disorientata, lo stomaco si contorce e le gambe non ti reggono più, le senti vuote incapaci di muoversi.
Non sto parlando del vino, sto parlando del Territorio del Gallo Nero, il Chianti, splendida zona nel cuore della Toscana.
Continui su e giù, salite dalla pendenza impercettibile ma costanti, intervallate da picchiate che portano all'inizio di veri e propri muri, la cui pendenza non solo si vede ma soprattutto si sente. Attorno solo boschi, vitigni e Ulivi, poderi maestosi, muretti a secco che delimitano i confini delle varie proprietá con casolari antichi a dominarle.
In questo scenario siamo andati a pedalare per l'ultima Granfondo dell'anno, ed é stata una gran bella pedalata.
Pochi partecipanti, sotto il migliaio, Guido, Lorenzo e Galluzzo si ritrovano giá nelle prime file durante la discesa che porta al chilometro zero, tanto che con Scomazzon ci chiediamo se vogliano andare in fuga.
Una decina di chilometri tranquilli quasi tutti a scendere e poi all'improvviso una leggere svolta e si comincia a salire. Si passa, molto gradualmente, dai 50 orari ai 30, verrebbe da mollare ma con il gruppone allungato é difficile mettersi a fare il proprio passo. Bastano pochi chilometri peró che tutto viene naturale, io mi stacco dalla coppia magra Tognetti-Frigieri e Scomazzon si stacca da me. La salita finisce in cinque chilometri, forse meno e ci si ributta in discesa. Il mio gruppo va a riprenderne un'altro e nelle prime posizione vedo Ale Galluzzo. Ogni strappetto gli guadagno metri, mi sembra quasi di essere un giocatore di rugby, che aspetta il varco giusto per riuscire ad andare alla meta. Ci riesco alla fine della discesa quando una curva a novanta porta in un drittone di trecento metri che sale verso il cielo, improvviso e cattivo. Raggiungo Alessandro, lo incito e lui si mette a ruota. Io davanti in salita, lui davanti in discesa, tanto che a un certo punto gli esterno il mio fastidio nel dover far fatica per cercare di stargli a ruota. Lui mi dice di non preoccuparmi, che era giá cotto e che si fermava al medio per non rovinarsi la giornata. Cerco di dargli morale provo a parlargli senza accorgermi che non è piú a ruota e si é giá staccato. Mi auguro che faccia il lungo e proseguo, spingendo sui pedali attraverso un falsopiano regolarissimo tutto a salire, che si conclude all'entrata di Radda in Chianti, arrivo e partenza della Granfondo, non prima di una salitella di un paio di chilometri. Qui l'incrocio e si svolta per il lungo. Dopo una ripida e tecnica discesa si arriva alla salita più dura di giornata, i quasi 8 chilometri del Morellino. Otto chilometri che cominciano con un paio mai sotto al 14%, con punte anche al 18. Mentre con rabbia spingo sui pedali mi chiedo, gentilmente, chi cazzo me lo fare di alzarmi alle 430 di mattina per farmi due ore di macchina e 5 ore di fatica bestiale.
Non vi é mai risposta a questa mia domanda, ma i miei interrogativi crescono al ristoro in cima alla salita. Mentre mangio un panino al salame mi viene offerto un bicchiere di Chianti che tristemente rifiuto. Si può rinunciare a tanto per un paio di chilometri in più di media a fino giro? Mah non lo so e riparto. La media che al bivio era superiore ai 30 orari, ora é quasi ai 28, segno che la salita del Morellino era cosa seria.
La discesa è lieve nei primi chilometri, poi diventa ripida in quelli successivi, ci si avvicina a Greve in Chianti e si ricomincia a salire. Salita lieve tutta in mezzo bosco, si sale di potenza e si superano i 100 chilometri. Si arriva a Greve in discesa e da qui é tutto un salire verso Ponzano invasa dai turisti per la festa paesana. La salita non é dura, ma la fatica si comincia a fare sentire. Radda si avvicina come si avvicina la riserva d'energia. Mi gestisco e lascio andare una coppia di tedeschi inseguiti da un ragazzo toscano che per tenere i 22 all'ora ha la lingua che striscia l'asfalto. Li riprenderó verso Radda.
Lorenzo e Guido intanto stanno per giungere al traguardo, Lorenzo tira l'ultima salita dall'inizio, tratto giá fatto all'andata prima del bivio per il medio. Guido sta a ruota e dietro di lui altri due toscanacci.
Manca meno di un chilometro, la strada sale all'improvviso, Lorenzo si sposta e guarda Guido, che scatta senza pietá. Lorenzo abbassa la testa e prova a seguirlo, gli si attaccano a ruota i due toscani, che a 50 metri dal traguardo lo passano arrivando dietro Guido, il quale ringrazia per il gioco di squadra, mentre Lorenzo deve ancora capire, "quale gioco di squadra?"
Io arrivo dopo poco meno mezz'ora, disfatto ma soddisfatto e con l'interrogativo di capire perché, che siano 200 o 130, dai due magretti prendo sempre tre minutini.
Al traguardo insieme a Lorenzo mi aspetta anche il Bufalo Scomazzon, che saggiamente ha fatto il medio. Guido e Ramon sono giá sotto la doccia, non insieme, almeno penso, nel caso sicuramente Guido sarebbe ruota, pronto a scattare al momento giusto.
E Galluzzo?
Alessandro ha fatto il medio.
Neanche Baccigotti é scoppiato cosí! Ottobre è alle porte, ma Novembre é lontano.
Speriamo in bene!

