29 aprile 2013

Programma di Maggio

Con questo weekend, Aprile Ciclistico 2013 se ne è andato. Lo abbiamo chiuso in bellezza con due giorni di salite. Sabato per non allontanarsi e non rischiare di prendere l'acqua abbiamo pedalato sui Colli Bolognesi, ma proprio tutti i Colli! Dopo il classico Buongiorno a Mongardino, da San Biagio dritti in via Saragozza e poi Casaglia e su fino a San Luca. Discesa dalle Orfanelle, ancora via Saragozza e nell'ordine, Via Del Genio, Osservanza, 33Curve Gaibola, Sabbiuno, discesa da San Andrea, salita di Paderno e di nuovo San Luca, viali fino a Lavino di Mezzo, Tombe, Madonna dei Prati, San Martino e San Lorenzo.
Domenica il tempo invece era migliore e ci siamo diretti con fiducia verso la Raticosa. Metá gruppo, per non allontanarsi troppo, prima di Monterenzio ha svoltato sulla semplice e tenera salita di Monte delle Formiche. Non ci sono foto di questa ascesa tranne due, ma tutte nere. Enrico Pietrafesa mi ha detto che sono venute bene, esattamente quello che vedeva lui...
Gli altri, tirati dalla Coppia Zanarini Laffi, sono arrivati a San Benedetto del Quercieto poi su a Quinzano, giù in Val di Zena, Zula, Pianoro, Paderno, San Luca.
Siamo quindi arrivati a Maggio. Mercoledì si parte subito con la Dieci Colli.
I ritrovi sono:
Per chi corre la GranFondo:
Ore 7/715 da Colazione da Tiffany
Per chi NON corre la Granfondo:
Ore 8 alla Rotonda Viro a Zola Predosa. A Tutti i Granfondisti in bocca al Lupo!

C'è anche il solito ritrovo alle 8.30 in negozio.
 
Gli altri Appuntamenti di Maggio:
5 Maggio Giro di Romagna a Lugo
Portare a Rossella i 7€ dell'iscrizione entro Giovedì sera.
12 Maggio Due Bacini
19 Maggio Labante
26 Maggio Bruscoli con mangiata di Fiorentina finale

27 aprile 2013

Giro del Garda rimandato

Il Giro sul Lago di Garda di domani è rimandato a data da destinarsi a causa delle incerte previsioni del tempo.

26 aprile 2013

Prova Dieci Colli, che sorprese.

