19 ottobre 2011

Tutti in Palestra

Giovedì 27 Ottobre

Tutti in Palestra, in Collaborazione con:

Bike Studio

Il massimo per l'allenamento ciclistico Invernale
Una lezione GRATUITA sulle RotoPress





Ritrovo Presso il Circolo Tennis Club Aeroporto



Via dell'Aeroporto 40



Alle ore 20.15



Per chi interessato, dopo la lezione, possiamo mangiare qualcosa tutti assieme.



Confermare la presenza entro Sabato 22 ottobre solo 16 posti disponibili!


Telefonate al 051578154 orario negozio!

13 ottobre 2011

Riprendiamo fuori la mountain bike?

Domenica 16 ottobre
Riprendiamo la mountain bike!
Ritrovo presso il negozio alle ore 08.45
Partenza alle ore 09.00
Rientro alle ore 12.00 circa.

11 ottobre 2011

Maratona Dles Dolomites 2012: PROVIAMOCI

Domani si aprono le Pre-iscrizioni alla Maratona 2012. E' sogno di molti parteciparvi, ma sappiamo bene che è molto difficile essere sorteggiati. Se vogliamo avere maggiori possibilità di partire il prossimo 1 Luglio da Corvara, possiamo provare a fare l'iscrizione di gruppo. Se ho capito bene ogni 7 persone danno un numero, che sarà poi sorteggiato, per un massimo di 5 numeri per gruppi cioè, correggetemi se sbaglio, 35 persone.
Se verremo sorteggiati il prezzo dell'iscrizione sarà di 73€ più 10€ di cauzione chip che poi verrà restituita.
Maggiori informazioni sul sito http://www.maratona.it, qui sotto vi metto le regole della Pre-Iscrizione:

8.2 Come effettuare la preiscrizione: La preiscrizione va effettuata esclusivamente via Internet mediante compilazione del modulo di preiscrizione al quale si può accedere solo ed esclusivamente tramite il sito www.maratona.it indicando i seguenti dati richiesti: nome, cognome, indirizzo, nazionalità, data di nascita, sesso, indirizzo e-mail, cellulare/telefono, taglia maglia e codice fiscale, e pagamento dell’importo di 2,00 € tramite carta di credito, Paypal, Moneybookers o versamento bancario.

Non verranno accettate preiscrizioni cartacee utilizzando moduli delle edizioni precedenti e nonché preiscrizioni non eseguite tramite il sito www.maratona.it

Il Comitato Maratona dles Dolomites si riserva la possibilità di accettare le singole preiscrizioni/pagamenti.

Non sarà possibile effettuare più di una preiscrizione per ogni singola persona; in caso contrario sarà preclusa la partecipazione alle successive 2 (due) edizioni. Il sorteggio viene effettuato nella seconda metà di novembre 2011 ed i sorteggiati potranno poi provvedere alla regolarizzazione dell’iscrizione. La lista dei sorteggiati sarà consultabile il giorno seguente al sorteggio sul nostro sito.

Per partecipare cumulativamente al sorteggio oltre alla compilazione del modulo per gruppi basterà effettuare il pagamento cumulativo. Per l’estrazione verrà assegnato un numero (equivalente ad una possibilità) ogni 7 (sette) partecipanti con un massimo di 5 (cinque) numeri per gruppo. La preiscrizione cumulativa potrà essere effettuata anche da partecipanti di diverse squadre mentre la successiva regolarizzazione (iscrizione) dovrà avvenire in base al criterio dell’iscrizione a squadre.

La compilazione dei dati dei gruppi sarà possibile in due forme diverse:

- compilare il modulo di preiscrizione per gruppi online con i dati di ogni componente del gruppo ed effettuare il pagamento cumulativo;

- scaricare il documento Excel di preiscrizione per gruppi dalla procedura di preiscrizione online, compilarlo e caricarlo nell’applicazione online ed effettuare il pagamento cumulativo


Quindi chi vuole provare ad entrare in Griglia il prossimo 1 Luglio porti in negozio a Rosella i 2€ di iscrizione e i dati del tesserino e anagrafici entro e non oltre

Sabato22 Ottobre.

