08 aprile 2013

Granfondo “La via del Sale” o “via Crucis”?



Ok, ok, lo sappiamo che i veri problemi sono altri, e che forature e problemi meccanici fanno parte del gioco e bisogna metterli in conto, però sul momento quando sei lì che ci dai come un matto danno parecchio fastidio!

Ma andiamo con ordine… l’avvicinamento alla gara dei due “professional” Lorenzo e Guido è stato da manuale: arrivo a Cervia il sabato pomeriggio, hotel a due passi dalla partenza, cena frugale e a letto presto. Tutte cose che avrei voluto fare anch’io, ma, per salvaguardare la pace familiare, sono invece andato ad una grigliata di amici dove ho mangiato un bue intero, annaffiato da un ottimo ed abbondante  amarone, più dolci, gelato, ecc. ecc. Pensavo poi di risentirne in gara, assieme all’alzataccia alle 5.00 per arrivare a Cervia in tempo, invece domenica in corsa stavo benissimo! Visti i risultati è una dieta pregara da ripetere per la diecolli…
Comunque alla mattina due chiacchiere insieme e via in griglia, Lorenzo e Guido davanti e io una griglia indietro, quindi partenza 3 minuti dopo. Pronti via e Lorenz vince subito l’oscar della sfortuna, forando dopo 100 metri dalla partenza, quindi fermata, cambio camera d’aria e ripartenza dietro a tutto il gruppone, con i soliti problemi di traffico e di gruppi buoni che ormai sono lontani. In ogni caso Lorenzo inizia una furiosa rimonta con le salite fatta a tutta.
Io parto a bomba , i primi 35 km di pianura mai sotto i 45 km/h. Dopo 20 km riprendo Guido che stava passeggiando, con lo sguardo spaesato perché aveva perso il riferimento di Lorenzo. Andiamo insieme a riprendere i gruppetti davanti finchè ad un certo punto gli dico “Senti, per chi fa il lungo questo è il gruppo buono, ci mettiamo qui  e ci portano ai 40km/h fino alla prima salita, inutile rincorrere ancora”. A questo punto Guido realizza che se sta qui con me è quasi costretto a fare il lungo, quindi scatta subito e parte a tutta, per avere poi la scusa di aver spinto troppo ed essere costretto quindi a girare per il medio……
Effettivamente girerà poi per il medio, ma trovandosi da solo in gara senza punti di riferimento andrà via regolare, con inclusa incazzatura all’arrivo per non aver dato tutto.

Per me invece inizia la successione di salite, effettivamente non durissime, da qui all’arrivo ho sempre spinto, quasi sempre a tutta. Abbiamo preso pioggia a tratti, nebbia, freddo in discesa, strade bagnate, il tempo ideale per me!!
Sull’ultima salita inizio ad accusare, le energie sono quasi alla fine, in qualche modo arrivo in cima e sul falsopiano tento di mettere il  50 davanti quando “crac” mi rimane la levetta del comando deragliatore in mano…  quindi catena bloccata sul 34. Mi fermo e comincio a lambiccare con le mani cercando di mettere la catena sul 50 (da qui all’arrivo ci sono 35 km di discesa e pianura). Mentre sono lì che traffico passa Lorenzo,  mi saluta e si butta in discesa. Morale, dopo circa 5 minuti buoni  di stop riesco a ripartire con la catena che sferraglia un po ma comunque rimane sul 50, discesa a bomba, rincorsa pancia a terra e con le ultime energie riesco a rientrare assieme ad altri sul gruppo di Lorenzo. Lorenzo ha ancora un po di forza e cerca di evadere dal gruppo, vuoi lasciarlo andare via da solo poverino? Naturalmente no e quindi gran sforzo, rientro  e andiamo via in 3, me c’era troppo vento contrario per stare fuori solo in 3 e il gruppo ci riassorbe. Mi metto calmo in gruppo ormai è fatta, mancano 10 km, quasi tutto il gruppo ha il numero della griglia davanti alla mia, quindi ho 3 minuti di vantaggio in real time su tutti, sembra finita, ma i meno 8 prendo una buca e la catena ricade sul 34! Altra fermata e un altro minutino perso. Da solo è impossibile rientrare con tutto quel vento contro, quindi aspetto il gruppo dietro e vado all’arrivo, circa un minuto dietro Lorenzo ma davanti in real time. 
A parte i problemi tecnici mi sono molto divertito, l’organizzazione della  granfondo direi sopra la media, le strade … bè le condizioni delle strade romagnole le conosciamo, pietose. Alla prossima.


Classifiche gruppo Malini lungo
Posiz
Pettorale
Cognome Nome
Tempo
Media
Categoria
PosCat
633
2725
SCOMAZZON LUCA
04:57:41.30
30,23
GEN
138
641
1250
TOGNETTI LORENZO
04:58:28.40
30,15
SEN
122
1062
4384
BERTINELLI MIRKO
05:28:16.00
27,42
VET
381
1316
3207
FORNACCIARI FABIO
05:59:04.10
25,06
VET
452

Classifiche gruppo Malini medio
Posiz
Pettorale
Cognome Nome
Tempo
Media
Categoria
PosCat
376
1633
FRIGIERI GUIDO
03:02:54.10
35,1
VET
129
903
1799
RODA FILIPPO
03:29:02.20
30,71
CAD
45
1051
3045
SCRIVANO LORENZO
03:39:58.50
29,19
SEN
184
1334
3124
SIMONCELLI ANDREA
04:14:33.30
25,22
VET
402


4 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Guido sei scandaloso!

Paolo ha detto...

Bel colpo ragazzi, e tanti complimenti a tutti.

guido ha detto...

Ciao, a tutti, mi dispiace per Lorenzo, ma purtroppo la radiolina non ha funzionato ho provato ad aspettare l'ammiraglia ma booo sarà rimasta a piedi anche lei....poi ha un certo punto ho incontrato Scinto tirato da Chicchi e ho detto ma...c'è qualcosa che non va.
P.S per Paolo bici ok, perfetta...
P.S per Enrico, ho tenuto le energie per quando ci sei anche te....bene anche questa è andata alla prossima.

Enrico Pasini ha detto...

Bene Domenica fai la lunga e la fai alla Kirilienka!!!!