17 gennaio 2011

La rampa del Garage

Dieci / dodici Bikers presenti alla partenza, tra questi il Pietra, particolarmente lagnoso, probabilmente il tempo passa e non riuscendo più a primeggiare nelle volate della Boazza, non trova la propria dimensione, e si lamenta di strappetti asfaltati che solo due anni or sono, passava con disinvoltura senza toccare il deragliatore.

(Finalmente Cella si presenta con una BICI, e non una moto da poveri.)

Ci dirigiamo, per scaldarci da una nebbia che entra nelle ossa, in via Moglio che rapidamente ci porta al sole, appena arrivanti in cima alla via Massimo rompe la catena, per la gioia di coloro che hanno benificiato del tempo di riparazione per riposarsi.



Si riparte e passando dalla chiesa di Mongardino, ci buttiamo su via Olivetta, mentre quattro Caprioli ci attraversano la strada.
Tvoviamo un po di fango, che fa "arrabbiare " Aureliano che si sfoga con una rete che delimita una proprietà, "DISTRUGGENDOLA"



(il vandalo)
Si torana a salire in direzione Rasiglio-Medelana, poi al Casamento prendiamo la discesa che ci porta a ritrovare la porrettana, e ritroviamo anche la nebbia, purtroppo questa ci accompagnerà fino a casa.

http://www.youtube.com/watch?v=UjYcw8rYNWQ

4 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Diciamo che Cella è veramente fotogenico quindi rimane brutto anche in foto! dopo vado a provare la strad che scende da Mongardino non l ho mai fatta

Anonimo ha detto...

Chiamalo strappetto asfaltato!! Pendenza 45% lungo 12km
Enrico P

Anonimo ha detto...

enrico, a feltre andate soli o con le rispettive consorti? nel secondo caso potrei venire al limite a fare un we di caxxeggio!
Andrea

Enrico Pasini ha detto...

La mia penso di si, le altre non lo so, io la prossima settimana chiamo Diego non ha tanti posti spero ci prenda anche quest'anno anche perchè in quella zona conosco solo lui