01 agosto 2011

2 idee al quadrato= Ravenna-Lago Scaffaiolo

Unire due idee di Paolo, come unire due punti geografici e farne un giro.
E’ questo che ho fatto e che proverò Domenica prossima 7 Agosto.
La prima idea pensata dal Boss, qualche tempo fa, era quella di fare un giro in bici da corsa, finirlo alle Polle del Corno alle Scale, cambiare bici, salire in MTB e raggiungere lo Scaffaiolo.
La seconda era quella di partire dal punto altimetrico più basso del Bolognese, tipo Molinella, e arrivare al punto più alto, appunto le Polle del Corno alle Scale. Da qui ho sommato le due idee e il prodotto l’ho elevato alla seconda.
Domenica partirò alle ore 6 da Marina Romea, Ravenna, arriverò alle Polle del Corno alle Scale, Bologna, scenderò dalla bici da corsa, salirò sulla MTB e arriverò allo Scaffaiolo. Unirò due punti geografici d’incredibile importanza storica, oltre che straordinariamente simbolici. Il punto più basso dove l’acqua tocca la terra, cioè il mare, unito al punto più alto dell’Emilia Romagna, dove l’acqua trova riparo e riposo, il Lago Scaffaiolo.
Partirò da Marina Romea, dal Bagno Costa Azzurra, un posto che nel basso medioevo, 5oo DC, non esisteva neanche, non era ancora bonificato. Ravenna era una grande città, era la capitale dell’impero romano d’Oriente e il suo porto uno dei più importanti del mondo.


Arriverò al Lago Scaffaiolo, tuttora di sconosciute origini e attorno al quale sono girate mille leggende.
Boccaccio, in una delle sue novelle meno note, diceva che bastava lanciarci un sasso per far scatenare venti e tempeste. Nei tempi nostri, chi frequenta il Corno alle Scale, sa bene che il vento e le sue tempeste, sono ben presenti, ma all’epoca, salivano da Pisa, universitari, ricercatori e scienziati per cercare di capire, se questa novella era veritiera o no. Quando si capì che non lo era, si pensò, tra i montanari, che il lago fosse collegato direttamente al Tirreno e ne seguisse le mareggiate. In realtà, naturalmente, niente di tutto questo. Lo Scaffaiolo è alimentato da pioggie e dallo scioglimento delle nevi, probabilmente, anche da un ruscello sotterraneo che scende dal Cupolino. Sicuramente, il lago nel Medioevo era tra le vie più frequentate che collegavano l’Emilia alla Toscana, uno dei passaggi diretti dal Mare Adriatico al Mar Tirreno. Attraversando prima la pianura Padana e poi la Maremma. Non è poi così azzardato pensare ad un viandante, un commerciante di tessuti, che venuto da Costantinopoli, voleva recarsi verso il Tirreno, attraversando Bologna, salendo i suoi Monti, fino al Passo dello Strofinatoio, verso il Passo Calanca (ora Passo tre Termini), vendere e ricavare monete allo Scaffaiolo, per proseguire il viaggio verso i porti del Tirreno che conducevano in mondi nuovi e inesplorati.

Domenica proverò con tutta calma questo percorso, ma sarà solo una prova! Per chi vorrà seguirmi, se ci sono altri pazzi, gli appuntamenti sono:

Ore 6 al Bagno Costa Azzurra a Marina Romea, Ore 10 a San Biagio da Paolo e Ore 13 al parcheggio prima della galleria alle Polle(da qui solo in MTB)

AVVISARMI VIA SMS SE SI è PRESENTI SE NO TIRO DRITTO.

Ma come detto questa sarà una prova, cioè, proverò il percorso per voi!

Si perché il vero Giro lo faremo INSIEME:

Domenica 11 settembre

organizzato così:

In base alle presenze affittiamo un furgoncino per caricarci e caricare le bici, prenotiamo una notte al mare per il sabato e la Domenica si fa il giro. I chilometri sono molti, vicini ai 200. i Primi 120 km sono di assoluta pianura. Poi Porrettana fino a Silla e da li venti chilometri agili fino a La Cà, sei un pochino più impegnativi fino a Madonna dell’Acero, tre chilometri al 14% fino al Cavone e 4 in sterrato, con l’ultimo oltre il 20% verso lo Scaffaiolo. Non è una cosa impossibile da fare ma una bella impresa da mettere in bacheca. Certo, non è una cosa da Prof!