Poi speriamo di essere premiati dalla dea Bendata.












07 ottobre 2011

Film e Foto

Ho cominciato a preparare il filmino per il Pranzo Sociale. Se qualcuno ha foto o film del periodo che va da Novembre 2010 a fino adesso, me le faccia avere o le porti da Paolo.
Per contattarmi chiedete pure il numero a Rossella, buon weekend a tutti!
Potter

06 ottobre 2011

Ritrovo alle 8.30

viste anche le previsioni di arrivo del fresco, da domenica 9 ottobre ci troviamo alle 8.30

02 ottobre 2011

Al Mare vince Potter ma è GUIDO CAMPIONE!

Siamo ai primi d’Ottobre, ma sembra Giugno, alla partenza 15 gradi ed umidità da artrite, ma basta arrivare in città per sentire che il sole scalda in modo anomalo per essere in autunno. Non c’è la partecipazione in massa degli altri anni per questa gita al mare, ma la qualità è ottima e gli ultimi cinquanta chilometri in gara accendono gli animi. Subito davanti Aureliano, che dopo anni di brontolamenti per l’attraversamento del Centro storico di Bologna si vendica, facendoci passare davanti a San Petronio e sotto le due Torri, con una Bologna vuota e sempre meravigliosa! Nelle retrovie i movimenti sono strani. Il Bufalo Scomazzon rimane dietro impassibile, Guido parla concitatamente con Mauro Cioni, che stiano preparando una tattica, ma Mauro non deve tornar indietro a MassaLombarda?

Sulla “San Vitale” le tattiche si delineano, Aureliano e Walter tirano il gruppo perfettamente fino a MassaLombarda coprendo i lori capitani, Enrico Pietrafesa e Guido. Gli altri tutti a ruota, non siamo ancora in gara ma si risparmiano bene. Potter fa un paio di scatti in avanti per fare due foto e nel frattempo prova la gamba, che è tonica e pronta alla bagarre, mentre c’è anche il tempo per il guastatore, Cioni, irrequieto, scatta più volte facendosi lunghi tratti in solitaria. Ma tornerà a Casalecchio veramente? Ristoro a MassaLombarda, al solito bar. Caffè, Cappuccini e brioches sono il nostro Doping e dopo aver salutato Marco, che torna a casa, si parte. Ci seguono anche Mirkone e Cioni, che dovrebbero tornare indietro, ma allungano ancora un po’. Cioni non solo allunga, tira fino a “Sant’Agata sul Santerno” e sul ponte scatta. Uno scatto secco e deciso a cui risponde solo Guido. La coppia raggiunge una ventina di secondi di vantaggio in pochi metri, quando incredibilmente, all’inseguimento in testa al gruppo, si porta Walter! Potter lo riprende subito.