20 settembre 2015

17 settembre 2015

Ti va una Pizza?

Ti va una Pizza?
Giovedì 24 settembre, ci troviamo alle ore 20,00 presso la Pizzeria il Moro, a fianco del negozio per mangiare una pizza in compagnia.
Sarà l'occasione di presentare il programma " Autunno Inverno 2015/2016", che definirà i prossimi appuntamenti.
A fine ottobre terminerà il campionato Sociale Corsa, valuteremo la classifica al 19 settembre, e vedremo se vi sarà possibilità, per qualcuno, di rientrare sul gruppetto di testa.
Vi ricordo che il 4 ottobre andiamo al mare in bici, per chi interessato confermare entro sabato 19 ottobre con saldo.
Dopo tale data non sarà possibile aggregarsi.
Infine si terrà la premiazione del Primo Campionato Bolognese di Eat-Bike, una bella esperienza di notturne in mountain bike, che ci ha divertito tantissimo.
Confermare la propria presenza entro mercoledì 23 settembre.

04 settembre 2015

Al Mare in Bici!

Domenica 4 Ottobre
Al mare in Bici!
Ritrovo ore 08.00 Presso Malini Bici
Partenza immediata per Punta Marina
Tragitto: Casalecchio, Bologna, Medicina, Massa Lombarda, Lugo, Ravenna, Punta Marina.
Km totali circa 95
Pranzo presso Ristorante Cristallo alle ore 12.00

Menù
Antipasto freddo sec. pescato
Risotto alla pescatora
Garganelli bianchi di mare
Grigliata mista
Frittura mista
Sorbetto
Caffè
Digestivi
€ 35
Per i gruppi composti da 15 o più persone le bevande
sono incluse nel prezzo
Piazza Saffi 13 Punta Marina Terme(RA)
Per il rientro a Bologna, se non si hanno accompagnatori,
si può utilizzare il treno regionale, che carica le bici, con partenza a Ravenna alle ore 15.33 o 17.33 e in 81 minuti si raggiunge la stazione centrale a Bologna.
Per motivi organizzativi,  la prenotazione con saldo,  presso Malini Bici, si deve effettuare entro Sabato 19 settembre.











Mercoledì 9 settembre

Ciao
Mercoledì 9 settembre, ultima prova del Campionato Bolognese di Eat-Bike
Ritrovo ore 18.30 presso Bar Colonia a Marzabotto in via Matteotti dopo il sottopasso della ferrovia.
Iscrizione e peso del ciclista e della bici.
Partenza ore 19.30 circa.
Rientro ore 22,00.
L’escursione percorrerà la ciclabile di Marzabotto, salirà sulle prime colline di Monte Sole, poi rientro al Bar, dove ad attenderci ci saranno Buonissime Piadine.
Chi ne mangerà di più?
Lo sapremo dopo la mangiata, infatti ripeseremo i ciclisti con le proprie bici………………….
Ricordatevi le luci, e magari anche una maglia maniche lunghe.
Con questa ultima prova, si concluderà  il Campionato con le premiazioni dei primi tre classificati.
Tu non puoi mancare!
Ci puoi trovare su:
 Facebook  Club Malinibici,   Bici Malini,  Campionato Bolognese di Eat-Bike.
Su malinibici.it  nella sezione video  puoi trovare tutti i video delle nostre escursioni.
Club Malini Bici



30 agosto 2015

Cambiamenti miracolosi

Era quello che mai avrebbe fatto un lungo.
Era quello che fare più di 100 chilometri, é da pazzi.
Era quello che piuttosto che fare una Sportful lunga, sego la bicicletta.
Era quello che gli ultimi 5 km del Manghen voleva scendere dalla bici e aspettare l'elicottero.
Era quello che non si puó uscire se piove.
Era quello che alla Nove Colli non voleva partire.
Era quello che la Nove Colli la finì, tutta sotto il temporale.
Era l'anticiclismo.
Lo rimane.
É quello che quest'anno ha conquistato il Prestigio di Cicloturismo.
Nella vita si puó cambiare, ora speriamo non rovini un altro Sport.
Bravo Guido!

