30 luglio 2014

W l'Estate!

Un giro veloce in bici. Poco tempo, giusto quello per scaricare le tensioni della giornata. 50 km a tutta, con 5 salite intorno a casa, testa bassa e pedalare, gambe piene e per due orette, zero pensieri. Poi alzi un attimo lo sguardo, ti giri e vedi questa cartolina. Un paesaggio autunnale a fine luglio, una nuvola che sale la collina e nuvoloni che montano da dietro, coprendo il Tramonto. La bici si ferma in automatico, prendi il cellulare e scatti. Ti perdi un attimo in questo panorama poi risali in sella e scatti di nuovo, stavolta sui pedali, più carico che mai!

27 luglio 2014

Buone Ferie in Pizzeria

Mercoledì 30 Luglio ci troviamo alle 2045 da Colazione da Tiffany a Riale, dopo andremo in pizzeria a Ceretolo per farci le buone ferie. Segnatevi qui o mandate un messaggio a Tony se venite, vi aspettiamo!

26 luglio 2014

Solo lui poteva battere Nibali!

Si fa tanto parlare del fatto che al Tour, con Froome e Contador in corsa, Nibali avrebbe fatto molta fatica a vincere. Probabile, ma sicuramente, mai avrebbe vinto se ci fosse stato il nostro "Paolino", di Colazione da Tiffay in gara.
Eccolo in una foto di Domenica scorsa sulle temibili e arcigne rampe dello Stelvio, scattare in faccia e staccare, due Campioni Italiani.
Grande Paolo nessuno può fermarti!!!

20 luglio 2014

La notturna in MTB

Mercoledì 16 luglio
ultima pedalata prima delle vacanze:

Partiti alle 20,00, dal negozio, in un gruppetto di 20 persone, ci siamo diretti subito dentro il Parco Talon, per poi uscire  sulla Porrettana, vicino la Croce di Casalecchio, per poi prendere la ciclabile fino allo Stadio di Bologna.
Via Saragozza ci ha poi accompagnato fino via Casaglia,  qui leggera salita, poi a sinistra su via Ravone, e ancora a sinistra, per poi salire sui Colli Bolognesi utilizzando la Caratteristica via del Genio. Sui colli ci ha raggiunto la notte, e vi assicuro che vedere le luci delle case Bolognesi è sempre un'emozione.
Continuiamo verso San Luca, per poi dividerci in due gruppi, i più Saggi scendono per l'asfalto che riporta dentro al Parco Talon, i "cercadisgrazie" scendono da via De Bregoli, che, al buio è abbastanza impegnativa.
Ci ritroviamo tutti al Centro Tennis di Casalecchio, dove Gaetano ci ha preparato una bella mangiata a base di pesce.
In totale km 26, per un dislivello di 435 mt.
Clicca qui per il video



13 luglio 2014

Ultima pedalata prima delle vacanze

Ultima Pedalata prima delle Vacanze
 Ciao, ultimamente abbiamo pedalato insieme, e ci siamo divertiti.
Mercoledì prossimo, il 16 luglio tutti in compagnia percorreremo qualche sentiero e strade dei colli Bolognesi in notturna:
Notturna in Mountain Bike sui Colli...................con Specialità di mare!
Ritrovo Presso Malini Bici alle ore 19.45
Pedalata di circa 25 km con arrivo in notturna al Ristorante, dove ad attenderci ci sarà:
Antipasto di Polipo e patate con alici marinate.
Spaghetti alle Vongole Veraci.
Pepata di Cozze.
Vino Valdobiadene frizzante.
Acqua (per chi non ne può fare ameno)
Caffè
€ 22,00
Gradita la prenotazione al 051578154

Ti ricordo che: 
Siamo stati sulle Dolomiti a percorrere le strade dei quattro passi, il Famoso Sella Ronda Day, strade chiaramente chiuse alle auto. 
Guardati il video:  www.malinibici.it/ViewNews.aspx 

Il 2 Luglio si è corsa la terza edizione della famosa cronometro Gran Premio della Salciccia Passa. 
La speciale classifica, che vede il tempo del primo assommato al tempo dell'ultimo, diviso 2, ha visto come vincitore: Ivano Malini 
Questo è il video riguardante il Gran Premio della Salciccia Passa. www.malinibici.it/ViewNews.aspx 
   é anche questo|

11 luglio 2014

Gran Premio della Salciccia Passa

Gran Premio della Salciccia Passa
Gara del 2 Luglio 2014

La gara si è svolta sul tracciato "Tecnico" Badia- Mulino di Cesare, di km 12 circa
Ha visto la partecipazione di vari atleti che, visto il valore "Storico" della Classica, ha sempre un grosso richiamo. Assente dalla competizione, ma presente alla Premiazione il Campione Uscente Frigeri Guido.

