24 febbraio 2015

Iniziata la stagione Granfondistica. In 4 a Laigueglia

Pioveva forte non solo a Bologna, sabato sera, ma anche a Laigueglia. Guido e Stefano già a letto in hotel, si addormentavano sperando che le previsioni per la mattina non fossero sbagliate. Alessandro invece il letto non lo riusciva a vedere, bloccato in autostrada verso la Riviera ligure. Vedeva bene però le gocce di pioggia e i chicchi di grandine che scalfivano la sua automobile. Per lui la trasferta era cominciata male, ma sicuramente si sarebbe rifatto la mattina dopo in gara. Forse.
La pioggia é scesa tutta notte, ma mentre da noi non aveva smesso di scendere, in Liguria la mattina aveva l'oro in bocca e il sole nel cielo. Strade bagnate sì, arietta fresca in riva al mare, ma la giornata prometteva bene e le promesse sarebbero state mantenute.
Guido e Stefano nelle prime griglie aspettavano di partire aspettando anche notizie da Alessandro, che dopo il viaggio e il letto raggiunto a tarda ora, si accingeva a raggiungere l'ultima griglia, essendosi iscritto il martedì prima della gara. Griglia che però per lui non era disponibile, essendosi dimenticato il pettorale in albergo, a 15 km di distanza, dopo aver esultato per aver trovato parcheggio a un chilometro dalla partenza. La Granfondo per lui sembrava compromessa, ma Alessandro non si arrende facilmente, torna in albergo, recupera il pettorale, riparcheggia nel posto bazza, si fa fare una foto ricordo e parte a tutta, riprendendo Stefano superandolo e recuperando diversi gruppetti sulle strade vallonate della bella Granfondo ligure. Va a tutta Alessandro, pensa solo a pedalare e infatti a metà il fisico gli dice di fermarsi e magari di mangiare qualcosa. Allora si ferma ad un ristoro e si beve 7/8 bicchieri di Cocacola, roba da antidoping, una decina di spicchi d'arancia e per l'inverno la cura di vitamina C è fatta, due banane, una borraccia di sali per digerire e poter trangugiare uno spaghetto allo scoglio, una grigliata mista, e due mascarponi. Mentre Alessandro si gustava il lauto pranzetto, Stefano imperterrito lo superava e tenendo costantemente i 26 di media, come solo il miglior Magnani sa fare, arrivava al traguardo, felice di aver finito bene la prima Granfondo del 2015, addirittura davanti ad Alessandro. La prima di tante che affronterrà, se supererá Marzo. Talmente tante che neanche si ricorda a quali si é iscritto, tentando di iscriverdi di nuovo.
E Guido? Guido si é allenato tutto l'inverno, palestra, bici, roto, spinning, ha mangiato l'arrosto di soia a Natale e i Pavesini a Capodanno, poi alla prima occasione fa quattrocentesimo. Meglio non commentare, poi va beh, ha bucato a 10 km dall'arrivo, ma magro com'é e con la forma che ha, riprendere i più forti doveva essere una formalitá. Probabilmente il problema é stato che non aveva nessuno al fianco a cambiargli la camera d'aria, la mancanza di Lorenzo lo sta rovinando.
C'era anche Fabio Fornaciari a Laigueglia. Non si vede mai ma Fabio c'é sempre, il bis del Prestigio potrebbe essere alla sua portata.
Bravi ragazzi.

23 febbraio 2015

Maglia Gialla in Fuga

Qui si comincia a dare troppo spazio alle fughe!
Baccigotti Stefano è scattato!...........e sembra che nessuno abbia la voglia o la capacità di chiudere il buco per andarlo a prendere!
Un complimento a Stefano, che pare intenzionato a non farsi sorprendere, Galluzzo, Frigeri, e Pietrafesa, potrebbero, alleandosi, a fare qualcosa, vedremo.
Bosso è in ritardo e se non impara a liberarsi da tutte quelle cerimonie, lo troveremo  nella pancia del gruppo.
Per tutti gli altri vedo poche speranze di avanzare nella classifica, a meno che...........
Deludente Pasini, si è riposato troppo quest'inverno, ora.... pedalare!
Comunque nulla è perduto!
Venerdì 6 Marzo ci sarà la possibilità di recuperare, ci sarà infatti la premiazione della Maglia Gialla Leader di classifica, destinata al Capoclassifica Baccigotti, e per questa occasione verranno assegnati con 2 (due) punti a ogni partecipante.
Ritrovo Presso Malini Bici ore 20.30, per poi incamminarci a piedi in Pizzeria.
Confermare la propria presenza entro il 5 marzo.