È una mattina di sole, fresca ma che promette quel tepore che ormai sogniamo a occhi chiusi.
Ci troviamo alle 8 alla Viro a Zola Predosa con i ragazzi di Loris del Bike Studio e partiamo subito. Andatura moderata con Loris che detta un'andatura che definire costante è quasi riduttivo. Salita verso Monte Pastore ognuno del suo passo ma la facciamo praticamente tutti insieme. Qualcuno si stacca e rinuncia al lungo, più per un'immotivata paura che altro. Alla Fontana di Cà Bortolani rimaniamo in 11 con Gianluca che tornerá indietro prima. Saliamo fino all'incrocio di Santa Lucia, qualche scatto per indurire un pò la gamba, poi giù verso Cereglio e ancora salita verso Passo Sella della Croce. Salita non durissima ma fastidiosa, l'iniziale falsopiano potrebbe far sprecare energie preziose, utili per un veloce scollinamento.
Rocca di Roffeno e Bocca dei Ravari, qui ci sará la deviazione dei Percorsi, svoltiamo a sinistra verso Castel D'Aiano. Io e Lorenzo accelleriamo un pò l'andatura, per provare la salita verso Passo Brasa. Io provo a tenergli la ruota e ci riesco, ma quasi mi metto paura quando vedo la velocitá allo scollinamento, 26km/h. Non male, il Primo Maggio sarà meglio farla più piano.
Discesa e salita verso Jano e poi tutto il Passo Brasa in discesa fino a Gaggio. Cerchiamo una fontana, ma in paese sono tutte chiuse. Scendiamo verso Silla e risaliamo verso Lizzano. Sali e scendi continui fino a Panigale, sono molto pedalabili ma bisognerá cercare di gestirsi bene, bruciare energie preziose qui potrebbe costare caro verso la fine. Meglio godersi il paesaggio con il Corno alle Scale ancora imbiancato. A Lizzano breve sosta alla Fontana e per un caffè poi si riparte. Loris sempre davanti a tirare detta un ritmo perfetto, mai troppo forte, mai troppo lento.
A Villaggio Europa la prima sorpresa per i granfondisti. Invece di andare dritto verso Fanano si svolta a sinistra facendo il tornante e si sale a Vidiciatico. Salita corta, poco più di un chilometro, ma che sale tutta al 10%. Arrivare in quel punto lanciati aspettandosi qualche chilometro di falsopiano potrebbe fare male. Una sorpresa non da poco.
Da Vidiciatico si scende verso Fanano e alla Masera si sale verso Querciola e ValPiana. Salita vera non dura, ma neanche leggera come può sembrare. Splendido lo scenario con il Cimone ancora innevato prima davanti e poi al fianco. Se ti volti indietro poi La Nuda e Il Corno in tutta la loro maestositá. Insomma tutto l'Appennino ToscoEmiliano ammira i granfondisti.
Da ValPiana discesa a Maserno poi strappi, da Non sottovalutare, fino a Montese. Discesa a Salto e brusca Salitella cementata verso SantAgata. Da qui parte la lunga, tecnica e brutta discesa verso Villa D'Aiano. Occhi aperti e mano sui freni, sono tutte curve con molta ghiaia per terra e buche ovunque. A Villa D'Aiano si segue per Semelano. Almeno 5 chilometri vallonati che portano alla discesa per Rosola. Ed è qui che arriva la sorpresa vera. Invece di proseguire verso Zocca si svolta subito a destra e si sale verso Montalto. Salita dura, veramente impegnativa, fatta da almeno tre strappi al 10/13%. Ogni tornante sembra portare alla fine della salita, ma finito il tornante la salita continua impietosa.Dura ma bellissima, in mezzo al bosco, castagneti e campi in fiore. A Montalto si scende dritti fino all'ultimo strappetto che porta sulla statale, da qui ancora leggera salita fino al Conventino e poi finalmente discesa verso Savigno. Nel mezzo i due strappi prima di SantaCroce, altri rasoi sulle gambe.
Una deviazione non voluta quella di Montalto, obbligata dal crollo del Ponte di Rosola, ma che personalmente mi piace molto e mi esalta. Piaceva meno a Guido mentre la pedalava, le sue espressioni erano inequivocabili.
Da Savigno fino a Zappolino, se non si è cotti, a ruota si sta bene, ma quest'anno il rischio di trovarsi da soli sará alto. MonteMaggiore è l'ultima difficoltá, parte al 10%, passa al 14%, finisce all'otto per cento. Dopo Montalto qualcuno che potrebbe farla a piedi ci sará.
Con poco la Dieci Colli sará completamente diversa dalle ultime edizioni, avvisate le gambe, quest'anno ci sará da spingere. 

Giro di Romagna del 5 Maggio

Per chi vuole venire al Giro di Romagna prova del circuito Romagnolo in programma Domenica 5 Maggio a Lugo può portare i 7 euro a Rossella entro Giovedì 2 Maggio.

23 aprile 2013

Ritrovi di questa settimana

Giovedì 25 Aprile ore 8 Rotonda Viro Prova della Dieci Colli.
Usciamo insieme al Bike Studio per provare il lungo della Dieci Colli. Chi vuole venire e non se la sente di farlo tutto, può tagliare strada facendo.
Sabato ore 830 da Paolo.
Domenica ritrovo ore 6 da Colazione da Tiffany a Riale, automuniti, direzione Peschiera del Garda.
Giro del Lago di Garda.
Ci guiderá Tom Tom Guido Frigieri tirando lui tutto il giorno!
Vi aspettiamo! 

[Mauro] per chi non prova la 10 colli e non va al Garda, soliti ritrovi alle 8.30 al negozio sia giovedi 25 aprile sia domenica 28
 

14 aprile 2013

Le Cime di Romagna accorciata ma Bellissima!

