le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
12 febbraio 2009
Passo Pordoi 11-2-09
Classifica rulli - Passo Pordoi
POS | DISTANZA TOTALE (metri) | media totale | |||
1 | Mantovani Luca | 3080 | 23,10 | km/h | |
2 | Zappata Francesco | 3060 | 22,95 | km/h | |
3 | Cherella Angelo | 3020 | 22,65 | km/h | |
4 | Pasini Enrico | 2980 | 22,35 | km/h | |
5 | Ferri Loris | 2980 | 22,35 | km/h | |
6 | Tommasi Massimo | 2930 | 21,98 | km/h | |
7 | D'Elia Rocco | 2850 | 21,38 | km/h | |
8 | Nassetti Antonio | 2840 | 21,30 | km/h | |
9 | Bosso Massimo | 2830 | 21,23 | km/h | |
10 | Stagni Alessandro | 2770 | 20,78 | km/h | |
11 | Celeste Lorenzo | 2690 | 20,18 | km/h | |
12 | Calzolari Stefano | 2680 | 20,10 | km/h | |
13 | Dondi Massimo | 2660 | 19,95 | km/h | |
14 | Pietrafesa Enrico | 2530 | 18,98 | km/h | |
15 | Ferri Walter | 2520 | 18,90 | km/h | |
16 | Margelli Loris | 2460 | 18,45 | km/h | |
17 | Longhi Alberto | 2430 | 18,23 | km/h | |
18 | Scandellari Daniele | 2420 | 18,15 | km/h | |
19 | Bassi Dante | 2400 | 18,00 | km/h | |
20 | Barbuti Max | 2350 | 17,63 | km/h | |
21 | Collina Aureliano | 2240 | 16,80 | km/h | |
22 | Garofalo David | 2090 | 15,68 | km/h | |
23 | Magnani Maurizio | 1800 | 13,50 | km/h | |
24 | Cioni Mauro | 10 | 0,08 | km/h |
07 febbraio 2009
Il sole agli irti colli
Stamattina pioveva, ce ne siamo accorti tutti.
E allora si sta a letto, e si aspetta domani...quasi tutti, perchè alle 10 arriva un messaggio minatorio che intima ai Rossi di partire in bici sfidando Giove pluvio (sarebbe meglio nevio, ma tant'è).
Prima si decide per la corsa, ma poi si ritorna alla MTB, che con strada bagnata e pericolo pioggia ci pare piu adatta.
Allora mi trovo a Zola con Potter (ecco chi è l'indomito) e iniziamo a pedalare sulla bazzanese vecchia, prendendo per Pradalbino.
La valletta è molto bella, il sole combatte con le nubi, la temperatura è sui 12 gradi. Anche troppo per il periodo, e infatti appena la strada si inerpica, dobbiamo aprire le casacche e usare le borracce.
Me la ricordavo più gentile, ma la salita è dura, almeno per la condizione di febbraio.
Pedala e pedala, il fango sembra colla ma bene o male arriviamo in cima. Si vede la pianura colma di grigio, poi l'azzurro del cielo in lontananza e i nuvoloni all'orizzonte.
Prendiamo a sinistra per San Lorenzo, ma poi Enrico si ricorda di un sentiero bazza che dovrebbe arrivare verso Montemaggiore. Allora vai pure, il sentiero è molto bello ma un po il fango, un po i ruscelli colmi d'acqua rallentano il nostro andare.
Tra le razze, i tronchi e il fango comunque arriviamo tranquilli su via Landa, diretti verso Calderino.
Se non che anche a me viene un'idea vincente...subito prima della salita di San Lorenzo, andando giù a destra c'è un sentiero CAI che porta su via Amola.
Avverto Enrico che la salita è duretta.
Non mi sono sbagliato; tutto lo sterrato iniziale ha pendenze che a occhi non scendono mai sotto il 16%, e il fondo di ciottolato e fanghiglia non aiuta.
Enrico mi chiede se è quello il tratto duro, e la mia risposta non lo tranquillizza. Dopo aver fatto un centinaio di metri a piedi (non per la pendenza ma per il fondo), cavalchiamo di nuovo il rampichino e su.
Un tornante a destra preanunncia l'incubo: sono 200 metri con pendenze che non scendono sicuramente sotto il 25%.
Enrico si distrae e per poco non va nel fosso, e ripartire sono guai. Io nell'apnea cerebrale dovuta alla mancanza di ossigeno non cambio e arrivo in cima con la corona di mezzo invece che il rapporto più agile.
Enrico mi supera verso la fine, e quando arriviamo in cima siamo cotti ma molto soddisfatti.
