08 settembre 2008

Pantanissima...presente!


Ieri, 7 settembre era in programma la Gran Fondo intitolata al Pirata e Sandrino non poteva mancare a questo primo appuntamento organizzato direttamente dalla Fondazione Pantani e da tutti coloro che lo hanno visto crescere e diventare il Campione che ricordiamo.

Sveglia alle 4,20 convinto che la gara parta alle 6,15 (partirà alle 7,30) e parcheggio vicino alla sede del museo alle 5,15 che di fatto è ancora chiuso, ovviamente! Ma i colpi di "becchisia" del Sandrino sono diversi, infatti senza notarlo, monto la ruota anteriore al contrario (infatti per tutta la gara il contakm non funzionerà!!) e mi presento davanti al museo che nel frattempo vede arrivare i primi addetti che mi guardano come fossi un matto (avrei fatto la stessa cosa al loro posto!!). Arriva anche il papà di Marco che vedendomi mi viene a salutare e mi chiede come mai io sia così in anticipo....ma la gara non parte alle 6,15? Nooo, alle 7,30!! Benessum!!!

Il padre si mette a ridere, mi da una pacca sulla spalla mentre gli dico: "se non altro posso dire di essere arrivato primo, qui al ritrovo!!"

Finalmente alle 7,30 danno il via ed i 350 partecipanti circa, cominciano a pedalare verso Sorrivoli dove ci attende il primo colle da scalare. In partenza ho fatto amicizia con 2 ragazzi che dichiarano di voler fare il percorso corto e di non avere velleità di vittoria, perciò decidiamo di farla insieme. Infatti stiamo nello stesso gruppo sino a Calisese dove la strada inizia a salire.


Comincio senza accorgemene a scalare posizioni nel gruppo di circa 30 corridori e quando la strada aumenta progressivamente mi ritrovo in testa al gruppo seppur tenendo la mia andatura controllata guardando il cardio che ora uso in modo regolare grazie alle indicazioni di Mauro Cioni e al libro di Lance Armstrong. Dopo circa un km mi giro e con grande stupore non vedo nessuno dietro di me!! mah!!!

Salgo sempre del mio passo, poi giunto a Sorrivoli (245m), vedo davanti a me un altro gruppo e decido di accodarmi per sfruttarne la scia quando arriveremo in pianura. Saliamo insieme sino a Montevecchio (450m) dove scolliniamo e puntiamo le ruote della bici verso Borello. Dalla località appena citata ci dirigiamo in leggera salita verso Mercato Saraceno dove ci aspetta il Ciola, che arriva a 513m con una salita che mi piace tantissimo e che inizio con calma salvo poi aumentare il ritmo verso la fine ripetendo la situazione della prima ascesa. Infatti scollino solo, e comincio a pensare che gli allenamenti col mio personale Tutor, il Potter, stiano dando i loro frutti. Sento le gambe rispondere ed allora mi lancio verso Linaro e poi di nuovo a Borello a tutta velocità sfruttando la discesa. Ad un certo punto esagero nella velocità ed in una curva faccio il "dritto" e finisco sulla ghiaia di una stradina di accesso di una casa. Un pò di spavento e nulla più, riprendo la discesa cercando di fare attenzione, poi all'arrivo scoprirò che quella curva ha mietuto altre vittime!!

Giunto a Borello, raggiungo un altro gruppetto di 6 corridori fra cui una donna col marito che gli fa da gregario, bravissimo e soprattutto paziente, tanto paziente. Cominciamo a salire ed anche in questo caso le gambe vanno alla grande e mi ritrovo in cima a Montevecchio ancora da solo a sorseggiare una bottiglietta d'acqua al ristoro. Decido di scendere da solo, anche se mancano ancora 27km all'arrivo. Infatti mi ritrovo dopo la discesa a "tirare" da solo e la cosa si rivela alquanto poco redditizia. Fortunatamente a 10km dalla fine vengo raggiunto dalla coppia di prima e da un altro ragazzo che tira come un forsennato. Scherzando gli confesso che li aspettavo e li ringrazio di avermi raggiunto. Filiamo sino a Cesenatico a gran velocità e giunti ad un km dallo striscione mi metto a tirare io cercando di portare i miei compagni al traguardo. Ci riesco a metà, nel senso che arrivo allo striscione e gli altri sono dietro leggermente staccati, ma le strette di mano successive ed i complimenti reciproci sono sinceri e pieni di soddisfazione per entrambi.

