C'è ancora un mese lo so, ma per capire se è fattibile: partenza e arrivo da Pedavena, facciamo una versione rivista della Sportful media, con il Cereda (1369m) e il Croce D'Aune (1015m).
Sono 100km quasi tondi, e partendo a un buon orario da casa potremmo anche tornare a Pedavena ad un orario decente, tipo le 14. L'idea potrebbe essere per martedì 21 agosto.
Ovviamente il giro è tutta una scusa per annegarsi nella Pedavena Centenario.
le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
17 luglio 2012
13 luglio 2012
Scomazzon vince la crono di Via Landa!
ecco la classifica finale
(non sono sicuro delle posizioni dalla 5° alla 7°, mentre sono sicuro della 8° e della 9°)
Ecco qui un video del Potter in azione
1 | Luca Scomazzon | 8'48" |
2 | Lorenzo Tognetti | a 13" |
3 | Guido Frigieri | a 21" |
4 | Enrico Pasini | a 41" |
5 | Gianluca Lamberti | |
6 | Massimo Bosso | |
7 | Massimo di Calderara | |
8 | Giovanni Betti | |
9 | Aureliano Collina |
(non sono sicuro delle posizioni dalla 5° alla 7°, mentre sono sicuro della 8° e della 9°)
Ecco qui un video del Potter in azione
10 luglio 2012
Giovedì 12/07/2012
Cronometro Serale con bici da corsa
Campionato ProMal 2012
Ritrovo ore 19.15 a Ponterivabella sotto l'incrocio di via Amola
Percorso da Ponterivabella a Loghetto, (tutta via Landa)
Al rientro, per chi interessato, mangiata in compagnia.
Intanto gurdatevi il video dell'ultima notturna.
http://youtu.be/DopmBHQtAyg
Ritrovo ore 19.15 a Ponterivabella sotto l'incrocio di via Amola
Percorso da Ponterivabella a Loghetto, (tutta via Landa)
Al rientro, per chi interessato, mangiata in compagnia.
Intanto gurdatevi il video dell'ultima notturna.
http://youtu.be/DopmBHQtAyg
03 luglio 2012
Maratona delle Dolomiti 2012
“Io ho avuto modo di pedalare su queste montagne come molti di voi
credo sia in corsa che non... la bellezza di quei luoghi incantati è per me la
stessa...così come la fatica...
Le emozioni provate invece nei giorni della Maratone delle Dolomiti
sono diverse.... quel giorno uno sguardo incrociato con i migliaia di ciclisti
basta per strappare un sorriso o avere un segno di compiacimento! Proprio
questo è forse ciò che mi invoglia ogni anno a "cercare" un posticino
per condividere insieme le straordinarie emozioni che una passerella mediatica
come la MDD offre!!”
Questa frase non è mia, ma
la prendo a prestito per cercare di spiegare l’atmosfera incantata che ancora
una volta abbiamo respirato nei giorni della MDD, dico abbiamo perché anche chi non va in
bici, come mia moglie, la percepisce.
Siamo arrivati in Val Badia
giovedì sera, 4 giorni per goderci in pieno il fresco ed i posti.
Arrivato dalla città stanco, stressato ed accaldato, poi la mattina dopo mi è bastato mettere il naso
fuori dalla finestra dell'albergo per essere subito di buonumore: sole,
temperatura ideale, panorami mozzafiato e frotte di ciclisti ovunque.
Dopo colazione mi sono ovviamente fiondato anch'io in giro per i
passi dolomitici, se avessi dato ascolto all'entusiasmo avrei fatto 2 volte il
giro Sellaronda, ma, in vista di domenica, mi sono limitato solo a 3 passi, in ognuno dei quali sembrava di essere ad una ciclo
turistica, dato il numero di ciclisti. Quello che mi colpisce ogni volta è che
siamo tutti rilassati e sorridenti, le auto ti danno la precedenza, nessuno
protesta se si procede affiancati in due o in 3 ...
![]() |
Il venerdì, un bufalo tra le mucche |
Vabbé tagliamo corto, abbiamo passato un venerdì ed un sabato
rilassanti e rigeneranti, durante i quali mi sono chiesto se domenica valesse davvero la pena farla a tutta
o farla invece in passeggiata, godendomela appieno e mangiando TUTTO lo strudel
dei ristori, alla fine ho pensato che avrei deciso lì per lì.
Le previsioni davano parecchio caldo, quindi la domenica mattina alle
5.30 mi sono fatto 5 km di discesa per andare in partenza in tenuta estiva a
13°, brr! Una volta partiti pur in mezzo all’ingorgo del primo Campolongo, ho
capito che le gambe giravano bene, tutto girava per il meglio e quindi poche
storie, a tutta fino alla fine! Il momento più bello? Salendo il Pordoi, hai
una visuale quasi ininterrotta di tutta la salita, guardi sotto e vedi il
serpentone ininterrotto di bici, guardi sopra e ne vedi altrettanti, e tutto
nel silenzio, rotto solo dal proprio respiro affannoso e dai fischi delle
marmotte. Per non parlare della discesa del Pordoi: asfalto perfetto, freddo
(sono le 8 di mattina a 2000 mt. ed è tutta all’ombra) niente auto: adrenalina
pura!! Ne avrò superati almeno un
centinaio ... peccato che sul più bello invece di proseguire in giù si gira a
destra ed inizia il Passo Sella.
