le uscite, gli eventi, le foto di un gruppo di appassionati di strada e MTB di Casalecchio di Reno
31 dicembre 2015
Buon Anno!
28 dicembre 2015
Il botto di fine anno. L'accanita Sfiga
Un inverno che non vuole arrivare, nebbia che non se ne vuole andare, smog ed inquinamento che ti riempieno i polmoni .
Per pedalare la soluzione migliore e salire verso verso l'alto, lassù dove di solito non ci si torna fino a primavera inoltrata. Neve zero e ghiaccio assente, quasi dappertutto, quasi.
Gianluca, Tognetti e Guido salgono a Madonna dei Fornelli e da lì svoltano verso Qualto. L'andatura è blanda, la strada dall'incrocio prima sale, poi piano piano, comincia a scendere. Due curve e poi una terza, chiusa, quasi già sul pari. Gianluca è davanti e neanche se ne accorge.
La ruota si gira e lui cade pancia a terra, scivolando un paio di metri.
Dietro di lui Lorenzo non fa neanche in tempo a capire cosa sta succendo e si ritrova per terra di fianco a Gianluca.
Guido dietro a tutti vede la scena e con freddezza riesce a rallentare e ad appoggiare il piede per terra che però gli scivola via. Sotto di loro una lastra di ghiaccio, spessa quanto invisibile. Gianluca e Guido con non poca fatica si rialzano, Lorenzo rimane a terra. Non riesce ad alzarsi. Una signora passa, si ferma e chiama l'ambulanza.
Nell'attesa racconta la storia di quella lastra che in inverno, con ogni temperatura, si forma e non va più via fino ad Aprile. Testimone il muretto dall'altra parte della strada, completamente ammaccato dalle automobili uscite di strada.
Lorenzo sale in ambulanza, Gianluca e Guido tornano a casa in bici. Gianluca è ancora parecchio ammaccato, Guido non si è fatto niente.
Lorenzo invece dopo ore di lastre e attesa ha il verdetto implacabile.
Rottura composta del Femore sinistro, l'altro rispetto a quello dell'anno scorso.
Una mazzata che lascia senza parole, ma Lorenzo è già con il sorriso sulle labbra e non solo per la morfina che gli sta scorrendo nelle vene dopo l'operazione di questa mattina, ma soprattutto per la sua grandissima forza di volontà, che mai lo abbandona
Come non l'abbandoniamo noi, i suoi amici, ed ancora una volta gli urliamo un immenso in bocca al lupo.
Forza Lorenz!
27 dicembre 2015
Campionati Sociali 2016
d’estate con pranzo in un Ristorante Tipico del Luogo.
Per i seguenti campionati, mandare una mail (info@malinibici.it) con classifica allegata, dove figura il nome dell'atleta concorrente.
Inoltre si assegnerà 1 punto di partecipazione a tutti coloro che concluderanno una Gran / Medio Fondo.
5 Punti per chi raggiunge il Prestigio.
22 dicembre 2015
Nuovo Tesseramento 2016
21 dicembre 2015
L'ultima d'Autunno e Buon Natale
Ultimo giorno d'autunno, si dice Dicembre, ma sembra Marzo.
L'aria all'alba e sono le otto, punge ma non fa male, il sole appena appare scalda e pedalare viene naturale.
La Colazione di Natale è ben apprezzata, Ermanno fa il caffè, Paolo il thè, biscotti, torte, succhi, manca solo il classico bacon con uova.
La Pianura scorre veloce, per qualcuno anche troppo, sul Fondovalle sparisce l'umidità e arriva un vento contrario che non ti lascia riposare. Verso Samone si sale tranquilli ma il sole scalda bene e ci si squaglia sotto i giubotti invernali aperti, mentre il panorama si apre sull'Appennino sempre bellissimo ma poco imbiancato, che visto il periodo fa un pò tristezza. La poca neve fa tornare in gruppo anche il Bufalo Scomazzon, che in preparazione per il Fondo, mette in mostra una buona condizione, da mantenere per le granfondo 2016.
