24 settembre 2014

La Rivincita di Tony. Mai più EbeTony!

Una lacrima gli scese giù, sul telaio, mentre pedalava, o almeno ci provava, nel tornare a casa dall'Abetone, qualche anno fa. Pensava fosse sudore che scendeva dal casco, invece erano lacrime. Gli occhi fecero quello che il resto del corpo, per troppa testardaggine, non riuscì a fare, scendere dalla Bicicletta. Sì perchè quando sei in Bici e ti si "spegne la luce" a più di 40 km da casa, rimanere in sella diventa una tortura. Le gambe non le senti, oppure ti mordono come cani rabbiosi, le mani non sai dove metterle, se sopra i freni, sotto il manubrio o al centro. Il collo è un pezzo unico con la schiena, stanco e stremato, nel tenere su quella cosa che gli penzola, ormai vuota, poco sopra, la testa. Tony non vedeva più la strada, lo guidavamo, preoccupati che potesse crollare da un momento all'altro, in mezzo alla careggiata. Neanche non l'avessimo avvertito di fare il giro corto e salire in macchina a Silla, lui no, ci aveva seguiti, perchè tanto "Da Sestola è tutta discesa". Un gelato però lo salvò, o per lo meno lo portò a casa, sano, salvo e distrutto. Quella storia Tony l'ha portata dentro sempre, mentre noi, Amici di mille pedalate, ne abbiamo infierito ad ogni possibile occasione. Voleva la rivicinta, da questa Primavera che insisteva perchè lo portassimo di nuovo a compiere l'anello dell'Abetone, Zola, Porretta, Oppio, Abetone, Sestola, Zola. Alla fine ci ha convinti e finalmente,si è preso la rivincita. Quello che anni fa diventò il Giro dell'EbeTony, da questa Domenica è diventato il giro dell'AbeTony. Il sorriso sul Passo, la dice lunga sulla sua soddisfazione. Da qui, la strada verso casa, era ancora tanta, ma lui aveva assicurato:"Mi basta mangiare un pò, l'altra volta mangiai poco." Ed alla fine aveva ragione, è arrivato a casa senza crisi, ne patemi. E in fondo non ha mangiato neanche tanto, giusto una battilarda di salumi e crescenta a Sestola, con due tagliatelline ai funghi e un assaggio di lasagne, un bel cinghialino con polenta, due ciacci, un borlengo e una bella torta ai frutti di bosco per mettere giù un pò di zuccheri. Ma stavolta il gelato non è servito!
Bravo Tony, bella rivincita!

1 commento:

maurizio ha detto...

Merito della bici