12 febbraio 2009

Passo Pordoi 11-2-09

Fare il Pordoi in pieno inverno non è da tutti, ma farlo alla media dei 20 km/h circa è da grandissimi. Ma noi Malini possiamo essere grandissimi e ieri sera ne abbiamo dato dimostrazione. Otto minuti d’apnea in cui tutti hanno dato il massimo, senza lesinare energia, grattando il barile fino in fondo. Il campione è stato Luca Trial Mantovani in Mountain bike. Già gli anni precedenti aveva dato filo da torcere a molti, ma ieri sera sembrava un motorino e la sua ruota grassa ha fatto sentire tutta la sua potenza. Alle sue spalle Zappata Francesco che molti non conoscevano ma che ora si ricorderanno bene. Terzo Angelo Cherella, abbonato al podio dei rulli, sempre grande protagonista. Piacevoli sorprese sono arrivate da Cella in arte Lorenzo Celeste, (all’anagrafe è Cella!!) e Massimo Tommasi, abituati alle retrovie nella realtà, ieri hanno fatto vedere a molti il fondoschiena (Tommasi ha anche avuto diverse allucinazioni durante la gara riguardanti fondoschiena e altro). Delusione per Sandrino, forse ormai alla fine della stagione dei rulli e fuori condizione e per Massimo Bosso, a lungo primo virtuale ma poi scalzato da diversi. Tutti abbiamo passato alla fine, un’altra bella serata all’insegna della fatica e delle tigelle, al prossimo anno con nuove avventure.http://picasaweb.google.it/EnricoPasini81/RulliPassoPordoi11209?feat=directlink

Classifica rulli - Passo Pordoi

POS

DISTANZA TOTALE (metri) media totale






1 Mantovani Luca
3080 23,10 km/h
2 Zappata Francesco
3060 22,95 km/h
3 Cherella Angelo
3020 22,65 km/h
4 Pasini Enrico
2980 22,35 km/h
5 Ferri Loris
2980 22,35 km/h
6 Tommasi Massimo
2930 21,98 km/h
7 D'Elia Rocco
2850 21,38 km/h
8 Nassetti Antonio
2840 21,30 km/h
9 Bosso Massimo
2830 21,23 km/h
10 Stagni Alessandro
2770 20,78 km/h
11 Celeste Lorenzo
2690 20,18 km/h
12 Calzolari Stefano
2680 20,10 km/h
13 Dondi Massimo
2660 19,95 km/h
14 Pietrafesa Enrico
2530 18,98 km/h
15 Ferri Walter
2520 18,90 km/h
16 Margelli Loris
2460 18,45 km/h
17 Longhi Alberto
2430 18,23 km/h
18 Scandellari Daniele
2420 18,15 km/h
19 Bassi Dante
2400 18,00 km/h
20 Barbuti Max
2350 17,63 km/h
21 Collina Aureliano
2240 16,80 km/h
22 Garofalo David
2090 15,68 km/h
23 Magnani Maurizio
1800 13,50 km/h
24 Cioni Mauro
10 0,08 km/h

07 febbraio 2009

Il sole agli irti colli

Stamattina pioveva, ce ne siamo accorti tutti.
E allora si sta a letto, e si aspetta domani...quasi tutti, perchè alle 10 arriva un messaggio minatorio che intima ai Rossi di partire in bici sfidando Giove pluvio (sarebbe meglio nevio, ma tant'è).
Prima si decide per la corsa, ma poi si ritorna alla MTB, che con strada bagnata e pericolo pioggia ci pare piu adatta.
Allora mi trovo a Zola con Potter (ecco chi è l'indomito) e iniziamo a pedalare sulla bazzanese vecchia, prendendo per Pradalbino.
La valletta è molto bella, il sole combatte con le nubi, la temperatura è sui 12 gradi. Anche troppo per il periodo, e infatti appena la strada si inerpica, dobbiamo aprire le casacche e usare le borracce.
Me la ricordavo più gentile, ma la salita è dura, almeno per la condizione di febbraio.
Pedala e pedala, il fango sembra colla ma bene o male arriviamo in cima. Si vede la pianura colma di grigio, poi l'azzurro del cielo in lontananza e i nuvoloni all'orizzonte.
Prendiamo a sinistra per San Lorenzo, ma poi Enrico si ricorda di un sentiero bazza che dovrebbe arrivare verso Montemaggiore. Allora vai pure, il sentiero è molto bello ma un po il fango, un po i ruscelli colmi d'acqua rallentano il nostro andare.
Tra le razze, i tronchi e il fango comunque arriviamo tranquilli su via Landa, diretti verso Calderino.
Se non che anche a me viene un'idea vincente...subito prima della salita di San Lorenzo, andando giù a destra c'è un sentiero CAI che porta su via Amola.
Avverto Enrico che la salita è duretta.
Non mi sono sbagliato; tutto lo sterrato iniziale ha pendenze che a occhi non scendono mai sotto il 16%, e il fondo di ciottolato e fanghiglia non aiuta.
Enrico mi chiede se è quello il tratto duro, e la mia risposta non lo tranquillizza. Dopo aver fatto un centinaio di metri a piedi (non per la pendenza ma per il fondo), cavalchiamo di nuovo il rampichino e su.
Un tornante a destra preanunncia l'incubo: sono 200 metri con pendenze che non scendono sicuramente sotto il 25%.
Enrico si distrae e per poco non va nel fosso, e ripartire sono guai. Io nell'apnea cerebrale dovuta alla mancanza di ossigeno non cambio e arrivo in cima con la corona di mezzo invece che il rapporto più agile.
Enrico mi supera verso la fine, e quando arriviamo in cima siamo cotti ma molto soddisfatti.
Personalmente questa è la pendenza più dura che abbia mai affrontato, più di via Volta, più delle Orfanelle e di qualsiasi altra cosa.
Però scendiamo nel sole e ritorniamo verso Zola costeggiano il Lavino.
Bel giro, duro, ma la soddisfazione è tanta per aver sopportato tali pendenze.
A domani, se il tempo ce lo permette.