Tornano in gruppo anche Tony e Marco dopo tre mesi a fare i Bikers. A Tony han fatto bene, gamba agile e pronta, a Marco meno, gamba impastata e lenta, ma resta comunque con il gruppo tutto il giro. Zocca, Conventino, Tolè, per qualcuno è pure troppo, per Zanaro è anche poco. Saluta e sale ancora, Cereglio, Vergato, Grizzana, un giretto da niente per il Conte di Mongardino.
Il gruppo scende verso Calderino, guidati da un Ramon che in discesa sembra Galluzzo, forse anche troppo spericolato lungo i tornanti bagnati di Monte Pastore. Si scende veloci, la Colazione è smaltita e gli odori che provengono dalle trattorie aprono lo stomaco e spengono le gambe.
Inizia la settimana dell'ingrasso, le gambe chiedono di non esagerare, ma sanno già che dopo avranno un bel pò da pedalare, per smaltire gli eccessi culinari natalizi.
Mi sembra di aver detto tutto, o forse no.
Buon Natale ciclisti!
11 dicembre 2015
Ultime pedalate di stagione
Entrambe le domeniche ci troveremo alle 08.30 presso malinibici, in mountain bike per percorrere i sentieri sulle colline bolognesi, sarà l'occasione per prepararci ai vari pranzi e per farci gli auguri di Natale.
Facciamo posto ai tortellini!
01 dicembre 2015
Pizzata NatalSocialeista.
Mercoledì 9 Dicembre ore 2030 presso la Pizzeria La Roda a Zola Predosa, cena-pizzata Natalizia e s(c)emisociale, con presentazione delle iniziative dell'anno nuovo.
Per conferma contattare il nostro Hold-Colored, Marco Boldrini.
La vera Cena sociale si terra a Gennaio con la premiazione dei vincitori 2015.
30 novembre 2015
Un caffè
Ultima Domenica autunnale, ma il tempo è gia da inverno inoltrato.
Paolo invita tutti ad un caffè Domenicale in quel di Vignola, l'aria è ghiacciata, in cinque ci troviamo con lui in negozio alle 8:30, mentre qualcuno, intelligentemente, sceglie di uscire nel caldo afoso delle 9.
Noi però siamo ciclisti ignoranti e preferiamo uscire mezz'oretta prima evitando il caldo asfissiante, ma facendo 15 chilometri in più per arrivare a fine giro ad almeno 100, tenendo così un minimo di fondo in vista della stagione 2016.
Paolo è in granforma, si mette davanti a tirare e ha anche la forza e l'ossigeno per parlare. Purtroppo però, dopo qualche chilometro, un moscerino gli entra in gola riuscendo ad appoggiarsi su un polmone, limitandogli così la respirazione. Si mette a ruota e nonostante soffra molto l'inconveniente rimane a ruota, con anche il gentile supporto di Lorenzo che cala l'andatura sotto i 30 orari.
Ma la voglia di offrirci un caffè per Paolo oggi è troppo importante, il perchè lo sa solo lui, ma quando c'è da scroccare perchè chiederlo?
Arriva eroicamente a Vignola, negli ultimi 30 metri addirittura tira lui guidandoci verso il suo bar preferito. Entrandoci capiamo immediatamente il perchè è il preferito!
Con somma soddisfazione, (dalla foto mi sembra chiaro quanto lo fosse), ci offre il caffè e dopo poco salutando la Barista (e il barista), usciamo.
Saliamo in sella e ci salutiamo.
Chi torna verso casa, come Ermanno che sfonda per la prima volta i 100 chilometri e chi preferisce salire verso le colline modenesi, dove l'umidità della bassa è solo un brutto sogno e il sole, nonostante i 7 gradi, scalda le ossa e l'animo.
L'idea di non salire troppo è distrutta da questo piacevole, inaspettato tepore e anche Steve, che voleva tornare indietro a Vignola, sale verso Puianello, Riccò e San Dalmazio.
La salita brulica di ciclisti, la tentazione di riprendere ogni gruppetto che appare all'orizzonte è grande, ma anche il più forte non esagera, consapevole che sarebbe uno sforzo inutile e dannoso.
La discesa verso il ritorno a Marano è tutta pedalabile e la pedalano talmente forte che il freddo è squartato dal calore del loro sforzo e solo lungo la Bazzanese i brividi cominciano ad impadronirsi del loro corpo.
