19 aprile 2010

Riconquistata Bruscoli (quasi tutti)...

C’è chi il coraggio non l’ha avuto, lasciamo perdere Sandrino, ormai un caso clinico, ma chi questa volta non c’era, si deve mangiare le mani. Dopo un anno di pausa riconquistiamo Bruscoli, chi scalando la Raticosa e poi la Futa, chi Monfredente e poi su da Pian del Voglio, nonostante la strada bagnata e le nubi nere, che tutto sabato ci avevano costretto in casa, non si poteva non salire in sella Domenica mattina. Quasi tutti si sono presentati all’appello, (Sandrino ormai lasciamolo perdere). Invece quello che doveva essere la mina vagante di giornata, la sorpresa, il nuovo che avanza(?), no quello è rimasto a letto. Preferisco non fare nomi per non ridicolizzarlo, lo chiamerò con un diminutivo, CELLA, poi chi vuole capire capisca, comunque questo fantomatico CELLA non c’era. Nonostante il messaggio che lo informava della mia partenza, questo presunto CELLA, è rimasto a letto. Si è comunque presentato a mangiare, mentre il suo grande amico, (che non nomino per non ridicolizzire il presunto CELLA), cioè il robusto dei fratelli Ferri, si è macinato tutti quei chilometri, sicuro di trovarlo. Va beh pazienza, questo fantomatico CELLA comunque mi ha assicurato la sua presenza sullo Zoncolan per farsi perdonare, vedremo se basterà. La giornata comunque non ha presentato neanche una goccia d’acqua e dopo la normale pianura lungo i viali di Bologna e la Valle dell’Idice, dove abbiamo solo rischiato di farci portare tutti a Vignola, da un 671 sotto il Meloncello, è proceduta tranquilla. Naturalmente fino a San Benedetto del Querceto, sotto il ponte dell’alta velocità è esplosa la bagarre. Anzi no, ci ho pensato io a non farla esplodere. Per non rischiare troppi allunghi e cambi di ritmo mi sono messo davanti io, a velocità costante 18/20 km/h. Fino a Frassineta tutto tranquillo poi Zanarini mi sorpassa e si mette a fare l’andatura. Qui soffriamo tutti, io sono quasi a tutta perdo anche un metro abbondante dal Lorenz, non mi volto quasi mai, vedo ogni tanto Gianluca al mio fianco e sento El Bufalo Scomazzon dal cigolare della sua pedivella. Sento anche Bosso, è un paio di biciclette più indietro, ma il suo fiato mi scompiglia i capelli. Reggiamo tutti e finalmente la strada spiana, siamo anche nel punto dove la vegetazione sparisce come se fossimo a 2000 metri. Qui di solito il vento ti fa tornare a valle, questa volta invece è assente e infatti ci immergiamo nella nuvola. Zanarini per fortuna rallenta e io torno davanti con il mio passo, mai esagerato ma costante e stendo definitivamente Bosso, mentre passiamo di fianco una stalla, sento anche El Bufalo Scommazon brontolare (Che muggito, mai sentito uno così). All’incrocio per Piancaldoli però sferro l’attacco decisivo, manca un solo chilometro alla vetta della Raticosa poi cominceranno i sali e scendi della Futa, tremendi e spacca gambe. Scatto senza troppa violenza, metto giù un dente, mi alzo e accelero. Spero di staccare almeno Scomazzon, convinto che tanto poi Gianluca si stacchi in discesa. Invece stacco tutti, con mia grande sorpresa neanche Zanarini mi sta a ruota. Continuo comunque il forcing e scendo verso la Futa. El Bufalo Scomazzon è staccato, ma dopo in chilometro di discesa l’ho già lì a ruota inbufalito come non mai. Per fortuna gli strappetti della Futa sono corti, ma a doppia cifra di pendenza e anche per un Bufalo sono troppo ripidi. Lo stacco subito, ma alla fine della discesa è di nuovo lì a pochi metri. Mi comincio a preoccupare sto dando tutto ma questo non molla un metro e se lo molla, mi tiene al guinzaglio come un bastardino. Non mi arrendo, siamo allo strapetto più lungo, tengo il mio passo e pian piano gli vado sempre più via. In cima alla salitella mi giro e non c’è, non lo vedo, mi butto in discesa. Faccio i 60 km/h, ogni tanto mi volto sicuro di vedere la possente sagoma avvicinarsi, ma stavolta non c’è. Manca ormai poco alla Futa, un piccolo sforzo e ce l’ho fatta. Gli ultimi strappetti attraversando Traversa sono durissimi. Mi pianto in centro al paese che sembro incollato all’asfalto. Per fortuna dietro non arriva nessuno e sono solo all’arrivo al Cimitero Tedesco. Poco dopo arriva Lorenzo Canarini, autore di un gran recupero e subito dietro Scomazzon, poi Gianluca e pian piano, uno a uno, arrivano tutti. Anche Tony arriva sconsolato in fondo al gruppo, terz’ultimo, la giornata gli ha regalato un calo di zuccheri mostruoso. A tavola però tutti si reintegra tutto, mentre c’è chi non stanco, non si ferma e torna a casa in bici. Bruscoli è di nuovo nostra, ma solo di chi è venuto in bici…Ma sto fantomatico CELLA chi è?

