10 febbraio 2008

Un colpo di Genio. Via del genio

Giorni di sole, giorni di caldo, giorni nei quali non si può rinunciare alla bicicletta. A meno che il mercoledì mattina, del giorno sei febbraio, alle ore 6:06, tua moglie non partorisca un bel bimbo. Allora niente bici e avanti e indietro dalla maternità, con il cuore pieno di gioia e un’emozione indescrivibile, perché ogni volta che vedi questo mini bimbo ti verrebbe da piangere; ma nel mentre di queste emozioni una domanda sorge spontanea dal cuore: perché adesso ci sono quindici gradi, con un sole meraviglioso, mentre fino a martedì pioveva, con umidità al 1000% e tre gradi tutto il giorno?
Non ci sarà mai risposta a questa domanda, quindi la ricaccio indietro da dove è venuta e in questa domenica mattina, che promette sole e caldo prendo la bicicletta e vado a San Biagio con una grande voglia di uscire con i ragazzi.
Arrivo, siamo un buon numero, anche se non eccessivo, solita incertezza sul dove dirigersi e soluzione finale presa da me. Andiamo a fare Via del Genio, per poi fare tutto il crinale da Sabbiuno, Ganzole e Badolo. Poi si vedrà. E tutti, pur sapendo la settimana insonne passata si fidano (MA COME AVETE FATTO???). Via del genio è una salita non troppo lunga, forse di tre chilometri neanche, costeggia Via Casaglia e arriva sulle famose strade cantate dai Lunapop dei colli bolognesi. Ha una particolarità, è piena zeppa di tornanti. Si dice trentatre, ma secondo me nessuno li ha mai contati. Quello che conta è che me la ricordavo sempre tenera, ma in realtà non è così e per questo in via Saragozza il gruppo si spezza. In pochi saliamo da Via Casaglia, gli altri tirano dritto verso il centro (dove siete andati?). Tre cento metri svolta a sinistra, si scende per altri cinquecento metri e si comincia a salire. Stiamo tutti insieme fino al toboga finale, una serie di tornanti bellissimi, ma che non lasciamo respiro per pendenza e per successione. Non vi è un metro di rettilineo tra un tornante e l ‘altro e la pendenza non scende mai sotto l’otto, il nove per cento. Mimmo scatta subito, la gamba è la migliore in circolazione, in questo momento, gli vado dietro mentre gli altri saggiamente si risparmiano. Poi su e giù per i colli bolognesi, ma senza Vespa, tutti in bici fino a Pieve del Pino e quindi in cima alle Ganzole. Qui si saluta Mircone, che scende prima per andare a festeggiare il primo anno della sua bimba, (AUGURI), e i pochi rimasti, Fabio, Mimmo, Gengi, Enrico l’altro (Pietrafesa) e Enrico io(Pasini) andiamo a Badolo. Tutti insieme tra una chiacchiera e l’altra lo raggiungiamo e lo scendiamo. Quando prima di Sasso, il vento a favore, ci spinge verso casa, la voglia di continuare il giro è tanta. Ma all’improvviso il vento gira e con lui anche la voglia di continuare a stare in sella. Le mie gambe si pietrificano, la settimana è stata difficile, e si sente parecchio. Torniamo tutti a San Biagio e poi ognuno a casa propria. Pochi chilometri, pochissimi, uno dei giri più corti mai fatti di domenica, ma in ogni modo carino, da ripetere, magari solo durante la settimana.Da domenica bisogna allungare, la Val di Zena ci chiama è da troppo che non la percorriamo. Fidatevi pure di me……………….

7 commenti:

Mauro ha detto...

meno male, stavo per scrivere una articolo sul club in letargo, e invece per fortuna il giro domenicale non è mancato.
Intato complimenti e auguri per il bimbo!
Io invece torno da una 3 giorni di sole a sciare, ieri fuori pista della Val Mezdì (sopra il passo Pordoi e giu dal gruppo del Sella).
2 ore in neve fresca che mi hanno lasciato le gambe come le vostre di ieri, di granito.
a presto
Mauro

Enrico Pasini ha detto...

Grazie mille.
C'è un finto letargo molti sono usciti anche sabato mattina ma si nascondono dietro un dito...

Anonimo ha detto...

Non mi nascondo, non mi nascondo!!!
Era solo che non mi sembrava corretto scrivere di un'uscita in solitario per motivi personali, tutto qui!!
bene, allora parto, in tutti i sensi.
Sabato mattina decido di andare a casa del mio direttore commerciale per portargli dei documenti e decido di unire l'utile al dilettevole. Da San Giorgio, prendo l'amata Wilier e comincio a pedalare in direzione Bentivoglio.
Raggiunta poi la trasversale di pianura, giro a sinistra sino a raggiungere Budrio. A quel punto, dopo aver sbagliato strada almeno un paio di volte, riesco a prendere la direzione corretta e seguendo le indicazioni segnate su un pezzetto di carta la sera prima, finalmente raggiungo la meta prevista, Osteria Grande. Lascio i documenti alla moglie del Capo che nel frattempo era uscito, e faccio ritorno a San Giorgio per la stessa strada (stavolta senza sbagliare!!). Al ritorno, un vento gelido e contrario mi fanno maledire l'aver lasciato a casa il passamontagna e lo scaldacollo!! Arrivo alla meta con circa 85Km di pianura e una media di 27Kmh. Decente per un neofita come il sottoscritto.
Poi sabato sera passata al PalaMalaguti a vedere la Virtus che batte Pesaro e va in finale di coppa italia...poi domenica finiamo la benzina, si rompe il nostro play, commettiamo qualche errore di troppo e Avellino vince meritatamente la coppa. Ricevo anche un sms di un certo ciclista Fortitudino.... ;-)))
Mi fa i complimenti, ma quello che non so è dove giocava la sua squadra??? Bohhhh.... ;-))) Ancora auguri al neo papà, grande Enrico, ci vediamo mercoledì sera sui rulli, dove spero di non prendere troppo svantaggio sull'ultimo arrivato!!
Salutoni
Sandrino

Enrico Pasini ha detto...

Mica solo te sandrino anche qualcun'altro è uscito, i soliti che non escono mai?La prova dei rulli non è giovedì 21?
Pensa il destino con tutti i problemi che hanno in Campania con i rifiuti, Avellino è andata a vincere la Coppa Italia dentro una discarica, il destino a volte...........

Anonimo ha detto...

Io ho chiesto a Paolo e mi ha confermato che è mercoledì. Infatti mi sono dovuto far spostare l'orario perchè prima sono in radio per la trasmissione!
Guarda che i problemi li hanno principalmente a Napoli e non ad Avellino....
Comunque se vuoi ti posso dire che noi Virtussini domenica sera, dopo la partita, siamo andati tutti a casa del Sabba che ci ha offerto un "secondo" di ottima fattura: "pollo con Cicoria"!! ;-)))
Questa è davvero bella, l'ha inviata al newsgroup dove scrivo un tuo compagno di tifo, un "piccione" insomma!! :-D
Salutoni e ricordati di domani sera neo papà!!
Sandrino

Mauro ha detto...

no no aspe.
la cronorulli è mercoledi prossimo, il 20 febbraio, e non domani sera.
vero?!?!?

Enrico Pasini ha detto...

Allora non so più quand'è se è domani o mercoledi prossimo chiunque sappia qualcosa lo dica per piacere!!!!!!!!!