05 ottobre 2008

ecco il finale del ProMal 2008...tutti pronti?

Domenica 12 ottobre è la gran giornata...la prova in salita con arrivo a Casa dell'Oste darà uno scossone alla classifica o confermerà i valori emersi fino ad adesso?
La partenza è prevista alle 8.30 in punto del negozio, direzione Vergato.
Presa la strada per Cereglio, giriamo poi a sinistra verso Labante, e li ci fermiamo.
E' infatti qui che prenderà il via la scalata Vergato-Casa dell'Oste (che è poi la casa che i miei hanno comprato ormai più di 30 anni fa).
Pronti via, si inizia la salita e si sale subito a destra per la rampa di Via Rappolo.
Iniziamo a dire che tutta la salita è una cagata.
Tutto il percorso è di circa 4.5 km con un dislivello di 370 metri.
Bisogna però tenere conto che l'ultimo km è un falsopiano con 2 avvallamenti e che in mezzo ci sono 500 metri di salita leggera, per cui la pendenza media del tratto veramente in salita supera il 12% con punte del 20-21%.
Vedete l'altimetria qui a fianco, in pratica la salita si compone di 4 sezioni di cui le prime 2 e l'ultima a tornantoni con pendenze regolari del 14-15% e massime dal 18 al 20% e una sezione intermedia di 700 metri con 2 rettilinei al 13% (tipo un piccolo Fedaia).
Bene, arrivati su avremo un ristoro a casa (che si chiama dell'Oste non per niente, visto che prima della guerra era davvero un'osteria) per riprendere le forze e preparare le gambe alla...sorpresa!
Infatti quella appena svolta è la prima di due semitappe. Dovremo ripercorrere la strada a rovescio (mi raccomando occhio alla discesa!) per arrivare fino a Zola Predosa e compiere 2 giri del circuito delle Tombe.
Qui ovviamente il discorso è completamente diverso, perchè si tratta di un circuito completamente in pianura di 6.2 km (con 2 cavalcavia tagliagambe) da fare a tutta con volata finale, sempre che non esca dal gruppo uno alla Ballan che anticipi il plotone.
La giornata è impegnatva e si vedrà chi si risparmia in salita per dare tutto in pianura o viceversa, insomma il ciclista completo emergerà sicuramente!
(I punteggi saranno dati indipendentemente uno dall'altro per cui non è obbligatorio partecipare a entrambe le prove.)

28 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Premettendo che secondo me, chi ha avuto l'idea di fare le due prove insieme è un grandissimo, un uomo vero nonchè ciclista del secolo, volevo dire che al ristoro vorrei trovare una borraccia piena di vino da potermi ubriacare e non vincere anche la gara in pianura per non fare l'Amstrong o il Basso della situazione. Comunque la salita è una vera cagata più o meno come il Fedaia.
Ps Per Mauro: Rifai subito la foto e togli Untitle Placemark, che schifo è, ma ti sembra siamo un sito serio noi, cazzo, non ci possiamo permettere certe cose gli sponsor poi non pagano.

Mauro ha detto...

detto fatto!
sul vino non ci sono problemi, poi però facciamo il palloncino invece che la prova dell'EPO o CERA che dir si voglia?
cmq le salite sembrano dure ma in realtà basta andare su

fotorode ha detto...

Io non c'ho capito granchè nella descrizione della salita ma mi sa che fa parte della tattica di Mauro che la correrà per vincere in casa.
E va bene, te la dovrai sudare!

Mauro ha detto...

guarda io non so nemmeno se monto il 39, quasi quasi la faccio tutta di slancio con la bici da pista a scatto fisso

fotorode ha detto...

Ieri che avete fatto?

Enrico Pasini ha detto...

Io sono andato a castagne e ne ho raccolte ben 15 piccolissime...mi sa è ancora prestino vedremo tra due settimane....

