15 settembre 2014

Aggiornamenti Lorenz

Lorenz rigrazia tutti della vicinanza.
È stato trasferito questa mattina al Rizzoli, piano 4 stanza sette e domani mattina sará operato.
È in trazione, con un bel ferro attaccato alla fine del Femore mentre la rottura è all'inizio. Come vedete non si è voluto togliere l'intimo, così é pronto per il rientro e i medici hanno trovato molto utile il fatto che avesse già la canula per la flebo inserita nel braccio, al momento della caduta...

14 settembre 2014

In bocca al Lupo a Lorenzo!

Era praticamente finita ed era anche andata bene la gara a Magazzino per i nostri Guido e Lorenzo Tognetti, erano nel gruppo davanti a giocarsi un piazzamento in volata. Ed è stato proprio a volata lanciata che Lorenzo, defilandosi, è stato travolto dal resto del gruppo e sbalzato in aria. Purtroppo nella caduta il Povero Lorenz ha riportato la frattura del femore. Lorenz è ora in ospedale ed è giá in trazione e domani probabilmente sará operato. Nella caduta il casco si è completamente distrutto, salvandogli probabilmente la vita.

Lorenz siamo tutti con te, in bocca al lupo!

26 agosto 2014

L'ultimo grande Uomo del vero Ciclismo. CIAO ALFREDO

Stavo andando a piedi verso il traguardo del Giro dell'Emilia. Volevo fotografare l'arrivo, dopo essere stato in vari punti delle Orfanelle nei giri precedenti. Ero ai meno 200 metri, davanti all'ingresso della Basilica, quando vi ho visti arrivare. Tu Alfredo Martini, con a fianco Franco Ballerini. Mi bloccai, ma quando mi passaste di fianco vi salutai con un, "Buonasera Ct", ed entrambi con una naturalezza incredibile e una gentilezza ormai fuori dal normale, ricambiaste il mio saluto,  nonostante il vostro parlare fosse fitto fitto.
Questa la mia immagine, personalissima, che come un fulmine, mi è tornata alla mente, alla notizia della scomparsa di uno degli ultimi, grandi, uomini, del vero ciclismo. Ciao Alfredo.

15 agosto 2014

Domenica 21 Settembre Giro dell'Abetone

Domenica 21 Settembre
Giro dell'Abetone
Circa 210 km

Ritrovo ore 6.50 presso Malini bici 
Partenza alle ore 7.00
Avremo una macchina di supporto, dove mettere:  borracce, abbigliamento e materiale meccanico, inoltre ci potremo alternare alla guide delle stessa, per poter dare la possibilità ai meno allenati di partecipare all'evento.
La velocità sarà adeguata per poter far terminare la prova a tutti!

Dalla partenza al passo dell' Abetone,  sono circa 100 km, l'idea è quella di mangiare qualcosa, seduti, a Sestola (135 km), poiché dopo è "quasi" tutta discesa.
Dopo Sestola rimarranno circa 75 km, saranno i più impegnativi, poiché la stanchezza si farà sentire.
Per chi volesse partecipare, comunicare la propria presenza, in negozio,  entro sabato 13 Settembre.



