08 aprile 2012

Buona Pasqua bagnata, Pasquetta in Bicicletta

Augurando a tutti Buona Pasqua vi mostro il giro di ieri, la Prova della Dieci Colli. Leggermente accorciata per paura di prendere l'acqua a Lizzano è comunque venuto un bel giro con tanto vento sfruttato molto bene quando era a favore a savigno ai 60 km/h tirati da Guido. 
Domani Mattina ritrovo ore 8:30 da Paolo dovrebbe essere bello partenza puntuale si sale verso la raticosa da Pianoro per andare a vedere Rafael Visinelli vincere la Bologna Raticosa....

Questo il giro di Ieri:
http://www.brytonsport.com/mapTrackView/2?id=426725

05 aprile 2012

Sabato Santo Sabato speciale

Sabato mattina ci troviamo alle 8:30 alla Rotonda Viro per andare a fare il Giro della 10 Colli. L'idea è partita da Loris della Rotopress e proposta da Tognetti a tutto il gruppo. Non si può mancare visto che poi tra Domenica e Lunedì vi rimpinzerete di Agnelli e uova di Cioccolata. Non mancate!!!!

30 marzo 2012

Due Avvisi importanti

Da Questa Domenica 1-04-2012 il ritrovo da Paolo è fissato alle 8:30!


Potete portare i soldi (7€) per l'iscrizione alla Granfondo Le Cime di Romagna di Domenica 15 Aprile a Rossella entro Sabato prossimo 7 Aprile.  


Ricordo anche che chi ha dato conferma per lo Stelvio deve a Rossella i 20€ di caparra.

26 marzo 2012

Guido, non sa andare in bici, ma vince!!!


Il Campione in carica parte con il piede giusto e vince la prima prova del Promal. In realtà ha provato in tutti i modi di metterlo in fallo quel piede. Sul nuovo circuito della Zona Industriale di Zola, che si è rivelato alquanto veloce, spettacolare e anche un filino pericoloso, Guido veste i panni del velocista puro. Senza gregari con Walter subito fuori dai giochi, riprende tutti gli scatti, trovandosi anche un paio di volte in fuga, non tirando però mai. L’eccesso di sicurezza a volte fa brutti scherzi, ma questa volta ha ragione lui, Scomazzon, autore di un’azione incredibile lo porta in volata e Guido lo batte. Quattro fughe tentate in dieci giri totali una sola in porto. Ci prova al secondo giro Ricki Baratta, una bella progressione che stacca il gruppo tirato da Cioni. Un giro in testa poi la benzina finisce e l’eroico Baratta viene risucchiato. Potter comincia la sua serie di scatti e fa saltare subito le prime teste. Cioni, Lamberti, Pietrafesa, Margelli si staccano senza più rientrare. Ci prova subito dopo Tognetti. Bello scatto, nessuno lo segue, Marco traina il gruppo ma Potter lo ferma, sono Scomazzon e Frigieri che devono riprenderlo. Infatti Guido scatta subito e lo raggiunge in poche pedalate senza però collaborare. Il Bufalo si mette davanti e il gruppo si ritrova compatto. E’ il giro dopo che potrebbe nascere l’azione decisiva. Potter scatta sul vialone dell’Alcisa, Frigieri non gli lascia un metro, gli s’incolla a ruota, Potter incita Guido a collaborare ma con scarsi risultati. Il Bufalo Scommazon capisce che i due sono pericolosi e li raggiunge. Scommazzon, Frigieri, Pasini davanti venti metri dal gruppo e il solo Bosso che tira. Potrebbe essere fatta, ma nel tratto contro vento Guido salta il cambio, Scommazon e Potter si guardano e si fermano, insultando Guido. Altri scatti senza esito nei giri seguenti, fino al penultimo giro. Poco prima dell’ultima curva da dietro si sente un treno partire. E’ Scommazon, uno scatto impressionante sembra Cancellara e il solo Guido che lo segue. Prendono subito cinquanta metri il gruppo è interdetto, ma un immenso Paone e un eroico fantastico Aldo, si mettono davanti e tirano. Nonostante il Bufalo sia una locomotiva il vantaggio rimane invariato e il Potter si mette a tirare. Il vantaggio dei due fuggitivi diminuisce a vista d’occhio ma rimangono 4-5 secondi fatali. Tognetti collabora con Potter che all’ultima curva tira in fila indiana il gruppo che è a meno di dieci metri dai fuggitivi. Scommazon e Guido fanno la curva e partono per la volata, Potter fa la curva, si alza sui pedali, urla e tira i freni. Davanti a lui un Suv dell’Audi gli si para davanti. Potter e il gruppo lo evitano ma si fermano. Vince Guido, secondo Scomazzon, terzo Tognetti il più svelto a ripartire. Pane, Salame e frizzantino sono il giusto premio e la giusta consolazione per tutti.
Guido avverte che a Bruscoli non lascerà spazio a nessuno.
Prendete i cucchiaini lo dovremo andare a raccogliere sugli strappi della Futa!

