
Si parte da Paolo alle nove siamo in quattro, (Massimo, Gianluca, Carlo ed io), è quasi un record per gli ultimi sabati, anzi lo è proprio.
Bisogna approfittare di questo primo scampolo di primavera e ci dirigiamo subito verso Vignola.
Anche oggi c’ è vento, ma per fortuna l’andata è tutta a favore e ci permette di arrivare all’incrocio per Guiglia sulla Bazzanese a quasi i 31 km/h di media.
Prendiamo per Guiglia, ma all’inizio della salita giriamo a destra direzione Marano e da qui subito a destra dopo il semaforo, verso san Dalmazio.

Piccola sosta ad Ospitaletto per l’acqua, poi ancora su verso San Dalmazio e da qui si comincia a tornare verso casa. Superato il paese, a trecento metri, dall’incrocio per lo stradone che va a Maranello, si gira a sinistra verso Coscogno. E’ una strada provinciale, una salitina leggera in mezzo alla collina tra campi e boschi, dove è più facile incrociare un bel fagiano (come è successo oggi) da fare all’arancia, che un’automobile. Si ritorna sulla statale che va a Pavullo e si scende per la bella ma impegnativa discesa, che va alla Casona, sulla fondo valle.Tredici chilometri, intervallati da un piccolo tratto in falso piano, (oggi controvento), fatto di tornati e curve, dove ad ogni sorpasso sembra di essere al MotoGP.

Sulla fondo valle, tutti in fila si torna verso Casalecchio e pur essendo controvento, si spinge quasi sempre ai 40 km/h, tranne un piccolo tratto da Bazzano a Ponte Ronca, dove tiro io ai 42 43 km/h, prendendomi, alla fine, la mia bella e meritata dose d’insulti per l’eccessivo sforzo.Un bel giretto che mette insieme quasi 110 chilometri alla media dei 28 km/h, oggi non abbiamo scherzato per niente…
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