29 novembre 2009

Buttatevi che qui si tocca!!!

Il motto di Luca Trial urlato allo Scirocco e a noi poveri “sciroccati”, questa mattina non poteva essere più azzeccato: “ Buttatevi che qui si tocca”. Noi ci siamo buttati in questa matta giornata di novembre, dove a Ponte Ronca ci sono sei gradi, con visibilità venticinque metri mentre a Riale, all’improvviso, dieci gradi, secchi, che sembra di essere nel deserto. Monte Mario è lì tutti i giorni, ma di Domenica si anima d’uomini e donne che salgono e scendono lungo i suoi innumerevoli sentieri, nonostante il fango e le foglie viscide, ma salvatrici, che lo ricoprono come una pelliccia. L’asfalto questa mattina non lo vogliamo neanche sentire nominare e dopo neanche un chilometro, siamo già lungo il letto del Reno tra sassi e fanghiglia a sporcarci e soprattutto, a sporcare la bici nuova di Cella, che da Calderino era seguita anche dai Magi e da una Stella Cometa, ma che alla Sapaba aveva un diavoletto sul manubrio, che se la rideva a crepapelle. Monte Mario è meno infangata di quello che si pensava, Tony e Cioni sono cinghiali che non pascolano, ma corrono inseguiti dal Bufalo Scomazzon. In discesa però c’è un solo Camoscio, impossibile da seguire ma affascinante da ammirare, Luca Trial. Lo hai a dieci metri ad un tornantino, in un sentiero largo 20 centimetri, te lo ritrovi a cento metri dopo una pedalata. Si sale e si scende senza sosta, l’asfalto è assente praticamente sempre, tranne il pezzo che attraversa la statale per andare a Monte Adone.Poi ancora salita. Bosco e natura incontaminati, con un odore sublime di concime e cinghiale, (ma non in umido). Si attraversano tratti di fogliame e tratti di roccia pura, che mettono in difficoltà quasi tutti, tranne Luca Trial, padrone incontrastato di questi boschi. Si sale, non si finisce mai di salire, anche quando la strada comincia a scendere, dopo pochissimo si ricomincia a salire. Fino in cima, tra Monte Adone e Badolo, sul bordo dello strapiombo, dove tutto sembra piccolissimo e ti pare di avere in mano una cartina. L’autostrada è una righina sottile, i monti lontani, piccoli tratti dipinti a mano. Luca Trial saluta tutti e se ne torna verso San Donato, mentre noi poveri “sciroccati” continuiamo lo sterrato, da Battedizzo di nuovo su per Monte Mario e poi giù a Sasso. Qui Luca Trial riappare improvvisamente e ci supera come uno sciatore in slalom gigante. Mentre io a 100 metri dalla fine del sentiero, decido di prendere il fossetto meno adatto e mi adagio nell’erba, compromettendo una grande rimonta nei confronti di Cella e Cioni. Tutto ok, io sono un vero uomo, oggi in mezzo a veri uomini, che non hanno paura del fango, della salita, delle ascese e delle discese al 30%. Per Domenica prossima, chi vuole, si continua a scalare. Tutti al Corno, per un giro a La Cà e dintorni con salsicciata finale. Only for very Men.

http://picasaweb.google.it/EnricoPasini81/291109MonteAdoneMTB?feat=directlink
http://www.youtube.com/watch?v=0BDEUhzZb6s
http://www.youtube.com/watch?v=kvQonshLt3c

27 novembre 2009

MTB domenica?

Domenica si potrebbe fare un giro in MTB, tipo Monte Mario e Monte Adone, questa settimana non è piovuto e in 3 ore o 3 ore e mezzo ce la caviamo.
Cosa dite c'è qualcuno?

24 novembre 2009

Ufficiale:Zoncolan 22-23 Maggio 2010 noi ci saremo

Chi era indeciso ha deciso, il 23 maggio salterà la Nove Colli e passerà il fine settimana nell'udinese in cima allo Zoncolan. Quindi chi vuole venire faccia pur sapere. Sono già al lavoro per trovare una sistemazione consona e un'idea, anche un pò bastarda, già ce l'ho. Comunque chi conosce la zona e posti belli e convenienti faccia sapere, siamo tutti orecchi!!! Ps L'idea è partire il venerdì in modo che il sabato si riesca a fare un bel giro, ma questo non vuol dire fare per forza lo Zoncolan, a meno che la sistemazione non sia in cima o nel corso della salita...

22 novembre 2009

Festa a Ciano 22 novembre 2009











Inserisco le foto che ho della festa di oggi, relative alla premiazione Pro Mal e al casco aerodinamico nuova invenzione tra le tante di oggi....

20 novembre 2009

MTB pre-magnata

Per fare posto all'abbuffata di domenica, ci si trova domenica mattina alle 8.30 in negozio per un giro in MTB, un paio d'ore al massimo.
Un'idea potrebbe essere via Moglio, Mongardino, Lagune, poi scendiamo per Jano.
E' un giro che mi piace molto, alla portata di tutti come difficoltà, fattibile senza problemi anche se è bagnato.

17 novembre 2009

AURELIANO !!!!!!!!!!!!!!

AURELIANO UNA DELUSIONE CONTINUA


Domenica lo scalatore ha evitato di fare mon Giorgio!

Domenica prossima non viene al Pranzo Sociale!

Non lo si riconosce più!

Provate a convincerlo anche voi!

dopo tanti anni un Senatore non può mancare

al pranzo sociale!