12 marzo 2012

Il Calendario! Domenica prossima la prima Gara Promal

25 Marzo: Prima ProMal nel nuovo circuito della zona industriale di Zola Predosa. Due chilometri da ripetere dieci volte. Circuito veloce ecco qui la ricognizione mia e di Tognetti.









http://www.youtube.com/watch?v=g3o2eQPZOxI&list=UUX3lzn2hwxLyfyHkMh9Xu1Q&index=1&feature=plcp




1 Aprile: C'è chi va alla Via del Sale a Cervia, non so se ci sono ancora numeri ma se volete fare gruppetto contattate Guido sarà contento di avere gregari che lo tirano fino alla prima salita. Dopo da li si stacca perchè in salita non va una mazza.


9 Aprile Pasquetta: A Cesenatico c'è la Pantanissima, partenza ore 8 il lungo è di 160 km con tre salite due volte il Montevecchio e il Carnaio che è molto bello. Io pensavo di andarci, anche se non ho ancora deciso, magari se qualcuno si unisce a me mi convinco meglio.
http://www.pantani.it/scheda.php?id=64&idCat=7&IDCO=64


15 Aprile: Finalmente qualcosa di ufficiale andiamo alle Cime di Romagna a Faenza. Per le iscrizioni e il ritrovo vi dirò qualcosa i primi di Aprile.


1 Maggio: Dieci Colli


13 Maggio: Bruscoli! Riuscirà Guido a tenere le ruote di ciclisti veri come Tognetti e me?


25-25-27 Maggio: Giro d'Italia si va sullo Stelvio. Abbiamo prenotato cinque camera da due che all'occorenza potrebbero diventare da tre. Chi ha già dato conferma porti 20E a Rossella in negozio.


3 Giugno: Proporrei un bel giro in Appennino, l'Abetone da Silla. Lasciamo le macchine a Silla poi Passo dell'Oppio, Lima, Abetone, Pievepelago e Sestola. Qui, chi se la sente, può salire a  Passo del Lupo scendere da Canevare e poi Fanano, Chi non se la sente, scende direttamente a Fanano, poi Rocca Corneta e Vidiciatico. Da qui chi se la sente sale a  La Cà e poi Cavone. Chi non se la sente scende a Silla alle macchine. E' un giro che ho in mente da diversi anni, il lungo è masacrante con AbetonePasso del Lupo e Corno alle Scale dovrebbe essere sui 170 Km e più di 4000 mt di dislivello. Con solo l'Abetone sui 120 km e 2500 metri di dislivello.


Da definirsi una sera di Giugno: Cronometro serale individuale a Ponterivabella.


Da Definirsi una sera di Luglio: Mont'Ovolo con cena preso "I Fondacci" a Campolo.


Da definirsi in settembre:  Tirreno-Adriatico due giorni da Vareggio a Rimini passando per il centro Italia.


Da definirsi una Domenica tra settembre ed ottobre: Gita al mare con gara da Massalombarda a Marina Romea (ora sapete dov'è il traguardo quindi sarà cambiato.