25 agosto 2015

Classifica Sociale

Ecco la Classifica Sociale aggiornata a fine Luglio.
Dopo le ferie di Agosto, il 6 settembre la "gara" ricomincia!

08 agosto 2015

Zappata Francesco alla Gran Fondo del Montegrappa

Sicuramente, viste le sue dimensioni, una piacevole sorpresa e' vedere Zappa sul podio di una Gran Fondo per scalatori, come quella del Monte Grappa!
Complimenti per il Terzo posto di categoria!
Grande Francesco Zappata!

07 agosto 2015

Abetone al contrario, da fare!

Il sole non era ancora sorto quando il caffè sgorgava dalla macchinetta, lo yogurt con i cereali e i panini con la marmellata non ne volevano sapere molto di andare giú verso lo stomaco, ma con un pó di buona volontá ci sono riusciti.
L'alba tra il Belvedere e il Serretto poco prima di cambiarmi, con quella leggera brezza fresca che porta il sole a svegliarsi e che cerco di tenermi stretta, almeno con il ricordo, diretto verso una giornata bollente sui pedali.
L'Abetone da La Cá lo conosco a memoria dal versante Toscano, mai l'ho affrontato da quello Modenese. L'idea e la paura è che il giro sia più duro rispetto al Toscano e alle 7 parto per scoprirlo.
Borracce riempite con la fresca acqua de La Cá e discesa veloce e fresca verso Fanano. Da qui dieci chilometri di salita che invogliano a spingere, ma é presto e piú che salire di gambe é meglio salire di testa. Sono da poco scoccate le otto quando arrivo a Sestola, quasi nessuno in giro e la discesa verso Monte Creto arriva subito. Monte Creto é molto piú popolata e l'odore che esce dai bar e dal forno mette parecchio in difficoltá, con un notevole sforzo riesco a fermarmi solo per riempire la borraccia e a ripartire immediatamente.
La discesa finisce presto, imbocco la Statale dell'Abetone e del Brennero verso Pievepelago cominciando a salire. Fatta al contrario dava l'idea di essere salita vera, in realtá pur salendo sempre leggermente, l'ascesa fino a Pievepelago, passando da Riolunato, é molto agevole e veloce.
É piú discesa a scendere, che salita a salire.
Attraverso il bel borgo modenese e comincio a salire verso il Passo toscano. Undici chilometri che all'inizio mi fanno un pó soffrire poi la gamba si scioglie affrontando meglio le improvvise e quasi impercettibili, ma cattive, impennate che portano in cima al paese, dove un signore di nome Fausto Coppi, si scoprì al mondo!
Il fresco dei quasi 1400 metri dell'Abetone é giá un bellissimo e nostalgico ricordo a La Lima dove, dopo la lunga ma veloce discesa, cominco a salire verso il Passo dell'Oppio.
Quasi 9 chilometri tutti al sole che sembrano infiniti, con l'unico sollievo di qualche goccia d'acqua che mi cade addosso dal cestello di un elicottero, occupato a riempire alla Diga per spegnere un incendio verso il fondo della valle.
Dall'Oppio a Ponte Petri neanche una pedalata o quasi, ma da qui a Porretta la strada é lunga e il vento è contro. La discesa é frenata e praticamente devo sempre pedalare, una fatica che neanche al contrario ho mai fatto.
É piú salita a salire, che discesa a scendere.
Porretta é un forno, mai peró quanto salire da Silla a Gaggio Montano. A Silla, trangugio un gel, ma a Gaggio è giá assorbito e le forze cominciano a scappare.
A Gabba, dopo otto chilometri di salita, ne trangugio un altro, mentre a Querciola mi rinfresco e riempo il litro e mezzo d'acqua finito da Porretta.
Basterá per arrivare a casa dopo più di 130 km e 2700 metri di dislivello.
Un giro che pensavo piú duro, che in realtá finisce con un dislivello inferiore rispetto al contrario che supera i 3000 metri. Questo giro peró scala salite piú lunghe e dure, come Sestola e l'Oppio, la differenza la fa la salita Regina, l'Abetone.
Qui vi é la differenza.
La Lima é piú basso di Pievepelago e per questo arrivare al Passo é piú lunga, 16 km contro gli 11. Come difficoltá non vi è molta differenza anche se da la Lima le pendenze sono piú costanti riuscendo quindi a tenere un'andatura più regolare.
Un giro sempre e comunque bellissimo che ora si dovrá fare in compagnia.