I fondamentali del ciclismo saltano per aria. Un gregario che insegue a testa bassa il suo capitano. Walter sconsolato rallenta, beccandosi gli improperi di Potter Pasini. Davanti Mauro e Guido vanno decisi e dietro il gruppo li lascia a bagnomaria. Dove pensano di andare con 45 km di pianura davanti? Guido, leader del Promal, si sta suicidando, Tognetti e Scomazzon ringraziano. Ma succede l’imprevisto. Ecco il primo incrocio, magistralmente indicato dalle frecce messe nel sabato sera da Pasini, Margelli e Tognetti. I due in fuga non le guardano e tirano dritto! Il gruppo se ne accorge, ma tardivamente anche Guido e Mauro se ne accorgono e prima di San Potito riescono a rientrare. Gruppo compatto e tutto da rifare. Qui il gruppo si ferma, sportivamente aspetta Pietrafesa e Margelli che bucano per colpa di qualche puntina da disegno. Si riparte e Cioni ancora scatta. Da solo va in fuga mentre Mirkone lascia la compagnia e torna a casa. Il gruppo lascia fare ai 30 km/h, raggiunge “Rossetta” e qui sul ponte scatta Potter, il primo di diversi scatti. Tutti lo seguono e l’andatura s’impenna. Potter tiene i 40 km/h per qualche chilometro poi si sposta. L’andatura cala ma poi è la volta di Tognetti che invitato da Potter scatta ancora. Potter chiude Guido, che è costretto a spostarlo per partire all’inseguimento di Lorenzo, lo riprende e di nuovo Potter scatta. Tutti dietro e Cioni ripreso. Si arriva ad Alfonsine a grande velocità, con ancora il Potter a tirare, fino all’incrocio per “Sant’Alberto”, quando una volta svoltato, Potter chiede il cambio. Nessuno vuole tirare e l’andatura scema di nuovo. Ma Cioni scatta ancora e con lui stavolta va Margelli. I due prendono quaranta secondi in un chilometro e spariscono nella pianura ravennate. Potrebbe essere la fuga buona, Scomazzon e Tognetti si guardano preoccupati. Così tutto va a favore di Guido e loro perdono punti importanti per portargli via il Promal. Nessuno però si muove, Walter si mette davanti, stavolta da buon gregario e tira. Poi all’improvviso il Bufalo scatta. Uno scatto prepotente, feroce e micidiale. Guido è pronto ancora una volta ad andargli sulle ruote. I due prendono cinquanta metri e per Bosso, Pasini, Tognetti e Pietrafesa l’inseguimento si fa arduo. Ma la pianura Ravennate è bastarda, non lascia fuggire ed è sempre in compagnia di un vento che non è cattivo ma ti mangia le energie senza accorgertene. Così a “Sant’Alberto” il gruppo inseguitore è ancora compatto. Ci sono Margelli e Cioni in fuga (Cioni non doveva tornare indietro?) ma ora sono visibili. Fuori del paese ennesimo scatto di Potter e ancora Guido che lo riprende subito. Potter non si ferma, chiede il cambio poco dopo e stavolta, con la vista dei due fuggitivi a pochi metri, anche il resto del gruppo tira. Siamo a “Mandriole”, dieci chilometri al traguardo il gruppo è compatto. Ancora scatto di Potter e ancora Guido sulla ruota, i due prendono una ventina di metri, ma subito Scomazzon e un incosciente Tognetti, si rifanno sotto. Si arriva sulla Romea tutti insieme, Guido davanti controlla la corsa, per lui sembra ormai fatta. Ma Potter non ci sta, scatta ancora. Scatto debole, subito ripreso, ma continua a tirare. Andatura sui 40 km/h e scatto di Tognetti poco prima dell’incrocio per Marina Romea. Gli vanno dietro tutti, meno Cioni e Potter Pasini, ormai stanchi ma non ancora domi. Cioni sprona Pasini e all’ingresso del violone d’arrivo, ai meno due km e mezzo li riprendono. Potter non solo li riprende, ma scatta ancora. Rispondono tutti, ma Potter è incontenibile, fa da Locomotiva a Tognetti che all’ultimo chilometro scatta. Tutti lo inseguono e lo riprendono, l’andatura è sui 50 km/h. Potter dietro ad una ventina di metri, Cioni ormai staccato. Il traguardo è ormai vicino, c’è

Paolo Malini a segnalarlo, ben nascosto nell’erba in riva al fosso, come si può non notare? Nessuno si prende la briga di partire, Potter da dietro non ci crede. Continua la sua cavalcata ai 40 e passa km/h, li riprende e scatta di nuovo. Sempre risposto ai suoi attacchi, stavolta nessuno lo segue. Potter vince a mani alzate, Guido e Luca dietro imprecano perché il traguardo non era ben visibile. Come non vedere Paolo sdraiato nell’erba in riva al fosso, pronto per scattare la foto? Poco importa, Potter ancora una volta si dimostra immenso e Guido trionfa nel Promal. Come Armstrong dopo le sfighe fisiche diventa Campione.

Ma i campioni sono altri. Gente come Walter, che al ristorante non riesce proprio a vedere sprecato il cibo e pur di non buttarlo, prima con estrema educazione ostenta pienezza, poi fa il giro degli avanzi e finisce tutto. C’è chi Campione lo diventa, ma chi Campione lo è sempre!

