13 agosto 2013

Giro del Garda bello leggero e...

Metti una mattina di Agosto non troppo calda. Il ritrovo prima dell'alba a Casalecchio. L'Alba sul Brennero spuntare dal mare laggiù da qualche parte. Il Lago alle 8 di mattino giá pieno di Surfisti, a cavalcare le onde, spinti da un vento fresco, gradevole, ma per noi ciclisti preoccupante.

Metti di averlo a favore il vento e di fare metá del giro, 70 km in due ore, tra scorci fantastici, con l'unico problema di non riuscire a trovare un angolo indisturbato per fare la Pipì. Fino a che si resiste quando poi, anche un angolo disturbato va bene.

Metti l'unico traffico fastidioso del giro dentro i paesi più belli, Peschiera, Sirmione, Desenzano, che ci costringe ad attraversarli piano e a goderci la bellezza di queste cittadine.

Metti che eravamo in nove. Sei "Malini" io, Tony, Lorenzo, Guido, Stefano e Claudio. Due "Onlyoff" la Manu e il Bomber. Un solitario Boldrini.
Metti che su nove, Tre avevano i tubolari.
Metti dei vetri per terra e metti che bucano in due con i Tubolari.
Metti che la schiuma non serve perchè ci sono troppi buchi e sono pure grandi e profondi.
Metti una sosta di un ora e mezza dove incredibilmente risolviamo i problemi.

Metti Guido indeminiato al ritorno tirare con Tony in fondo la cui faccia ricorda molto quella al ritorno dall'Abetone qualche anno fa.
Metti me allora in fondo a tirare il Guinzaglio a Guido mentre spediti attraversiamo Gallerie tra la Roccia a strapombio sul Lago con scorci mozzafiato.

Metteteci tutto questo e alla fine salta fuori una bellissima giornata con un'avventura imprevista ma risolta con intelligenza e alla fine anche un pizzico di fortuna.