24 agosto 2009

In bicicletta sul Danubio...

Appena tornato dall'Austria, terra dove le biciclette sono davvero equiparate alle auto, e dove il rispetto per l'altrui persona è ancora parte del senso civico della popolazione, vado a descrivere questa avventura di cinque giorni insieme a Simo, che ci ha fatto scoprire bellissimi panorami e borghi splendidi su un percorso interamente dedicato alle due ruote che si spinge da Linz (a dire il vero comincia molto prima, a Passau) e si conclude a Vienna, dove nonostante vi sia una capitale, le vie ciclabili sono presenti d'ovunque, ben segnalate e che ti permettono di pedalare in assoluta sicurezza e tranquillità.

Il primo giorno siamo partiti da Bologna e l'arrivo a Linz si è consumato dopo 699km. Lasciato il bagaglio all'Hotel (situato sulle rive del fiume che sarà la costante del viaggio, il famoso Donau) abbiamo portato la vettura nel parcheggio della stazione ferroviaria (dove torneremo via treno), e parcheggiata esattamente sotto la struttura (comodissimo scendere dal treno con le bici e a pochi metri avere già la propria auto), siamo tornati all'Hotel utilizzando per la prima esperienza le piste ciclabili della città. Segnalate sull'asfalto, e perfettamente indicate in ogni punto, mi hanno fatto rimanere allibito per precisione e accuratezza. Il resto della giornata lo abbiamo passato a passeggiare sulla riva e a prepararci psicologicamente al viaggio (soprattutto Simo).

Il secondo giorno, partendo di buon'ora, dopo una colazione pantagruelica, è iniziato il nostro tour che prevedeva 73km con sosta al lager di Mathausen, luogo dove le parole ti rimangono in gola e ti si accappona la pelle, e visita al Castello romantico di Klaim (che ci hanno riaperto solo per noi, essendo chiuso da una decina di minuti, ma il sorriso supplichevole della Simo, ha fatto breccia nel cuore del guardiano!!). In entrambi i casi, le due mete prevedevano salitelle di media difficoltà che la Simo ha superato con grande cabarbietà, e specialmente per il Castello, il premio è stato di tutto rispetto. L'arrivo era previsto a Grein, paese molto caratteristico, il cui centro è un luogo grazioso dove scattare qualche foto.

Il terzo giorno prevedeva un chilometraggio di 73.2km con arrivo a Spitz, passando per Ybbs (dove abbiamo visitato un museo della Bicicletta) e Melk, in cui ha sede una splendida Abbazia Benedettina, che vale sicuramente il prezzo del biglietto. Anche Spitz, come tutti gli altri paesini, è situato sulle rive del Donau (Danubio), ed è caratteristico e piacevole.

Quarto giorno, tappone lungo di 82km, immersi nella regione della Wachau, famosa per la produzione del vino, ed infatti si percorrono lunghi tratti immersi nei vigneti. L'arrivo a Tulln, prevede infine l'ultimo tratto da percorrere in treno (attrezzato per caricare le bici) di ulteriori 33km per arrivare alla fine del viaggio, a Vienna, capitale dell'Austria, patria del Valzer!!

Quinto giorno all'insegna dello shopping e del relax, immersi fra palazzi bianchissimi ed una città la cui superficie, è per il 50% occupata dal verde, con una qualità dell'aria incredibile!!
Totale km percorsi 228.2, per il 95% su piste ciclabili immerse nel verde e costantemente a contatto con un fiume sulle cui rive puoi vedere spesso, Germani, Papere e soprattutto tanti Cigni. Le segnalazioni del percorso sono talmente precise che è praticamente impossibile perdere la strada. Spesso lungo il percorso si incontrano fontane ed anche piccoli locali dove si può mangiare qualcosa o dissetarsi, costruiti ad hoc per soddisfare il turismo della bicicletta. Il percorso è praticamente pianeggiante, e pieno di ciclisti provenienti da moltissimi paesi diversi.
Vacanza adatta anche alle famiglie con figli appresso, visti tanti genitori con "carrellino rimorchio" al seguito. Il tempo è stato fantastico e lo potrete vedere nelle foto di cui allego il link.
http://picasaweb.google.com/sandrinoshark/VacanzaSulDanubio
Salutoni
Sandrino

3 commenti:

Mauro ha detto...

gran bel giro bravi. Melk e Mathausen li ho visti anche io, e vienna ovviamente.
adesso che ti sei rilassato e ossigenato è ora che torni a fare sul serio...le ultime uscite sono col coltello tra i denti.
Tra Fabio che spinge forte sulla fuoriserie, Gengi che esce da una settimana in altura, Lorenzo che in altura c'è adesso, Bosso che non cala mai di una virgola e tutti gli altri che vanno come treni, è meglio prepararsi
Per quanto mi riguarda, ci vediamo il 6 settembre

Sandrino ha detto...

ciao Compagno Vittorioso Cronoman!!
Le prossime uscite saranno sicuramente da grande battaglia, e specie chi segue è ben determinato a risalire la china. Indubbiamente la crono a coppie ha sconvolto le gerarchie ed ha reso più avvincente un finale che l'anno scorso aveva gia ben chiaro chi fosse il vincitore. Quest'anno sarà sicuramente più bello il finale, e per quanto mi riguarda sto cercando di rimettermi in forma anche se la fatica ed il caldo non aiutano a riprendere al meglio. Ieri ho preso la classica cotta dopo 103km per raggiungere il Monte delle Formiche, partendo da San Giorgio. Oggi ho preferito star fermo, ma domani esco di nuovo ed anche venerdì ho in programma di pedalare. Degli altri so che in grande silenzio si stanno allenando fortissimo. Vedremo di dargli un pò di filo da torcere, poi come sempre, vinca il più bravo!!!
Salutoni
Sandrino
ps: io per quest'anno sono già molto contento, ho persino vinto (grazie a te) una prova del campionato!!

Anonimo ha detto...

ciao Sandrino
e bravo e brava la tua ragazza complimenti
ciao da Morena