Ps. Mauro Cioni non è tornato indietro! E’ arrivato fino al Bagno Aloha, è stato invitato ad accomodarsi con noi, ma ha preferito fare defaticamento e tornare a casa da solo! Duecentoventi(220) chilometri in totale, la prossima Domenica però non uscirà con noi, farà un LUNGO!

30 settembre 2011

Doccia e Pranzo

Domenica dopo l'arrivo, si potrà fare la doccia presso l'Aloha Beach, Spiaggia 32, mentre per il pranzo ci rechiamo all'Hotel Corallo.
Per gli accompagnatori, se arrivano presto potranno ammirare i cavalli sulla spiaggia:
A cavallo nel mare d'autunno
02ottobre 2011
Aloha Beach
Dalle ore 10:00 - Battesimo della sella - passeggiate ed escursioni a cavallo per principianti e non
1° equiraduno "A cavallo nel mare d'autunno"
Week end nel verde del Parco del Delta - quote di partecipazione € 95 a persona(pernottamento e prima colazione in hotel 3*, cena di gala, scuderizzazione cavalli, pranzo della domenica, possibilità di escursioni tra mare, valli e pinete)

27 settembre 2011

Domenica al Mare ultima Prova ProMal

Ed eccoci alla Classica di fine stagione, l'ultima prova del Campionato Sociale che quest'anno vale anche come ProMal. Si va al mare a mangiare il pesce in bici!

Dovete portare al più presto l'adesione a Paolo in modo da riuscire a prenotare un qualche ristorante nel ravennate!

Ritrovo ore 8:00 da Paolo poi tutti insieme in gruppo verso MassaLombarda, via Stradelli Guelfi o San Vitale, classica fermata al bar della rotonda per un caffè e da qui il via alla Gara fino a Marina Romea.
Le indicazioni per arrivare al traguardo le potete trovare a questo vecchio link di una gita saltata di qualche anno fa http://www.clubmalinibici.it/2009/04/la-strada-per-il-mare.html
Ma soprattutto le troverete per strada con frecce bianche a indicarvi la via. Io scenderò sabato dopo pranzo, per poi fare il viaggio a ritroso e segnare su strada le indicazioni. Chi deve scendere a portare la macchina mi faccia sapere possiamo fare un viaggio unico, magari posso prendere la Zafira se siamo in tanti.
I punti critici sono non sono tanti ma non facciamoci prendere troppo dall'agonismo e ricordiamoci che siamo li per giocare. Da Massalombarda fino alla Rotonda della Deka Sport dopo Sant'Agata sul Santerno terremo la San Vitale, qui gireremo a sinistra lungo i viali di circonvallazione di Lugo. Proseguiremo per un paio di km scarsi poi seguiremo per Alfonsine-Fusignano. Un chilometro scarso e alla rotonda andremo a destra, verso San Potito. Attraversato San Potito avremo ancora un paio di chiolometri dritti e incontreremo una rotonda. Qui seguiremo per Fusignano e andremo sulla Sinistra. Dopo circa una decina di chilometri, al ponte sul fiume Senio, svolteremo a destra verso "Rossetta" e dopo un'altra decina di chilometri, fiancheggiando l'argine del fiume, giungeremo ad Alfonsine, girando a destra direzione Ravenna.
Ecco il punto più pericoloso! Qui saremo sull'Adriatica che in quel punto si chiama Reale. Meno di due Chilometri e saremo all'incrorcio per San Alberto. Dobbiamo attraversare la strada, non c'è rotonda, quindi massima attenzione e NESSUNA FRETTA. Subito dopo l'incrocio c'è un passaggio a livello e da qui dieci lunghi chlometri verso San Alberto. Dovremo attraversare un Semaforo qui,l'unico lu8ngo la strada e poi dritti verso Mandriole. Dopo Mandriole un chilometro e siamo sulla Romea giriamo a destra verso Ravenna e teniamo la Romea per sei-sette chilometri. Arriviamo alla Rotonda e qui dovremmo andare a sinistra verso Marina Romea. Massima attenzione perchè il traffico è intenso e molto veloce. Attraversata la rotonda i pericoli sono finiti Ultimi tre chilometri tutti dritti lungo la valle della Pialassa.