03 marzo 2012

Partito il Campionato Sociale


Oggi prima uscita valida per il Campionato Sociale, ecco qui chi ha preso i primi punti a Monte Acuto Vallese. Sono Lorenzo Tognetti, Guido Frigieri, Luca Scommazzon, Mauro Colli ed Enrico Pasini. Domani ritrovo ore 9 da Paolo Malini a San Biagio , non alle Canarie, i punti li prende chi arriva al punto prestabilito in partenza. Dopo ognuno può concludere il giro come vuole, chi se la sente farà i chilometri che vuole chi non se la sente tornerà verso casa. Pensate ad un bel giro a domani!

27 febbraio 2012

Prima uscita del 2012...

Il calendario cita 26 Febbraio,
nelle stagioni passate, nelle gambe c'erano già diverse centinaia di km, fatti sulla strada ed anche sui rulli di casa, ma quest'anno no, nemmeno un solo km percorso.
Un problema sorto ai primi di novembre mi ha fatto rimanere fermo per tutto questo tempo e solo domenica scorsa ho ricominciato sui rulli di casa cercando disperatamente di non vomitare alla fine del primo ciclo, ripetuto poi mercoledì e sabato.
Risultato di tre turni sui rulli, devastante!!!
Ieri mattina mi presento al ritrovo di bianco vestito, partendo da S.Giorgio, dove la neve è fortunatamente solo un brutto ricordo.
Arrivato al negozio, scendo dall'auto e mi rendo conto che il panorama che mi circonda è totalmente diverso. Cumuli di neve compressa, qualche lastra di ghiaccio ancora presente e strada piuttosto umida mi fanno pensare che il mio completino non rimarrà lindo per molto tempo.
Dopo pochi minuti arrivano tantissimi amici, saremo una ventina e il PRO, scusate, Zanarini, propone un giro in pianura avendo appena lavato la bici dopo aver fatto chissà quali salite il giorno prima. Si parte verso Bologna, ma già a Casalecchio gli schizzi hanno turbato il candore del mio White Malini Style's!!!
In un batter di ciglia siamo a Ozzano, poi ancora avanti lungo la via Emilia sino a Castel San Pietro dove il gruppetto del PRO (sempre Zanarini) composto da tutti quelli che avevano km nelle gambe, hanno proseguito verso la salita che li aspettava, mentre il sottoscritto, ispirato dal mitico Aureliano, ha "strambato" di 180° per far ritorno a casa.
Non ho usato un verbo velico a casaccio, in quanto il ritorno è stato costellato da un vento impietoso che ci ha fatto soffrire sino all'entrata delle Mura di Bologna, e solo grazie al grandissimo Cioni, siamo riusciti a vincere la forza della natura che ci era nemica (grazie ancora Mauro, a nome di tutti).
Una volta sui viali, dopo aver precedentemente sostituito una camera d'aria sul mezzo di Baratta, e imparato come si gonfia da Mircone, il vento è svanito e arrivare a Casalecchio è stato molto più semplice.
Nel paese dell'assessore Bosso, ci siamo salutati e divisi, ed io sono rimasto con la coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altriiiii (vedasi Collina/Pietrafesa....faccio un piccolo incipit: qualcuno ha mai notato che i due cognomi sono legati da un sottile legame? Pietrafesa scomposto significa pietra tagliata, quindi si può affermare che sulla Collina c'è una Pietra tagliata?)
Divertente no?
Ormai ridotto a solo tre unità il gruppo si è cimentato sulla salita del cavalcavia sulla cui cima, al sottoscritto è comparsa in visione la Madonna del Santo Pedale che lo pregava di fare ritorno a casa, azione messa in opera subito dopo, i saluti agli amici.
Risultato: 70km di totale, piena e consapevole sofferenza.
Spero che agli amici che hanno avuto il coraggio ardimentoso, ma anche le gambe per affrontare le salite, il giro sia stato più gradevole e meno faticoso del nostro!!
Salutoni
Sandrino

15 febbraio 2012

Avvisi importanti e per Domenica gita!

