Stavo andando a piedi verso il traguardo del Giro dell'Emilia. Volevo fotografare l'arrivo, dopo essere stato in vari punti delle Orfanelle nei giri precedenti. Ero ai meno 200 metri, davanti all'ingresso della Basilica, quando vi ho visti arrivare. Tu Alfredo Martini, con a fianco Franco Ballerini. Mi bloccai, ma quando mi passaste di fianco vi salutai con un, "Buonasera Ct", ed entrambi con una naturalezza incredibile e una gentilezza ormai fuori dal normale, ricambiaste il mio saluto, nonostante il vostro parlare fosse fitto fitto.
Questa la mia immagine, personalissima, che come un fulmine, mi è tornata alla mente, alla notizia della scomparsa di uno degli ultimi, grandi, uomini, del vero ciclismo. Ciao Alfredo.
le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
26 agosto 2014
L'ultimo grande Uomo del vero Ciclismo. CIAO ALFREDO
15 agosto 2014
Domenica 21 Settembre Giro dell'Abetone
05 agosto 2014
Forse piove, forse no, ma sicuramente la prendiamo
Il Trebbo, dalle recensioni di Trip Advisor, sembra un buon ristorante, con un'ottimo coniglio nel menù e un'ottima grigliata. Anche se forse, sempre da Trip Advisor, il servizio non è dei migliori, Sandrino quando ci passa davanti ha un sussulto. Lo guarda, rallenta, l'acquolina gli scende dal labbro, ma forse è sudore, si alza sui pedali e lo passa finendo di scalare il Polenta di buon passo, soprattutto per uno che non ha ancora 3000 km ad Agosto.
Spiovvigina da inizio salita, la strada è ancora asciutta, ma basta scendere poco, che giá a Collinnello è un fiume in piena.
Eravamo arrivati a Forlimpopoli di gran carriera, io, Sandrino e Romy, insieme ad altri avventurieri, raccattati per strada, avevamo solcato la pianura ravennate a più dei 40 km/h. Eravamo arrivati a Forlimpopoli con il sole, una nuvola che lo copriva, ma poche preoccupazioni con l'obbiettivo di scalare Rocca delle Caminate e scendere da Predappio, per poi tornare indietro. Basta poco però, in questa finta Estate, per cambiare gli obbiettivi. Così poco sopra Forlimpopoli, a un chilometro da Bertinoro, quando la vista si apre sul Forlivese, la vista di quel fronte nuvoloso, nero come la pece, vasto oltre gli orizzonti, ci aveva consigliato di cambiare strada. Nonostante Romy volesse rischiare di proseguire sull'originaria idea e Sandrino volesse tornare verso il mare, la mia idea aveva trovato la.giusta mediazione. FrattaTerme, Polenta e poi Bertinoro. Bastava veramente poco per evitare la tempesta, 5 minuti, magari anche 50 e l'avremmo evitata.
A Bertinoro già bagnati, ma non ancora zuppi, con il bagliore del sole sul mare di Rimini che andava spegnendosi, ci siamo rifugiati in un bar. Un caffè, la Gazzetta, quattro chiacchere, mentre fuori, tuoni e fulmini, accompagnavano gocce, grandi come monete, sulle strade Romagnole.
Passa mezz'ora la tempesta si placa, il paeseggio è autunnale, il ciotolato viscido e bagnato e le nuvole basse che non fanno vedere il tetto delle case. Le condizioni delle strade consigliano prudenza, ma il freddo pungente ti dice di pedalare per scaldarti. Convinti che il ritorno al mare sará solitario per noi tre, ci dobbiamo ricredere nell'attraversare Forlimpopoli. Ciclisti di ogni etá e ogni genere, escono come funghi dai posti più disparati. Qualcuno dai bar, due da sotto un albero, tre da un portichetto, altri due da un sottopasso e Sandrino giura di averne visto uno uscire da un tombino. Qualcuno di questi si aggrega a noi e partiamo a testa bassa verso Ravenna. Da Forlimpopoli sono trenta chilometri dritti, una rotonda, un cavalcavia, un paio di curve a novanta e un solo stop. Mi metto a tirare, vento in faccia e cuore in gola. Le strade sono allagate come i campi circostanti e i fossi sembrano fiumi. Un raggio di sole esce tra i nuvoloni verso il mare, qualche goccia ancora scende, ma il problema sono quelle che salgono dalla strada. Stare a ruota è impossibile. Un signore di Bologna del gruppo di Salieri mi da il cambio, 53/11-12( sará così fino a casa), nervi tiratissimi e grande andatura. Ci alterniamo in testa io e lui, gli altri cercano di rimanere a ruota, a ventaglio, ma più di tre non è possibile stare. E infatti in tre rimaniamo. Io, il signore di Bologna e Romy. Sandrino si stacca verso metá strada, mantiene comunque una buona andatura sui 35 km/h, ma sopra i 40 soffre, soprattutto perchè a ruota è un supplizio starci. Noi invece non caliamo, tiro un pochino più a lungo io, ma comunque i cambi sono regolari. Arriviamo in progressione a Madonna dell'Albero, alle porte di Ravenna al contrario del solito senza volata. Rimasto davanti all'ultimo chilometro ho dato tutto portato la velocitâ fin dopo i 50 km/h impedendo qualunque scatto. Pacche sulle spalle e sorrisoni per tutti e tre, aspettiamo Sandrino e l'amico del signore e ci avviamo, più agilmente, ma sembre a buon passo, verso il mare. A Marina di Ravenna mentre i pescatori appena arrivati scaricano sacchi immensi di bellissime cozze, la strada è asciutta e tra le nuvole spunta il sole. Arrivati a casa, che fortuna!
