03 novembre 2007

1 novembre 2007: Guiglia, Tiola, Mongiorgio

si approfitta del sole e della festa per un classico giro: Casalecchio, Bazzano, Savignano, Guiglia, giù per Castelletto, poi Tiola, Mongiorgio e a casa per Calderino.
Dopo aver salutato Fabio, tradito da un tubolare e Enrico Pasini per esi-genze di orario, aprofittando della sosta pipì il Pietrafesa va in fuga e attacca i primi tornanti di Guiglia con un solido vantaggio.
La salita è affrontata a gran ritmo e la coppia Massimo-Mauro raggiunge il fuggitivo e lo infila a metà dell'ascesa.
Discesa verso Castelletto, svolta a destra e salita di Tiola. Anche qui ritmo elevato scandito da Bosso e scollinamento con il gruppo frazionato. Il tempo di scendere nel fondovalle e la rampa di Mongiorgio ci si para davanti. Le gambe cominciano a bruciare, Enrico si gioca le ultime cartuccie e scatta ai piedi della salita, Massimo e Gianluca salgono a gran ritmo e scollinano per primi.
Sembra finita, ormai è tutta discesa, ma da quel momento inizia il difficile.
Ritorno da Badia e ritmo elevato tra i 37 e i 43 km/h per il treno tirato a turno da tutti. Il problema è che quando in testa va Mirko, la velocità va oltre i 50 km/h e più che in bici da strada sembra di fare keirin.
La cronosquadre finisce alle porte di Riale e da è defaticamento fino a casa. Alla fine circa 80 km totali.
A domenica

salite principali:
da Garofano a Guiglia: 9.4 km con pendenza media del 3.5%
Tiola da Castelletto: 2.8 al 6.3% di pendenza media
Mongiorgio da Tintoria: 2 km con pendenza media del 5.9% e massima del 13.5%

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