01 febbraio 2009

Noi ci siamo SEMPRE!

Noi ci siamo sempre, comunque e andiamo ovunque. Neve a terra o che cada fittamente dal cielo, noi usciamo. In Mountain bike o in bici da corsa, noi ci siamo. Non abbiamo paura di niente. E anche se, ad alcuni di noi balzellano dei dubbi,(Mauro Cioni!!) basta proporgli, come alternativa, una messa, che il ritmo aumenta, la neve diventa invisibile, la giornata afosa, i sentieri impervi autostrade di montagna! Pochi ma buoni! Mauro, due Enrico e un Massimo, sotto la neve e sopra la stessa, lungo le colline Zolesi-Casalecchiesi a sporcarsi, sudare e divertirsi, come bambini in un luna park deserto. Ci prendiamo i tre punti del campionato sociale, ci prendiamo dei matti, sapendo che lo siamo veramente e ci dispiace che in troppi, siano normali.
NOI CI SIAMO!!!


Nota tecnica: 3 punti anche a Paone, che parte con la bici da corsa, poi va a prendere la MTB, poi scala via Leopardi, poi scende, si perde, noi non lo vediamo avendo fatto il bosco per arrivare al ciliegione. Insomma speriamo solo sia tornato a casa sano e salvo.
Nota tecnica 2: quelli che partono in bici ma non firmano non beccano nemmeno un punto, ocio eh.



26 gennaio 2009

Piepoli, 2 anni per doping

Eccolo li, a 38 anni anche la sua carriera è finita ingloriosamente a meno che, come Armstrong, non trovino l'ennesima "cura miracolosa" che lo rimetta sui pedali a 40 anni.
Io me lo ricordo che lascia vincere il suo amicone Riccò sulle Tre cime di Lavaredo, o che scala lo Zoncolan come un motorino dietro a Simoni, dopo una carriera mediocre in cui non aveva mai primeggiato.

E allora ecco un altro traditore, che fa "esaltare" agli arrivi per poi scoprire che probabilmente senza doping sarebbe rimasto il mezzo corridore che era.

Ma hanno ragione loro, perchè bastano 2 anni di lontananza (o anche solo 1, come per Riccò) e quando tornano saranno di nuovo osannati dalla TV, dai giornali e, quel che è peggio, dai tifosi traditi.
Basso e Armostrong docet. Che tristezza.

25 gennaio 2009

Febbraio, neve o pioggia? allora Rulli!

Mercoledì 11 febbraio

Presso Centro Sociale S. Biagio
Via Pietro Micca a Casalecchio di Reno (BO)
Sei Invitato, per partecipare alla
Cronoscalata sui rulli
La meta sarà una sorpresa.

Durante la manifestazione, vista la competività tra i concorrenti,
la tensione sarà allentata da crescentine salumi e buon vino.

Per partecipare è indispensabile prenotare al 051578154,
dove ti verrà fissato l'oraruio di partenza entro martedì 10 febbraio.


Si chiede un contributo di 9 € a tutti i partecipanti

Nei link qua sotto potrai avere un'idea di come si svolge la "GARA"
http://it.youtube.com/watch?v=gKCPhUY4lUg&feature=related

http://it.youtube.com/watch?v=Uf6U1yKzuco


Presentarsi con la propria bici 15 minuti della partenza, abbigliamento ciclistico estivo, dopo gara ci sarà la possibilità di rinfrescarsi.