Dovevano essere quasi 150 km, sono stati alla fine quasi 130, perchè gli organizzatori sono stati costretti, per il Maltempo delle ultime settimane a cambiare il percorso.
Sette protagonisti, Gianluca, Potter, Guido, Bufalo Scomazzon, Tognetti, L'Inossidabile Magnani ed Alessandro.
Granfondo Bellissima, il cambiento del percorso ha costretto gli organizzatori a trovare strade e stradine  secondarie, immerse nel verde rigoglioso di una primavera esplosa, nutrita nei mesi invernali, da acqua e neve. Tra casolari, fattorie e agriturismi abbiamo pedalato insieme ai tanti, tantissimi ciclisti venuti per LeCimediRomagna.

La versione ufficiale all'Italiana della giornata è presto detta.
L'abbiamo fatta tutta con Maurizio, gustandoci i paesaggi dell'Appennino ToscoRomagnolo, accompagnandolo con la sua andatura, finendola poco meno ai 20km/h di media.

La versione reale invece è ben altra cosa, ma si riassume brevemente anch'essa.
Pronti, via, Guido si mette a tirare ai 35/40 di media e la facciamo così tutta, a tutta, o quasi, perchè tratti di pianura che consentano i trenta all'ora sono veramente rari.
I protagonisti:
Guido è Guido, testa bassa ogni volta che può, nel breve tempo che PUÒ. Non imparerá mai ad andare in bici, ma i miglioramenti che ha fatto sono evidenti. Anche il non sapersi vestire è evidente. Oggi in Felpa! Tutti a Pesca!!!

Gianluca è l'esperienza fatta a ciclista, spinge quando può permettersselo con intelligenza e caparbietá. L'opposto di Guido insomma.

Tognetti è di altro pianeta. In questo momento irraggiungibile. Ma...è arrivato cotto, si è staccato da Guido e Scommazon l'ultimo chilometro e da Potter che in solitaria ormai li va a riprendere. È alla fine, il 26 maggio crollerá sulla Raticosa. Ciclista Finito.

Bufalo Scomazzon invece ha fatto troppo Sci di Fondo appena la temperatura ha superato i 20 gradi si è sciolto come un ghiacciolo. Si è ricomposto solo all'ultimo chilometro, quando se ne è andato con Guido, tra le voragini della strada ai 48 orari, come se fosse su una pista da Bowling.

Menzione d'onore.
MAURIZIO L'INOSSIDABILE MAGNANI
Granfondo tutta da solo abbandonato dagli altri dal primo chilometro.  Fa la lunga 130km quando MAI, fino ad oggi, aveva superato i 90km. Un vero Saggio del ciclismo, la sua voglia, la sua determinazione sui pedali dovrebbero essere un esempio per molti del Club!

Potter. Potter sta tornando, occhio! 

10 aprile 2013

Ultimo giorno per Le Cime di Romagna di Domenica Prossima

Ultimo giorno disponibile per portare i soldi a Rossella,7euro, de Le Cime di Romagna a Faenza di questa Domenica.
Ritrovo ore 6 alla Rotonda Biagi partenza ore 615.

08 aprile 2013

Granfondo “La via del Sale” o “via Crucis”?



Ok, ok, lo sappiamo che i veri problemi sono altri, e che forature e problemi meccanici fanno parte del gioco e bisogna metterli in conto, però sul momento quando sei lì che ci dai come un matto danno parecchio fastidio!