05 agosto 2014

Forse piove, forse no, ma sicuramente la prendiamo

Il Trebbo, dalle recensioni di Trip Advisor, sembra un buon ristorante, con un'ottimo coniglio nel menù e un'ottima grigliata. Anche se forse, sempre da Trip Advisor, il servizio non è dei migliori, Sandrino quando ci passa davanti ha un sussulto. Lo guarda, rallenta, l'acquolina gli scende dal labbro, ma forse è sudore, si alza sui pedali e lo passa finendo di scalare il Polenta di buon passo, soprattutto per uno che non ha ancora 3000 km ad Agosto.
Spiovvigina da inizio salita, la strada è ancora asciutta, ma basta scendere poco, che giá a Collinnello è un fiume in piena.
Eravamo arrivati a Forlimpopoli di gran carriera, io, Sandrino e Romy, insieme ad altri avventurieri, raccattati per strada, avevamo solcato la pianura ravennate a più dei 40 km/h. Eravamo arrivati a Forlimpopoli con il sole, una nuvola che lo copriva, ma poche preoccupazioni con l'obbiettivo di scalare Rocca delle Caminate e scendere da Predappio, per poi tornare indietro. Basta poco però, in questa finta Estate, per cambiare gli obbiettivi. Così poco sopra Forlimpopoli, a un chilometro da Bertinoro, quando la vista si apre sul Forlivese, la vista di quel fronte nuvoloso, nero come la pece, vasto oltre gli orizzonti, ci aveva consigliato di cambiare strada. Nonostante Romy volesse rischiare di proseguire sull'originaria idea e Sandrino volesse tornare verso il mare, la mia idea aveva trovato la.giusta mediazione. FrattaTerme, Polenta e poi Bertinoro. Bastava veramente poco per evitare la tempesta, 5 minuti, magari anche 50 e l'avremmo evitata.
A Bertinoro già bagnati, ma non ancora zuppi, con il bagliore del sole sul mare di Rimini che andava spegnendosi, ci siamo rifugiati in un bar. Un caffè, la Gazzetta, quattro chiacchere, mentre fuori, tuoni e fulmini, accompagnavano gocce, grandi come monete, sulle strade Romagnole.
Passa mezz'ora la tempesta si placa, il paeseggio è autunnale, il ciotolato viscido e bagnato e le nuvole basse che non fanno vedere il tetto delle case. Le condizioni delle strade consigliano prudenza, ma il freddo pungente ti dice di pedalare per scaldarti. Convinti che il ritorno al mare sará solitario per noi tre, ci dobbiamo ricredere nell'attraversare Forlimpopoli. Ciclisti di ogni etá e ogni genere, escono come funghi dai posti più disparati. Qualcuno dai bar, due da sotto un albero, tre da un portichetto, altri due da un sottopasso e Sandrino giura di averne visto uno uscire da un tombino. Qualcuno di questi si aggrega a noi e partiamo a testa bassa verso Ravenna. Da Forlimpopoli sono trenta chilometri dritti, una rotonda, un cavalcavia, un paio di curve a novanta e un solo stop. Mi metto a tirare, vento in faccia e cuore in gola. Le strade sono allagate come i campi circostanti e i fossi sembrano fiumi. Un raggio di sole esce tra i nuvoloni verso il mare, qualche goccia ancora scende, ma il problema sono quelle che salgono dalla strada. Stare a ruota è impossibile. Un signore di Bologna del gruppo di Salieri mi da il cambio, 53/11-12( sará così fino a casa), nervi tiratissimi e grande andatura. Ci alterniamo in testa io e lui, gli altri cercano di rimanere a ruota, a ventaglio, ma più di tre non è possibile stare. E infatti in tre rimaniamo. Io, il signore di Bologna e Romy. Sandrino si stacca verso metá strada, mantiene comunque una buona andatura sui 35 km/h, ma sopra i 40 soffre, soprattutto perchè a ruota è un supplizio starci. Noi invece non caliamo, tiro un pochino più a lungo io, ma comunque i cambi sono regolari. Arriviamo in progressione a Madonna dell'Albero, alle porte di Ravenna al contrario del solito senza volata. Rimasto davanti all'ultimo chilometro ho dato tutto portato la velocitâ fin dopo i 50 km/h impedendo qualunque scatto. Pacche sulle spalle e sorrisoni per tutti e tre, aspettiamo Sandrino e l'amico del signore e ci avviamo, più agilmente, ma sembre a buon passo, verso il mare. A Marina di Ravenna mentre i pescatori appena arrivati scaricano sacchi immensi di bellissime cozze, la strada è asciutta e tra le nuvole spunta il sole. Arrivati a casa, che fortuna!

30 luglio 2014

W l'Estate!

