20 aprile 2016

Brevetto dell'Appennino, si avvicinano i Prosciutti.

Con la terza prova consecutiva del Brevetto dell’Appennino, la Granfondo di Firenze, si comincia a sognare in  grande, con la possibile entrata di due nostri atleti sul podio nelle loro categorie.

Due prove ancora da effettuare, la Cooperatori a metà Giugno e la Scott di Piacenza ad inizio Settembre, ma al grande Steve Baccigotti ne basta una sola per salire matematicamente sul podio.

Grandissimo recupero per Guido Frigieri che sale dalla quinta posizione fino alla seconda, davanti a lui solo l’irraggiungibile Zanetti. Per il buon Guido tenersi il secondo gradino e più che alla sua portata, saprà riuscire a non farsi prendere dalla foga? 

Salgo anche io dal 10° al 9°, il podio è inarrivabile, ma riuscire ad entrare nella Top Ten potrebbe essere già un ottimo risultato.

Altri protagonisti del Club hanno solcato le strade Toscane questa Domenica.
Il grande Fabio Fornacciari, che più percorre chilometri, più diventa l’erede naturale dell’inossidabile Magnani.
Galluzzo che parte dalla prima griglia e riesce a non farsi recuperare dal sottoscritto.
Bufalo Scomazzon, parte dalle retrovie e con la sua potenza riesce a recuperare posizioni su posizioni, sorpassando Steve e Ramon, che nella veloce prova Fiorentina, diventata veloce per delle modifiche dovute alla giornata referendaria nazionale, passeggia senza dannarsi più di tanto l’anima.

Una bella Granfondo, nonostante il taglio delle salite più dure del Giogo e della Futa, che ha attraversato i dolci pendii del Mugello per poi salire fino all’acqua Panna, con otto chilometri di salita costante, ma mai durissima. Per poi ributtarsi verso Firenze, arrampicandosi su pendenze impegnative alle porte della città del Giglio, e finendo sulla durissima Via Salviati.

E dopo la gara sul Lungo Arno, tra una birra e una sbriciolona, c’era chi lanciava nuove mode.

Malini’s Style!

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