16 novembre 2009

Weekend a Vedegheto

Metti un sabato mattina freschino, ma più che altro umido, metti un po’ di nebbia che il Reno ti butta sulle articolazioni già precarie, come la maggior parte degli italiani al lavoro. Metti anche che hai voglia di uscire da una settimana, che il gruppo è buono e ben suddiviso, con anche il ritorno di Dante, allora perché non andare a fare Vedegheto? Metti una domenica mattina ancora più freschina, metti anche una percentuale di umidità ancora più elevata, metti che il giorno prima Dante, pur non uscendo da una vita, dimagrito sette chili in un mese, ti è stato a ruota quasi tutta la salita, metti che solo io e Cioni “Squaraus” c’eravamo sia sabato che Domenica. Metti anche che notizie certe davano a Mongardino venti gradi e le rondini in volo. Allora perché non fare un po’ di salita?Cereglio?No, perché non fare Vedegheto? Così un weekend a Vedegheto con i suoi undici chilometri di salita, agile ma estremamente nervosa, è passato nelle nostre gambe accaldate dalla Porrettana, e intirizzite dalla nebbia di Savigno. Undici Chilometri che hanno visto, Raffael riprendere in mano la bici da strada dopo quattro ore per cinque giorni di Mountain Bike, (ed è in convalescenza), Dante fare sempre il suo passo con i canini incastonati alla mia ruota senza mollarla un attimo. Mauro Cioni e l’allegra brigata della Polenta e salsiccia il venerdì, sentire lo stomaco cantare di gioia e per il buon Cioni, anche l’intestino si è fatto un concertino niente male. Zanarini dopo una settimana al lavoro fino tardi spianarla ai 35 orari con Mimmo che gli cinguettava nell’orecchio. Bosso raffreddato nel naso ma non nelle gambe, sempre pronte a dettare la loro forza. Il grande Fabio tenere una conferenza sui principi cardini dei motori. Insomma chi in un modo o chi in un altro, per Vedegheto si riesce sempre a trovare la propria dimensione. Ma non proprio tutti, se è vero che il più grande scalatore del gruppo, Aureliano, è stato l’unico a rinunciare a fare Mongiorgio, lui che ne è il padrone assoluto. Probabilmente eravamo in troppi, per lui Mongiorgio è una questione intima.

07 novembre 2009

Dubbi Autunnali, Nove Colli o Zoncolan?

Novembre è la stagione delle foglie morte, del riposo ciclistico, ma anche dei colori intensi, della polenta con i funghi, del tartufo e del vino novello. Ma anche dei programmi per la prossima stagione, che sembra ancora lontana ma è già lì dietro l’angolo.Infatti, anche se il sito della Nove Colli non dà ancora l’ufficialità, sembra che le iscrizioni si aprano il 21 novembre, cioè tra due settimane. Non ci dovrebbero essere problemi per l’iscrizione, visto l’ampliamento a 11000 posti del numero chiuso. Però, c’ è sempre un però, un dubbio mi assale da qualche tempo, esattamente dalla presentazione del Giro d’Italia. Il 23 maggio, giorno della Granfondo, i girini arriveranno sul Monte Zoncolan, cima ormai mitica anche se solo alla terza presenza al Giro. Non sarebbe male organizzare un altro splendido weekend, con giretto nostro il sabato e visione della tappa la Domenica, come è stato alle Tre Cime di Lavaredo e sul Fedaia. Questo però vorrebbe dire saltare la Nove Colli, prendere magari mezza giornata di ferie per partire il venerdì e affrontare un viaggio abbastanza lungo. Personalmente io lo farei, anche se saltare la Nove Colli dopo, mi sembra, cinque anni consecutivi mi dispiacerebbe. Intanto dopo tre settimane di riposo assoluto dalla specialissima, un bel giro, in questa stagione che mi affascina sempre, ci stava proprio. Il giro di Gabbiano è sempre bello e dalla paesaggistica stupenda. Tutto l’Appennino si apre sulla sinistra e quando il cielo è completamente azzurro, la carrellata di monti, dal Cusna all’Abetone sembra fotografata come in un poster. La condizione certo dopo la lunga pausa non è certo delle migliori anzi, una fatica disumana e una crisi di fame che ricorderò per un po’, non hanno comunque rovinato la visione della prima neve che ha spolverato il Corno e il Cimone. Mauro Colli poi, sempre insuperabile Cicerone, ci ha guidato per un’altra salita, che subito dopo l’incrocio per Monzuno si arrampica sulla sinistra, verso Monte Venere. Due chilometri poco più abbastanza duri che sono un balcone su tutta Italia. Da una parte gli Appennini dall’altra le Alpi. Fatica incredibile anche qui, mentre il pensiero di un Cappuccino fumante e una pasta al cioccolato mi spingevano verso Monzuno. Ritorno a casa dalla Val di Setta, con in testa Gianluca e Cioni, mentre Bosso e Rafael, in convalescenza per la clavicola rotta, si erano già involati verso Casalecchio.Domani è previsto tempo brutto, quindi ancora una settimana di riposo, sperando in un prossimo weekend ancora all’insegna del sole.

02 novembre 2009

Pranzo Sociale 2009

Domenica 22/11/09
Pranzo Sociale
Ritrovo ore 12.45
Presso il Ristorante Bonfiglioli a Ciano di Zocca
Tel 059988451
Menu
Antipasto
Tortelloni Fritti
Primi
Tortellini in brodo
Tortelli di Patate e Porcini
Graminia alla salsiccia
Sorbetto
Secondi
Arrosto di Vitello
Pollo alla Birra
Spiedini ai Ferri
Contorni
Patate al forno, Crema fritta Pomodori Gratè
Dolci
Semifreddo al mascarpone e Torta di Riso
Caffè Liquori Vino e Acqua
Prezzo 29,00 €
Per evitare di dover passare tra i tavoli e risparmiare tempo alla fine del pranzo, si prega di dare conferma di presenza con saldo entro Sabato 14 Novembre