Personalmente questa è la pendenza più dura che abbia mai affrontato, più di via Volta, più delle Orfanelle e di qualsiasi altra cosa.
Però scendiamo nel sole e ritorniamo verso Zola costeggiano il Lavino.
Bel giro, duro, ma la soddisfazione è tanta per aver sopportato tali pendenze.
A domani, se il tempo ce lo permette.
E allora si sta a letto, e si aspetta domani...quasi tutti, perchè alle 10 arriva un messaggio minatorio che intima ai Rossi di partire in bici sfidando Giove pluvio (sarebbe meglio nevio, ma tant'è).
Prima si decide per la corsa, ma poi si ritorna alla MTB, che con strada bagnata e pericolo pioggia ci pare piu adatta.
Allora mi trovo a Zola con Potter (ecco chi è l'indomito) e iniziamo a pedalare sulla bazzanese vecchia, prendendo per Pradalbino.
La valletta è molto bella, il sole combatte con le nubi, la temperatura è sui 12 gradi. Anche troppo per il periodo, e infatti appena la strada si inerpica, dobbiamo aprire le casacche e usare le borracce.
Me la ricordavo più gentile, ma la salita è dura, almeno per la condizione di febbraio.
Pedala e pedala, il fango sembra colla ma bene o male arriviamo in cima. Si vede la pianura colma di grigio, poi l'azzurro del cielo in lontananza e i nuvoloni all'orizzonte.
Prendiamo a sinistra per San Lorenzo, ma poi Enrico si ricorda di un sentiero bazza che dovrebbe arrivare verso Montemaggiore. Allora vai pure, il sentiero è molto bello ma un po il fango, un po i ruscelli colmi d'acqua rallentano il nostro andare.
Tra le razze, i tronchi e il fango comunque arriviamo tranquilli su via Landa, diretti verso Calderino.
Se non che anche a me viene un'idea vincente...subito prima della salita di San Lorenzo, andando giù a destra c'è un sentiero CAI che porta su via Amola.
Avverto Enrico che la salita è duretta.
Non mi sono sbagliato; tutto lo sterrato iniziale ha pendenze che a occhi non scendono mai sotto il 16%, e il fondo di ciottolato e fanghiglia non aiuta.
Enrico mi chiede se è quello il tratto duro, e la mia risposta non lo tranquillizza. Dopo aver fatto un centinaio di metri a piedi (non per la pendenza ma per il fondo), cavalchiamo di nuovo il rampichino e su.
Un tornante a destra preanunncia l'incubo: sono 200 metri con pendenze che non scendono sicuramente sotto il 25%.
Enrico si distrae e per poco non va nel fosso, e ripartire sono guai. Io nell'apnea cerebrale dovuta alla mancanza di ossigeno non cambio e arrivo in cima con la corona di mezzo invece che il rapporto più agile.
Enrico mi supera verso la fine, e quando arriviamo in cima siamo cotti ma molto soddisfatti.
Personalmente questa è la pendenza più dura che abbia mai affrontato, più di via Volta, più delle Orfanelle e di qualsiasi altra cosa.
Però scendiamo nel sole e ritorniamo verso Zola costeggiano il Lavino.
Bel giro, duro, ma la soddisfazione è tanta per aver sopportato tali pendenze.
A domani, se il tempo ce lo permette.
01 febbraio 2009
Noi ci siamo SEMPRE!
NOI CI SIAMO!!!
Nota tecnica: 3 punti anche a Paone, che parte con la bici da corsa, poi va a prendere la MTB, poi scala via Leopardi, poi scende, si perde, noi non lo vediamo avendo fatto il bosco per arrivare al ciliegione. Insomma speriamo solo sia tornato a casa sano e salvo.
Nota tecnica 2: quelli che partono in bici ma non firmano non beccano nemmeno un punto, ocio eh.
26 gennaio 2009
Piepoli, 2 anni per doping
Eccolo li, a 38 anni anche la sua carriera è finita ingloriosamente a meno che, come Armstrong, non trovino l'ennesima "cura miracolosa" che lo rimetta sui pedali a 40 anni.
Io me lo ricordo che lascia vincere il suo amicone Riccò sulle Tre cime di Lavaredo, o che scala lo Zoncolan come un motorino dietro a Simoni, dopo una carriera mediocre in cui non aveva mai primeggiato.
E allora ecco un altro traditore, che fa "esaltare" agli arrivi per poi scoprire che probabilmente senza doping sarebbe rimasto il mezzo corridore che era.
Ma hanno ragione loro, perchè bastano 2 anni di lontananza (o anche solo 1, come per Riccò) e quando tornano saranno di nuovo osannati dalla TV, dai giornali e, quel che è peggio, dai tifosi traditi.