15 febbraio 2015

Piove, si esce e non ci si bagna

"Sono un filo in ritardo, arrivo."
"Sono giá all'Agip, piove, sicuro?"
"Si facciamo quel che riusciamo, quando siamo fradici torniamo a casa"
Esco dal garage e raggiungo Steve all'Agip, qualche goccia scende ma niente di preoccupante, il sedere è già bagnato per via dell'acqua in strada che schizza dalla ruota posteriore, i piedi, invece, asciutti, grazie al doppio giro di pellicola trasparente intorno alle scarpe. Steve ha già i piedi belli bagnati e intelligentemente ha lasciato anche la mantellina a casa. Io l'ho indosso, ma in negozio, dopo aver firmato, la tolgo, per qualche goccia non ne vale la pena, mi bagno il doppio, di sudore.
Partiamo appena scoccano le nove, convinti che nessun altro esaurito possa presentarsi. Invece, poco dopo, si presenta Cristian Leoni, che firma e va verso San Lorenzo, dove prenderà un batello d'acqua che lo convincerà a tornare a casa. Noi invece inseguiamo un raggio di sole che spunta ad est, attraversiamo la città lungo i sempre rossi semafori dei viali, fino alla Pulce, convinti che in Val di Zena sia un tempo migliore. Infatti proprio all'imbocco in curva della valle, un muro di nebbia ci accoglie. Lo attraversiamo passando le case e appena la strada torna dritta verso Zena, la nebbia sparisce e la visibilità torna eccellente. Proviamo a spingere un pò lungo la Valle, ma non é semplice, il freddo indurisce i muscoli e le gambe non girano con piacere. Tra cumuli di neve, fossi straripanti, rami e alberi che invadono la carreggiata, arriviamo a Zena e svoltiamo a destra verso Zula. Steve approfitta del primo troncone per fare potenziamento, io mi scaldo affrontandola allegra, come il secondo pezzo, infreddolito dalla discesa dell'AltaVelocitá. Veloce planata verso Pianoro, veloce si fa per dire visto le condizioni della strada e alla fine rischiamo la sorte girando a sinistra e un chilometro dopo a destra, verso Brento. Salita non proprio di stagione, quattro chilometri che cominciano con qualche sali e scendi e continuano con pendenza fissa tra il dieci e l'undici per cento. Dopo il paese svoltiamo a destra verso Badolo e da qui continuaiamo a scendere verso i Cinque Cerri. Finita la discesa l'indecisione su dove proseguire ha vita breve, ci facciamo infatti attrarre da due squarci azzurri, meravigliosi, nel cielo. La paura che siano specchietti per le allodole, della serie che quando poi ci siamo sotto si chiudono e verrà giù di tutto, ci fa tentennare, ma le gambe seguono l'istinto e proseguono verso Vado. L'istinto sarà premiato. Vado, Gardelletta e poi verso La Quercia, attraverso il marciapiedi perché la strada, NUOVA, è chiusa, causa una voragine, la cui fine non si vede, tanto è profonda. Attraversiamo La Quercia tra le case in sasso, una sulla porta ha un cartello, "10 mila Euro ed è vostra per la vita". Le case de La Quercia hanno due tetti, il proprio e la nuova Variante di Valico. La Modernitá uccide il vecchio, che sia giusto o no, non è questo il luogo e il contesto per dirlo, ma sicuramente mette tristezza. Monte Sole è sempre impegnativa, ma anche mistica e affasciante. Lo spettacolo dall'incrocio per Casaglia e Creda è mozzafiato. Verso est monti e campi ancora ricoperti di neve, verso ovest, invece, il verde torna a far capolino, dopo una settimana di ghiaccio e neve. La temperatura è piacevole, visto il contesto, nove gradi che abbandoniamo per raggiungere l'umida, ma non troppo, Porrettana, che é in condizioni sempre più drammatiche. La storica Statale scorre veloce sotto le nostre ruote, tra pozze, buche impressionanti e ghiaino, puntiamo dritti verso la nebbia che si staglia nel cielo di Casalecchio. Ma oggi dove passiamo noi, la pioggia non scende e anche la nebbia a Casalecchio sparisce. Sarà la barba di Steve, forse, non lo so, ma alla fine finiamo con quasi 120 km, quasi 1500 metri di dislivello e soprattutto, quasi asciutti.
Solo per veri Ciclisti.

13 febbraio 2015

Rimandiamo la Toscana

Viste le non esaltanti Previsioni Meteo per questo weekend, l'uscita in Toscana è rimandata a data da destinarsi, probabilmente il 1 Marzo o l'8 Marzo.

08 febbraio 2015

E neve sia!