Un giro veloce in bici. Poco tempo, giusto quello per scaricare le tensioni della giornata. 50 km a tutta, con 5 salite intorno a casa, testa bassa e pedalare, gambe piene e per due orette, zero pensieri. Poi alzi un attimo lo sguardo, ti giri e vedi questa cartolina. Un paesaggio autunnale a fine luglio, una nuvola che sale la collina e nuvoloni che montano da dietro, coprendo il Tramonto. La bici si ferma in automatico, prendi il cellulare e scatti. Ti perdi un attimo in questo panorama poi risali in sella e scatti di nuovo, stavolta sui pedali, più carico che mai!

27 luglio 2014

Buone Ferie in Pizzeria

Mercoledì 30 Luglio ci troviamo alle 2045 da Colazione da Tiffany a Riale, dopo andremo in pizzeria a Ceretolo per farci le buone ferie. Segnatevi qui o mandate un messaggio a Tony se venite, vi aspettiamo!

26 luglio 2014

Solo lui poteva battere Nibali!

Si fa tanto parlare del fatto che al Tour, con Froome e Contador in corsa, Nibali avrebbe fatto molta fatica a vincere. Probabile, ma sicuramente, mai avrebbe vinto se ci fosse stato il nostro "Paolino", di Colazione da Tiffay in gara.
Eccolo in una foto di Domenica scorsa sulle temibili e arcigne rampe dello Stelvio, scattare in faccia e staccare, due Campioni Italiani.
Grande Paolo nessuno può fermarti!!!

20 luglio 2014

La notturna in MTB

Mercoledì 16 luglio
ultima pedalata prima delle vacanze:

Partiti alle 20,00, dal negozio, in un gruppetto di 20 persone, ci siamo diretti subito dentro il Parco Talon, per poi uscire  sulla Porrettana, vicino la Croce di Casalecchio, per poi prendere la ciclabile fino allo Stadio di Bologna.
Via Saragozza ci ha poi accompagnato fino via Casaglia,  qui leggera salita, poi a sinistra su via Ravone, e ancora a sinistra, per poi salire sui Colli Bolognesi utilizzando la Caratteristica via del Genio. Sui colli ci ha raggiunto la notte, e vi assicuro che vedere le luci delle case Bolognesi è sempre un'emozione.
Continuiamo verso San Luca, per poi dividerci in due gruppi, i più Saggi scendono per l'asfalto che riporta dentro al Parco Talon, i "cercadisgrazie" scendono da via De Bregoli, che, al buio è abbastanza impegnativa.
Ci ritroviamo tutti al Centro Tennis di Casalecchio, dove Gaetano ci ha preparato una bella mangiata a base di pesce.
In totale km 26, per un dislivello di 435 mt.
Clicca qui per il video



13 luglio 2014

Ultima pedalata prima delle vacanze

Ultima Pedalata prima delle Vacanze
 Ciao, ultimamente abbiamo pedalato insieme, e ci siamo divertiti.
Mercoledì prossimo, il 16 luglio tutti in compagnia percorreremo qualche sentiero e strade dei colli Bolognesi in notturna:
Notturna in Mountain Bike sui Colli...................con Specialità di mare!
Ritrovo Presso Malini Bici alle ore 19.45
Pedalata di circa 25 km con arrivo in notturna al Ristorante, dove ad attenderci ci sarà:
Antipasto di Polipo e patate con alici marinate.
Spaghetti alle Vongole Veraci.
Pepata di Cozze.
Vino Valdobiadene frizzante.
Acqua (per chi non ne può fare ameno)
Caffè
€ 22,00
Gradita la prenotazione al 051578154

Ti ricordo che: 
Siamo stati sulle Dolomiti a percorrere le strade dei quattro passi, il Famoso Sella Ronda Day, strade chiaramente chiuse alle auto. 
Guardati il video:  www.malinibici.it/ViewNews.aspx 

Il 2 Luglio si è corsa la terza edizione della famosa cronometro Gran Premio della Salciccia Passa. 
La speciale classifica, che vede il tempo del primo assommato al tempo dell'ultimo, diviso 2, ha visto come vincitore: Ivano Malini 
Questo è il video riguardante il Gran Premio della Salciccia Passa. www.malinibici.it/ViewNews.aspx 
   é anche questo|

11 luglio 2014

Gran Premio della Salciccia Passa

Gran Premio della Salciccia Passa
Gara del 2 Luglio 2014

La gara si è svolta sul tracciato "Tecnico" Badia- Mulino di Cesare, di km 12 circa
Ha visto la partecipazione di vari atleti che, visto il valore "Storico" della Classica, ha sempre un grosso richiamo. Assente dalla competizione, ma presente alla Premiazione il Campione Uscente Frigeri Guido.