Ma andiamo con ordine… l’avvicinamento alla gara dei due “professional” Lorenzo e Guido è stato da manuale: arrivo a Cervia il sabato pomeriggio, hotel a due passi dalla partenza, cena frugale e a letto presto. Tutte cose che avrei voluto fare anch’io, ma, per salvaguardare la pace familiare, sono invece andato ad una grigliata di amici dove ho mangiato un bue intero, annaffiato da un ottimo ed abbondante  amarone, più dolci, gelato, ecc. ecc. Pensavo poi di risentirne in gara, assieme all’alzataccia alle 5.00 per arrivare a Cervia in tempo, invece domenica in corsa stavo benissimo! Visti i risultati è una dieta pregara da ripetere per la diecolli…
Comunque alla mattina due chiacchiere insieme e via in griglia, Lorenzo e Guido davanti e io una griglia indietro, quindi partenza 3 minuti dopo. Pronti via e Lorenz vince subito l’oscar della sfortuna, forando dopo 100 metri dalla partenza, quindi fermata, cambio camera d’aria e ripartenza dietro a tutto il gruppone, con i soliti problemi di traffico e di gruppi buoni che ormai sono lontani. In ogni caso Lorenzo inizia una furiosa rimonta con le salite fatta a tutta.
Io parto a bomba , i primi 35 km di pianura mai sotto i 45 km/h. Dopo 20 km riprendo Guido che stava passeggiando, con lo sguardo spaesato perché aveva perso il riferimento di Lorenzo. Andiamo insieme a riprendere i gruppetti davanti finchè ad un certo punto gli dico “Senti, per chi fa il lungo questo è il gruppo buono, ci mettiamo qui  e ci portano ai 40km/h fino alla prima salita, inutile rincorrere ancora”. A questo punto Guido realizza che se sta qui con me è quasi costretto a fare il lungo, quindi scatta subito e parte a tutta, per avere poi la scusa di aver spinto troppo ed essere costretto quindi a girare per il medio……
Effettivamente girerà poi per il medio, ma trovandosi da solo in gara senza punti di riferimento andrà via regolare, con inclusa incazzatura all’arrivo per non aver dato tutto.

Per me invece inizia la successione di salite, effettivamente non durissime, da qui all’arrivo ho sempre spinto, quasi sempre a tutta. Abbiamo preso pioggia a tratti, nebbia, freddo in discesa, strade bagnate, il tempo ideale per me!!
Sull’ultima salita inizio ad accusare, le energie sono quasi alla fine, in qualche modo arrivo in cima e sul falsopiano tento di mettere il  50 davanti quando “crac” mi rimane la levetta del comando deragliatore in mano…  quindi catena bloccata sul 34. Mi fermo e comincio a lambiccare con le mani cercando di mettere la catena sul 50 (da qui all’arrivo ci sono 35 km di discesa e pianura). Mentre sono lì che traffico passa Lorenzo,  mi saluta e si butta in discesa. Morale, dopo circa 5 minuti buoni  di stop riesco a ripartire con la catena che sferraglia un po ma comunque rimane sul 50, discesa a bomba, rincorsa pancia a terra e con le ultime energie riesco a rientrare assieme ad altri sul gruppo di Lorenzo. Lorenzo ha ancora un po di forza e cerca di evadere dal gruppo, vuoi lasciarlo andare via da solo poverino? Naturalmente no e quindi gran sforzo, rientro  e andiamo via in 3, me c’era troppo vento contrario per stare fuori solo in 3 e il gruppo ci riassorbe. Mi metto calmo in gruppo ormai è fatta, mancano 10 km, quasi tutto il gruppo ha il numero della griglia davanti alla mia, quindi ho 3 minuti di vantaggio in real time su tutti, sembra finita, ma i meno 8 prendo una buca e la catena ricade sul 34! Altra fermata e un altro minutino perso. Da solo è impossibile rientrare con tutto quel vento contro, quindi aspetto il gruppo dietro e vado all’arrivo, circa un minuto dietro Lorenzo ma davanti in real time. 
A parte i problemi tecnici mi sono molto divertito, l’organizzazione della  granfondo direi sopra la media, le strade … bè le condizioni delle strade romagnole le conosciamo, pietose. Alla prossima.


