02 giugno 2010

Tra la Romagna e il San Pellegrino, passando da Rocca Malatina

Dopo una domenica passata in Romagna, macinando chilometri e mangiando piadine, accompagnate da Birre, a proposito complimenti al Campione della Prova Bilancia, Luca Scomazzon, che in centodieci chilometri è riuscito ad ingrassare mezzo chilo, oggi doveva essere il giorno del San Pellegrino. Le previsioni negative e un cielo che alle cinque non prometteva niente di buono, ci hanno fatto desistere, forse alla fine anche giustamente. Il giro sarà comunque recuperato Domenica, (mio unico giorno disponibile), con le stesse modalità. Ritrovo ore 6:30 alla rotonda Biagi, poi in macchina fino a Silla dove vi aspetterò, visto che sarò già a La Cà. Da qui partenza per l’anello di centonovanta chilometri che vi riporterà a Silla. Oggi comunque gran bel giro, forse un po’ insolito, con Via Landa e Zappolino da antipasto e Guiglia da Mercatello e Monteombraro da Rocca Malatina, come primi. Bellissima e tosta la salita inedita di Monteombraro, che Gianluca ci ha fatto conoscere dopo aver seguito la settimana scorsa Cicerone Mauro Colli, immensa giuda stradale, non c’è stradina che lui non conosca. In molti si sono fermati ai primi scegliendo solo il dolce MonGiorgio, guardacaso capitanati da Aureliano. In tre, Lorenzo Tognetti, Tony e io, invece abbiamo voluto anche il secondo. Come arrosto ci siamo fatti Via Segaticcio che da Goccia Cavara ci ha portato a Tolè. Dolce, frutta, caffè lungo la bella discesa di Monte Pastore e ammazzacaffè dalla Badia in poi, dove un vento contro mi fa esclamare: ”Tony non faremo i cinquanta a scendere!” Infatti punto un motorino e lo inseguo ai quaranta chilometri orari e lo riesco ad agganciare prima de L’Oca ai quarantacinque chilometri orari. Piano piano, fino alla Colombara, ci guida segnalandoci le buche e scegliendo l’asfalto migliore alla velocità dei cinquantacinque chilometri orari. Davanti alla Datasensor però la turbolenza si fa troppa fastidiosa e mollo, voltandomi mi accorgo che Tony aveva già mollato da un po’. L’avevo avvisato, non avremmo fatto i cinquanta a scendere, infatti abbiamo fatto i cinquantacinque. Ci salutiamo a Ponterivabella e vado a casa da San Lorenzo. L’ammazzacaffè l’avevo già preso con il dietro motore, ma due grappe non fanno mai male!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

avrei scommesso che invece sareste andati..
bene cosi' vedo se riesco ad aggregarmi, io saro' a finocchia quindi ci vediamo a silla (e cmq ci teniamo aggiornati). Ieri per paura della pioggia ho fatto 125 km intornoa BO, da mal di testa!! colli, ganzole, pian di macina, botteghino di zocca, pian di macina, riosto, zula, zena, monte delle formiche, zena, zula, pian di macina, ganzole, badolo, ganzole (e tre..) colli, monte donato casa. Alla fine 2880 disl, e visto che in media le salite non eran piu' di 100 m l'una vuol dire che ne ho fatte 28..!!
:-S
PS: hai saputo qualcos per la caparra dello zoncolan?
ciao
andrea

Anonimo ha detto...

stasera salgo a finocchia
direi che domenica ci sono
ritrovo alle 7,30 a silla potrebbe andare?
ci sentiamo cmq per cell
ciao
andrea

Enrico Pasini ha detto...

Si direi 5 io scendo da La Cà se fai un giro domani ci troviamo alle 8 da Paolo che vado su in montagna in bici ti dico che strada facciamo

Anonimo ha detto...

io domani passo mi sa..