Ore nove, visibilità 50 metri, umidità 250%, il giorno perfetto per stare a letto. Infatti, ci siamo alzati in cinque per uscire in bici.Mauro Colli è il primo che arriva e aspetta gli altri intrattenuto da Paolo, in borghese e dalla Molly, in divisa. Poi arrivo io, faccio gli auguri ed ecco arrivare Bosso.Ancora cinque minuti e si parte, giusto in tempo per fare arrivare Gengi(uscito solo per una sgambata, i kilometri in eccesso dei giorni scorsi hanno fatto male...),ed Enrico che, non so come, ci ha visti dalla finestra di casa sua attraverso la nebbia, si è vestito ed è sceso.Pronti... ed allora si parte, cercando un pò di sole, un signore ci dice che sopra Sasso Marconi c'é il sole, ci fidiamo. Salutiamo Gengi, che va direttamente a casa e ci dirigiamo verso Rioveggio. La strada è bagnata e sporca, l'andatura allegra ma non troppo,i panettoni e gli spumanti pesano sulle gambe.
Arriviamo a Rioveggio e decidiamo di allungare fino a Ponte Locatello, giusto per fare più o meno 60 km,(per me Ponte Ronchese 80 n.d.r).
Poi si gira la bici, giù veloci per la Val di Setta, non dico a tutta,ma ad una buona velocità. Si arriva presto a San Biagio, dopo 60 km e una media che supera i 31 km/h.Un giretto tranquillo, che ci ha permesso di stare nella nebbia 2 ore, a capire che il signore del bar forse, il sole lo aveva visto qualche settimana fa, dopo Sasso Marconi.
Auguri a tutti
4 commenti:
azz io ieri mattina invece me la sono dormita, sperando di recuperare un po il mal di gambe del giorno prima.
conto di esserci sabato e/o domenica, anche se si dice che torni il gelo
potter è meglio di qualsiasi commentatore sportivo lo vedrei bene al posto di civolani al pallone nel 7 2 orologi camicia a righe e immancabile gillet. continua cosi!
va bene tutto ma quel virtussino di civolani no..sei proprio neurone solo tu potevi offendermi cosi......
mai fortitudo virtus olè
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