30 luglio 2014
W l'Estate!
Un giro veloce in bici. Poco tempo, giusto quello per scaricare le tensioni della giornata. 50 km a tutta, con 5 salite intorno a casa, testa bassa e pedalare, gambe piene e per due orette, zero pensieri. Poi alzi un attimo lo sguardo, ti giri e vedi questa cartolina. Un paesaggio autunnale a fine luglio, una nuvola che sale la collina e nuvoloni che montano da dietro, coprendo il Tramonto. La bici si ferma in automatico, prendi il cellulare e scatti. Ti perdi un attimo in questo panorama poi risali in sella e scatti di nuovo, stavolta sui pedali, più carico che mai!
27 luglio 2014
Buone Ferie in Pizzeria
Mercoledì 30 Luglio ci troviamo alle 2045 da Colazione da Tiffany a Riale, dopo andremo in pizzeria a Ceretolo per farci le buone ferie. Segnatevi qui o mandate un messaggio a Tony se venite, vi aspettiamo!
26 luglio 2014
Solo lui poteva battere Nibali!
Si fa tanto parlare del fatto che al Tour, con Froome e Contador in corsa, Nibali avrebbe fatto molta fatica a vincere. Probabile, ma sicuramente, mai avrebbe vinto se ci fosse stato il nostro "Paolino", di Colazione da Tiffay in gara.
Eccolo in una foto di Domenica scorsa sulle temibili e arcigne rampe dello Stelvio, scattare in faccia e staccare, due Campioni Italiani.
Grande Paolo nessuno può fermarti!!!
20 luglio 2014
La notturna in MTB
ultima pedalata prima delle vacanze:
Partiti alle 20,00, dal negozio, in un gruppetto di 20 persone, ci siamo diretti subito dentro il Parco Talon, per poi uscire sulla Porrettana, vicino la Croce di Casalecchio, per poi prendere la ciclabile fino allo Stadio di Bologna.
Via Saragozza ci ha poi accompagnato fino via Casaglia, qui leggera salita, poi a sinistra su via Ravone, e ancora a sinistra, per poi salire sui Colli Bolognesi utilizzando la Caratteristica via del Genio. Sui colli ci ha raggiunto la notte, e vi assicuro che vedere le luci delle case Bolognesi è sempre un'emozione.
Continuiamo verso San Luca, per poi dividerci in due gruppi, i più Saggi scendono per l'asfalto che riporta dentro al Parco Talon, i "cercadisgrazie" scendono da via De Bregoli, che, al buio è abbastanza impegnativa.
Ci ritroviamo tutti al Centro Tennis di Casalecchio, dove Gaetano ci ha preparato una bella mangiata a base di pesce.
In totale km 26, per un dislivello di 435 mt.
Clicca qui per il video
13 luglio 2014
Ultima pedalata prima delle vacanze
Mercoledì prossimo, il 16 luglio tutti in compagnia percorreremo qualche sentiero e strade dei colli Bolognesi in notturna:
11 luglio 2014
Gran Premio della Salciccia Passa
04 luglio 2014
Notturna in Mountain Bike Mercoledì 9 Luglio
Grande Proff!


26 giugno 2014
Mercoledì 2 luglio
Sarà premiato l'Atleta che più si avvicinerà al tempo del primo, assommato al tempo dell'ultimo, diviso 2.