Carichi allora e riposati l'ultimo sforzo e la stagione sarà finita ma soprattutto il pesce ci aspetta!!!!!!

20 settembre 2011

Ultimi appuntamenti

Aggiorniamo gli ultimi appuntamenti annuali:
Giovedì 22 ore 20.00, per chi ne ha voglia si a prendere un caffè in Piazza maggiore, per piste ciclabili.

Domenica 2 ottobre Ultima Prova di ProMal 2011:
Partenza da San Biagio, tutti in gruppo, per terminare in Volata nei Pressi di Marina Romea. Pranzo al mare.

Domenica 6 Novembre Pranzo Sociale a Ciano di Zocca.

18 settembre 2011

Quattro Passi con gli amici!


Weekend sulle Dolomiti per alcuni di noi. Anche se oggi non siamo riusciti a pedalare sulle strade chiuse dei Quattro Passi, la bicicletta è stata lo stesso protagonista sia Venerdì, che Sabato. Venerdì mattina neanche il tempo di entrare in Albergo, (Zanarini all’entrata, ingiustamente cacciato come Vù Comprà, non è una battuta è la verità!) e già vestiti pronti per salire dal Pordoi, sul Sella, poi sul Gardena, sul Campolongo e nuovamente sul Gardena. Sabato, dopo una colazione abbondante ma non troppo, di nuovo Pordoi, Falzarego, Gardena e Sella. Protagonisti delle scalate, un Zanarini in spolvero, con sei giorni su sette in bicicletta nell'ultima settimana, (l’en plein gli è mancato solo per il maltempo di oggi), un Fabio Ferri affamato ma mai domo, un Potter mai in crisi ma affaticato, un Aureliano esagerato ma subito recuperato, un Tognetti Viaggiatore, dallo Scaffaiolo di Domenica scorso, al Falzarego di ieri e un Walterino riposato, senza bici, ma protagonista del giro dei Quattro rifugi, Col Rodella, Pordoi, Sass Pordoi e il Re Solei di Alba di Canazei. Insomma chilometri di salita non sono mancati, scenari da favola come solo le Dolomiti possono dare e aneddoti a non finire come sempre.

Un signore Veneto in cima al Sella, venerdì Pomeriggio, 77 anni, in sella alla Prince dedicata a Valverde e firmata Valverde, dipinta come la bandiera spagnola, con il cambio elettronico Stimano, del valore complessivo di 9000 euro. Vedendo la bici di Lorenzo domanda: “ Viner? Che Marca è? Svedese?” “ No artigianale Toscana, Pistoia” La simpatia verso il simpatico nonno Veneto svanì…

14 settembre 2011

Dal Mare allo Scaffaiolo, Emozione Pura!