Ecco alcuni avvisi importanti prendete le agende e segnatevi questi apppuntamenti:
Sabato mattina 18 Febbraio ritrovo ore 9 da paolo per una uscita in MTB, in sostituzione della Specialissima che con queste strade è meglio tenere al Calduccio.
La Specialissima la rinfrescheremo Domenica mattina 19 Febbraio con un bel giro in Veneto dalle parti di Padova dove la neve non ha imbiancato. Ritrovo ore 7:30 alla Rotonda Biagi. Uno dei possibili giri trovati da Tognetti, potrebbe essere questo http://www.magicoveneto.it/Euganei/bike/Euganei-Bike_Grande-Traversata.htm.
Mercoledì 22 Presso il Centro Sociale di San Biagio: "Prologo ProMal 2012"
Tre minuti a tutta sulla bici da spinning, ma con una nuova e attraente sorpresa! 
Seguiranno informazioni più dettagliate, preparatevi! 
Ritrovo non lo so chiedete a Paolo!

Per lo Stelvio è stato contattato l'Hotel Posta Spondigna a Prato allo Stelvio.La data è quella dal Venerdì 25 Maggio a Domenica 27 Maggio. Ci sono ancora posti liberi, a 55 euro a notte, in mezza pensione, con colazione e Cena comprendente da bere, un quartino di Vino, Acqua e Caffè. Bisogna sbrigarsi a dare la corferma noi abbiamo parlato di 10 massimo 15 persone, se siamo di più ben venga. Date conferma ufficiale qui o in negozio entro Mercoledì 22. 

La neve è finita, che la stagione abbia inizio!!! 

04 febbraio 2012

Dove eravate questa mattina?


A parte Paolo che era in negozio a vendere anche oggi delle bici, Lorenzo e Walter a fare spinning, Gianluca depresso davanti alla finestra guardare la neve sommergerci e Rafael a ciaspolare per Bologna, voi dove eravate? A piangere che nevica e non si può uscire in bicicletta? Chi ha detto che non si può uscire in bicicletta quando nevica? No perché io stamattina ho preso la MTB sono andato da Paolo a San Biagio a prendere una camera d’aria, poi mi sono diretto verso Bologna con l’idea di salire a San Luca da Casaglia. Invece al Meloncello con l’adrenalina a mille, per la neve che scendeva, ho girato a destra e sono salito dalle Orfanelle! Uno spettacolo stupendo, strada bianca due macchine che scendevano ai 2 Km/h e molte persone che salivano dai portici, facendomi i complimenti. A parte una simpatica signora che mi ha dato del suonato, ma come dargli torto? Arrivato in cima, facendo il tratto delle Orfanelle forse ai 3 all’ora, praticamente ogni tre pedalate c’era quella utile, foto della Basilica innevata e discesa di nuovo dai portici, con la “Poiana” davanti, poi sorpassata e con i freni tirati, ma era come non averli dalle Orfanelle. Ritorno lungo la Porrettana con veloce saluto a “ScattMan” alias Giovanni Betti, che lavorava come sempre nel suo meraviglioso e “acquolinoso” negozio. Un giro pazzo finito con un po’ di potenziamento nella strada di casa. Slittino attaccato alla sella e viandare a trainare mio figlio!