22 luglio 2015

Giovedì Pizzata!

Giovedì 30 Luglio ci troviamo alle 2030 da Soldati a San Lorenzo per la pizzata di buon Estate. Chi vuole venire lo dica, entro Lunedí 27, qui o su Facebook, o contatti Lorenzo Zanarini che prenoterá.

20 luglio 2015

Prunetta e birra

Le prime luci del mattino si sono levate già da un pó a Lizzano in Belvedere, quando i ragazzi si ritrovano sotto la Cupola della Chiesa.
Chi é venuto da Bologna avverte una piacevole sensazione di fresco, chi scende da La Cá invece, arriva al ritrovo giá grondante, nonostante i 5 chilometri fatti, siano stati di sola discesa.
Sono le otto e ai 600 metri di Lizzano ci sono 27 gradi, il sole batte forte, ma il verde dei boschi appenninici regala ossigeno prezioso a chi veniva da giorni di afa e umiditá.
La discesa verso Silla è veloce e mentre pedalano in direzione Porretta c'e chi vorrebbe fermarsi per un caffé. La richiesta però rimane inascoltata e una volta arrivati a Ponte della Venturina svoltano a Destra direzione Pracchia.
La strada si restringe, da una parte la Montagna dall'altra il fiume, il Reno. Curve e controcurve salgono piano ma costanti, portando i nostri appassionati ciclisti verso i monti toscani. Attraversano gli ultimi paesi emiliani e i primi toscani e dopo la tanta sospirata pausa caffè, raggiungono la vetta della prima salita, il Passo dell'Oppio, con quell'ultima rampa dura e irregolare a spezzare il dolce ritmo che da Pracchia aveva rilassato e agevolato la pedalata.
La picchiata su San Marcello Pistoiese è rallentata dal traffico di una Domenica calda anche dalla parte del Tirreno e mentre i cartelli continuano a indicare "Abetone", a poche centinaia di metri dall'inizio della storica salita, i cinque svoltano a sinistra seguendo le indicazioni Montecatini, Prunetta.
Salita lunga, quasi undici chilometri, ma non impossibile, praticamente tutta all'ombra, con rampe al 7%, intervallate da tratti in falsopiano, due-tre per cento la pendenza, dove la gamba rinfrescata dalla piacevole temperatura del sottobosco, gira con facilitá.
Per qualcuno gira veloce, in cerca di un riferimento su Strava, che finito il giro troverá, paragonando il proprio tempo, trentatre minuti, con quello del primo, un certo Giovanni Visconti, 24 minuti poco più.
Per altri gira con piú calma, o forse piú lentamente, ma con egual fatica.
In cima, per tutti, prima della discesa con rischio caduta a causa di due dossi "invisibili" non segnalati all'uscita di una curva, una meritata borraccia di splendida acqua fredda alla fontana, nel centro del Paese.
Mentre c'é chi non ha sete e neanche fame, peró un panino al prosciutto lo divorerebbe, ma solo per sfizio, il giro riprende veloce.
Discesa verso il ritorno in Emilia sulla stessa strada dell'andata, con quelle curve a volte leggiadre, a volte ignoranti, spinti dal vento nel relativo fresco che il fiume, regala dal basso. All'improvviso peró al primo strappo, l'Emilia da il bentornato ai ragazzi, l'aria si fa bollente e il vento sparisce come se il suo lavoro fosse finito al confine regionale.
Attraversate Porretta e Silla, la salita verso Gaggio é un forno che rende ogni pedalata un'impresa. I tornanti della vecchia strada che porta in paese, con il Corno sullo sfondo e neanche una nuvola in cielo, sono affrontati quasi con timore, grondanti e con i chilometri passati che ormai mordono le gambe e fanno venire a qualcuno voglia di un gelato, che peró non ha il coraggio di proporre.
Le fatiche non sono finite e in cerca di una sorgente fresca, con la speranza che sia anche gelata, si cominciano a inerpicare su una stradina interna al paese.
Comincia sotto un voltone, con un ciotolato che poi si trasforma in san pietrino per un chilometro circa, puntando dritto verso il cielo terso, quanto bollente.
Qui si vede quello che é un ciclista, le sue sofferenze, i suoi sacrifici, le sue illusioni dentro una fatica che in bicicletta non hai mai fine.
L'acqua alla sorgente é gelata e rigenera i ragazzi che ridiscendono sulla strada Principale e salgono a Querciola, ultima fatica prima di una meritata birra e di un agognato gelato. Povero gelato...