Partire alle 7:30 dalla spiaggia a Punta Marina, arrivare alle 16:30 al Lago Scaffaiolo a 1800 metri d’altezza. In mezzo 180 km tra pianura, strapetti, strapponi, asfalto e sterrato. Una sensazione incredibile, strana, un misto di soddisfazione e commozione, sapendo che non hai fatto una cosa impossibile, ma hai attraverso, comunque, mezza Emilia Romagna, unendo due punti, così diversi, ma così particolari. Al mattino la tranquillità della spiaggia vuota, la risacca calma del mare. Al pomeriggio la voce del vento e l’acqua muta dello Scaffaiolo, quella pozza misteriosa madre di numerose leggende.
La nostra avventura parte sabato pomeriggio. Lorenzo, io e Maurizio l’Inossidabile Magnani, ci troviamo sul ponte del Reno, (altra acqua che scorre), a Casalecchio. Da qui via in stazione a Bologna, in sella alle biciclette e con gli zaini in spalla, percorrendo quasi esclusivemente la pista ciclabile. Al
binario ci troviamo con l’altro Maurizio e con Luca Carboni (il grande), facciamo conoscenza e saliamo sul treno diretto a Ravenna. Bici nel loro scompartimento in testa al treno, noi sparsi nel primo vagone. La prima volta per me, in bicicletta, in treno e bella esperienza, comoda e pratica. Poco più di un’ora e siamo a Ravenna. Qui ad attenderci un caldo, leggermente umido, che ci appiccica le maglietta alla pelle come una macchina del vuoto chiude una bistecca. Usciamo dalla stazione e di nuovo in sella verso Punta Marina. Neanche mezz’ora di viaggio, quasi tutto in pista ciclabile, e siamo in albergo. Sistemazione delle camere, (il Conte Maurizio l’Inossidabile
rigorosamente in camera singola) e doccia veloce. Dopo poco arrivano anche Paolo e Luca Carboni ( il piccolo), in furgone, carico delle Mountain bike che ci porteranno allo Scaffaiolo. Cena leggera ( dove abbiamo mangiato l’anno scorso nella gita al mare), a base di Spaghetti allo Scoglio, che più che scoglio era una montagna, e grigliata mista di pesce, vino, dolce e Limoncello. Rotoliamo verso l’albergo e proviamo a dormire. Almeno ci proviamo, il caldo afoso è schiacciante, Paolo ogni tanto Russa, io tossisco e Tognetti invece sogna una piscina. La mattina arriva presto, colazione abbondante come non ci si aspettava, e via verso la spiaggia. Sette ciclisti e Paolo in furgone. Il Bagnino, un po’ sorpreso di vederci, ci fa entrare in spiaggia, foto di rito con il sole ancora basso appena sorto e via verso Bologna. Usciamo da Ravenna senza difficoltà, attraversiamo il porto, passiamo dalla stazione e subito fuori il centro storico, eccoci sulla San Vitale. La prima ora la tira sempre io, poi anche gli altri ormai orientati verso Bologna, (è tutta dritta), mi danno una mano. Andatura costante sui 30-32 Km/h e dopo neanche tre ore e mezza siamo a Sasso Marconi. Abbiamo anche il tempo di fermarci a mangiare un panino e nel frattempo Tiberio si aggrega a noi. I primi strappetti della Porrettana sono uno sfogo dopo 100 km di pianura e quando a Marzabotto, di slancio, faccio la salita ai 30 km/h, tutti cercano di starmi dietro. Anche a Sibano alzo l’andatura, ma l’unico che mi segue e Luca Carboni il piccolo. In realtà non volevo certo metterla sull’agonismo, volevo solo avvantaggiarmi per scattare due foto. Nel frattempo l’unico che non si scompone e continua la sua costante marcia è Maurizio l’Inosiddabile.
Sembra in forma, ma il caldo incredibile di questo Settembre lo sta sciogliendo.
A Marano il ristoro organizzato da Luca Carboni, il Piccolo, a casa sua è rigenerante. La Porrettana è una fornace e tra Vergato e Silla il termometro toccherà i 37 gradi. A Silla inizia la salita. Il Corno alle Scale è là davanti a noi, lo Scaffaiolo subito dietro. Sono gli ultimi 30 km di strada, 27 in bici da corsa, 3 in sterrato. Sono tutti in salita, gli ultimi 3 in asfalto al 14%, gli ultimi 3 in sterrato tra i 10% e i 25%. Saliamo verso Gaggio, sparpagliati, io e Lorenzo Tognetti a buon passo, (forse anche troppo buono), Luca Carboni il grande e Maurizio l’altro, agili chiacchierando, Maurizio l’Inossidabile e Luca il piccolo, lentamente, con l’Inossidabile sempre più prosciugato. La strada che sale verso Querciola domina la valle. Castelluccio, Monte Acuto, Lizzano e Vidiciatico sono alla nostra destra, il Cimone davanti. Ammirando il panorama e chiacchierando io e Lorenzo arriviamo a Querciola e aspettiamo gli altri. L’Inossidabile si butta nella fontana dichiarando i suoi obbiettivi. Non sa se riuscirà ad arrivare al Cavone e molto probabilmente non salirà sullo
Scaffaiolo. Si riparte, si scende verso Vidiciatico e si sale, da qui, per gli ultimi 12 km d’asfalto verso il Cavone. Luca il Piccolo, Lorenzo ed io passiamo La Cà agilmente e continuiamo a salire verso Madonna dell’Acero. Lorenzo non conosce la strada e gi consigliamo di rimanere agile insieme a noi. A Rio Rì si entra nel bosco 3 km scarsi ed ecco Madonna dell’Acero. Da qui la strada s’impenna al 14 % per gli ultimi tre chilometri d’asfalto fino al Cavone. Luca il Piccolo ha giocato meglio le sue carte facenco i primi dieci chilometri di salita insieme all’Inossidabile,
prende venti metri che saranno impossibili da recuperare per me e Lorenzo. L’Inossidabile, intanto, a La Cà è salito sul furgone, per lui l’avventura sembra finita ma l’abile Paolo lo convincerà a salire in MTB e venire allo Scaffaiolo. Al Cavone dieci minuti di pausa tecinica per il cambio delle bici, si scende dalla Specialissima e si sale sulle MTB. Le prime pedalate sono un tormento. Dopo 176 km di bici da corsa e asfalto, trovare la pedalata sullo sterrato, con la MTB, è un’agonia. Il caldo afoso della pianura e il fresco
meraviglioso della montagna poi, creano uno scompenso che anche un cammello appena abbeverato sarebbe in disidratazione. Le sorgenti sono stranamente secche, forse la siccità di questa fine estate le ha prosciugate,
resta che dobbiamo arrivare fino all’ultimo km, alle Malghe, per trovare la fontana del pastore. Bevuta generale e quant’è buona l’acqua della montagna, ed eccolo
l’ultimo temutissimo chilometro, cinque tornanti anche al 25 % in una pietraia. Nessuno rimane in sella e si arriva ai meno 300
metri con le bici a mano. Ma questo non toglie la voglia di risalire in bici e sfrecciare dentro il lago, dopo nove ore di pedalata e una voglia pazza di arrivare. Grande soddisfazione, foto di rito e giro d’onore intorno al lago con anche piccolo guado. Poi sosta al rifugio e brindisi prima della discesa verso Cà Gabrielli, dove abbiamo concluso come avevamo iniziato, Mangiando!