Tra muri di neve, lastre di ghiaccio, rami e alberi abbattutti, ambulanze, vigili del fuoco a soccorrere chi ancora senza luce e acqua, noi ci siamo sciroppati, egoisticamente, 70 km in Mtb. Scenari da favola, un bianco candido e un sole che non voleva scaldare ma dava energia, per battere i gradi sottozero e il ghiaccio per terra. Ghiaccio duro, ma non per Tony, che per salvare il resto del gruppo si sacrifica, lancandosi in una lastra e rompendola, insieme all'asfalto sottostante. Tony e le lastre di ghiaccio ormai sono una cosa sola, dopo i tuffi degli anni passati, una scivolata quest'anno. Il prossimo anno scierá?

06 febbraio 2015

Bentornato in sella Lorenz

Bentornato in Sella Lorenz
Con Calma e Perseveranza tornerai ai livelli di prima. 
Per il momento non darti obiettivi.
Te li diamo noi!
Questo il nostro piccolo regalo per il tuo ritorno! 
19 Aprile, Firenze e il Mugello ti aspettano!


I tuoi Amici! 


01 febbraio 2015

Usciamo? Forse si forse no.

Usciamo non usciamo, piove, nevica, forse c'è il sole, Corsa o Mtb, 8, 8:30 o 9? Steve è malato ma forse esce lo stesso (è esaurito), Enry no, Gian chissà, Guido è in Toscana a fare figure di merda, come al solito, quindi che si fa?
Si fa un gran bel giro in Mtb, fuori strada, tra scenari invernali e improvvise visioni primaverili, con il fango che è colla e non ti fa andare avanti. Per fortuna ho tenuto montati i parafanghi, se no mi sarei sporcato tutto. Io e la Mtb ormai siamo una cosa sola...   

Le foto sono a questo link: https://flic.kr/s/aHsk88vZ8Y 

Vi ricordo che tutte le foto delle nostro uscite, che scatto io, sono visibili a destra cliccando sul bottone "Le nostre foto" 

31 gennaio 2015

Domenica 1 Febbraio

Continua,  il Campionato Sociale!

Siamo al 2° mese di appuntamenti, e ........cominciano le sorprese nella classifica.

Domenica 1° Febbraio:
Corsa: appuntamento ore 09.00 davanti al negozio.
MTB: ritrovo ore 08.30 presso impianti sportivi di Marzabotto per un'escursione su Monte Sole.


Ricordatevi di firmare il foglio di Via!
Una firma dimenticata è un punto perso!

Non ti sei ancora Tesserato?
Non c'è problema fai ancora in tempo, passa il sabato in negozio quando c'è Rossella che cura le iscrizioni.
Club Cicli Malini 25 anni di pedalate!

19 gennaio 2015

15 Febbraio ......ci sei?

15 Febbraio 2015
Gita in Toscana
BICI DA CORSA

(Ci sono in palio anche tre punti per campionato sociale!)

Due giri, uno da circa 60/65 km e uno da 120/130 km.

Ritrovo auto muniti presso Malini Bici alle ore 06,50.

Partenza alle ore 07,00 Puntuali!

Autostrada per Firenze e uscita Firenze Impruneta, arrivo a Impruneta alle 8,30 circa, parcheggiata l’auto, i due gruppi capitanati da Guido Frigeri (120 km) e Franco Lipparini (60 km), percorreranno la stessa strada per circa 35 km, ma probabilmente non insieme, dato la differenza di velocità.

I percorsi di massima sono raffigurati nelle foto sottostanti.
Rientro a Bologna per le ore 15,00 circa.



18 gennaio 2015

Campionato Sociale 2015




Ogni Domenica e giorno festivo, da 1° Gennaio al 25 Ottobre, ci si trova davanti al Negozio, alle ore 08.30 in estate e alle 09,00 in inverno, dove la propria firma sul  “Foglio di Via”,  comporterà un punto in classifica, inoltre si aggiungeranno i punti delle gite programmate qua sotto elencate.
A fine anno saranno premiati i primi tre che avranno totalizzato più punti.
Inoltre sarà premiato chi terminerà il Campionato  MTB “Gessi & Calanchi” Uisp, e chi porterà a termine il Prestigio.
Orario di partenza e aggiornamenti saranno disponibili sul blog del club, dove, chi vuole può scrivere delle o “avventure”.






