Dopo 2 anni di promesse finalmente mi aggrego ad un giro in Romagna.
Si parte in direzione di Cesenatico, poi si taglia per Savignano (dove recuperiamo altri 2 compagni di pedale), Poggio Berni, si passa sotto la rocca di Torriana e si sconfina nelle marche verso Novafeltria.
L'andatura è abbastanza tranquilla, il primo pezzo vado davanti io poi Sandrino e Potter tagliano il vento che ci arriva stranamente in faccia.
A Secchiano giriamo a destra e inizia la salita. La Romagna è diversa, c'è un sacco di gente per le strade, gente che va gente che viene...Potter si mette in testa e spinge in salita, superiamo decine di altri ciclisti, cerca di staccarmi ma per una volta non ci riesce...scoprirò poi che aveva un "blocco allo stomaco" che gli impediva di respirare...mah...

Intanto la gente è tanta, tantissima, scendono in direzione contraria e bisogna stare attenti perchè è quasi una folla. In effetti in cima alla salita c'è un ristoro e ci accorgiamo che c'è una specie di cicloturistica in zona. E noi ovviamente l'abbiamo presa a rovescio.
Vabbè ricompattiamo il gruppo e scendiamo a Ponte Uso per salire a Sogliano, dove Potter cerca ancora di staccarmi ma di nuovo niente. La scusa stavolta è che non riusciva a spingere il 53.
Intanto arrivano Sandrino e Pietrafesa insieme. Lo Stagni a sua volta si lamenta perchè la gamba non gira...meglio non citare il motivo. Pietrafesa giustamente gli fa notare che siccome sono saliti insieme, in realtà Sandrino deve essere andato mooooooolto forte.
Si scende verso il mare con il vento in faccia, io e Stefano rimaniamo indietro di qualche minuto in discesa a causa della tattica morinesca (che sarebbe: tiro finchè posso e poi mi impicco, vado dietro e faccio aspettare gli altri).
Alla fine si torna a Pinarella, sui 95 km ai 30 di media su strade per me nuove. Tanta gente, anche tante ragazze, mentre noi del club ci dobbiamo accontentare delle nostre bellezze in rosa.