22 marzo 2015

Cassani 2015

Mentre Tognetti ieri, abbandonato dalla mia ruota, si sciroppava 160 imprevisti chilometri, garantendosi cosí il lungo di Firenze, il 19 Aprile, in compagnia mia e di Guido, mia se gli starò dietro, oggi qualcuno di noi ha sfidato il Meteo. Lo ha sfidato vincendo la sfida, non prendendo una goccia e finendo tutti una granfondo definita non male, ma a livello agonistico, molto frenetica. Granfondisti sempre più improvvisati ciclisti, emulatori di professionisti, ma che di professionismo non sanno niente, se non qualche video visto su Youtube.
I nostri comunque se la sono cavata bene, da segnalare la buona prova di Galluzzo, il cui futuro sarà sicuramente davanti a quello di Frigieri, molto bene oggi, ma che sarebbe stato da multa, vista la non divisa indossata, multa che però nel nostro club, giustamente, non esiste. Esistono però le punizioni corporee, che Frigieri subirà, con un giro di 50 km e un dislivello di 2000 metri sui nostri Appennini, giri che a lui piacciono molto.
Ma il nostro miglior atleta, c'è poco da fare, rimane uno solo. Maurizio L'Inossidabile Magnani, autore del lungo, come sempre, con una media elevata rispetto ai suoi standard. Soprannominato Mister 22 km/h, oggi ha completato i 121 km Romagnoli ai 23 di media.
C'è da imparare da questo piccolo, grande, uomo bianco.

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