A voi la Classifica:

1° Tognetti Lorenzo minuti 18,11
2° Galluzzo Alessandro minuti 18,26
3° Pasini Enrico minuti 18,27
4° Dionisi Alberto minuti 18,34
5° Cavari Massimo minuti 18,42
6° Zupo Piero minuti 19,11
7° Soldati Vincenzo minuti 19,25
8° Longhi Alberto minuti 19,30
9° Orsoni Paolo minuti 19,43
10° Margelli Loris minuti 20,15
11° Malini Ivano minuti 20,28
12° Lucci Ermanno minuti 24,26



Per trovare il Campione della Salciccia Passa 2014,  si somma il tempo del primo con il tempo dell'ultimo e si divide per due.
Campione Salciccia Passa 2014:
Malini Ivano.
Albo d'Oro
2012 Campione Margelli Loris
2013 Campione Frigeri Guido
2014 Campione Malini Ivano







04 luglio 2014

Notturna in Mountain Bike Mercoledì 9 Luglio


Mercoledì 9 Luglio

Notturna in Mountain Bike sui Colli...................con Specialità di mare!

Ritrovo Presso Malini Bici alle ore 19.45

Pedalata di circa 25 km con arrivo in notturna al Ristorante, dove ad attenderci ci sarà:

Antipasto di Polipo e patate con alici marinate.

Spaghetti alle Vongole Veraci.

Pepata di Cozze.

Vino Valdobiadene frizzante.
Acqua (per chi non ne può fare ameno)
Caffè
€ 22,00

Confermare presenza entro Lunedì 7, con messaggio al 3393885920

Grande Proff!

L’Ardechoise 2014

LA MÉRIDIONALE

Questo non è l’elettrocardiogramma di un infartuato, ma il profilo altimetrico del percorso più duro dell’Ardechoise: 619 km, dislivello di 10775m, 33 colli da salire e scendere… ma con calma! Abbiamo a disposizione quattro giorni per completare il tragitto e qui non si tratta di girare anche la notte  portandosi dietro tutta l’attrezzatura per sopravvivere, visto che l’organizzazione cura pure il trasporto dei bagagli. 
Quasi una vacanza insomma, si pedalano otto ore al giorno (ad andatura turistica), si cena e si dorme in un letto più o meno comodo, si attraversano zone magnifiche della Francia attraversando paesini  che ai nostri occhi sembrano d’altri tempi: vale a dire meno rovinati di molti dei nostri italici, casette e palazzi i cui proprietari non hanno pensato di sostituire il legno naturale degli infissi, la pietra scolpita degli architravi, le lastre dei coperti con alluminio anodizzato, cemento armato e onduline varie…
Più che una corsa in bici è una festa, una carnevalata ad ogni villaggio imbandierato, con la gente chiassosa ed ospitale, con le urla di incitamento dei bambini davanti alle scuole (con le maestre a dirigerli!). Ma anche paesaggi aspri e selvaggi, salite belle toste con improvvise impennate, un tempo variabilissimo (dall’acquazzone a conclusione della prima giornata al solleone dell’ultimo giorno). La conclusione di tutti i percorsi coincide con il punto di partenza: qui, nella giornata finale (sabato 21 giugno), si sono ritrovati tutti i partecipanti alle diverse manifestazioni: quest’anno 14.500 (con le strade chiuse al traffico negli ultimi 50 km e un servizio d’ordine ed assistenza imponente).
Una babele di ricordi ed incontri, momenti magici della nostra vita che rimasticheremo finché ci resterà memoria.
Alessandro (il prof.)








26 giugno 2014

Mercoledì 2 luglio

Gara a Cronometro
Mercoledì 2 Luglio 2014
Badia di Monte San Pietro - Mulino di Cesare
Gara a Cronometro di km 10.3 con mangiata finale presso il Ristorante il Mulino
Ritrovo presso il Ristorante il Mulino alle ore 19.30
Arrivo a Badia di Monte San Pietro alle ore 19.50, partenza 1° "Atleta" ore 20.00
Ore 20.16 arrivo primo concorrente
Ore 21.00 Cena presso il Ristorante
Sarà premiato l'Atleta che più si avvicinerà al tempo del primo, assommato al tempo dell'ultimo, diviso 2.
Dare conferma della propria presenza telefonando in negozio entro sabato 28 Giugno.