22 gennaio 2012

Un Giro "tranquillo" in MTB


Mattina serena, non c’è la nebbia ma l’umidità la taglia con il coltello. I gradi sono qualcuno in più rispetto alle altre mattine ma si rimane comunque troppo vicini allo zero. Si sale subito verso Nughereto e dopo poco metri di salita, l’umidità sparisce lasciando una gradevole sensazione di tepore. Ci si ferma al primo incrocio davanti casa del Prof, si aspettano i ritardatari e Paolo che forse si è fermato a funghi o a carciofi. Si scende verso il borghetto nascosto nella valle e si prende la cavedagna, che porterà in Via Moglio, ma solo dopo una scorciatoia nella vigna e una “razzata” lanciata da Paolo nei miei confronti e presa in pieno in fronte. Sembro Gesù sulla Croce con la corona di spine, ma vado avanti, non sono Sandrino lui avrebbe chiamato l’elisoccorso.
Saliamo Via Moglio e poi giu alla Chiesa di Mongardino. Da qui sentiero bellissimo in mezzo al bosco e ai campi fino davanti al Mulino. Si procede con calma, ma quando la strada sale c’è sempre chi prova a spingere e in discesa i freni si toccano il meno possibile. Insomma ci si diverte. Paolo ci porta verso Sant’Anna vuole fare una strada che porta a Rasiglio, ma non ricorda dov’è l’imbocco. Così ne prendiamo una al 25%, in cemento, che porta dentro un podere dove un cavallo ci guarda e si mette a ridere. Non si arrende, però, entra nel campo del contadino che gentilmente indica la direzione giusta, su lungo il campo al 45 %. C’è chi riesce ad arrivare in sella anche dopo la metà, per gli altri, bici a mano e camminare con i polpacci che si gonfiano e ringraziano. In un modo a nell’altro riusciamo lo stesso ad arrivare a Rasiglio e da qui a riscendere a Sant’Anna attraverso il bosco. Tony a fine sentiero ricorda bene la strada, attraversa il Torrente Olivetta provocando uno Tsnunami, tira dritto in curva arrampicandosi lungo la collina fino a fermarsi e  ricadere giù come una mela matura! Paolo purtroppo con la telecamera è gia avanti e si perde la più bella ed esilarante caduta degli ultimi 10 anni.
Si torna all’incrocio di Mongardino e qui ci si divede, la maggior parte verso il monte di Sasso, in cinque verso San Lorenzo. Saliamo lungo il sentiro del Cai sull’altro versante rispetto alla strada asfalta, tra bosco e campo ogni volta che lo faccio mi sembra di essere un partigiano che osserva la mossa degli avversari. Il sentiero tira ma si fa tutto sulla sella, ammiri le case di San Lorenzo come in strada non potrai mai fare, la vigna abbandonata ha qualcosa di romantico e il bosco di faggio appena piantato da la sensazione di un asilo in festa.

Dopo questa vena poetica arriviamo sulla strada asfaltata, salutiamo Cella che sogna Tagliatelle e mangierà Tortellini, ( puvrein), e scendiamo verso Zola. Sotto la Chiesa di San Lorenzo prendiamo il sentiero sulla sinistra, arriviamo ad una strada che mai avevo fatto e di cui Tony mi aveva gia parlato. Proprio Tony s’invola lungo la terra mista a ghiaia e dopo tre chilometri tra case rurali e un condominio fantastico, arriviamo a Ponte Ronca in fondo alla strada di Cà la Ghironda. Estasiato da questa nuova scoperta, che ho praticamente, dietro casa saluto tutti e contento torno a casa, con 45 km fatti con calma ma apprezzando a pieno la bellezza della bicicletta su ogni terreno!

Qui il video del punto più "difficile" della discesa nel bosco di "Rasiglio":

19 gennaio 2012

Prenotazioni Alberghi per granfondo e per Giro d'Italia!

Ragazzi il nuovo anno è arrivato ed è ora di cominciare a pensare a prenotare per gli alberghi per la Nove Colli e Feltre! Quindi chi ha bisogno mi lasci il suo nome qui e per quante persone prenotare entro giovedì prossimo.

Per il Giro d'Italia, la tappa dello Stelvio, l'idea di Paolo di andare nell'albergo dove siete stati qualche anno fa mi piaceva molto, è dall'altra parte rispetto al versante che affronteranno i corridori, quindi probabilmente un pò fuori dalla confusione e comoda per un bel giro la Domenica. Ditemi la vostra poi sentiremo la disponibilità. Se poi qualcuno conosce altri posti in zona Bormio dica pure in base al prezzo e alla disponibilità valuteremo insieme la miglior opzione.