A proposito, l’ultima volta è stato avvistato proprio allo Scaffaiolo. Era in bici, una delle sue bici. Stava andando a Viareggio! Meravigliati? Perché?Vorrete fare mica la “Firenze mare” per andare in Versilia, c’è sempre fila!

8 commenti:

Sandrino ha detto...

Bella iniziativa a cui avrei partecipato sicuramente se non fosse che l'11 settembre ho l'appuntamento annuale con la Gran Fondo in memoria di Marco Pantani a Cesenatico, quella Pantanissima che celebra la 4a edizione e a cui Sandrino ha sempre iscritto il suo nome fra i partenti (ed anche fra gli arrivati), tenendo alta la bandiera del Club Malini, come unico rappresentante.
Sarò con te e con chi vorrà accompagnarti, ma solo col pensiero!!
Mentre tu salirai per i tornanti che portano al lago, io salirò sulle colline romagnole.
Ad majora
Sandrino

Lorenzo Tognetti ha detto...

Ciao Enri!! bello il giro... purtroppo non riesco a farti compagnia domenica, parto per una settimana di vacanza, pero' per settembre voglio esserci mi intriga il percorso.Ciao ci sentiamo dopo il 14 se sei da queste parti per qualche giretto.

Enrico Pasini ha detto...

Alla grande! Buone Vacanze e occhio alle bombe....

Enrico Pasini ha detto...

Oggi, uscito dal lavoro ho portato delle cose in montagna tra cui la MTB. Sono andato alle piste in macchina e poi sono salito allo Scaffaiolo in bici! L ultimo Km l ho fatto due volte la prima ho messo varie volte il piede a terra la seconda solo nel muro finale! Dopo 200 km sarà molto dura farlo tutta in sella l ultimo km oltre x le pendenza che vanno vicino al 30% ci sono tratti che sono delle pietraie e x trovare la via giusta servirà molto lucidità e concentrazione! Comunque spettacolo tutto il giorno al lavoro poi alla sera giro allo Scaffaioloquasi al tramonto con un vento pazzesco a 1800 mt e 13 gradi! Sono rinato!

Enrico Pasini ha detto...

Fallito il primo tentativo! Dopo quasi sette ore mi sono dovuto fermare a La Cà un pò x il tempo che in alto e un pò le gambe che cominciavano a scarseggiare. Ho spero vento contro da San Alberto a Lugo e da Bologna a Silla! La media a Silla era quasi dei 28 ma a salire è scesa di molto! Qualcosa x salire almeno al Cavone era rimasto ma di prendere dell acqua non avevo mezza voglia! Considerando la condizione non certo a puntino x un giro cosi lungo sono molto soddisfatto! Peccato non essere arrivato in cima comunque 170 km in solitaria dal mare all Appennino non è un brutto giro l impresa la faremo tutti insieme!

GUIDO ha detto...

COMPLIMENTI PER L'INIZIATIVA E IL PERCORSO.
ENRICO,COME SEMPRE,UTILIZZI UNA DIALETTICA PERFETTA NEL DESCRIVERE QUESTI PERCORSI, CHE SOLO A LEGGERLI LI RENDI INTRIGANTI E PASSIONALI, PER ME PURTROPPO IN QUEL PERIODO SONO IN VACANZA, GIA' PROGRAMMATE DA PRIMA DELL'ESTATE.
PER TUA INFORMAZIONE SONO RIUSCITO A CONVINCERE LA MIA FIDANZATA A PORTARE CON ME L'AMANTE...BICI...COSI AVRO 10 GIORNI DI PREPARAZIONE.
CI VEDIAMO DAL 25/09 CIAO A TUTTI

Enrico Pasini ha detto...

Grazie Guido allora ti aspettiamo per gli altumi botti autunnali!!!!

GUIDO ha detto...

CIAO ENRICO,
TI SCRIVO PERCHE' HO PERSO IL CELL QUINDI TUTTI I NUMERI.
RIUSCITE A CONFERMARE UNA DATA PER IL MARE, AVEVO PARLATO CON PAOLO PRIMA DELLE FERIE, PER IL 25/09 O IL 02/10. COSI ABBIAMO UN PO DI TEMPO PER ORGANIZZARCI

GRAZIE CIAO