25 giugno 2014

Notturna in MTB

Mercoledì 9 luglio
Notturna in MTB
Ritrovo presso Malini Bici ore 20
Escursione di circa 2 ore 
Al rientro mangiata "sapore di mare"



Buon compleanno arto bionico.....

25 giugno 2013.
Una data che ricorderò per sempre nella mia vita, il giorno in cui ad Ancona mi impiantavano la protesi all'anca. È stato un percorso complesso, quello riabilitativo, pieno di strade in salita, di dolore patito e di tanto sudore versato per rimettermi in piedi sulle mie gambe. Ancora oggi non sono perfetto, quei 2 cm di differenza fra gli arti mi costringono ad usare un rialzo nella scarpa, sapendo che prima o poi anche la seconda anca dovrà essere "sistemata" ed allora mi rimetteranno "pari".
Ma nonostante le tante difficoltà, due trasfusioni impreviste dopo l'intervento, sono ancora qui a lottare in silenzio per arrivare al traguardo, perché son fatto così, io non mollo, mai!!
Domenica scorsa mi son fatto il Sella Ronda in bicicletta (passo Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella) insieme a migliaia di altri appassionati come me della bicicletta. Le sensazioni di stare insieme a tanta gente sono state meravigliose e mi hanno fatto sentire di nuovo una persona normale. Perché il mio primario obiettivo era e rimane quello, tornare ad essere normale. Tanti auguri alla mia protesi, tanti auguri al sottoscritto per questo anno passato "in trincea", con un obiettivo unico ed irrevocabile...."vittoria"!!!

24 giugno 2014

Storie dal SellaRonda

Marco è la prima volta che esce con noi. Incontra Guido nella Hall dell'albergo il sabato mattina prima di partire. Chiede se facciamo un giro tranquillo, ha ripreso la bici da poco e non vorrebbe esagerare. Guido lo tranquillizza, Marco ha incontrato la persona sbagliata per chiedere informazioni.
Sandrino e Tommaso hanno 1900 km in due da Gennaio. Sandrino l'anno scorso a quest'ora era a letto con l'anca appena ricucita e ricostruita in ceramica e Titanio. Tommaso dopo lo Stelvio del 2011 torna con noi e forse torna anche a prendere in mano una bicicletta.
Il Giro da fare è da un anno che l'ho in testa, il Costalunga da Bolzano è il mio pensiero fisso, da quando l'anno scorso l'ho percorso in auto. Per raggiungerlo da Canazei scaliamo subito il Sella. Fino all'incrocio tutti insieme, Pietrafesa ci lascia per fare il Pordoi, naturalmente a tutta dopo che era stato con noi, mordendo i freni, per non staccarci. Noi saliamo ognuno con la sua gamba e la sua anca. Mentre Marco è costretto a fermarsi sull'erba per un incredibile salto di catena che lo fa tremare di dover tornare giù a piedi, Sandrino, Tommaso e gli altri raggiungono il Passo che quasi non sentono la catena tanto vanno forte. Stefano riesce a fermarsi anche a fare una foto, una sola però due son troppe.
Scendiamo verso Selva, incrociamo nella discesa la Bmc che agilmente e chiaccherando, sale verso il Passo. Attraversiamo Selva, i Bikers della Hero sono partiti da poco pedalando verso la grande impresa.
Discesa velocissima verso Ortisei con punte anche superiori ai 70 orari. E ancora velocissimi verso la statale del Brennero. Siamo veramente veloci talmente tanto che una volta presa la ciclabile che porta a Bolzano qualche dubbio aleggia nel gruppo. Possibile che si stia scendendo da 35km? Ma a risalire quando ci si pensa?
Ci si pensa alle porte di Bolzano uscendo dalla ciclabile e prendendo la galleria verso il Lago di Carezza. Inizia qui il Passo Costalunga, 27 km di salita, dal caldo, dal rumore e dalla puzza della galleria, verso i 1700 metri del Passo. Passando per boschi, pascoli e paesini senza mai incontrare una fontana, con un caldo afoso che ti scioglie e le borracce vuote. Un bar che salva me e il Bufalo e un indigeno che salva Steve e Sandrino offrendogli acqua locale. Lorenzo e Guido sono dei Cammelli, hanno bevuto a colazione, fino a cena non se parla.
La Bmc intanto ci raggiunge, che giro abbiano fatto non l'ho ancora capito, so che mi hanno fischiato, mi sono voltato, con la coda dell'occhio ho visto che mi sorpassavano e quando ho riguardato avanti erano giá spariti dietro una curva, pendenza 14% ai 22km/h, segnalati da un indicatore di velocitá poco più lá. Depresso continuo a salire. Il giro merita veramente. La salita è stupenda, prima parte tosta, poi diventa pedalabile ultimi 10 veramente impegnativi fino a Carezza non molla mai.
Quando arrivo Lorenzo e Guido sono giá senza maglia a prendere il sole, l'hanno tirata tutta a tutta, senza fermarsi a bere. Piano piano arrivano anche gli altri. Nessuno aveva mai fatto una salita così lunga. Il Bufalo è spolto, Steve è raggiante, Tommaso meno ma soddisfatto, Sandrino è una maschera di fatica. Arriva nel parcheggio e riesce appena a mettere i piedi a terra e si stende sul manubrio. 5 minuti a faccia in giù a pensare chissá cosa, a pensare che bisogna essere dei matti a fare un giro così tranquillo e agile. Lo pensa anche Marco che barcolla verso il cartello del Passo e quasi non crede di vedermi a fare la foto, quasi non crede di aver terminato la fatica. Nessuno ci crede, ci crediamo solo dopo le tagliatelle ai funghi e ai panini allo Speck del rifugio, rigenerandoci con due Weisse Medie che permettono a Guido e Lorenzo di andarsi a scalare anche il Gardeccia, mentre traino i ragazzi verso Canazei con le tagliatelle pronte a rivedere la luce e le gambe giá con il pensiero al Sellaronda Bike Day del giorno dopo.