Basso e Armostrong docet. Che tristezza.
Io me lo ricordo che lascia vincere il suo amicone Riccò sulle Tre cime di Lavaredo, o che scala lo Zoncolan come un motorino dietro a Simoni, dopo una carriera mediocre in cui non aveva mai primeggiato.
E allora ecco un altro traditore, che fa "esaltare" agli arrivi per poi scoprire che probabilmente senza doping sarebbe rimasto il mezzo corridore che era.
Ma hanno ragione loro, perchè bastano 2 anni di lontananza (o anche solo 1, come per Riccò) e quando tornano saranno di nuovo osannati dalla TV, dai giornali e, quel che è peggio, dai tifosi traditi.
Basso e Armostrong docet. Che tristezza.
25 gennaio 2009
Febbraio, neve o pioggia? allora Rulli!
Mercoledì 11 febbraio
Presso Centro Sociale S. Biagio
Via Pietro Micca a Casalecchio di Reno (BO)
Sei Invitato, per partecipare alla
Cronoscalata sui rulli
La meta sarà una sorpresa.
Durante la manifestazione, vista la competività tra i concorrenti,
la tensione sarà allentata da crescentine salumi e buon vino.
Per partecipare è indispensabile prenotare al 051578154,
dove ti verrà fissato l'oraruio di partenza entro martedì 10 febbraio.
Si chiede un contributo di 9 € a tutti i partecipanti
Nei link qua sotto potrai avere un'idea di come si svolge la "GARA"
http://it.youtube.com/watch?v=gKCPhUY4lUg&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=Uf6U1yKzuco
Presentarsi con la propria bici 15 minuti della partenza, abbigliamento ciclistico estivo, dopo gara ci sarà la possibilità di rinfrescarsi.
Presso Centro Sociale S. Biagio
Via Pietro Micca a Casalecchio di Reno (BO)
Sei Invitato, per partecipare alla
Cronoscalata sui rulli
La meta sarà una sorpresa.
Durante la manifestazione, vista la competività tra i concorrenti,
la tensione sarà allentata da crescentine salumi e buon vino.
Per partecipare è indispensabile prenotare al 051578154,
dove ti verrà fissato l'oraruio di partenza entro martedì 10 febbraio.
Si chiede un contributo di 9 € a tutti i partecipanti
Nei link qua sotto potrai avere un'idea di come si svolge la "GARA"
http://it.youtube.com/watch?v=gKCPhUY4lUg&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=Uf6U1yKzuco
Presentarsi con la propria bici 15 minuti della partenza, abbigliamento ciclistico estivo, dopo gara ci sarà la possibilità di rinfrescarsi.
Giornata bagnata, giornata sfortunata, ma neve domata!!!


23 gennaio 2009
Iscrizioni GranFondo 2009:Pronti VIA
Dalla prossima settimana Rossella raccoglierà le iscrizioni per le seguenti GranFondo.Tutti pronti ad iscriversi allora, che faremo un bel gruppo per passare giornate indimenticabili sui pedali!!!
GranFondo Davide Cassani 29 Marzo Faenza: quota di iscrizione 25 €
www.granfondodavidecassani.it
Dieci Colli 1 Maggio Bologna: quota iscrizione 35 €
http://www.diecicolli.it/
Due Passi Matildica 10 Maggio ReggioEmilia: quota iscrizione 25 €
www.cooperatori.it
Sportuful(ex Campagnolo) 21 Giugno Feltre(BL): quota iscrizione 45 €
www.gfsportful.it
Marco Pantani 28 Giugno Aprica: quota iscrizione 40 €
www.granfondomarcopantani.com
Le iscrizioni si chiuderanno sabato 14 febbraio, poi organizzeremo gli alberghi per Feltre e Aprica.Per chi si è iscritto anche alla Nove Colli, all’albergo ci posso pensare io,per chi fosse interessato basta chiedere a Rossella il mio numero di cellulare (Enrico Pasini).
GranFondo Davide Cassani 29 Marzo Faenza: quota di iscrizione 25 €
www.granfondodavidecassani.it
Dieci Colli 1 Maggio Bologna: quota iscrizione 35 €
http://www.diecicolli.it/
Due Passi Matildica 10 Maggio ReggioEmilia: quota iscrizione 25 €
www.cooperatori.it
Sportuful(ex Campagnolo) 21 Giugno Feltre(BL): quota iscrizione 45 €
www.gfsportful.it
Marco Pantani 28 Giugno Aprica: quota iscrizione 40 €
www.granfondomarcopantani.com
Le iscrizioni si chiuderanno sabato 14 febbraio, poi organizzeremo gli alberghi per Feltre e Aprica.Per chi si è iscritto anche alla Nove Colli, all’albergo ci posso pensare io,per chi fosse interessato basta chiedere a Rossella il mio numero di cellulare (Enrico Pasini).
