27 gennaio 2008

27-1-08 L'allegra Bazzanese

Dopo un meraviglioso sabato di sole e caldo, la domenica ci ha riservato nuvole, umidità e parecchio freddo. Solo verso mezzogiorno il sole è spuntato fuori e ha riscaldato un po’ l’atmosfera. E forse, per questo, molti hanno deciso di stare a letto.Siamo comunque una decina o poco più, con due graditi ritorni: Loris Margelli che ogni tanto si fa vedere, nonostante il ginocchio pazzo e Walterino, anche se vale per due e quindi i ritorni sarebbero tre!
Il freddo non invoglia molto ad affrontare qualche salita, ci dirigiamo quindi verso Vignola, intenzione è fare Guiglia, ma dopo aver passeggiato e chiacchierato per la Bazzanese, al momento di svoltare a sinistra e cominciare la salita, Mirco e Mimmo, scattati lungo il rettilineo di Garofano girano a destra direzione Marano. Da qui verso Vignola, dove poco prima di entrare in paese, mi batto con Mirco in una volata di potenza e lui naturalmente mi doppia.Rimaniamo davanti a tirare il gruppo, passando per il centro del bel paese di Vignola, fino a quando Mirco sfrutta la scia di un’Ape car seguito da Mimmo, che lo raggiunge con un poderoso scatto. Li lasciamo andare, anche perché un semaforo diventa rosso e ci ricompattiamo agevolmente. Qui faccio notare a Mirco che è l’Ape che dovrebbe stare a ruota a lui, Mirco dietro all’Ape prende lo stesso troppo vento!
Si torna verso Casalecchio, tiro fino a Pragatto tenendo un’andatura costante, allegra ma non esasperante. Poi la mia solita proposta di affrontare come chiusura San Martino, e in sei mi rispondono girando con me a destra. L’idea di affrontarla piano è subito scartata da Mauro Colli, scatenato in partenza fino al centro di San Martino, dove si sposta e lascia la strada a Mirco.Ormai caldo e sudato, nel frattempo il sole scalda, mi alzo sui pedali e affronto lo strappetto della chiesa a tutta, e cosi sarà fino in cima. Intanto alle mie spalle si scatena la bagarre, facendo uscire preziose indicazioni in clima ProMal. Mimmo è un outsider di tutto rispetto e anche Gianluca soffre nello stargli a ruota. Si aspettano gli altri e si scende verso Calderino. Da qui a Gesso, due scatti di Mauro Colli, decisamente in crescita e scatenato, ci portano a casa con ottanta chilometri nelle gambe, utili per prepararle ad una grande stagione.

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