Classifica Lungo:

1: Enrico Pasini
2: Lorenzo Zanarini
3:Luca Scomazzon
4: Gianluca Lamberti
5:Massimo Bosso
6:Fabio Ferri
7: Lorenzo Tognetti
8:Massimo Dondi
9:Mirco Degli Esposti
10:Tony Paone
11:Cristian Leoni
12:Loris Margelli


11 commenti:

Anonimo ha detto...

grandi!! domenica in effetti era pedalabile, anzi temperatura giusta.. io son stato bloccato a finocchia da dei lavori che non abbiamo fatto..
alla fine son riuscito a fare solo 1h30 di mtb (sabato 2 h sotto l'acqua..)
alla prossima
andrea

Anonimo ha detto...

Cella chi???? Chi è Cella????
by Francy

Anonimo ha detto...

domenica qualcuno va a lugo per la GF romagnola?
andrea

Enrico Pasini ha detto...

Cera chi voleva andarci io non so se ci sono comunque le iscrizioni si chiudono Venerdì alle 22 per vedere il regolamento andate su questo link http://www.gscavisfaenza.com/PDF/REGOLAMENTO%20gf%202010.pdf
Magari facciamo un giro di telefonate e sentiamo chi c'è ma dobbiamo muoverci.

Sandrino ha detto...

Io mi sono offeso di quanto scritto da Pasini e quindi non vengo!!!

Magari potessi venire, altroche le parole al vetriolo del Potter (Enri, in simpatia...va ban a cagher!!), ma purtroppo sabato e domenica apre il campeggio e come tutti gli anni devo montare tutta la struttura adiacente alla roulotte e quindi salto anche questa (ormai sono "da lasciar perdere", come scrive il Potter).
Uffa
ci si vade alla 10 colli...se non piove!!!
Salutoni
Sandrino

Anonimo ha detto...

io ci vorrei andare
CELLA

Lorenzo Tognetti ha detto...

io ci sono, se siamo un bel gruppetto è meglio. ditemi qualcosa se si va!!

Anonimo ha detto...

allora per domenica cosa si fa? si rimane a bologna?
CELLA

Enrico Pasini ha detto...

CELLA chi?Io ragazzi non ci sono e facendo il pomeriggio non ho neanche il tempo per fare le iscrizioni, io comincierei ad organizzarmi per quella dell'8 maggio a Lugo se non sbaglio e andare a quella

Enrico Pasini ha detto...

Domani mattina, se il tempo rimane così, un pò piove, un pò no, mi sa che io esco lo stesso, chi si viene a bagnare con me? Sandrino e Cella no, c'è qualcuno che ha più coraggio? Con Gianluca si pensava di fare Il Fondovalle del Panaro e Lizzano poi ritorno da Castel D'Aiano, però bisogna vedere il tempo, se è molto scuro il cielo possiamo rimanere nei paraggi

Enrico Pasini ha detto...

Non so chi fosse, ma complimenti a quel "Malini" che stamattina scalava le Orfanelle sotto una pioggia battente, altro che Sandrino o Cella...