13 gennaio 2009
Ritrovo a Vecchia Roma
Ci troviamo martedì 20 gennaio presso il Ristorante Vecchia Roma a Calderino, alle 20.30, chi vuole venire può dare conferma al 051578154 entro venerdì 16 gennaio.
Inoltre dobbiamo organizzare il Pullman per la gita al mare da programmare in Aprile, per il 5 o il 19 che data scegliete?
Entro gennaio devo prenotare il Pullman, dopo non sarà più possibile organizzare il rientro, ma dovremo rientrare in treno.
11 gennaio 2009
E tre punti li prendiamo!

ci troviamo in negozio alle 9.00 puntuali, non è stato così per la partenza, infatti alcune regolazioni sulle bici dell'ultima mezzora, ci fanno partire alle 9.30, in direzione Via Rosa, troviamo subitogiaccio e neve che ci accompagneranno per tutto il giro. Imboccata Via rosa, Sandrino scatta alzandosi in piedi, e la ruota posteriore " Sblisga" sul giaccio e Sandrino "Sbisga" dalla bicicletta, accidenti una brutta botta, sulle prime ridiamo tutti, poi visto le smorfie di dolore, che poi sono le stesse di quando spinge in salita, ci preuccupiamo un poco. Passato un poco di tempo si riparte, e venti ruote artigliate arrancano in salita, fino in cima a Monte Capra.
Prima foto della stagione, e via in discesa su Via Tignano dove un poco di neve ci fa osare di più, e in pochi minuti Mario è su Via Olivetta, noi arriviamo più tardi. L'idea è di raggiungere Rasiglio, ma poi desistiamo per il ghiaccio, e ci dirigiamo sul Mongardino, io chiudo il gruppo aspettando l'ultimo, poi su via Munarino quando ormai è quasi tutta discesa, Antonio Cecchi Paone, si lascia anadare e smolla i freni, cosi come Massimo Tommasi che si gioca il Jolly, rischiando una caduta. Caduta che simula inutilmente Enry Potter per far cadere Mauro che alla velocità con cui affronta le discese sul giaccio, praticamente non frena, gli basta appoggiare i piedi a terra ed è già fermo. Sul ghiaccio va molto bene Cella, tranquillo e costante sempre tra le prime posizioni, Enrico P. quando vede che sua moglie Aureliana lascia il gruppo, smette di parlare e pedalare, la tristezza gli entra nel cuore lasciandolo spiazzato. Durante la discesa proviamo una variante che ci porta su via Mandriolo e poi su via Nugareto, da qui tutta discesa fino al punto di partenza. Circa 25 chilometri un bel giro sulla neve.
Da ripetere!
09 gennaio 2009
Il Club a Monaco
Visto che ormai ottobre è alle porte e che c'era l'idea di andare all'Oktoberfest a rappresentare il club, vi propongo questo pacchetto: partenza giovedi 24 settembre in serata, 3 notti a Monaco con 2 entrate al tendone HB, ritorno domenica in mattinata.
Il costo è circa 150 euro (50x3) per dormire e 50 per le entrate (25 x2), comprensive di consumazioni. Più ovviamente il viaggio.
Divertimento assicurato e di sicuro non si muore di sete.
Nel caso qualcuno sia interessato, lasci un commento qui.
La prossima settimana io prenoto, perchè altrimenti non c'è più posto.
Prosit!
Il costo è circa 150 euro (50x3) per dormire e 50 per le entrate (25 x2), comprensive di consumazioni. Più ovviamente il viaggio.
Divertimento assicurato e di sicuro non si muore di sete.
Nel caso qualcuno sia interessato, lasci un commento qui.
La prossima settimana io prenoto, perchè altrimenti non c'è più posto.
Prosit!
08 gennaio 2009
Iscrizione Nove Colli
Attenzione, visti i tempi ristrettissimi e il rischio di rimanere fuori, abbiamo deciso che ognuno procederà alla propria iscrizione, senza passare attraverso Paolo (perchè questo allungherebbe i tempi).
Quindi chi è interessato proceda su www.novecolli.it cliccando poi su "iscrizione" in alto.
Quindi chi è interessato proceda su www.novecolli.it cliccando poi su "iscrizione" in alto.
04 gennaio 2009
La paura dei meno 5 fa quasi 90


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