11 agosto 2009

Legge 94/2009 la solita Italianata!

Ne avevamo già parlato ma ora è diventata ufficiale e ci sono già le prime sansizioni. Scrivo queste due brevi righe per esprimere la mia opinione personale sulla nuova legge 94/2009, che prevede la decurtazione di punti dalla patente, ad un ciclista che commette infrazioni al codice della strada. Secondo me è la classica legge all’italiana, fatta in fretta, più per far notizia che per utilità. Il ciclista deve seguire il codice della strada e rispettarlo in tutti i suoi punti per la propria sicurezza e quella degli altri, su questo non discuto, ma non si può mettere in paragone una bicicletta ad un ciclomotore o ad un’automobile. Non tutti i mezzi sono uguali, ognuno deve avere le proprie regole. Un ciclista non dovrebbe rimanere affiancato ad un altro per chiacchierare, ma dovrebbero rimanere in fila indiana. Anche senza fanalino, (che secondo me non serve a molto), deve rendersi visibile anche di giorno con vestiti appropriati o con catarifrangenti. Che senso ha togliere punti se attraversi con il rosso o se parli al cellulare? Sì, è giusta la multa, ma non di più. Uno, perché allora togliamo anche i punti al pedone che attraversa fuori dalle strisce, o con il rosso al semaforo. Due, perché la legge deve essere uguale per tutti e questa legge non lo è. Se hai la patente ti tolgono i punti, se non la hai ti fanno solo la multa. Poi, perché togliere i punti dalla patente per un’infrazione commessa con un mezzo, a cui la patente non è richiesta? Se bisogna rendere sicura la vita di tutti e convivere ciclista, motociclista, automobilista, pedone, allora costruiamo piste ciclabili serie, non marciapiedi con il cartello dell’omino in bicicletta. Lasciamo la patente a chi la merita, a chi è in grado di guidare, no ad anziani ultraottantenni, che fanno i 30 km/h in Porrettana, creando file chilometriche. Non diamo cinquantini a forma d’auto, a quindicenni che non hanno neanche un minimo d’educazione civica. Basta guardarci intorno, le cose da fare sono tante, basta la voglia e un po’ di pazienza per costruire una nuova cultura.

4 commenti:

Mauro ha detto...

D'accordo quasi su tutto, tranne che sui punti agli automobilisti.
L'errore è togliere i punti alla patente se vai in bici, ma non togliere i punti agli automobilisti.
Se porti avanti il ragionamento, allora non dovresti toglierli nemmeno a chi va contromano in macchina in autostrada, perchè ad esempio se lo fai a piedi i punti non te li tolgono.
La legge è "all'italiana" e discriminatoria perchè a parità di mezzo e di infrazione ci sono 2 sanzioni diverse.

Anonimo ha detto...

ciao sono d'accordo con te,ma dico xche' non metetre in sicurezza i ciclisti tutti?????? con il casco?
Morena

Enrico Pasini ha detto...

Forse non mi sono spiegato bene ma non volevo dire assolutamente di non togliere i punti agli automobilisti, anzi daccordissimo a toglierli. Per il casco obbligatorio, sì sarebbe una cosa giustissima, però non dobbiamo pensare solo a noi cicloamatori. Ciclista è anche quello che prende la bici per andare in spiaggia o nell'orto. In romagna la bici la usano tutti, la vedo dura vedere tutti con il casco, dalla ragazza strainfighettata che va al bar, o al bagno, al nonno che va in pineta o nell'orto. Come daltronde alla sera si contano su una mano quelli che hanno il fnalino che va. Io lascierei fare al buon senso della gente, secondo me il casco ci vuole e negli allenamenti lo metto sempre o quasi...

Enrico Pasini ha detto...

Forse non mi sono spiegato bene ma non volevo dire assolutamente di non togliere i punti agli automobilisti, anzi daccordissimo a toglierli. Per il casco obbligatorio, sì sarebbe una cosa giustissima, però non dobbiamo pensare solo a noi cicloamatori. Ciclista è anche quello che prende la bici per andare in spiaggia o nell'orto. In romagna la bici la usano tutti, la vedo dura vedere tutti con il casco, dalla ragazza strainfighettata che va al bar, o al bagno, al nonno che va in pineta o nell'orto. Come daltronde alla sera si contano su una mano quelli che hanno il fanalino che va. Io lascierei fare al buon senso della gente, secondo me il casco ci vuole e negli allenamenti lo metto sempre o quasi...