Il risultato dell'unico "Maliniano" presente è il seguente:
su 181 arrivati nel percorso medio mi sono piazzato 67° assoluto e 7° nella mia categoria di appartenenza. Ho percorso i 106km in 4:04:03 alla media di oltre 26kmh.

Piccola nota: al 64° posto si è classificato un "certo" Roberto Conti classe 1964 (un anno più giovame del sottoscritto) passista scalatore che Voi conoscete per essere stato gregario di Marco negli anni d'oro. Conti è arrivato in 3:58:57!!!

Penso di poter essere soddisfatto della mia prestazione, e per questo vorrei ringraziare tutti Voi che mi avete aiutato a capire come andare in bicicletta, mi avete dato tantissimi consigli e insegnato tante cose che mi hanno aiutato tantissimo nel sentirmi a mio agio su un mezzo che solo un anno fa nemmeno conoscevo. Grazie davvero di cuore, e arrivederci alla prossima uscita.

Sandrino

5 commenti:

Anonimo ha detto...

molto bella è stata la tua descrizione della gara,

le strade della pantanissima sono quelle che percorro tante e tante volte da anni nei miei allenamenti,

il vincitore della lunga il "bissio" del team Borello è una vecchia conoscenza...

quest'anno gia da mesi mi ero segnato alla Colnago e sono andato a Correre a Piacenza, ma dal prossimo la prima domenica di settembre me la tengo libera per correre in casa sulle nostre strade ricordando il mitico Pirata che incontrai per strada una paio di volte quando mi allenavo.
La prima volta lo incontrai sulla salita di Longiano, e la seconda volta che lo incontrai per strada fu quando una mattina venne assieme a due suoi compagni di squadra; Siboni e Piovaccari ad allenarsi con noi dilettanti
quella mattina dell'estate '97 non la dimenticherò mai

Non sono mai stato un fenomeno di corridore, infatti adesso lavoro e faccio l'amatore, non sono più allenato come in quegli anni e adesso col lavoro più di 10.000 km all'anno faccio fatica a farli,

Penso che l'idea della Pantanissima sia stata grandiosa, questa granfondo ci voleva proprio.
Correre una gara sul nome del Pirata penso sia un bellissimo modo per ricordarlo

Bene, ci vediamo tutti alla Pantanissima del 2009

ciao

Matteo

Sandrino ha detto...

Ciao Matteo,
grazie per le tue righe, e complimenti soprattutto per i 10000km all'anno, io ne ho fatti meno della metà e gia mi sembrano tantissimi!!!
La Pantanissima è stata davvero una bella Gran Fondo, con un percorso non particolarmente faticoso che ha permesso a tanti di arrivare senza grandi patemi.
La giornata ci ha aiutato sotto l'aspetto metereologico, il sole è sempre rimasto nascosto dietro le nubi e la temperatura non era particolarmente calorosa.
L'unica pecca sono stati i ristori, un pò scarsi per varietà ma pazienza, era la prima volta, il prossimo anno andrà sicuramente meglio!
Sono d'accordo con te sul bel modo di ricordare Marco, fra l'altro oltre a Conti erano presenti anche Zaina e Pregnolato oltre all'immancabile Roncucci.
Penso di ritornare il prossimo anno, magari nell'occasione ci daremo una voce per un saluto, almeno alla partenza, poi tu, essendo sicuramente una saetta rispetto al sottoscritto, volerai verso l'arrivo.
Salutoni
Sandrino

Mauro ha detto...

mitico Sandrino temo che al ritorno ci svernicerai tutti!
c'è qualcuno a pedalare oggi verso le 17.40?

Enrico Pasini ha detto...

Bravo Sandrino, ma io sono il tuo personal Trainer non tutor, ignorante...e non fare troppa pubblicità che io dico sempre che non ti conosco......
Grande Matteo continuaci a leggere mi raccomando e tranquillo Sandrino scrive rare volte...a
ahhaahahahahahahahah

fotorode ha detto...

Sandrino allora ti aspettiamo in questo week end.