05 settembre 2011

L'acqua del mare incontra l'acqua del Lago Scaffaiolo

Domenica 11 si farà! (se il bel tempo non ci abbandona)

Programma:

Entro sabato 10 portare tutte le bici e relativi bagagli in negozio.

Per chi andrà in Furgone a Punta Marina ritrovo presso il negozio alle ore 18.00, per caricare tutto il materiale, partenza alle ore 19.00

Alle ore 17.20 coloro che raggiungeranno Punta Marina in bici + treno, si troveranno sul ponte del Fiume Reno a Casalecchio, insieme andranno in stazione a Bologna, per prendere il treno alle ore 18.06.

Arriveranno a Ravenna alle ore 19.27, di li in bici fino a Punta Marina (20 minuti) cena e pernottamento.

Ore 06.00 sveglia, colazione e infine partenza.

La tabella di marcia prevede di essere a Casalecchio alle ore 11.00 / 11.30 circa. La pedalata continuerà fino al "Cavone" contiamo di arrivarci alle ore 15.30/16.30. Cambio di bici e via per l'ultima ora per raggiungere il lago Scaffaiolo per le ore 17.00 / 17.30 circa, che, se sono poi le 18 va bene lo stesso!

Rientro in bici fino a la Cà, dove si effettuerà la cena.

Rientro a Bologna in serata, (?) nottata, o al più tardi la mattina del lunedì.




04 settembre 2011

Giovedì 8 settembre Alla fira in bicicletta



Giovedì 8 settembre, inizia "La Fira Di Sdaz", e noi ci andiamo in bicicletta.Programma:Ritrovo presso Cicli Malini alle ore 19.15.Partenza alle ore 19.30Il percorso, stada asfaltata e stada sterrata per km 6.5, a parte il ponte sull'autostrada, è tutto completamente in pianura, adatto a tutti, bambini compresi.In circa 20/25 minuti, con tutta tranquillità raggiungiamo Palazzo Rossi, per chi interessato ci feriamo a mangiare presso l'associazione "La Metitrebbia". (prego confermare presenza)Piccola passeggiata curiosando tra i banchetti, poi alle ore 22.00, il ritorno.