28 febbraio 2010

Weekend con la Specialissima: Come cambiano i tempi!!!!

Un sole meraviglioso, un cielo azzurro da dipinto, dieci gradi alle otto di mattino, neanche una nuvola in cielo, solo la maglia felpata addosso, senza il giubbotto che accompagnava le nostre uscite da tre mesi. Il primo vero caldo, leggero, ma tanto apprezzato del 2010. Siamo comunque in pochi al ritrovo e con una sorpresa. Laffi mi chiama e chiede di aspettarlo, è in ritardo, ma arriva. Quante volte abbiamo sentito le sue lamentele, forse in parte anche giuste, perché ci si trovava ad un orario e si partiva dopo venti minuti??Nel 2010 siamo noi ad aspettare lui. Ma i tempi allora cambiano veramente??? Si parte, l’idea di fare la Porrettana e poi Castel di Casio da Silla è spazzata via da Cioni che propone Monte Ombraro, salita lunga, non proprio agevole per la nostra condizione, ma la giornata invoglia a farla. Bazzanese trascorsa nel chiacchierare fino a Crespellano poi San Savino, Zappolino e la valle del Samoggia, sempre chiacchierando. Allo strappo al 16% che dà il via alla salita, Cioni torna indietro. Prima cambia i programmi, poi si ritira! La scusa attacco di caghetta imminente, la verità gambe molli come la neve delle sue sciate. Va beh lasciamo il Cioccapiatti andare e saliamo. Laffi e io ci fermiamo per sosta idraulica, ripartiamo di buon passo e riprendiamo Colli, Lamberti e Dondi. Ci fermiamo?No, perché mai? Saliamo veloci e con il cuore in gola fino al paese riprendendo vari gruppetti che ci avevano superato durante la sosta. Poche chiacchiere e tanto fiatone per tutti. Colli lascia subito e Dondi dopo poco. Ritrovo alla fontana di Monte Ombraro e poi giù verso Guglia, con il Cimone e il Cusna sullo sfondo tuti bianchi, salita di Monte Corone e di nuovo Monte Ombraro, per poi buttarci in discesa da Ciano con le Alpi maestose e lontane ma bianche e bellissime. La pianura è normale amministrazione, Laffi si mette a tirare e ai 38/40 si ritorna a casa con gambe cementate, che per Laffi e Lamberti non erano abbastanza dure da doversi costringere a scalare anche San Martino. Cento chilometri belli e che mettono voglia di farne altri, infatti Domenica mattina, invece di prendere la Mountain Bike e beccarmi i tre punti del Campionato Sociale, ritorno sulla Specialissima. Naturalmente, come da programma, a San Biagio sono più i Bikers che gli stradisti, ma personalmente avevo già preso troppo fango e acqua in questo inverno, per infangarmi anche oggi. Siamo comunque un bel gruppetto e con la piacevole compagnia di Lorenzo Zanarini. Cereglio la facciamo con calma e rimaniamo sempre insieme, perdiamo il Prof e Gaetano che ci ha fatto tanto piacere trovare con noi sia Sabato che Domenica e con cui ci scusiamo per oggi ma dopo un po’ d’attesa a Cereglio abbiamo pensato che fosse tornato a casa, facci sapere come stai e come è andato il ritorno ti aspettiamo ancor ai prossimi Weekend. Discesa bella e veloce giudati da Zanarini e di nuovo a casa per altri centi chilometri meno caldi di ieri ma intensi e piacevoli. Lorenzo era un po’ che non si vedeva in gruppo, lui è sempre in formissima e stavolta lo ammette è sempre uscito! Ci racconta di come sia uscito, nonostante davanti a casa ci fosse la neve, di quante volte abbia trovato la strada bagnata, di aver trovato la strada completamente innevata su per Cereglio ad andare verso Tolè. Cose che fino allo scorso anno guai mai se le faceva, la bici, poverina, si sarebbe sporcata e lui con lei! Invece questo lunghissimo, freddo e gelido inverno ha tirato fuori anche lui, costringendolo ad allenarsi con condizioni invereconde. I tempi cambiano e cambiano per tutti, sarà l’età, sarà il 2010 ma mi sa che cambiano anche i detti. Prima era: “Tira più un pelo di F…che un carro di buoi”Ora è: “Tira più un raggio di sole, tra le nuvole, per un ciclista affranto, che un pelo di F….”Che strana la vita, che passione la Bicicletta!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti e vi ringrazio per l ottima compagnia!avete pensato benissimo, infatti una volta arrivato al cartello del cimitero ho pensato di girare verso casa!intanto il "prof" nel frattempo mi ha raggiunto!siamo scesi insieme poi sulla porrettana ad un certo punto io ho rallentato e ho deciso di tornare con calma!alla fine però dai 90 km non niente male!ci vediamo il prossimo weekend sperando di avere un po di km in più nelle gambe!

gaetano

Enrico Pasini ha detto...

Bene Gaetano, infatti ti avevamo visto dall'alto poi non arrivavi allora siamo partiti.Vai tranquillo per i chilometri, te li mettiamo noi nelle gambe :) Buona settimana a sabato!!!