16 maggio 2012

3 Giugno 2012 La nostra Maratona degli Appennini

Mentre qualcuno di noi si prepara alla Nove Colli e altri hanno già la testa sullo Stelvio,(nei prossimi giorni tramite messaggi ci sentiremo con i partecipanti per organizzare la spesa cibaria e la partenza, che sarebbe bello fosse venerdì nel primo pomeriggio), vi invito a prendere nota di questo appuntamento da tempo pensato e ora organizzato.
La Maratona non ci ha sorteggiato, pazienza, ritenteremo, ma noi non abbiamo certo bisogno delle Alpi per fare un bel giro e tanta salita. Le Alpi sono spettacolari, maestose ma gli Appennini non hanno niente a che invidiare con i monti pallidi. Abbiamo nelle vicinanze salite storiche, dure e lunghe su cui sbizzarrirci, come L'Abetone, Il Passo del Lupo fino al Cimone, il Corno alle scale. Chi non le ha mai fatte almeno una volta? Praticamente tutti.
Ma chi le ha mai fatte tutte insieme nella stessa giornata? Pochi Pochissimi  ma il 3 Giugno è l'occasione giusta per fare l'impresa.
Ritrovo ore 6 alla rotonda Biagi con le Macchine partenza verso La Cà. Se qualcuno volesse dormire il sabato si possono sentire alberghi o agriturismi per le camere. 
Si parcheggia la macchina si montano le bici e si parte verso le 8.
La Cà, Porretta, Ponte della Venturina, Molino del Pallone e su verso il primo gpm di giornata, il Passo dell'Oppio. 
San Marcello Pistoiese, La Lima e via verso l'Abetone 16 km di tutto rispetto.
Abetone, Pievepelago, Montecreto e Sestola. Da qui dieci chilometri duri, molto duri verso Passo del Lupo e poi, gli ultimi 4 km lungo la forestale asfaltata che porta subito sotto la Cima del Cimone.
Si scende da Canevare, Fanano, Rocca Corneta e Masera, otto chilometri di salita bellissima e pedalabile, verso Vidiciatico, senza entrare in paese si scende a Farnè da dove partono gli ultimi 12 km fino al Cavone-Corno alle Scale. 
Non nascondo niente, sarà un giro durissimo, 170 km circa e sicuramente più di 4000 metri di dislivello, forse vicino ai 5000, quasi una Sportful. Chi vuole può accorciare, saltando Passo del Lupo o fermandosi a La Cà senza salire al Cavone. 
Le previsioni di durata non ci sono, ma la serata la possiamo concludere davanti a un bel piatto di tagliolini al tartufo e a un pò di Cinghiale all'Agriturismo Cà Gabrielli. 
Come potete non partecipare a questa impresa? 

1 commento:

Paolo ha detto...

Se trovo 15/17 datterie di scota per la bici elettrica, mi unisco