Mauro ha detto...

io invece ho provato a seguire gli altri su per la val di setta, ma poi ho girato da solo per Grizzana invece che Sparvo.
Le gambe proprio non ne volevano sapere.
Poi arrivato a Vergato sono andato a prendere l'altimetria che vedi nel post, ma son salito a passo d'uomo.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, sono Andrea ci siamo visti alla cronoscalata delle ganzole, vedo con sorpresa che vi troverete a fare la gara sulla salita di casa mia!
i miei hanno una casa sotto il monte finocchia e la salita la conosco benissimo
in effetti è una cagata alla fedaia. a volte alla mortirolo
e senza punti di recupero prima dei 3 km e mezzo
se volete piu' dettagli ditemelo, non vorrei pero' rovinarvi la sorpresa
:-))

Mauro ha detto...

ma come!!
io ho una casa alla casa dell'Oste, la conoscerai di sicuro!
Tu alla Finocchia?? ma chi sei?
Comunque acqua in bocca, non svelare i segreti che io gioco in casa!

Anonimo ha detto...

si che la conosco! la nostra casa è su nel borgo, quello dopo i tornanti che erano di sterrato al 20%

non so se ti dice qualcosa la Doride, beh siam li attaccati; io non vado su spessissimo, quindi conosco solo le persone del borgo e di vista i vicini..

l'unico il nome è un certo Giuliano (non so se sta proprio all'oste) ma lui non sa come mi chiamo conosce i miei ma forse me solo di vista

purtroppo sabato ho una festa e non so se ce la faccio ad alzarmi per essere alle 8,30 al negozio, ma ci provo (poi visto il sonno che avrò mi staccherete a borgonuovo)

e tu invece sei su spesso? non ho mai visto ciclisti in zona..

Anonimo ha detto...

avete letto l'intervista di Fanini patron dell'Amore & VIta su la Stampa? Qui ci sono ampi stralci

http://www.paoloziliani.it/news.asp?id=459

che ne pensate? ah sapete che han beccato per epo ricombiante anche Ersilio Fantini?

Mauro ha detto...

Mah, ormai è tutto molto ovvio.
Io parto dal presupposto che in uno sport con tanti soldi, tutti usino tutti i mezzi possibili per vincere.
E' soprattutto una questione di mentalità, perchè siamo tutti subito pronti a esaltarci per una impresa o pseudo tale, a giustificare il "campione", a trovare mille giustificazioni.
Purtroppo quasi tutti ragionano cosi, e basta stare in gruppo un sabato mattina qualsiasi per sentire sempre le stesse cose...
Che "ok che si è dopato, ma è un campione lo stesso", che "la mente non si dopa", che "tanto si dopano tutti e quindi chi è forte emerge lo stesso".
E' la tipica predisposizione mentale di chi, quando vede un limite di velocità, non pensa che magari rallentando non si prende la multa, ma comincia a lamentarsi del limite, a fare ricorso, ai cavilli e tutte ste belle cose.
E' nella nostra mentalità, rassegnamoci.
Si dice "bisogna cambiare tutti, questa generazione ormai è bruciata" e poi ci esaltiamo al ritorno di Armstrong (che casualmente va nella squadra dei pulitissimi spagnoli con soldi russi o giu di li), alle vittorie di Bettini che ha delle gambe che sembrano il mio torace e cosi via.
C'è poco da fare, o prendiamo atto che un Riccò o un Sella (e tra poco magari Ballan o Rebellin) hanno semplicemente RUBATO oppure lasciamo stare le cose cosi e godiamoci uno spettacolo falso per persone ignoranti.

Mauro ha detto...

A scanso di equivoci, ma senza che sia un alibi, ovviamente quello che è ho scritto lo penso di tutti gli sport.
Cito a caso gli exploit di Nadal, il mondiale di Lippi, i primati di Bolt, le 8 medaglie di Phelps e cosi via.

fotorode ha detto...

Comunque il sabato non si dicono sempre le stesse cose ....
Perchè uno si ammazza in salita e immagina cosa sta facendo quel dopato che sorpassa tutti con il 53.

Occorre anche saper interpretare le gare e le tattiche.
Con questo non voglio giustificare nessuno, vorrei però che a giudicare fossero persone informate dei fatti.

Anonimo ha detto...

ma nooo mauro che dici.. phelps va cosi' forte perche' mangia 12.000 kcal al giorno!!
:-))
cmq concordo in tutto e non è solo un problema di sport, magari il resto andasse meglio
io ho corso 10 anni mi son tolto delle soddisfazioni ho fatto 50° alla 10 colli e alla dolomiti per dire. ma mi son talmente cotto di testa e di fisico che ho smesso, avevo il vomito, troppa fatica, troppo incastrare tutto nei minuti che avevo prima del lavoro e vedevo gente che ad aprile mi stava dietro ed era 10 chili in piu' andare come una moto in un mese mangiando a loro dire solo barrette..
di voi, pur non conoscendovi, mi piace vedere che quando andate in bici sorridete e che i commenti non sono da "invasati" continuate cosi', io ormai sono un ciclista solitario
ciao
Andrea
PS: ma lo conosci poi Giuliano?