Giornata bagnata, giornata sfortunata, ma neve domata!!!

Abbiamo ricominciato dove c’eravamo fermati domenica scorsa, a Riale davanti all’edicola, buco come Massimo Tommasi aveva bucato domenica. Mando un messaggio allo stesso Massimo e dico di aspettarmi perché devo cambiare la camera d’aria, la cambio comincio a gonfiare e…la valvola si spezza a metà. Chiamo di nuovo Massimo che con Tony, Rocco, Gianluca e Dondi arrivano prestandomi una nuova camera d’aria. Nuovo cambio e partiamo, contemporaneamente una breve pioggerella comincia a bagnarci. Dura poco e in fila indiana ai 30 km/h ci dirigiamo verso Bazzano. I prati sono verdi, ma basta arrivare ai piedi di Monte Budello che di verde non se ne vede più. I campi sono ricoperti di neve e noi avventurosi come non mai prendiamo Via Marcazatore, La Tagliolina, per provarla in vista della “cronocoppie” dell’undici giugno! Ci addentriamo sempre più nel ventre della collina e sempre più l’asfalto si fa bagnato e sporco di neve. Lo scenario è meraviglioso, anche se bisogna tenere gli occhi aperti, perché certi tratti sono completamente innevati. Arrivati a Mercatello scendiamo a Monteveglio da Ziribega e in paese ci fermiamo al bar. All’uscita troviamo Dante e Frasca che più avventurosi di noi avevano scalato San Lorenzo e San Savino. Due chiacchiere veloci ma non tanto da evitare l’ibernazione e ripartenza verso la Bazzanese. Alla Muffa, dove la neve era già un dolce ricordo, ci accodiamo ad un gruppo che procedeva ai 40 km/h con vento a favore, in modo molto disordinato. Giunti sani e salvi a Ponte Ronca raggiungiamo Casalecchio attraversando Tomba, Rigosa e Casteldebole. Un giro non troppo lungo ma avventuroso e dagli scenari incantevoli. Sembrava di entrare da una favola all’altra, peccato per chi non c’era.

23 gennaio 2009

Iscrizioni GranFondo 2009:Pronti VIA

Dalla prossima settimana Rossella raccoglierà le iscrizioni per le seguenti GranFondo.Tutti pronti ad iscriversi allora, che faremo un bel gruppo per passare giornate indimenticabili sui pedali!!!

GranFondo Davide Cassani 29 Marzo Faenza: quota di iscrizione 25 €
www.granfondodavidecassani.it

Dieci Colli 1 Maggio Bologna: quota iscrizione 35 €
http://www.diecicolli.it/

Due Passi Matildica 10 Maggio ReggioEmilia: quota iscrizione 25 €
www.cooperatori.it

Sportuful(ex Campagnolo) 21 Giugno Feltre(BL): quota iscrizione 45 €
www.gfsportful.it

Marco Pantani 28 Giugno Aprica: quota iscrizione 40 €
www.granfondomarcopantani.com

Le iscrizioni si chiuderanno sabato 14 febbraio, poi organizzeremo gli alberghi per Feltre e Aprica.Per chi si è iscritto anche alla Nove Colli, all’albergo ci posso pensare io,per chi fosse interessato basta chiedere a Rossella il mio numero di cellulare (Enrico Pasini).

13 gennaio 2009

Ritrovo a Vecchia Roma

Ci troviamo martedì 20 gennaio presso il Ristorante Vecchia Roma a Calderino, alle 20.30, chi vuole venire può dare conferma al 051578154 entro venerdì 16 gennaio.
Inoltre dobbiamo organizzare il Pullman per la gita al mare da programmare in Aprile, per il 5 o il 19 che data scegliete?
Entro gennaio devo prenotare il Pullman, dopo non sarà più possibile organizzare il rientro, ma dovremo rientrare in treno.

11 gennaio 2009

E tre punti li prendiamo!

E via così,



ci troviamo in negozio alle 9.00 puntuali, non è stato così per la partenza, infatti alcune regolazioni sulle bici dell'ultima mezzora, ci fanno partire alle 9.30, in direzione Via Rosa, troviamo subitogiaccio e neve che ci accompagneranno per tutto il giro. Imboccata Via rosa, Sandrino scatta alzandosi in piedi, e la ruota posteriore " Sblisga" sul giaccio e Sandrino "Sbisga" dalla bicicletta, accidenti una brutta botta, sulle prime ridiamo tutti, poi visto le smorfie di dolore, che poi sono le stesse di quando spinge in salita, ci preuccupiamo un poco. Passato un poco di tempo si riparte, e venti ruote artigliate arrancano in salita, fino in cima a Monte Capra.

