30 gennaio 2011

W la Neve!

Marescalchi, Pedonale dei Gessi, Percorso vita di Zola, venti chilometri di potenziamento per me e Cioni. I soliti due, che non si fermano davanti a niente e nessuno. Salire per Marescalchi è stata durissima, all'inizio non c'era tanta, neve ma con il fango sotto era come salire con Walter a rimorchio. Da metà in poi la coltre aumentava e anche il rampichino si è dovuto arrendere allo strappo del convento, per cui tutti a piedi fino all'incrocio con Monte Capra. Per onor di cronaca un biker, davanti a noi di qualche centinaia di metri, riusciva a farla tutta in sella, aiutato, forse, a giudicare dal profondo solco sulla neve, da un peso decisamente migliore. Pochi chilometri di salita ed eravamo già cotti, quindi quale miglior idea di buttarsi in discesa lungo il sentiero della Pedonale dei gessi? Buttarsi nel vero senso della parola, infatti mentre Mauro cade dopo un metro, io scromazzo dopo un centaio, sprofondando nella neve soffice e gelata. Un pò in sella e un pò a piedi si scende con tranquillità ammirando il bosco innevato e gli alberi bianchi coperti di neve. Veloce, si fa per dire, traversata del percorso vita di Zola e fine del giro. Purtroppo la neve si è trasformata in nevischio e i culi sono belli che gelati e bagnati. Si torna a casa con pochi chilometri divertenti e parecchio faticosi.

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