Ma hanno vita breve, Montebudello ha il sole in faccia e l'unico vero problema è che questa salita, dura solo due chilometri, sempre bellissimi, ma anche brevissimi.
San Martino è l'ultimo tentativo di raccogliere qualche caloroso raggio di sole, poi la discesa del Montevecchio rituffa i ragazzi nella realtà umida della bassa bolognese.
I chilometri sono vicini ai 120, un giro perfetto, con le gambe che più pedalavano più stavano bene.
Merito del caffè di Paolo.
28 novembre 2015
Domenica 29 Novembre.
Un caffè a Vignola?
Per chi ne avesse voglia, solito ritrovo ore 08.30
26 novembre 2015
Sfida in Appennino
Avevamo perso un pò di quello spirito agonistico che ci ha sempre caratterizzato.
Da una parte bene, perchè ormai l'agonismo è troppo esasperato, dall'altra è un peccato, perchè alla fine, volenti o nolenti, l'Agonismo è una parte fondamentale della bicicletta.
Avevamo bisogno di uno stimolo e l'abbiamo trovato, manifestandolo martedì in palestra in un comunicato ufficiale.
Questo il Comunicato letto:
Il club Malini bici sfida pubblicamente il Bike Studio Bologna di Loris Nicoletti sulle strade del brevetto dell’Appennino. Si sommeranno i tempi dei primi 3 classificati di ogni squadra, La squadra che avrà impiegato il minor tempo in base alla classifica del brevetto, pagherà pizza e birre, durante una cena a fine stagione ai primi tre classificati. Lanciamo il guanto di sfida, accetti?
Con la condizione di ristabilire i termini dell'accordo, la sfida è stata felicemente accettata. Ora sarà un lungo e fondamentale inverno, poi saranno le salite Appenniniche a stabilire se gli allievi hanno superato il maestro!
16 novembre 2015
L'estate di San Martino
Sotto sopra
Andiamo di qua, andiamo di la, andiamo di su, andiamo giu, solite storie della Domenica mattina.
Fare 60 km di pianura sotto la nebbia alta e 10 gradi, non è molto da furbi, quando potresti farne 20 e trovarti a 16 gradi con un sole tiepido che ti scalda.
Ma non saremmo noi se scegliessimo la strada più furba.
In fila verso Vignola, una fila indiana come poche si è vista, disturbata solo da uno strano individuo, che si mette il copricollo in testa e la fascia per le orecchie al collo.
Qualche clacson e poco altro.
Alle porte di Vignola ci si divide, c'è chi sceglie di restare sotto la nebbia e chi l'attraversa e la supera, nel fondovalle.
Novembre il tempo delle foglie morte, tempo di inaspettati ritorni.
Era un barile, ora è un paletto da slalom speciale. Gengi tramava il ritorno in gruppo da mesi, allenamenti durissimi nascosto dal mondo. Finchè un giorno, il tipo strano, lo ha visto e lo ha invitato a tornare. Gamba sciolta, un pò di fiatone, ma condizione molto buona, non sembra quasi lui.
Gira prima, la famiglia lo aspetta, ma le opere di allontamento dal nucleo familiare sono già iniziate. Robe da ciclisti.
Montespecchio non la conosce nessuno, salita arcigna, poco regolare, trovare il ritmo è impossibile, tra tratti pedalabili e improvvise impennate.
Steve soffre, su una bici sta bene, su un'altra patisce le pene dell'inferno. Problemi di misure, problema risolvibile, arriverà a Natale, almeno di quest'anno.
Ramon non c'è, è stato avvistato da solo a testarsi.
Si testa talmente tanto che ha già cambiato quattro caschi.
Deve stare attento che a forza di consigli richiesti e inascoltati a TESTARLO, non siano altri.
Montese,Castel d'Aiano, Tolè. Il sole splende e scalda. I guanti non servono e s'incontra anche chi è vestito Estivo e non esagera ad esserlo. Probabilmente non scenderà oltre Monte Pastore. Il muro di nebbia si innalza e un vento pesante spinge contrario.
Si fatica, chiacchere pedalate, un pò di sole e la bici scorre sopra alla strada sporca di foglie cadute. È la magia dell'autunno, è la bellezza della bicicletta.