Il momento
più brutto? sul colle S. Lucia, siccome non è un passo dolomitico non se lo
fila nessuno ma è una signore salita (circa 3 km al 7% medio), solo che, visto
che al termine della discesa inizia subito il Giau ti sembra di sprecare ogni
stilla di energia che impieghi ad andar su e che vorresti risparmiare …
Insomma
inizia il Giau e mi preparo psicologicamente ad esser superato come al solito da
un centinaio di persone, invece inaspettatamente prendo il mio passo e mi
accorgo che sono io che supero cadaveri su cadaveri. In cima saranno 62 le
posizioni guadagnate (l’anno scorso nello stesso tratto ne avevo perse 263…), mai andato così forte in salite del genere.
Quindi discesa del Giau (relativamente tranquilla) e poi inizio il Falzarego
veramente a tutta, perché ho visto che posso stare sotto le 6h 30m. Purtroppo
a metà Falzarego inizia un forte vento contro che rende tutto più difficile.
Comunque continuo il recupero di posizioni, ultima discesa con troppo traffico
(di ciclisti provenienti dal medio) che mi ha impedito di farla in pieno e poi
il falsopiano finale da Lavilla a Corvara, ancora a tutta, con vento contro
fortissimo. Termino in 6h e 32m, 890° in classifica (l’anno scorso 1662° un bel
salto) per il mio livello non potevo chiedere di più.
Alla fine
vincente anche la scelta di tornare il lunedì, un’altra notte al fresco
guadagnata, il lunedì mattina all’alpe di Siusi e prendere l’ultimo fresco, e
poi ritorno a Bologna a contare i giorni per la prossima MDD, io ci sarò.
PS. Messaggio per Cella, glielo ho detto anche a
voce ma lo ripeto qui: qualche tempo fa io ero nella tua identica situazione attuale, stesso ospedale, stesso reparto,
stessa tipologia di fratture, adesso sono qui, su è giù in bici per i Monti
Pallidi. Ti aspetto alla prossima MDD, si può fare!
29 giugno 2012
Giovedì 12 Luglio Cronometro Sociale
Giovedì 12 Luglio ci sarà la Cronometro Sociale Ponte Rivabella Loghetto finita la prova andremo a mangiare in un ristorante in zona. Per l'orario vi aggiornerà Paolo la prossima settimana.
26 giugno 2012
25 giugno 2012
Messaggio di Cella!
"Francy, prendi in mano il telefono e scrivilo a lettere grandi, lo devono leggere tutti:
Il ciclista intelligente e responsabile indossa il casco SEMPRE, il ciclista stupido.... non è un CICLISTA!
Devi usare parole forti che colpiscano l'orgoglio, devi dire che il dolore da sopportare a volte è davvero troppo e devi dire che il dolore lo procurano anche a chi ci aspetta a casa."
- Cella -
Il ciclista intelligente e responsabile indossa il casco SEMPRE, il ciclista stupido.... non è un CICLISTA!
Devi usare parole forti che colpiscano l'orgoglio, devi dire che il dolore da sopportare a volte è davvero troppo e devi dire che il dolore lo procurano anche a chi ci aspetta a casa."
- Cella -
Notturna
Giovedì 28 giugno, " Notturna in MTB"
Ritrovo e partenza presso Malinibici alle ore 20. 00, rientro per le ore 22.00 circa. Pizzata per chi interessato al rientro.
22 giugno 2012
Siamo tutti con te, FORZA CELLA!
Passerai momenti duri come quelli che stai passando in questi giorni, ci vorrà pazienza, costanza e tanta buona volontà, ma siamo certi che ce la farai e ritornerai il solito idiota.
NOI SIAMO TUTTI CON TE, NON MOLLARE. Per qualsiasi cosa noi ci siamo, vogliamo rivederti con il tuo classico sorriso, sulla tua brutta faccia.
FORZA CELLA
20 giugno 2012
Regole dell'Atleta perfetto...
12 giugno 2012
Giovedì 14
Sono andato a segnare il percorso di giovedì, i chilometri totali sono 38, con partenza dal negozio, e arrivo all' Agriturismo i Fondacci, di cui circa 3.5 di salita impegnativa. Dopo la partenza che e' fissata per le ore 19.00, si percorre la Porrettana fino alla Carbona, località oltre Vergato, da qui si svolta a destra in direzione Orelia Montovolo, fino a qui i chilometri sono 33. Dopo l' uscita si passa sotto la ferrovia, e da questo punto inizia il vero pezzo impegnativo, che a parte circa 500 mt. Di pianura/discesa, e' tutta salita fino all' arrivo. Il percorso e' tutto segnalato dai cartelli dell' Agriturismo, che ci accompagnano fino all' arrivo, inoltre una serie di frecce bianche disegnate sull'asfalto Indicano la direzione da tenere.