Mauro ha detto...

si si Giuliano lo conosco e anche la Doride.
Ma in che casa sei? quella bianca di fianco alla Doride? o quella sulla strada di fronte ai ciliegi?

Da parte mia ribadisco che l'iter è sempre lo stesso: impresa, esaltazione, scandalo, riprovazione da parte dei tifosi, poi una nuova "impresa" e ci si dimentica subito di tutto.
Vale per lo sport ma soprattutto per la vita fuori dallo sport, ma questo non è il blog giusto per parlarne.

Anonimo ha detto...

si scusatemi i blog li frequento poco, non volevo far casino e andare fuori tema

la casa è l'ex stalla quella prima della piazzetta del borgo

invece la tua che sarà poi l'arrivo domenica se ho capito bene è la prima a destra prima della discesa?

Mauro ha detto...

No no sono io che mi autolimito su quello che dico, altrimenti parto con la politica, la religione...e non è il caso qui.
No, la mia casa è la penultima porta a destra in discesa, quella di fronte al forno per dire.
Comunque se non vuoi essere più un ciclista solitario, vieni in negozio alle 8.30 di sabato e domenica e vedrai che trovi dei compagni di ruota.
C'è chi va fortino e chi meno, ma tutti a vino e tagliatelle.

Anonimo ha detto...

domenica ci provo anche se avete orari da ciclisti veri!!
altrimenti ci incroceremo prima o poi
ciao a tutti
Andrea

Paolo ha detto...

Allora il vino lo porta mauro, io porto salame, coppa di testa ciccioli, e magari un poco di salciccie sottolio.
A casa di Mauro offro volentieri questi tipi di ristoro. oddio magari le salciccie sott'olio non sono indicate per chi vuole fare la volata alle Tombe, mi sa sa che martedì prossimo saranno ancora li nello stomaco per essere digerite.
vi seguirò ragazzi, vi seguirò.

Sandrino ha detto...

Ciao a Tutti,
dopo aver traslocato anche la linea telefonica, solo stasera ho riavuto la mia Alice ed eccomi qui!!
Sandrino domenica presente, anche se le gambe non saranno da battaglia, considerando che non riesco più ad uscire causa i continui lavori di ristrutturazione casa (oggi piccone e martello pneumatico) ed in virtù del fatto che solo sabato rientrerò in possesso della mia Wilier che staziona da ieri nel negozio del Boss per una rottura di un particolare del cambio che domenica si evidenziava con "cambiate automatiche" a dir poco sconcertanti!!
Insomma, la mia non è pretattica (non ne avrei bisogno!!), ma se mi perdete ancora prima di arrivare a Vergato, almeno vi chiedo di lasciare qualche sassolino per indicare la strada al sottoscritto.
a domenica belli carichi!!
Salutoni
Sandrino

Mauro ha detto...

Eddai Sandrino, lo so che darai il colpo di coda. Occhio a non scattare sulla prima rampa sennò non arrivi poi su!
Io sabato non credo di pedalare, andrò verso le 14 su per Monzuno a vedere il passaggio del giro, poi in scooter alle orfanelle.
Primo passaggio al Meloncello previstro per le 15.19 secondo la media piu alta.
Chi c'è?

Enrico Pasini ha detto...

Io Mauro ci sono sicuro penso che sarò anche sabato mattina a far eun giretto corto in bici.Carichi anche in scooter?

Mauro ha detto...

Si che carico, hai un casco?

Mauro ha detto...

Io e l'Imperatore ci troviamo alle 13.30 di domani 11 ottobre in negozio per partire in scooter direzione Monzuno e poi Meloncello.
Possiamo portare 2 passeggeri, a cui però serve il casco

Enrico Pasini ha detto...

Si ce l'ho è un pò vecchio ma funziona ancora allora una e trenta in negozio a domani

fotorode ha detto...

ci vediamo sulla salita

Anonimo ha detto...

Attendo con trepidazione i risultati!!