Prima foto della stagione, e via in discesa su Via Tignano dove un poco di neve ci fa osare di più, e in pochi minuti Mario è su Via Olivetta, noi arriviamo più tardi. L'idea è di raggiungere Rasiglio, ma poi desistiamo per il ghiaccio, e ci dirigiamo sul Mongardino, io chiudo il gruppo aspettando l'ultimo, poi su via Munarino quando ormai è quasi tutta discesa, Antonio Cecchi Paone, si lascia anadare e smolla i freni, cosi come Massimo Tommasi che si gioca il Jolly, rischiando una caduta. Caduta che simula inutilmente Enry Potter per far cadere Mauro che alla velocità con cui affronta le discese sul giaccio, praticamente non frena, gli basta appoggiare i piedi a terra ed è già fermo. Sul ghiaccio va molto bene Cella, tranquillo e costante sempre tra le prime posizioni, Enrico P. quando vede che sua moglie Aureliana lascia il gruppo, smette di parlare e pedalare, la tristezza gli entra nel cuore lasciandolo spiazzato. Durante la discesa proviamo una variante che ci porta su via Mandriolo e poi su via Nugareto, da qui tutta discesa fino al punto di partenza. Circa 25 chilometri un bel giro sulla neve.


Da ripetere!

09 gennaio 2009

Il Club a Monaco

Visto che ormai ottobre è alle porte e che c'era l'idea di andare all'Oktoberfest a rappresentare il club, vi propongo questo pacchetto: partenza giovedi 24 settembre in serata, 3 notti a Monaco con 2 entrate al tendone HB, ritorno domenica in mattinata.
Il costo è circa 150 euro (50x3) per dormire e 50 per le entrate (25 x2), comprensive di consumazioni. Più ovviamente il viaggio.
Divertimento assicurato e di sicuro non si muore di sete.
Nel caso qualcuno sia interessato, lasci un commento qui.
La prossima settimana io prenoto, perchè altrimenti non c'è più posto.
Prosit!

08 gennaio 2009

Iscrizione Nove Colli

Attenzione, visti i tempi ristrettissimi e il rischio di rimanere fuori, abbiamo deciso che ognuno procederà alla propria iscrizione, senza passare attraverso Paolo (perchè questo allungherebbe i tempi).
Quindi chi è interessato proceda su www.novecolli.it cliccando poi su "iscrizione" in alto.

04 gennaio 2009

La paura dei meno 5 fa quasi 90

Il 2009 è arrivato, non si può certo dire che abbia portato qualche grado in più. Meno cinque stamattina, ma un bellissimo sole e i ciclisti veri si sono ritrovati, come il solito, da Paolo alle nove. Erano in pochi, Potter, Mircone (esce più adesso che in estate…), l’assessore Bosso, Massimo Dondi, Enrico Pietrafesa, il grandissimo Walter (che ha cominciato l’anno alla grande, già alla seconda uscita), e raccolto lungo la strada, un raggelato e appesantito Gengi. Strade ghiacciate e scivolose non potevano consentire salite ripide e discese veloci, quindi i sette Zar del gelo Bolognese hanno preso la Bazzanese direzione Vignola. Guidati da Potter e da Mircone hanno agevolmente sorpassato, Zola, Ponte Ronca, Crespellano, con anche l’aiuto di Walter, che ha tirato dal semaforo di Crespellano fino, ben sì, alla Muffa. Da qui si sono messi a ruota dei ragazzi dell’Italia Nuova, che agili come Moulinex, li hanno condotti fino fuori Vignola. Walter salutava il gruppetto, ora senza scorta, ritornando a casa con Comodo (questo Comodo poi chi sarà?). Lo strappetto che porta fuori Vignola, verso Castelvetro, rompe un po’ la noia della pianura iniziale e l’assessore in volata batteva Potter, insicuro per il ginocchio malconcio (e con quattro chili in più in dieci giorni di pranzi…). Raggruppati tutti i sei rimasti, l’assessore tirava ancora il collo a tutti nei saliscendi fino a Castelvetro. Qui saliti fino in cima al bellissimo paesino, i veri ciclisti potevano ammirare il paesaggio innevato e la bellissima piazza sceneggiata a presepe. Discesa verso la statale pausa “pappagallo”e ritorno con calma (anche questo Calma non si sa chi sia e non si è neanche visto). La pianura scivolava veloce verso Casalecchio, con Mircone e Potter sempre davanti, escludendo i trecento metri all’aria di Gengi. I sei rimanevano in cinque a Bazzano, data la deviazione verso Monteveglio del Potter (il ginocchio pian piano è migliorato, consentendo lunghi fuori sella). Tutti a casa con i primi quasi 90 km dell’anno nelle gambe, qualche reumatismo in più nelle ossa e un sole che per un po’ di giorni tornerà sopra le nuvole.