A voi la Classifica:

1° Tognetti Lorenzo minuti 18,11
2° Galluzzo Alessandro minuti 18,26
3° Pasini Enrico minuti 18,27
4° Dionisi Alberto minuti 18,34
5° Cavari Massimo minuti 18,42
6° Zupo Piero minuti 19,11
7° Soldati Vincenzo minuti 19,25
8° Longhi Alberto minuti 19,30
9° Orsoni Paolo minuti 19,43
10° Margelli Loris minuti 20,15
11° Malini Ivano minuti 20,28
12° Lucci Ermanno minuti 24,26



Per trovare il Campione della Salciccia Passa 2014,  si somma il tempo del primo con il tempo dell'ultimo e si divide per due.
Campione Salciccia Passa 2014:
Malini Ivano.
Albo d'Oro
2012 Campione Margelli Loris
2013 Campione Frigeri Guido
2014 Campione Malini Ivano







04 luglio 2014

Notturna in Mountain Bike Mercoledì 9 Luglio


Mercoledì 9 Luglio

Notturna in Mountain Bike sui Colli...................con Specialità di mare!

Ritrovo Presso Malini Bici alle ore 19.45

Pedalata di circa 25 km con arrivo in notturna al Ristorante, dove ad attenderci ci sarà:

Antipasto di Polipo e patate con alici marinate.

Spaghetti alle Vongole Veraci.

Pepata di Cozze.

Vino Valdobiadene frizzante.
Acqua (per chi non ne può fare ameno)
Caffè
€ 22,00

Confermare presenza entro Lunedì 7, con messaggio al 3393885920

Grande Proff!

L’Ardechoise 2014

LA MÉRIDIONALE

Questo non è l’elettrocardiogramma di un infartuato, ma il profilo altimetrico del percorso più duro dell’Ardechoise: 619 km, dislivello di 10775m, 33 colli da salire e scendere… ma con calma! Abbiamo a disposizione quattro giorni per completare il tragitto e qui non si tratta di girare anche la notte  portandosi dietro tutta l’attrezzatura per sopravvivere, visto che l’organizzazione cura pure il trasporto dei bagagli. 
Quasi una vacanza insomma, si pedalano otto ore al giorno (ad andatura turistica), si cena e si dorme in un letto più o meno comodo, si attraversano zone magnifiche della Francia attraversando paesini  che ai nostri occhi sembrano d’altri tempi: vale a dire meno rovinati di molti dei nostri italici, casette e palazzi i cui proprietari non hanno pensato di sostituire il legno naturale degli infissi, la pietra scolpita degli architravi, le lastre dei coperti con alluminio anodizzato, cemento armato e onduline varie…
Più che una corsa in bici è una festa, una carnevalata ad ogni villaggio imbandierato, con la gente chiassosa ed ospitale, con le urla di incitamento dei bambini davanti alle scuole (con le maestre a dirigerli!). Ma anche paesaggi aspri e selvaggi, salite belle toste con improvvise impennate, un tempo variabilissimo (dall’acquazzone a conclusione della prima giornata al solleone dell’ultimo giorno). La conclusione di tutti i percorsi coincide con il punto di partenza: qui, nella giornata finale (sabato 21 giugno), si sono ritrovati tutti i partecipanti alle diverse manifestazioni: quest’anno 14.500 (con le strade chiuse al traffico negli ultimi 50 km e un servizio d’ordine ed assistenza imponente).
Una babele di ricordi ed incontri, momenti magici della nostra vita che rimasticheremo finché ci resterà memoria.
Alessandro (il prof.)