22 febbraio 2010

21 febbraio 2010

Ore 7.15, puntuali all'alluntamento si presentano in cinque. io, il Prof, Manuel, il Sole e il freddo, dopo aver provato di far partire, inutilmente, il contachilometri del Prof, alle ore 7.30 partiamo. In centro a Casalecchio la bassa temperatura ci consiglia di mettere l'antivento, ricominciamo a pedalare verso il centro di Bologna. Poco traffico a quest'ora del mattino, in breve tempo arriviamo nella zona industriale di Castenaso, dove una serie di strade sconosciute ai più, ma notissime a Sandro (il Prof) ci accompagnano nelle campagne bolognesi, in mezzo alle "valli". Bellissime strade non trafficate e tra la natura, veramente dei luoghi incantevoli.
La velocità non è alta, ma costantemente tra i 22 e i 27, continuiamo a pedalare affiancati parlando e nessuna e ripeto nessuna auto ci raggiunge per decine di chilometri. Ai 50 chilometri ci fermiamo a S. Antonio, un paese che sembra irreale 2 negozi, 2 bar in mezzo alla campagna, ci fermiamo in uno di questi, a fare colazione, quando usciamo dal bar, troviamo qualche paesano a guardare la bici del Prof, in effetti è una bici che richiama la curiosità di chiunque: ruote di venti, corona singola da 53 denti 8 velocità osteriori 11/32, tutta pieghevole.Da questo momento troviamo un nuovo compagno di viaggio, che ci accompagnerà fino a destinazione "il vento", la velocità scende, e Manuel comincia ad accusare la poca preparazione, così, come accordi precedenti chiama il soccorso, dando ai suoi genitori il luogo d'incontro, ci dirigiamo in quella direzione con un passo tranquillo. Prima di arrivare a Longastrino ci raggiungono i genitori di Manuel, quando poco prima gli ha telefonato erano già a Massa Lombarda, carica la bici sull'auto e ci saluta, mentre lui raggiunge il ristorante in auto, noi continuiamo a pedalare.Quando, dopo Anita arriviamo a prendere il traghetto, questo non è funzionante. Accidenti, dobbiamo ritornare indietro, fino a Alfonsine e li decidere che fare, ci stiamo allontanado da Marina Romea, e il tempo è passato in fretta. Con calma cerchiamo un locale per mangiare una piedina, il rustorante lo lasciamo perdere visto l'ora (13.00) e i chilometri che ci separano dalla stazione di Ravenna (20). Troviamo una Piadineria sulla strada, e seduti al sole pranziamo con il prodotto locale.Si riparte e alle 14.50 siamo in Stazione a comprare i biglietti per il treno, abbiamo 30 minuti per fare una "pedalata " in centro.

Puntuale il treno ci carica alle 15.31 e alle 17.00 circa siamo a Bologna, entrare ed uscire in bici dalla stazionbe ferroviaria è stranissimo.Bologna / San Biagio in bici su piste ciclabili e alle 17.40 siamo al punto di partenza di questa nuova esperienza. 139 kn bellissimi, peccato per chi non c'era.
Video:

5 commenti:

Enrico Pasini ha detto...

Grandissimi la prossima volta non si potrà mancare!!!!

Anonimo ha detto...

mi è dispiaciuto non esserci ma dovevo studiare!!!!!! comunque domenica ci sono. massimo

Lorenzo Tognetti ha detto...

deve essere stato bello, visto anche la bella giornata.spero di esserci la prossima volta,influenza permettendo!!!!

Anonimo ha detto...

Massimo, ti metti a studiare alla tua età?

Anonimo ha detto...

Massimo, ti metti a studiare alla tua età?