11 gennaio 2015

Contro Foen

Se ne stava appiccicato al muro sulla Bazzanese, all'incrocio con via Masini, tremante e angosciante. Se non fosse stato per lui che mi chiamava, non lo avrei visto, intento a pedalaee verso il ritrovo all'Agip. Ho rallentato e l'ho aspettato. Arrivato di fianco a me, strada vuota e nebbia che si tagliava con il coltello, Guido mi ha cominciato ad infamare: "Ma si può uscire a quest'ora con un tempo così e tre gradi?", mi aspettavo questa reazione e la risposta era praticamente pronta, bella secca: "Non eri mica obbligato, io devo essere a casa prima, uscivo prima e l'ho detto, chi vuol fare qualche km in più verrà." Ma la nebbia non gli aveva solo annebbiato la vista, anche il comprendonio, già carente di suo, navigava a vista, poca: "Ma chi vuoi che ci sia,solo tu puoi essere così scoppiato da uscire con questo tempo, tu ed io, che ti seguo pure." Nel discutere arriviamo all'Agip, non faccio neanche in tempo a dire:" Ma che tempo e tempo, qui è così, ma a Mongardino c'è il sole e sarà pure caldo, poi Gianluca arriva e vedrai che arriva anche Steve, vuoi che se ci lasci fare qualche chilometro più di lui?" e Steve arriva e nel giro di pochi secondi anche Gianluca diventa dei nostri. Ma Guido non ce la fa, si è alzato, vestito, ha inforcato la bicicletta, è arrivato fino a Zola, per poi dire:"Ah beh se non sei solo io vado a casa, mi cambio e vado in palestra, con questo tempo non si può uscire." Ribatto che è solo questione di arrivare a Calderino e il meteo sarà completamente diverso, ma Guido ha già salutato e preso la direzione di casa. Io, Steve e Gianluca invece non demordiamo e ai piedi di Mongardino la nostra perseveranza ci premia. La Nebbia sparisce, il sole fa capolino in cielo e a metà salita un vento caldo ci avvolge, come quando apri il forno e il calore ti arriva addosso. Tutto il crinale è così, regalandoci uno spettacolo a valle incredibile, con la nebbia che copre la pianura e si insinua nelle gole delle colline. Consci e tristi, che di quel paesaggio e in quel paesaggio saremo protagonisti a breve anche noi, ci buttiamo in discesa da Nughereto e poi fino a San Biagio, dove il freddo umido penetrante ci aspetta insieme agli altri ragazzi, infreddoliti e pronti a partire. Il termometro segna di nuovo 2 gradi dopo i 10 di Mongardino. Velocemente ci dirigiamo verso Sasso e proprio prima del paese la nebbia si dirada e un forte vento caldissimo ci investe. Si chiama Foen non per niente questo vento e più che asciugare, prosciuga, di fatica, le nostre povere gambe. Sono io a tirare,odio il vento, ma questa volta tiro volentieri, fino quasi all'incrocio con Badolo. Lascio poi spazio agli altri e prima Marco, poi Fabio, ci portano verso Rioveggio. Segno del destino che proprio due pelati tirino contro il Foen, un pò una beffa forse o un modo per tirare fuori vecchi ricordi di capelli passati, o forse una sfida dal sapore di vendetta, solo loro possono dirlo. A ruota non è che si stia benissimo, le folate di vento sono violente ed inaspettate e passare da 30 km/h a 20 km/h è molto facile. Arriviamo tutti insieme, o quasi, all'incrocio per Valle, Gabbiano, dove il termometro segna 13 gradi. Qui in 4 riscendiamo, spinti dal vento verso casa,mentre una parte sale verso Monzuno. Il ritorno é piacevole, il vento spinge, anche se tutto sommato non è sempre a favore, arrivando anche di lato. In poco più di un'ora siamo prima a San Biagio, poi, io, a Zola. Il ritorno nelle valle è violento e cattivo. Da Sasso a San Biagio lo sbalzo è impressionante. Prima i 16 gradi di Sasso, poi i 3 di Casalecchio. 13 gradi in meno, in cinque km. Roba da cella frigorifera.
Roba da Bicicletta,ma non ditelo a Guido...

08 gennaio 2015

Domenica 11 Gennaio

Sembra che l'inverno vada in vacanza Domenica, poi pioverà, ma intanto godiamoci questa giornata di primavera!

Bici da corsa solito ritrovo presso Malini Bici, dove ad aspettarvi oltre il foglio di Via (da firmare), probabilmente vi sarà una bella sgambata, dove i più allenati, sulla strada del ritorno, alzeranno come solito, un poco la velocità.

Con la Mountain Bike il ritrovo sarà alle 08,00 Auto muniti e puntuali davanti il negozio Malini (foglio di Via), e alle ore 08,30 in località La Tabina, dove ci aspetterà una salita di circa 12/14 km, ma poi gli stessi Km saranno tutti in discesa in fuoristrada, discesa divertente con alcuni passaggi tecnici.
Clicca qui per il video del luogo che andremo a visitare!
Rientro per ora di pranzo.

Dai che ci divertiamo!

05 gennaio 2015

Martedì 6 Gennaio

Una gitarella in bici da corsa, senza impegno, si può fare domani mattina
qualcuno si aggrega alle 09,00?
Benissimo ti aspetto...........ma poi tu aspetti me?