Classifiche gruppo Malini lungo
Posiz
Pettorale
Cognome Nome
Tempo
Media
Categoria
PosCat
633
2725
SCOMAZZON LUCA
04:57:41.30
30,23
GEN
138
641
1250
TOGNETTI LORENZO
04:58:28.40
30,15
SEN
122
1062
4384
BERTINELLI MIRKO
05:28:16.00
27,42
VET
381
1316
3207
FORNACCIARI FABIO
05:59:04.10
25,06
VET
452

Classifiche gruppo Malini medio
Posiz
Pettorale
Cognome Nome
Tempo
Media
Categoria
PosCat
376
1633
FRIGIERI GUIDO
03:02:54.10
35,1
VET
129
903
1799
RODA FILIPPO
03:29:02.20
30,71
CAD
45
1051
3045
SCRIVANO LORENZO
03:39:58.50
29,19
SEN
184
1334
3124
SIMONCELLI ANDREA
04:14:33.30
25,22
VET
402


04 aprile 2013

Novitá d'Aprile e Calendario Campionato

DA QUESTA SETTIMANA CAMBIAMO ORARIO ANCHE NOI.
Sabato rimane invariato ore 8:30.
Domenica ritrovo davanti al negozio, con partenza alle ore 8:30, ecco le destinazioni di Aprile:
7 Aprile: prova della 5 colli

14 Aprile Cime di Romagna a Faenza portare i 7 euro dell'iscrizione a Rossella entro Mercoledì sera.

21 Aprile Rio Verde Sasso Marconi, 4 punti a chi parteciperà

28 Aprile Lago di Garda

Giovedì 18 Aprile andiamo a mangiare la Pizza da Soldati a San Lorenzo. Sará l'occasione per organizzare la gita del 28 Aprile sul Lago di Garda, vedere le bozze, tutti insieme, per le nuove divise e decidere le uscite di Maggio.
Ci troviamo a Colazione da Tiffany alle 19:45 o direttamente all'Agriturismo alle 20:30.

Sabato 20  ci troviamo con i ragazzi del Bike Studio per provare il percorso della Dieci Colli. Orario e luogo del ritrovo ve lo farò sapere.

IMPORTANTE
È ORA DI PENSARE ALLA GITA SOCIALE SULLE DOLOMITI.
23/06/2013 SELLARONDABIKEDAY
Partenza il venerdì pomeriggio 21/06/2013 rientro, la Domenica sera.
Chi vuole venire DEVE LASCIARE IL PROPRIO NOME e quello di eventuali familiari a Rossella ENTRO E NON OLTRE IL 30 APRILE.

La Primavera è arrivata, prima o poi tornerá anche il Sole TUTTI IN BICI.

03 aprile 2013

Aprile continua il Campionato

Sabato, ritrovo davanti al negozio e decisione della meta con partenza ore 8.30
Domenica, ritrovo davanti al negozio, con partenza alle ore 8.30, ecco le destinazioni di Aprile:
7 Aprile: prova della 5 colli
14 Aprile Cime di Romagna a Faenza
21 Aprile Rio Verde Sasso Marconi, 4 punti a chi parteciperà
28 Aprile Lago di Garda

Iscrizioni 10 e 5 Colli

Questa sera il Club chiude le iscrizioni alla 10 e 5 colli, chi volesse aggiungersi è pregato di passare o telefonare in negozio,

grazie

01 aprile 2013

La Bici è voglia

La bici è voglia,
è voglia di evasione
dopo le fatiche settimanali

è voglia di libertá
un concetto sempre più complesso da spiegare, ma non nel pedalare

è voglia di compagnia
tutto ti fa compagnia in bicicletta

è voglia di fatica
è il cuore della bicicletta senza di essa non si pedala

è voglia di tranquillità
una stradina deserta, tu, la natura intorno

è voglia di pazzia
Discese a rotta di collo, salite come mulattiere

è voglia di isolarsi
con i tuoi pensieri con i tuoi ragionamenti e niente intorno

è voglia di sfide
contro te stesso, contro i tuoi amici, contro la sfiga, contro il male, contro tutto

è voglia di natura
il caldo del sole, il rumore della pioggia, lo scrosciare dei ruscelli

La bicicletta, il pedalare è principalmente VOGLIA. Ma la Bicicletta è anche una droga.
Non serve drogarsi per andare in bicicletta, è giá lei dopante. Quando prende il sopravvento la bicicletta anche senza voglia esci lo stesso. Non hai voglia, ma lo fai, non hai voglia, ma esci. Sei in dipedenza prima o poi andrai in overdose. Senza voglia non uscire, conserva quella poca che hai ancora in corpo, falla crescere, prima o poi riesploderá dentro te e sará una voglia irrefrenabile.