07 giugno 2012
Alcuni avvisi importanti
Partiamo in ordine cronologico:
Visto i discorsi fatti nelle ultime settimane in gita, visto che mi si dice, ne avete parlato anche di Domenica in gruppo, da questo weekend l'orario di ritrovo è fissato alle ore 8, in negozio da Paolo! E' importante il passaparola onde evitare spiacevoli e consueti inconvenienti, cioè che Cella si ritrova alle 8:30 da solo ad aspettare tutti già Partiti!
Interrompiamo l'ordine cronologico:
Giovedì 14 Giugno
Continua il ProMal 2012
Saltata la prova di Bruscoli per Maltempo, si prosegue con la 4° Prova.
Partenza alle ore 18.30 presso Malini Bici, per dirigersi tutti assieme fino alla Carbona di Vergato, poi di li, presa la strada per Campolo, ognuno farà il suo passo in salita fino all'Agriturismo i Fondacci, dove termineremo la prova con una ottima cena.
I chilometri della prova sono circa 37/39 di cui circa 5 di salita.
L' Agriturismo i Fondacci, all'arrivo, metterà a disposizione un bagno per una doccia.
Per fermarsi a mangiare il tempo massimo per prenotarsi era oggi, se per caso qualcuno non lo sapeva o ci ha ripensato provi a sentire in negozio Paolo e Rossella se c'è ancora disponibilità.
Questo è l'avviso più importante.
Non è ciclistico nel senso stretto e tecnico della parola, ma riguarda uno di noi, anzi due, perchè quando si parla di Tony, bisogna considerare anche, forse solo(?), la Daniela. Martedì mattina alle ore 5:30 apre "Colazione da Tiffany", di fianco alla Esso di Riale, davanti(Quasi) ai campi sportivi. Il nuovo Bar di Tony!
L'inaugurazione sarà in tempi stretti appena ci farà sapere qualcosa vi diremo di più!
Conoscendo Tony non possiamo che fargli i nostri più sinceri in Bocca al Lupo, sappiamo che questi anni tra un bar e l'altro non sono stati facili, ma da come ha superato le difficoltà e saputo vedere oltre,non possiamo che prenderti da grande esempio. Tony con l'apertura del nuovo bar ha fatto vedere che ciclista, non si è solo in bicicletta, ma anche nella vita. Mollare MAI!
Naturalmente noi del Club, ogni volta che passeremo davanti a bar, questo è un invito che faccio a tutti, ti urleremo:
"Grande Tony io vado bici buon lavoro"
Sopratutto il sabato mattina!
IN BOCCA AL LUPO!
04 giugno 2012
Cinque Eroi sull'Appenino
Erano ormai un paio d’anni che avevo in mente questo giro,
ma da solo non avevo mai osato provarlo, ogni volta che arrivavo a Sestola
giravo per Fanano e una volta a La Cà, a parte un paio di volte, mi fermavo
senza salire al Cavone. Mi servivano alcuni “ciglioni”, matti come me, che mi
seguissero in questa pazzia, riuscire a scalare Abetone, Passo del Lupo e Corno
alle Scale in giornata. Questo 3 di Giugno ne ho trovato addirittura quattro.
Da “ciglioni” per avermi seguito in questa pazzia sono diventati eroi, sì
perché farsi quasi 180 km con 4500 metri di dislivello, senza essere in una
granfondo, ma giusto per il gusto di pedalare e godersi la natura e i paesaggi
che la strada mostrava, non è da ciclisti comuni. Forse neanche da persone
normali.
Arriviamo su tutti in buone condizioni, Lorenzo ed io,
Gianluca e Mirko, il nuovo arrivato che non ha paura di niente e se vi fate
raccontare le sue avventure ciclistiche capirete anche il perché.
Luca Carboni invece è sofferente, comincia a sentire gli
effetti della birra della sera prima e chiede cibo. Andiamo in rifugio e ci
propongono una tigella fatta in casa con prosciutto e Fontina. Ho paura che
solo una tigellina non mi basti, ma la paura svanisce quando mi portano un
frisbee più che una tigella, piena di prosciutto e formaggio. Mangiamo e
riprendiamo la salita. Si perché ormai lì, come non fare anche la strada
asfaltata forestale, che porta a PianCavallaro, praticamente sotto
l’ossevatorio in cima al Cimone a 1850 metri di altezza?. Lamberti soffre un
po’ la tigella appena mangiata, ma gli altri rimangono innamorati da questa
breve ascesa senza traffico, la prima metà in mezzo al bosco, la seconda
all’aria aperta con tornanti che dall’alto sembrano lo Stelvio.
Questo il percorso affrontato:
http://www.brytonsport.com/mapTrackView/2?id=606522
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