DOMENICA SELLARONDABIKEDAY
Anna è pronta sale sulla bici dopo la foto di gruppo e parte. La pedivella gira a vuoto, attimi di paura, paura di non partire, poi cambia la ruota e insieme a Guido, Susi e Robby parte per una grande impresa. Le uscite con il grande Bruno Battistini l'hanno caricata più di quanto possa aver fatto il suo moroso in tre anni di ciclismo. Guido l'accompagna, sa che sará una lunga giornata ma per amore fará il giro dei 4 Passi una volta e mezzo, 92 km in totale mentre il giro è di 62. Per amore e per testardaggine, perchè Anna in cima al Pordoi è giá contenta e tornerebbe anche in albergo, ma Guido no, la sprona, ha voluto la bicicletta e adesso deve pedalare. L'amore è cieco ma in salita la fatica apre gli occhi e Guido ad inizio Campolongo scappa, arriva in cima, torna giù, recupera Anna e gli altri e li porta in cima e poi a Corvara. A Corvara si fermano, la resa è vicina poi arriva lo speacker, li intervista, li carica la molla e i ragazzi ripartono. Guido comincia a capire che forse, averli spronati sul Pordoi, è stato un lieve errore, lo capisce bene dopo due km di Costalunga, quando comincia a spingere Anna e la spinge fino al Passo. Le leggende sui Pascoli alpini cominciano giá a crearsi. Un pastore di Selva afferma di aver visto Guido spingere Anna con una mano, la Susi con l'altra e Roberto con una gamba, pedalando tutto il Gardena solo con una. La tensione è a mille i nomi volano, il povero Guido, povero un cavolo, se li prende tutti. Sono le 16 le strade sono riaperte, manca solo il Sella ma la stanchezza è troppa, passa il Carroscopa pronto a recuperarli ma nonostante tutto loro proseguono, scalano non si sa come il Sella e alle 18 arrivano in Albergo, distrutti, con tre ore e mezza di macchina in vista per tornare a Bologna. Ma Anna è contenta ed è prontissima a ripetere, magari giá a Settembre, il SellaRonda

TUTTE LE FOTO IN ORDINE SPARSO DI QUESTA DUE GIORNI LE TROVATE QUI.

https://www.flickr.com/gp/paso81/8BerTA

16 giugno 2014

Un'ultimo scatto sui pedali.

.................dai ancora uno sforzo!
dai spingi!
Dai!
In piedi sui pedali!
Un' ultimo scatto...................







...........................si ma allora!